Cistaceae
Helianthemum syriacum (Jacq.) Dum.Cours. subsp. thibaudii (Pers.) Meikle
Riferimenti bibliografici:
Israel J. Bot. 19(2-3): 253 (1970)
Nota Checklist: Possibly extinct in Italy.
Entità estinta in
Bartolucci F. & al. (2018) An updated checklist of the vascular flora native to Italy. Plant Biosystems 152(2):179–303
Per dettagli vedi la distribuzione regionale.
BASIONIMO
Helianthemum thibaudii Pers.
Riferimenti bibliografici: Syn. Pl. 2(1): 79 (1806)
ALTRI SINONIMI
Helianthemum lavandulaefolium Mill.
Cistus syriacus Jacq.
Helianthemum lavandulifolium Mill.
RIFERIMENTI NEI PRINCIPALI REPERTORI
Checklist 2018, in Bartolucci & al., Galasso & al. e aggiornamenti
Helianthemum syriacum (Jacq.) Dum.Cours. subsp. thibaudii (Pers.) Meikle
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 2017-2019
Helianthemum syriacum (Jacq.) Dum. Cours. subsp. thibaudii (Pers.) Meikle
Vol. 2 pg. 1060 key 4-676
"An annotated Checklist of the Italian ...", F. Conti & al., 2005
Helianthemum syriacum (Jacq.) Dum. Cours. subsp. thibaudii (Pers.) Meikle
pg. 103 riga 34
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 1982
Helianthemum lavandulaefolium Miller
Vol. 2 pg. 125
"Nuova Flora Analitica d'Italia", A.Fiori, 1923
Helianthemum lavandulaefolium Mill.
Vol. 1 pg. 530
NOMI ITALIANI
Eliantemo a foglie di Lavanda, Eliantemo di Thibault
ETIMOLOGIA
Helianthemum: [Cistaceae] dal greco ἥλιος hélios il sole e da ἄνϑεμον ánthemon fiore: per il colore giallo dei fiori di molte specie di questo genere
syriacum: (Acanthus, Anthemis, Asclepias, Astragalus, Bryonia, Cephalaria, Euphorbia, Fraxinus, Helianthemum, Notobasis, Rumex, Scorzonera, Veronica, Vicia) siriano, riferimento all'area geografica d'origine
thibaudii: (Helianthemum/ H. syriacum subsp./ Cistus) in onore di “Mr. Thibaud che raccolse questa pianta in Corsica”. Si tratta evidentemente del medico di Montpellier Étienne Thibaud (1762-1813), autore di Stephani Thibaudi, Disquisitio utrum in plantis existat principium vitale, principio vitale, principio vitali in animalibus anologum (1785, con il nome latinizzato), in cui ipotizza la similitudine tra le funzioni biologiche delle piante e quelle dell'uomo e ne congettura le capacità sensoriali; visse per alcuni anni in Scozia e fu membro della Natural History Society di Edimburgo e della Linnean Society di Londra; rientrato a Montpellier negli anni della rivoluzione, svolse diversi incarichi politici a livello cittadino. Fu in corrispondenza con Ruiz e Pavon e Persoon e con raccolte proprie e acquisti creò un vasto erbario (Herbarium Thibaud) che dopo la sua morte fu acquistato in parte da de Candolle in parte da Dunal, che se ne avvalsero ampiamente per il Prodromus. Non è chiaro se si tratti del medesimo medico che nel 1801 fu nominato curatore dell’orto botanico di Strasburgo, ma non accettò la cattedra di botanica, quindi si dimise nel 1803. E’ probabile, visto che, nel protologo di Thibaudia, Geoffroy Saint-Hilaire lo dice professore di botanica della scuola di medicina di Strasburgo
(Sphenostemon) in onore dell’entomologo Jean-Marc Thibaud del laboratorio di entomologia del Muséum National d'Histoire Naturelle, in compagnia del quale l’autore ha svolto diverse missioni nelle Piccole Antille e una nella Nuova Caledonia
TASSONOMIA FILOGENETICA
Magnoliophyta
Eudicotiledoni
Rosidi
Ordine
Malvales Juss. ex Bercht. & J.Presl
Famiglia
Cistaceae' Juss.
Tribù
Genere
Helianthemum Mill.
Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine Myrtanae Takht.
Ordine Malvales Juss. ex Bercht. & J. Presl
Sottordine Cistineae Rchb.
Famiglia Cistaceae Juss.
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Malvales Juss. ex Bercht. & J. Presl
Famiglia Cistaceae Juss.