Fl. Bordighera: 99 (1896)

Entità presente in
Conti F. & al. (2005) An annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 420 pp

Per dettagli vedi la distribuzione regionale.

Alchemilla vetteri Buser

Alchemilla vetteri Buser

Vol. 2 pg. 791

Alchemilla vetteri Buser

pg. 49 riga 32

Alchemilla vetteri Buser

Vol. 1 pg. 593

Alchemilla Vetteri Buser

Vol. 1 pg. 770

Alchemilla Vetteri Buser

Vol. 1 pg. 770

Ventaglina di Vetter, Alchemilla di di Vetter

Alchemilla: [Rosaceae] Secondo Giuseppe Dalla Fior dall’arabo alkemelyck alchimia, perché gli alchimisti impiegavano nella ricerca della pietra filosofale le stille d'acqua che si generano all'apice dei denti delle foglie per il fenomeno della guttazione, particolarmente frequente e vistoso nelle piante di Alchemilla; A. Coombes precisa che il modo in cui le foglie idrorepellenti respingono l’acqua era considerato magico
vetteri: (Alchemilla, Erodium, Hieracium inuloides ssp., Origanum/ Amaracus, Rosa ×, Rubus, Saxifraga ×, Symphytum) in onore del botanico svizzero Prof. Jean Jacques Vetter (1826–1913), attivo erborizzatore tra il 1876 e il 1880 sulle Alpi Marittime con Emile Burnat, Conservatore degli erbari Burnat e Barbey nonché in seguito dell'erbario Boissier
(Hermannia) in onore del sig. Vetter, missionario a Gaub (Africa Tedesca del Sud-Ovest, attuale Namibia) che trasmise questa specie all’autore nel 1913
(Hieracium, Taraxacum) in onore del galiziano Johann Vetter (1865–1945), dal 1892-1922 insegnante e più tardi direttore di una scuola civica a Vienna, si occupò in particolare del genere Festuca e suoi ibridi. Le sue numerose scoperte di Hieracium sono incluse nei lavori di Zahn [Zahn in: Ascherson & Graebner, Synopsis der Mitteleuropäischen Flora 12 (III)]
(Papaver) in onore di Otto Vetter, pastore a Yvonand, figlio di Jean Jacques Vetter che, a partire da semi procuratogli dal padre, nel 1909 ottenne questo ibrido nel giardino parrocchiale
(Viburnum ×) per il sig. Vetter che produsse questo ibrido; potrebbe trattarsi di Adolf Vetter, ispettore capo del giardino di Schönbrunn

Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine       Rosanae Takht.
Ordine                Rosales Bercht. & J. Presl
Famiglia             Rosaceae Juss.


Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine                Rosales Bercht. & J. Presl
Famiglia             Rosaceae Juss.

H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.

Subendem. - Entità presente soprattutto nell'area italiana, ma con limitati sconfinamenti in territori vicini.
Alpico-Appenn. - Alpi e Appennini.

Entità indigena

Entità non protetta

Nessun utilizzo noto

giallo o arancio

(Det. Jean Guillot) Picciolo con peli eretto-patenti, lamina subglabra di sopra.