IPFI
Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Nomenclatura e Caratteristiche
Caryophyllaceae
Dianthus carthusianorum L.
Riferimenti bibliografici:
Sp. Pl.: 409 (1753)
Sottospecie presenti in Italia
Entità presente in
Conti F. & al. (2005) An annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 420 pp
Per dettagli vedi la distribuzione regionale.
Conti F. & al. (2005) An annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 420 pp
Per dettagli vedi la distribuzione regionale.
SINONIMI
Dianthus giganteus d'Urv.
RIFERIMENTI NEI PRINCIPALI REPERTORI
Checklist 2018, in Bartolucci & al., Galasso & al. e aggiornamenti
Dianthus carthusianorum L.
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 2017-2019
Dianthus carthusianorum L.
Vol. 2 pg. 210 key 4-501
Dianthus carthusianorum L. subsp. vaginatus (Chaix) Hegi
Vol. 2 pg. 211 key 4-501
"An annotated Checklist of the Italian ...", F. Conti & al., 2005
Dianthus carthusianorum L.
pg. 86 riga 29
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 1982
Dianthus carthusianorum L.
Vol. 1 pg. 267
"Nuova Flora Analitica d'Italia", A.Fiori, 1923
Dianthus Carthusianorum L.
Vol. 1 pg. 507
NOMI ITALIANI
Garofano dei certosini
ETIMOLOGIA
Dianthus: [Caryophyllaceae] dal greco Ζιός Ziós genitivo di Ζεύς Zeús Giove (Jupiter per i Romani) e da ἄνϑοϛ ánthos fiore; pianta citata da Teofrasto
carthusianorum: genitivo plurale di carthusianus, relativo all’ordine dei certosini
(Caryophyllus/ Dianthus carthusianorum subsp./ Tunica, Dianthus/ Silene, Scleranthus) pianta medicinale raccolta e coltivata dai certosini
(Cerinthe, Polygonum, Rubus, Salix) indica la località di prima raccolta, nei pressi della Grande Chartreuse nel comune di Saint-Pierre-de-Chartreuse (dipartimento dell'Isère)
(Pectis) nessuna indicazione nel protologo, probabile pianta medicinale coltivata dai certosini (Taraxacum) indica il locus classicus della specie, raccolta nei pressi della Certosa di Serra San Bruno, monastero certosino situato vicino all'omonima cittadina in provincia di Vibo Valentia
• Il collegamento dell'eponimo con i Karthäuser (in realtà Cartheuser), che pure si trova in vari repertori, è infondato. L'eponimo è già presente in autori del Cinquecento
carthusianorum: genitivo plurale di carthusianus, relativo all’ordine dei certosini
(Caryophyllus/ Dianthus carthusianorum subsp./ Tunica, Dianthus/ Silene, Scleranthus) pianta medicinale raccolta e coltivata dai certosini
(Cerinthe, Polygonum, Rubus, Salix) indica la località di prima raccolta, nei pressi della Grande Chartreuse nel comune di Saint-Pierre-de-Chartreuse (dipartimento dell'Isère)
(Pectis) nessuna indicazione nel protologo, probabile pianta medicinale coltivata dai certosini (Taraxacum) indica il locus classicus della specie, raccolta nei pressi della Certosa di Serra San Bruno, monastero certosino situato vicino all'omonima cittadina in provincia di Vibo Valentia
• Il collegamento dell'eponimo con i Karthäuser (in realtà Cartheuser), che pure si trova in vari repertori, è infondato. L'eponimo è già presente in autori del Cinquecento
TASSONOMIA FILOGENETICA
Magnoliophyta
Eudicotiledoni
Ordine
Caryophyllales Juss. ex Bercht. & J.Presl
Famiglia
Caryophyllaceae' Juss.
Tribù
Diantheae
Genere
Dianthus L.
Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine Caryophyllanae Takht.
Ordine Caryophyllales Juss. ex Bercht. & J. Presl
Sottordine Caryophyllineae Bessey
Famiglia Caryophyllaceae Juss.
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Caryophyllales Takht.
Famiglia Caryophyllaceae Juss.
Superordine Caryophyllanae Takht.
Ordine Caryophyllales Juss. ex Bercht. & J. Presl
Sottordine Caryophyllineae Bessey
Famiglia Caryophyllaceae Juss.
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Caryophyllales Takht.
Famiglia Caryophyllaceae Juss.
Dianthus carthusianorum L.
L'album Dianthus carthusianorum L. contiene 33 immagini.
11 immagini dell'entità Dianthus carthusianorum L. presenti.
11 immagini dell'entità Dianthus carthusianorum L. presenti.
DAL FORUM
LINK AD ALTRI REPERTORI ESTERNI
FORMA BIOLOGICA
H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
TIPO COROLOGICO
Centroeurop. - Europa temperata dalla Francia all'Ucraina.
S-Europ. - Europa meridionale.
S-Europ. - Europa meridionale.
ESOTICITÀ
Entità indigena
UTILIZZI
Entità officinale
Pianta vascolare con fiori e semi (Angiospermae). Colori dominanti del perianzio:
rosa, rosso, purpureo
SEMI ED ALTRE UNITÀ PRIMARIE DI DISPERSIONE
Capsula denticida di 8-10 mm, cilindrica, leggermente più corta del calice, deiscente per 4 denti. Semi di 1,6-2 mm, compressi dorsoventralmente, tubercolati, neri.
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