Brassicaceae
Camelina sativa (L.) Crantz subsp. microcarpa (Andrz. ex DC.) Bonnier
Riferimenti bibliografici:
Ill. Fl. Mitt.-Eur. 4: 370 (1919)
Nota Checklist: Single wild starting taxon of C. sativa (L.) Crantz sub. sativa (Zohary and Hopf 2000, Brock et al. 2018)
Sottospecie presenti in Italia
Entità presente in
Conti F. & al. (2005) An annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 420 pp
Per dettagli vedi la distribuzione regionale.
BASIONIMO
Camelina microcarpa Andrz. ex DC.
Riferimenti bibliografici: Syst. Nat. 2: 517 (1821)
ALTRI SINONIMI
Camelina sylvestris Wallr.
Camelina microcarpa Andrz. ex DC. subsp. sylvestris (Wallr.) Hiitonen
RIFERIMENTI NEI PRINCIPALI REPERTORI
Checklist 2018, in Bartolucci & al., Galasso & al. e aggiornamenti
Camelina sativa (L.) Crantz subsp. microcarpa (Andrz. ex DC.) Bonnier
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 2017-2019
Camelina microcarpa Andrz. ex DC.
Vol. 2 pg. 977 key 4-662
"An annotated Checklist of the Italian ...", F. Conti & al., 2005
Camelina microcarpa Andrz. ex DC.
pg. 66 riga 33
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 1982
Camelina microcarpa Andrz.
Vol. 1 pg. 441
"Flora Alpina", D.Aeschimann & al., 2004
Camelina microcarpa DC.
Vol. 1 pg. 564
"Nuova Flora Analitica d'Italia", A.Fiori, 1923
Chamaelina sativa Crantz γ microcarpa Andrz.
Vol. 1 pg. 616
NOMI ITALIANI
Dorella minore, Camelina a frutti piccoli
ETIMOLOGIA
Camelina: [Brassicaceae] È opinione diffusa che il nome derivi dal greco χαμαι chamai a terra, per terra e da λίνον línon lino, ma senza alcun riferimento documentale. La specie tipo, Camelina sativa (L.) Crantz (1762), diffusa da tempi remoti in Europa e Asia, utilizzata per i suoi semi oleosi simili a quelli del Lino, veniva chiamata con nomi diversi, solo in Francia si usava chiamarla “cameline”, nome che appare per la prima volta nel 1537 nell’opera di Jean Ruell. In greco era chiamata μύαγρος mýagros (caccia mosche), nome ripreso da Linneo per il Myagrum sativum, considerato suo sinonimo. Se c’è accordo sulla vera o presunta etimologia, c’è disaccordo sulla sua interpretazione, secondo alcuni fa riferimento alla sua presenza come infestante nelle coltivazioni del Lino (Linneo annota “habitat in Europa inter linum”) entrando in competizione e riducendone la resa, secondo altri χαμαι chamai va interpretato come basso, nano, con riferimento all’altezza della pianta, e infine come “falso”, quindi falso Lino
sativa: (Allium, Avena, Camelina, Cannabis, Castanea, Coriandrum, Crocus, Dipsacus, Eruca, Lactuca, Lathyrus, Lepidium, Madia, Medicago, Oryza, Pastinaca, Pisum, Raphanus, Vicia – Cochliobolus, Ophiobolus, Sclerotina, Septoria) da satum (participio passato di sero seminare, piantare) seminato, piantato: che si semina o pianta, coltivato, domestico
microcarpa: (Adonis, Agrimonia, Camelina, Citrus ×, Ficus, Vaccinium, Valerianella, Adiantum, Agrostis, Alyssum, Asphodelus, Aspidium, Astragalus, Opuntia, Polygala, Sicyos, Sorbus, Taraxacum) dal greco μικρός micrós piccolo e da καρπός carpόs frutto: dai frutti piccoli
TASSONOMIA FILOGENETICA
Magnoliophyta
Eudicotiledoni
Rosidi
Ordine
Brassicales Bromhead
Famiglia
Brassicaceae' Burnett
Tribù
Camelineae
Genere
Camelina Kuntze
Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine Myrtanae Takht.
Ordine Capparales Juss. ex Bercht. & J. Presl
Famiglia Brassicaceae Burnett
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Brassicales Bromhead
Famiglia Brassicaceae Burnett