Arabis: [
Brassicaceae] per alcuni il nome farebbe riferimento all'
Arabia, improbabile luogo d'origine di questo genere; per altri Linneo si sarebbe riferito all'Arabia solo per definire l'habitat arido e sassoso di alcune specie; sembra più plausibile che abbia semplicemente ripreso il nome già in uso che, secondo il botanico fiammingo R. Dodoens (1518-1585), deriva da un'errata interpretazione di alcuni manoscritti di Dioscoride dove il nome
Δράβη Drábe Draba, una crucifera con analogo portamento, sarebbe stato letto come
Αράβη Arábe e successivamente corrotta in
Aραβίς Arabísalpina: da
Alpes, la catena montuosa delle Alpi:
- (Acinos, Alchemilla, Aquilegia, Aster, Cicerbita, Circaea, Clematis, Epimedium, Erigeron, Galanthus, Hornungia, Hutchinsia, Indigofera, Laburnum, Leontopodium, Linus, Lotus, Lycopodium, Melolobium, Papaver, Pinguicula, Pulsatilla, Rumex, Senecio) delle Alpi, alpino in senso lato, d'ambienti sulle alte montagne in qualsiasi continente
- (Aspicilia, Bacidia, Biatora, Cladonia, Cortinarius, Lactarius, Lecanora, Heterotextus, Pertusaria, Peziza, Physarum, Russula, Stereoculon, Uromces) funghi d'ambienti di quote elevate
NB: alcuni testi di etimologia distinguono tra
alpinus, relativo alla fascia altitudinale oltre il limite delle piante, e
alpester, della fascia altitudinale sottostante, ma gli autori nel pubblicare nuove specie raramente si sono attenuti a questa suddivisione