Riferimenti bibliografici:
in Asch. et Graebn., Syn. Mitteleur. Fl., ed. 1, 5(1): 849 (1919)
Entità presente in
Conti F. & al. (2005) An annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 420 pp
Per dettagli vedi la distribuzione regionale.
ALTRI SINONIMI
Spergularia atheniensis (Heldr. & Sart.) Asch. & Schweinf.
Spergularia bocconii (Scheele) Asch. & Graebn.
RIFERIMENTI NEI PRINCIPALI REPERTORI
Checklist 2018, in Bartolucci & al., Galasso & al. e aggiornamenti
Spergularia bocconei (Scheele) Graebn.
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 2017-2019
Spergularia bocconei (Scheele) Graebn.
Vol. 2 pg. 151 key 4-487
"An annotated Checklist of the Italian ...", F. Conti & al., 2005
Spergularia bocconei (Scheele) Graebn.
pg. 169 riga 50
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 1982
Spergularia bocconii (Scheele) Asch. et Gr.
Vol. 1 pg. 235
"Flora Alpina", D.Aeschimann & al., 2004
Spergularia bocconei (Scheele) Graebn.
Vol. 1 pg. 322
"Nuova Flora Analitica d'Italia", A.Fiori, 1923
Spergularia rubra J. et C. Presl γ Bocconei Steud.
Vol. 1 pg. 454
ETIMOLOGIA
Spergularia: [
Caryophyllaceae] simile al genere
Spergula (vedi) e con eguale etimologia
bocconei: (
Achillea, Alsine/ Spergula/ Spergularia, Androsace, Arenaria, Artemisia, Atriplex, Campanula/ Campanula caespitosa var. Campanula rotundifolia var., Cardamine, Cheiranthus/ Erysimum, Chiliadenus, Chrysanthemum, Conyza, Crepis, Daucus/ Daucus carota subsp., Erodium, Eryngium/ Eryngium tricuspidatum subsp., Euphrasia/ Odontites,Galium/ Galium sylvestre var., Heliotropium,/ Heliotropium suaveolens subsp., Helleborus, Helxine, Hieracium, Hippomarathrum/ Hippomarathrum libanotis subsp., Hypericum/ Hypericum perfoliatum var., Inula, Jasonia, Jurinea/ Serratula, Jurinea humilis var., Lasiopera,Limonium, Lythrum, Matricaria, Polygonum, Potentilla, Ptarmica, Pyrethrum, Rubia, Seseli, Sonchus, Statice,Tanacetum, Trifolium) in onore del naturalista e botanico siciliano
Paolo Boccone, padre
Silvio o
Sylvius da religioso. Si interessò fin da giovane di tutti i settori delle scienze naturali, principalmente di botanica, compiendo lunghi viaggi in Sicilia, Italia e parte dell’Europa, raccogliendo piante e annotando qualsiasi evento naturale. Formatosi tra l'altro a Pisa, fu a lungo legato all'ambiente toscano, dove fu per un certo periodo erborista di Ferdinando II; mancano invece prove che sia stato lettore dei Semplici all'Università di Padova. Passò quindi in Francia, dove pubblicò le prime opere di risonanza europea, quindi in Inghilterra, con la pubblicazione ad Oxford di
Icones et descriptiones rariorum plantarum Siciliae,
Melitae,
Galliae et Italiae; al successivo soggiorno ad Amsterdam risale la pubblicazione di
Recherches et observations naturelles. Ritornato in Italia, visse per qualche tempo a Roma, quindi alle soglie del mezzo secolo di vita entrò nell’ordine dei cisterciensi. Continuò però le ricerche, pubblicando a Venezia la sua opera botanica maggiore,
Museo di Piante rare della Sicilia, Malta, Corsica, Italia, Piemonte, Germania. Per i suoi studi della flora europea ricevette grande considerazione dai botanici contemporanei, con cui fu in stretti rapporti, e del secolo successivo.
(clicca qui per qualche informazione in più anche sulla sua biografia controversa )
Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine Caryophyllanae Takht.
Ordine Caryophyllales Juss. ex Bercht. & J. Presl
Sottordine Caryophyllineae Bessey
Famiglia Caryophyllaceae Juss.
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Caryophyllales Takht.
Famiglia Caryophyllaceae Juss.