Acta Plantarum
 Etimologia dei nomi botanici e micologici   e corretta accentazione 
Acta Fungorum
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ID Lemma Descrizione     (Legenda)
27698 Samadera [Simaroubaceae] dal singalese samadarā, nome locale di S. indica
27697 Salweenia [Fabaceae] del bacino idrografico del fiume Salween (o Saluen o Salwin, in cinese Nu-jiang) che nasce in Tibet, attraversa lo Yunnan (Cina), poi la Birmania (ora Myanmar) e la Thailandia, sfociando infine nel mare delle Andamane
27696 salviiflorus, a, um (Brillantaisia, Erythrina, Isoglossa/ I. floribunda subsp./ Schliebenia, Justicia/ Sarotheca, Justicia nome ill./ Duvernoia, Palmatiboea/ Didymocarpus, Pedicularis, Plectranthus) dal genere Salvia (vedi) e da flos floris fiore: con fiori simili a quelli di una salvia
27695 salubris, e (Arabis, Astragalus, Castela, Commiphora, Eucalyptus, Homalolepis/ Aruba/ Quassia/ Simaba, Ochrosia/ Bleekeria/ Lactaria) da salus, salutis salute, sanità : salubre, salutare, con proprietà medicinali
27694 saltuari, ii (Vernonia) genitivo singolare di saltuarius, forestale, guardia forestale, in onore del raccoglitore, il naturalista britannico ed entomologo Charles Francis Massy Swynnerton (1877-1938) che fu tra l’altro la prima guardia forestale del Tanganica
27693 salticolus, a, um forma errata per salticola (vedi)
27692 saltaensis, e (Carex) grafia alternativa per saltensis (vedi)
27691 Salta [Polygonaceae] riferimento alla provincia di Salta (Argentina) dove fu raccolto il tipo; questo genere monotipico è confinato al Sud America meridionale in Argentina, Bolivia e Perù
27690 salsolodes grafia alternativa per salsoloides (vedi)
27689 Salpichlaena [Aspleniaceae] dal greco σάλπιγξ sálpinx tromba e da χλαῖνα chlaina una sorta di mantello: rifermento al cospicuo indusio rigonfio, cilindrico e tubolare
27688 Salpianthus [Nyctaginaceae] dal greco σάλπιγξ sálpinx tromba e da ἄνϑοϛ ánthos fiore: per la forma del calice
27687 Salmonopuntia [Cactaceae] nome composto da sálmo, salmónis salmone, ma al tempo stesso latinizzazione di Salm, dedica al principe tedesco Joseph Maria Franz Anton Hubert Ignatz Fürst und Altgraf zu Salm-Reifferscheid-Dyck (1773-1861); appassionato botanico, frequentò i circoli parigini, creò pressa la residenza tedesca una biblioteca specializzata e un giardino descritto in Hortus Dyckensis; Cacteae in horto Dyckensi cultae, dedicato alla sua collezione di Cactaceae, fu a lungo un testo di riferimento per questo gruppo di piante, e dal genere Opuntia (vedi): allusione da una parte al colore dei fiori di questo genere, dall’altra correzione del non valido Salmiopuntia (vedi)
27686 salm-dyckianus, a, um grafia alternativa per salmdyckianus (vedi)
27685 sallenti, ii (Centaurea, Dianthus, Galeopsis, Phillyrea cordifolia subsp., Sideritis, Xanthium) in onore di Angel Sallent y Gotés (1857–1934), filologo e botanico spagnolo studioso della flora catalana
27684 salicornoides (Hatiora/ Cactus/ Hariota/ Opuntia/ Rhipsalis, Viscum) forma alternativa per salicornioides (vedi)
27683 salicariifolius, a, um (Angelonia, Calceolaria, Piper/ Artanthe/ Steffensia, Valeriana/ Phyllactis/ Valerianopsis) da salicaria (vedi), epiteto di Lythrum salicaria e folium foglia: con foglie simili a quelle della salcerella
27682 salicaria (Lythrum) da salix salice; denominazione della salcerella, introdotta come generico da Tournefort e come epiteto da Linneo; allusione alle foglie lineari e lanceolate, simili a quelle di alcune specie di salici
(Hypericum) per le foglie lineari e lanceolate, similmente a Lythrum salicaria
27681 Salcedoa [Asteraceae] dalla provincia di Salcedo nella Repubblica Dominicana dove fu raccolto il tipo
27680 salazarianus, a, um (Diplazium) in onore di Hamer Salazar, ex-direttore della Reserva Biológica Alberto Manuel Brenes, che rese possibile la scoperta di questa specie
27678 Sairocarpus [Plantaginaceae] dal greco σαίρω sairo digrignare i denti e καρπός carpόs frutto: possibile allusione ai denti ricurvi delle capsule
27677 saint-paulii (Parthenocissus/ P. quinquefolia var./ Ampelopsis/ A. radicantissima var./ Psedera quinquefolia var.) in onore di Adalbert Emil Walter Le Tanneux barone di Saint Paul-Illaire (1860-1910), attraverso il cui giardino di Fischbach in Slesia fu introdotta questa varietà
27676 saint-marcelensis (Sarcoglottis) del Mont Saint-Marcel in Guyane
27675 saint-hilairei (Rudgea/ R. coronata subsp.) in onore del botanico francese Auguste (Augustin François César Prouvençal) de Saint-Hilaire (1779-1853) che viaggiò in Sudamerica, in particolare in Brasile, facendo importantissime raccolte; tra le sue numerose opere, le più importanti sono Flora Brasiliae Meridionalis e Leçons de Botanique, con notevoli contributi alla morfologia vegetale
27674 saint-aubinii (Lecomtedoxa) in onore di G. De Saint-Aubin del servizio forestale del Gabon
27673 Sahulia [Sapotaceae] della Piattaforma di Sahul (Sahul Shelf), parte della piattaforma continentale del continente australiano, che oggi comprende Australia e Nuova Guinea, colonizzata dalle Sapotaceae 52 milioni di anni fa
27672 sagitta (Drynaria/ Aglaomorpha/ Christopteris/ Polypodium/ Selliguea, Ligularia/ Senecillis/ Senecio, Saussurea) freccia: con organi a forma di freccia, sagittati, appuntiti
27671 sagrae grafia alternativa per sagraei (vedi)
27670 sagittilobus, a, um (Taraxacum) da sagítta freccia e dal greco λοβóϛ lobós lobo: con lobi delle foglie sagittati, cioè con punte dirette verso il basso e non verso l’esterno rispetto all’asse
27669 sagittifrons (Taraxacum) da sagítta freccia e da frons, frondis fronda: con fronde (nel senso di lacinie delle foglie) a forma di freccia
27668 sagitticordatus, a, um (Taraxacum) da sagitta freccia, saetta e da cor, cordis cuore: cordato-sagittato, con foglie cordate con apice acuto
27667 sagittaria (Alisma) passaggio a epiteto del genere Sagittaria (vedi)
(Anthurium/ A. panduraeforme var., Caladium) da sagitta freccia: per la forma delle foglie simili a punte di freccia simili a punte di freccia
27666 Sageraea [Annonaceae] da sageree, nome di Sageraea laurina in India occidentale
27665 saelanii (Hieracium, Pilosella, Ranunculus) in onore del medico e botanico finlandese Anders Thiodolf Saelán (o Sælan, 1834-1921): come medico, riformò la cura delle malattie mentali; come botanico, pubblicò più di cento lavori sulla flora finnica; specialista di muschi, collaborò con William Nylander a Herbarium Musei fennici
27664 sadleri (Carex, Salix) in onore di John Sadler (1837-1882), del Royal Botanic Garden di Edinburgo e assistente alla cattedra di Botanica della locale Università
(Ferulago, Galium, Geum, Picridium, Potentilla/ P. patula var., Potentilla nome ill., Senecio) in onore del medico e botanico ungherese József Sadler (1791-1849), direttore del Giardino Botanico di Budapest e autore di De filicibus veris Hungaricae, Transylvanie, Croatiae et littoralis Hungarici
(Peritassa) in onore della famiglia brasiliano-pomerana Sadler che ha preservato in stato apparentemente intatto un tratto di foresta posto all’intersezione delle proprietà di diversi membri della famiglia stessa
27663 saddi, ii (Hibiscus) in onore del botanico brasiliano Nagib Saddi, tassonomista dell’Herbario Central dell'Universidade Federal de Mato Grosso
27662 Sacosperma [Rubiaceae] dal greco attico σάκος sacco e dal greco σπέρμα spérma seme: con semi a forma di sacco
27661 Sacoglottis [Humiriaceae] dal greco attico σάκος sacco e γλῶττα glōtta lingua: riferimento alle antere con sacche polliniche disgiunte e terminanti in una ligula connettiva
27660 Saccoloma [Saccolomataceae] dal greco σάκκος sáccos sacco e λῶμα loma orlo, veste; riferimento ai sori a forma di sacco posti lungo l’orlo delle fronde
27659 saccocalyx (Astragalus/ Tragacantha, Bauhinia/ Pauletia) dal greco σάκκος sáccos sacco e da κάλυξ cályx calice: con calice a forma di sacco
27658 Saccocalyx [Lamiaceae] dal greco σάκκος sáccos sacco e da κάλυξ cályx calice: con calice a forma di sacco
27657 Saccifolium [Gentianaceae] dal greco σακκίον saccíon sacchetto e folium foglia: con foglie a forma di sacchetto
27656 Saccharomycodes [Saccharomycodaceae] dal genere Saccharomyces (vedi) e da e dal greco εἶδος eídos sembianza: simile a quel genere
27655 Saba [Apocynaceae] dal nome volgare maninka (Guinea) di S. senegalensis
27654 Sabina [Cupressaceae] passaggio a genere dell’epiteto sabina (vedi)
27653 sabina (Juniperus) dal nome di questa specie in Catone e Plinio sabina, herba sabina, presumibilmente dalla radice *sab-/ *sap- gusto, odore, in riferimento all’odore forte dei rami; la connessione con il popolo dei Sabini è da considerarsi etimologia popolare
23494 sabaudifolius, a, um (Hieracium lycopifolium subsp.) da sabaudum (vedi), epiteto di un'entità congenere, e da folium foglia: con foglie simili a quelle dello Hieracium sabaudum
23226 sabaudiformis, e (Hieracium/ H. sabaudum subsp.) da sabaudum (vedi), epiteto di un'entità congenere, e da forma forma, aspetto, sembianza: simile a quella entità
22719 sagittibasis (Hieracium bifidum subsp.) da sagitta freccia, saetta e da basis base: con foglie aventi la base a forma di freccia, sagittate
22036 Sabazia [Asteraceae] genere dedicato da Cassini a Sabatios, nome con cui in Frigia veniva venerato il dio Διόνυσος Diónisos Dioniso (Bacco per i romani)
21985 Sabaudiella [Convolvulaceae] genere dedicato da E. Chiovenda a Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di Savoia-Aosta, Duca degli Abruzzi (1873-1933), ufficiale della Marina Italiana, esploratore, alpinista, figlio di Amedeo Ferdinando Maria di Savoia (che con il nome di Amadeo I fu Re di Spagna dal 1870 al 1873), nipote di Vittorio Emanuele II di Savoia, scalò molte cime come il Monte Sant'Elia in Alaska, partecipò a una spedizione al Polo Nord raggiungendo la latitudine 86° 34'N, nel 1906 organizzò una spedizione nelle montagne Ruwenzori in Uganda (16 vette, tra cui l'omonimo Monte Luigi di Savoia), nel 1909 effettuò una spedizione nel Karakorum esplorando il K2
21980 Sabaudia [Lamiaceae] genere dedicato da L. Buscalione e R. Muschler a Hélène Louise Françoise Henriette d'Orléans, duchessa di Aosta (1871-1951), pronipote di Luigi Filippo I re di Francia e pro-pronipote di Carlo IV e di Maria Luisa di Borbone-Parma; nel 1895 sposò il generale Emanuele Filiberto Vittorio Eugenio Alberto Genova Giuseppe Maria di Savoia-Aosta, operò per la Croce Rossa durante la prima guerra mondiale e viaggiò in Oriente, Asia, Australia e Africa; fece raccolte in Africa centrale
21828 Sabulina [Caryophyllaceae] da săbŭlum sabbia, rena: riferimento all'ambiente di crescita di molte specie di questo genere
21452 saccaticoncavus, a, um (Jungermannia) da saccus sacco e da concavus concavo: a forma di sacco, profondamente concavo
21400 Salvertia [Vochysiaceae] genere dedicato da Auguste François César Prouvençal de Saint-Hilaire al cognato Augustin-Amable Dutour de Salvert Bellenave (1781-1838), botanico e illustratore francese
21399 salaziae (Callicostella/ Hookeria/ Schizomitrium) del villaggio di Salazie, La Réunion
21397 sabrina (Cotoneaster x/ Pyrus) dal nome della cultivar ‘Sabrina’, nato spontaneamente nel giardino di N. G. Hadden, Porlock, ritenuto un ibrido e premiato nel 1950 con un Award of Merit, solo successivamente identificato con Cotoneaster splendens
(Melaleuca/ Callistemon) secondo il protologo, da Sabrina, nome latino di una ninfa dei fiumi che secondo la mitologia celtica abitava e s'identificava con il fiume Severn, quindi usato come sinonimo del fiume stesso, in questo caso il Severn River, un affluente del MacIntyre River, New South Wales (Australia)
21396 sacharosa (Pereskia/ Rhodocactus) dal nome vernacolare in uso in Argentina, derivato dal Quechua sacha falso e da rosa
21395 Saccharodendron [Sapindaceae] dal greco σάκχαρον sáccharon zucchero, a sua volta dal sanscrito sárkara zucchero, originariamente granelli di sabbia e da δένδρον déndron albero: albero zuccherino
21075 samaensis, e (Decaisnina) dal popolo Sama, indigeno dell’isola Siminul nelle Filippine, di cui è endemica questa specie
(Nolana) della località di Sama, nel Dipartimento di Tacna (Perù)
(Weingartia tarijensis subsp./ Sulcorebutia tarijensis subsp.) di Cuesta de Sama, dipartimento di Tarija (Bolivia)
21074 saltillensis, e (Ageratina/ Eupatorium, Bidens, Brickellia/ Coleosanthus, Buddleja, Echinocactus/ E. ingens var./ Coryphantha poselgerana var., Juniperus/ J. ashei var./ Sabina, Mammillaria, Phoradendron, Physalis, Quercus, Verbesina hypomalaca var.) di Saltillo nello stato di Coahuila (Messico)
21073 salitrensis, e (Lobivia/ L. pugionacantha var., Parodia) di Salitre, provincia Cinti, dipartimento Chuquisaca (Bolivia)
21072 saipinensis, e (Pereskia/ Rhodocactus, Weingartia/ Rebutia neocumingii subsp., Zephyranthes/ Habranthus) della località di Saipina, dipartimento Santa Cruz (Bolivia)
20984 Salisburya [Ginkgoaceae] variante ortografica di Salisburia (vedi)
20983 Salisburiana [Ginkgoaceae] variante ortografica di Salisburia (vedi)
20484 sagei, ii
  • (Aster, Carex) in onore del botanico cileno Carlos Sage che fece raccolte nel Cile centrale tra il 1881 e il 1882
  • (Calytrix) in onore del botanico australiano Leigh William Sage (1970-) che fece parte del team che raccolse l'olotipo di questo taxon
20305 samaroides (Microspermum/ Carpolithes) dal latino botanico samara samara e dal greco εἶδος eídos aspetto: con frutti simili a samare
20304 samaroideus, a, um grafia errata per samaroides (vedi)
20303 samarensis, e (Actinodaphne/ Litsea, Aglaia, Allophylus, Amorphophallus, Antherostele, Antidesma, Ardisia, Argyreia/ Ipomoea, Aristolochia, Begonia, Canarium, Chewlunia/ Timonius, Cleistanthus, Croton, Cryptocarya, Cyrtandra, Dicymanthes/ Loranthus, Discocalyx, Drepananthus/ Cyathocalyx, Elatostema, Elatostematoides/ Elatostema nome ill., Eriostemma, Eugenia, Ficus, Garcinia, Hemigraphis, Homalium, Hopea, Horsfieldia, Hoya, Ixora, Leucosyke, Mallotus, Microsorum/ Colysis/ Diblemma/ Taenitis, Mitrephora, Mucuna, Oreothyrsus, Papualthia, Phyllanthus/ Cathetus/ Diasperus, Polypodium nome ill., Psychotria, Psychotria pilosella var., Pyrrosia/ Cyclophorus/ Gyrosorium/ Niphobolus/ Polypodium, Rauvolfia, Santiria, Saurauia, Schismatoglottis, Staurogyne, Thelypteris/ Cyclosorus / Pronephrium, Trichosanthes) dell'isola di Samar nelle Filippine
(Polygonum) di Samara, capitale del distretto omonimo (Russia)
20295 samalanus, a, um (Agave, Ardisia/ Icacorea, Furcraea) della valle del Rio Samala, Guatemala
20294 Samaipaticereus [Cactaceae] da Samaipata, Dipartimento di Santa Cruz, Bolivia, località d'origine di queste piante, e dal genere Cereus (vedi): cactus colonnare nativo della zona di Samaipata
20293 samaipatensis, e (Epidendrum, Stelis, Stevia, Tillandsia) della località El Fuerte de Samaipata, Dipartimento di Santa Cruz, Bolivia
20292 samaipatanus, a, um (Cleistocactus/ Bolivicereus/ Borzicactus/ Echinopsis, Pfeiffera incahuasina var./ Acanthorhipsalis monacantha var./ Rhipsalis monacantha var.) della località El Fuerte de Samaipata, Dipartimento di Santa Cruz, Bolivia
20291 samacensis, e (Andreettaea/ Muscarella/ Pleurothallis/ Specklinia, Lepanthes) della località Samác nei pressi di Cobán, Alta Verapaz, Guatemala
20288 samarkandinus, a, um (Astragalus) della città di Samarcanda nell'Uzbekistan, vicina alla steppa di Balsan Nur dove venne raccolto l'olotipo
20287 samarkandicus, a, um (Elaeosticta/ Scaligeria, Erysimum, Ferula, Ranunculus) della città di Samarcanda nell'Uzbekistan
20286 samarkandensis, e (Asplenium/ A. lepidum var., Silene) della città di Samarcanda nell'Uzbekistan
20285 samarindae (Cleisostoma/ Saccolabium/ Sarcanthus, Thrixspermum) della città di Samarinda nella provincia di Kalimantan orientale, Borneo (Indonesia)
20284 samariensis, e
  • (Anthemis, Himantoglossum ×) delle Gole di Samaria (Φαράγγι της Σαμαριάς Farangi tes Samariás) nel Parco Nazionale dell'Isola di Creta (Grecia)
    (Quararibea, Matisia) della località Goya de Samaria, municipio de Toledo, Colombia
  • (Anthurium) da definire
20283 samaniegoi (Catasetum) in onore dell'ing. Alfredo Samaniego che raccolse l'olotipo nel 1982 a Puerto Remolinos, Canton Calvas, Guayas Province, Ecuador
20282 samanianus, a, um (Sasa) di Samani nella provincia di Hokkaido in Giappone
20277 samanensis, e (Aristolochia, Coccoloba, Coccothrinax, Cojoba, Elekmania/ Senecio, Ipomoea, Malpighia, Miconia, Mouriri/ M. helleri var., Pectis, Pilea, Pilosocereus, Pimenta/ Eugenia, Piper, Piptocoma, Stevensia/ Rondeletia, Tabebuia) della provincia di Samaná, costituita dall'omonoma penisola nella Repubblica Dominicana
(Inga, Myrcia) del bacino idrografico del Rio Samaná, provincia di Antioquia, Colombia
20276 samanae (Asplenium) della penisola Samaná nell'isola di Santo Domingo, Repubblica Dominicana, vicino a Sanchez
(Dacryodes) del bacino idrografico del Rio Samaná, provincia di Antioquia, Colombia
20275 Salzwedelia [Fabaceae] genere dedicato a Peter Saltzwedel (o Salzwedel, 1752-1815), farmacista e botanico tedesco proprietario di una grande casa di campagna con un giardino botanico dove piantò alberi rari o esotici (ginkgo, albero dei tulipani, castagno, sequoia)
20269 salweenensis, e (Acer/ A. laevigatum var., Aristolochia/ Isotrema, Berberis/ Mahonia, Bulbophyllum, Ione/ Sunipia, Odontostemma/ Arenaria, Schefflera, Silene, Thunbergia, Vaccinium) del bacino idrografico del fiume Salween (o Saluen o Salwin, in cinese Nu-jiang) che nasce in Tibet, attraversa lo Yunnan (Cina), poi la Birmania (ora Myanmar) e la Thailandia, sfociando infine nel mare delle Andamane
20268 salvus, a, um (Oncidium/ Leochilus) sano, integro, illeso; riferimento alla colonna integra a partire dalla base
20267 salvioides (Hyptis/ Mesosphaerum, Justicia, Lumnitzera/ Ocimum/ Plectranthus, Siparuna, Stachys) dal genere Salvia (vedi) e dal greco εἶδος eídos sembianza: simile a una Salvia
20266 salviodorus, a, um (Blumea, Inula/ Helenium) dal genere Salvia (vedi) e da odorus profumato, odoroso: che profuma come una Salvia
20265 salvinianus, a, um (Senega/ Polygala) in onore del naturalista inglese (botanico, erpetologo e ornitologo) Osbert Salvin (1835-1898) che assieme a Frederick DuCane Godman studiò la Biologia del Centro America ed erborizzò soprattutto in Guatemala
20264 salviniae (Anthurium) grafia scorretta per salvinii (vedi)
20263 salvini, ii (Anthurium, Clusia, Ctenitis/ Dryopteris/ Nephrodium, Desmodium/ D. orbiculare var./ Meibomia/ M. orbicularis var., Elaphoglossum/ Acrostichum, Gonolobus/ Vincetoxicum, Gymnosphaera/ Alsophila/ Cyathea, Lonchocarpus, Loxogramme/ Grammitis/ Gymnogramma, Lundellianthus/ Lasianthaea/ Zexmenia, Maianthemum/ Convallaria/ Smilacina/ S. amoena var./ Tovaria/ Vagnera, Ocotea/ Cinnamomum/ Phoebe, Oreopanax, Ornithocephalus) in onore del naturalista inglese (botanico, erpetologo e ornitologo) Osbert Salvin (1835-1898) che assieme a Frederick DuCane Godman studiò la Biologia del Centro America ed erborizzò soprattutto in Guatemala
20262 salvinae (Lepidonia/ Cacalia/ Leiboldia/ Vernonia) sebbene non sia indicato espressamente nel protologo, presumibilmente un onore di Caroline Octavia Maitland Salvin (1838-1917), moglie del naturalista (botanico, erpetologo e ornitologo) inglese Osbert Salvin (1835-1898) che accompagnò il marito in alcune delle sue spedizioni in Guatemala, assistendolo come artista botanica
20261 Salviatus [Jubulaceae] nom.illeg., genere che S.Gray (1766-1828) dichiara di aver dedicato a Salviati senza fornire nessun altro dettaglio. Si presume che si riferisca a uno (o più) membri dell'antica famiglia nobile fiorentina, ed in particolare al Protonotario Apostolico Alamanno Salviati (+ 1733) che sostenne la pubblicazione di Nova Plantarum Genera di Micheli, più volte citato da Gray
20257 salvadorum (Hieracium) genitivo plurale di Salvador, senza indicazioni nel protologo; probabile dedica ai membri della famiglia di farmacisti Salvador cui appartennero i maggiori botanici catalani a cavallo tra XVII e XVIII secolo
20245 salvadorianus, a, um (Centaurea ×) ibrido naturale della Catalogna raccolto a Sanct Salvador, vicino a Vallirana
20241 salvadori (Cirsium) senza indicazioni nel protologo; possibile dedica a uno dei membri della famiglia di farmacisti Salvador, che erborizzarono in Catalogna, creando un notevole erbario
(Pseudotsuga) in onore di Monsieur Salvador, nel 1936 ‘conservateur des Eaux et Forêts' francese, specialista di piante esotiche
20233 Salvadoropsis [Celastraceae] dal genere Salvadora (vedi) e dal greco ὄψις opsis aspetto: simile al genere Salvadora
20232 salvadoris, e (Cirsium, Knautia/ Trichera) specie presumibilmente dedicate da padre Sennen (al secolo, Étienne Marcelin Grenier-Blanc 1861-1937) a un membro della famiglia di farmacisti Salvador
20231 salvadoricus, a, um (Bartramia, Philonotis) probabilmente riferito alla località di San Salvador in Guatemala, dove furono raccolti gli olotipi
(Dioscorea, Plagiochila) di São Salvador, oggi Mbanza-Kongo (Congo), antica sede sovrano del Regno di Kongo
(Rensonia) dello stato di El Salvador
(Phragmicoma) della località di San Salvador, Honduras
20230 salvadoranus, a, um (Heterocentron) dello stato di El Salvador, dove venne raccolto l'olotipo nella località di Santa Ana
(Melocactus margaritaceus var. salvadoranus) dello stato di Bahia (Brasile), nella zona di Salvador, sua capitale
20229 Salvadora [Salvadoraceae] genere dedicato da Laurence Garcin (poi fatta propria da Linneo) al farmacista e botanico catalano Jaume (Jaime) Salvador y Pedrol (1649 - 1740), che fece raccolte con Pitton de Tournefort, il quale lo cita con lode nella Prefazione di Institutiones rei herbariae; alcuni autori (tra cui Quattrocchi) fanno riferimento ad altri membri della famiglia Salvador, ma la dedica di Garcin, che ne fu egli stesso amico e corrispondente, è inequivocabile
20228 salvador (Cactus/ Melocactus) pianta raccolta nel 1897 da Luis Murillo sulle montagne vicino a Xalapa (o Jalapa), capitale dello stato di Vera Cruz (Messico): etimologia sconosciuta
20219 salutifer, era, erum (Ophioxylon) da salus salute e da fero portare: che fa guarire, che porta salute
20218 Salutiaea [Gesneriaceae] genere dedicato da Luigi Colla al conte Alessandro Saluzzo di Monesiglio (1775-1851) (in latino a Salutiis, 'in honorem [...] Clarissimi Comitis Alexandri a Salutiis'), generale, uomo politico, diplomatico, ministro, protettore delle scienze naturali e presidente della Reale Accademia delle Scienze di Torino
20217 salutarius, a, um (Myrtus) errata grafia per salutaris (vedi)
20216 salutaris, e (Aegiphila, Anchietea, Brucea, Cerbera/ Scaevola, Cissus/ C. erosa var./ Vitis, Croton/ Oxydectes, Dysoxylum, Faroa, Grewia, Inga/ Pithecellobium, Lavigeria, Psidium/ Guajava/ Myrtus, Smilax ,Warburgia/ Chibaca) da salus, salutis salute, sanità: salutare, benefico, giovevole, medicamentoso, che fa guarire
20199 Saltzwedelia [Fabaceae] genere dedicato a Peter Saltzwedel (o Salzwedel, 1752-1815), farmacista e botanico tedesco proprietario di una grande casa di campagna con un giardino botanico dove piantò alberi rari o esotici (ginkgo, albero dei tulipani, castagno, sequoia)
20198 Saltugilia [Polemoniaceae] nome formato da saltus zona boscosa montana, per l'habitat preferito di alcune specie, e dal genere Gilia (vedi) creato nel 1954 da V.E. Grant e A.D.Grant come sezione del genere Gilia, taxon elevato al rango di famiglia nel 2000 da L.A. Johnson
20192 saltucola (Liparis) da saltus zona montuosa e selvosa e da colo abitare: per l'ambiente di crescita, tipicamente nelle selve montane
20191 saltuensis, e (Arctopoa/ Poa, Berberis, Calamus, Dyschoriste/ Calophanes, Carex, Clidemia, Eupatorium, Luzula/ L. carolinae var./ L. pilosa var./ Juncoides/ J. pilosa var., Miconia, Plagiochila, Pouteria, Rubus, Salvia) da saltus zona montuosa e selvosa, gola, passo, pascolo, pastura: delle foreste montane, dei pascoli forestali, dei pascoli forestali montani
20187 saltuarius, a, um (Epipactis muelleri var., Hibiscus, Juniperus/ Sabina, Mazus, Pandanus, Sicyocarya) da saltus zona montuosa e selvosa, gola, passo: forestale, delle selve montane
(Eriogonum/ E. luteolum var.) dal latino saltuarius, forestale, guardia forestale, in onore di Jack L. Reveal (1912-1988), padre dell'autore e forestale distrettuale del Distretto di Stamislaus National dove fu raccolto il tipo
20186 saltmarshei (Ornithogalum/ Stellarioides) in onore di E. Saltmarshe che erborizzò in Sudafrica e Swaziland intorno al 1890 e raccolse l'olotipo di questa specie
20185 salti, ii (Amberboa/ Centaurea, Convolvulus, Sida, Trachyandra/ Anthericum) in onore dell'inglese Henry Salt (1780-1827), artista, esploratore, diplomatico, egittologo, console generale britannico in Egitto; fu segretario di George Annesley (vedi Anneslea) e autore di A voyage to Abyssinia, and travels into the interior of that country, executed under the orders of the British government in the years 1809 & 1810
20180 salticola da saltus zona montuosa e selvosa, gola, passo e da colo abitare:
(Aegiphila, Carex, Cyathea/ Hemitelia, Fagraea, Grammitis/ Oreogrammitis, Hieracium/ H. sabaudum subsp., Oxalis, Paepalanthus, Piper, Psychotria, Thlaspi) indica l'ambiente di crescita, tipicamente nelle selve montane
(Castilleja, Gilia/ G. leptantha subsp., Lupinus) nomi assegnati dalla botanica statunitense Alice Eastwood (1859-1953): in questo caso salticola si riferisce a uno stretto passo, burrone o valle montana: Castilleja raccolto al Passo Ebbetts, Gilia raccolto ai Passi Carson e Ebbetts, Lupinus al Walker Pass, tutti passi montani della Sierra Nevada (California)
(Marlierea, Plinia) per la crescita in gole rocciose
(Myrcia/ Aulomyrcia) del Salto de Iwaracarú-merú, stato di Bolivar (Venezuela), località di ritrovamento dell'olotipo
20174 Saltia [Amaranthaceae] genere dedicato all'inglese Henry Salt (1780-1827), artista, esploratore, diplomatico, egittologo, console generale britannico in Egitto; fu segretario di George Annesley (vedi) Anneslea) e autore di A voyage to Abyssinia, and travels into the interior of that country, executed under the orders of the British government in the years 1809 & 1810
20168 salterianus, a, um (Oxalis) in onore del botanico inglese Terence Macleane Salter (1883-1969), ufficiale della marina Britannica di stanza dal 1927 al 1931 a Capetown, dove si stabilì definitivamente erborizzando in Sudafrica per il Bolus Herbarium (1930-1960)
20167 salteri, ii (Anomalanthus, Anthericum, Aspalathus, Babiana, Corymbium, Cryophytum, Cyphia, Disa/ Amphigena, Drimia/ Urginea/ Urgineopsis, Erica, Gladiolus, Hammeria/ Ruschia, Heliophila/ H. scabrida subsp., Indigofera, Lachenalia, Lampranthus/ Mesembryanthemum, Leucadendron elimense subsp., Muraltia/ M. saturejoides var., Ornithogalum, Oxalis, Phylica, Stoebe, Strumaria/ Bokkeveldia, Struthiola) in onore del botanico inglese Terence Macleane Salter (1883-1969), ufficiale della marina Britannica di stanza dal 1927 al 1931 a Capetown, dove si stabilì definitivamente erborizzando in Sudafrica per il Bolus Herbarium (1930-1960)
(Brachythecium, Dactylorhiza ×/ Orchis ×) in onore del botanico britannico John Henry Salter (1862-1942), professore di botanica dell’University College del Galles, che fece raccolte in Gran Bretagna e nelle Canarie
(Lobelia ×) in onore di un orticoltore di nome Salter che produsse questo ibrido prima del 1848
(Rubus) in onore del medico Thomas Bell Salter (1814-1858) che lo raccolse nell’isola di Wight
20166 Saltera [Penaeaceae] genere dedicato al botanico inglese Terence Macleane Salter (1883-1969), ufficiale della marina Britannica di stanza dal 1927 al 1931 a Capetown, dove si stabilì definitivamente erborizzando in Sudafrica per il Bolus Herbarium (1930-1960)
20163 saltensis, e (Abutilon, Acalypha communis var., Aegiphila, Anatherostipa/ Stipa, Aristolochia, Caiophora/ Cajophora, Calandrinia, Carex, Cedrela, Chamaecereus/ Echinocactus/ Echinopsis/ Lobivia, Conyza, Croton/ Oxydectes, Echeveria, Encylia, Gaultheria, Glyceria, Habenaria hieronymi var., Inga, Justicia, Kaunia/ Eupatorium, Lantana undulata var., Lessingianthus/ Vernonia, Lycianthes/ Solanum, Lycium ciliatum var., Mikania/ Willoughbya, Mimosa argentinensis var., Mutisia, Nothoscordum, Nototriche/ Malvastrum/ Malveopsis, Ophryosporus, Parodia sanagasta var., Pelexia/ Pachygenium/ Spiranthes/ Stenorrhynchos, Pitcairnia, Polylepis hieronymi var., Portulaca cryptopetala f./ P. diversifolia var., Sapium/ S. haematospermum var., Schizachyrium hatschbachii subsp., Senecio, Senecio mendocinus f./ S. octolepis var., Solanum nome ill., Solanum gourlayi subsp., Stevia/ S. yaconensis var., Stevia effusa var./ S. vaga var., Verbesina, Wedelia, Zephyranthes/ Habranthus/ Hippeastrum – Aecidium, Anthostomella, Armillaria, Cratiria/ Buellia, Entoloma, Favolus/ Polyporus, Flammula, Galerina, Lecidea, Meliola, Parmelia, Puccinia, Trichophyton) della Provincia di Salta, Argentina settentrionale
(Baccharis, Digitaria/ D. phaeotrix var., Evolvulus martii f., Paspalum) del Dipartimento di Salto, Uruguay
(Brachytecium/ Hypnum, Bryum) della località di Salten, Norvegia artica
(Castilleja/ C. arachnoidea subsp., Schiedeella/ Spiranthes nome ill.), dalla cittadina di El Salto, stato di Durango (Messico)
(Mammillaria apozolensis var., Pachyphytum) di El Salto, municipio di Monte Escobedo, stato di Zacatecas
(Verbascum) di Es-Salt (Giordania)
(Vriesea) di Santa Maria do Salto, stato Minas Gerais (Brasile)
20004 saltatrix da salto ballare, danzare, saltare:
(Epidendrum, Lepanthes, Masdevallia) ballerina, per la forma dei fiori che ricordano una ballerina
(Stelis) riferimento all’aspetto danzante delle foglie e del ramicaule
(Psychotria) nel significato di saltare: riferimento alla presenza di questa specie in luoghi assai separati della Cordigliera andina, Panama e Costa Rita
20003 saltatorius, a, um da salto ballare, danzare: adatto alla danza, danzante
(Bulbophyllum/ Phyllorchis/ Phyllorkis) pianta epifita con fiori penduli che sembrano danzare
(Corydalis, Globba/ Mantisia) per i fiori, retti da sottili peduncoli, che sembrano muoversi al minimo soffio di vento
(Pleurothallis/ Humboltia) per i fiori espansi che assumono l’aspetto di un oggetto che danza
20002 saltator (Lepanthes, Oncidium) da salto ballare, danzare: per la forma dei fiori che ricordano rispettivamente un ballerino e una ballerina
20001 saltanus, a, um (Festuca) della provincia di Salta, Puna de Atacama, Argentina settentrionale
19993 salpignanthus, a, um grafia errata per salpinganthus (vedi)
19992 salsola da salsus salato (da sal sale)
(Ambrosia/ Hymenoclea, Pogonospermum/ Justicia/ Monechma, Salicornia) riferimento sia all'habitat, coste marine e altri ambienti salmastri, sia alla rassomiglianza con specie del genere Salsola (vedi) (Colutea, Cyperus rotundus var., Tulipa) per la crescita su suoli salini
(Caroxylon) passaggio a epiteto del genere Salsola (vedi)
19991 Salpistele [Orchidaceae] dal greco σάλπιγξ sálpinx tromba e da στήλη stéle colonna: l'apice della colonna è simile a una trombetta
19990 salpingophorus, a, um (Tecoma leucoxylon var.) dal greco σάλπιγξ sálpinx tromba e da φορέω phoréo portare, avere: per la forma della corolla
19989 salpinganthus, a, um (Amsonia/ A. longiflora var., Rebutia, Stelis/ Crocodeilanthe/ Pleurothallis, Syzygium/ Eugenia) dal greco σάλπιγξ sálpinx tromba e da ἄνϑοϛ ánthos fiore: per la forma della corolla
19986 salorifolius, a, um (Oligostachyum) da salor (contrazione di sal sale, mare e di color colore) e da folium foglia: con foglie del colore dell'acqua del mare
19984 saltabundus, a, um (Cyrtochilum/ Oncidium/ Triglochilum) senza indicazioni nel protologo; forse da saltus zona montuosa e selvosa e da abundo, abundare abbondare: che si trova in grande quantità nelle selve (dell'Ecuador)
19983 salsus, a, um (Abronia, Agrostis, Anabasis/ Brachylepis, Apargia, Artemisia, Chenopodium nome ill., Cistanche/ Orobanche/ Phelypaea, Cochlearia/ Draba, Crinum, Dilophia, Elwendia/ Bunium/ Carum, Elymus elongatus subsp./ Elytrigia elongata subsp., Heliotropium, Iris, Leontodon, Lepidium, Lippia, Lycium, Microparacaryum/ Paracaryum, Oxybasis macrosperma subsp./ Blitum/ Chenopodium macrospermum subsp., Palimbia/ Agasyllis/ Ferula/ Foeniculum/ Peucedanum/ Seseli/ Siler/ Sison, Phragmites australis var./ P. communis f., Plagiobothrys/ Allocarya/ A. cusickii var., Plantago/ P. maritima subsp., Polycnemum, Polygala amarella var., Potentilla, Ranunculus, Rosa, Rottboellia, Salsola nome ill., Saussurea/ Heterotrichum/ Serratula/ Theodorea, Senecio/ S. subulatus var., Silene, Sisymbrium, Solanum, Sporobolus, Suaeda/ Chenopodium/ Chenopodina/ Cochliospermum/ Lerchia/ L. maritima/ Salsola/ Schoberia, Suaeda linearis var., Tamarix, Taraxacum, Tetradiclis, Thymelaea, Zigadenus fremontii var.) da salsus salato, a sua volta da sal: per la crescita in ambienti salini
19982 salsula (Astragalus, Sphaerophysa/ Colutea/ Phaca/ Swainsona) da salsus salato, a sua volta da sal: riferimento all'habitat, che vive in ambienti salsi
19968 salomonis (Cistus ×, Polygonatum/ Sigillum, Rumex, Triticum turgidum var.) in onore di Salomone (1011 a.C.-931 a.C.) figlio di re Davide che, secondo la Bibbia, divenne il terzo re di Israele e regnò dal 970 a.C. al 931 a.C.., simbolo di sapienza e saggezza
(Cleidion, Glochidion, Lindsaea, Phyllanthus/ Dendrophyllanthus) delle Solomon Islands, Isole Salomone, arcipelago dell'Oceano Pacifico meridionale, a est di Papua Nuova Guinea
19967 Salomonia [Polygalaceae] genere dedicato a Salomone (1011 a.C.-931 a.C.) figlio di re Davide che, secondo la Bibbia, divenne il terzo re di Israele e regnò dal 970 a.C. al 931 a.C. , simbolo di sapienza e saggezza
19966 Salmonomyces [Erysiphaceae] nome composto da Salmon, dedica al botanico, micologo e briologo britannico Ernest Stanley Salmon (1872-1959), e dal greco μύκης mýces fungo: fungo di Salmon
19965 salomonensis, e (Agatea, Albizia/ Serialbizzia, Alpinia, Areca/ A. novohibernica var., Astronidium, Barringtonia, Begonia, Canarium, Celtis, Claoxylon, Decaspermum, Dendrobium/ Grastidium, Dendrocnide/ Laportea, Derris, Dillenia/ Wormia, Diospyros/ D. ferrea var., Elaeocarpus, Elatostema, Erythroxylum, Eurycentrum, Fagraea, Faradaya/ F. amicorum var., Ficus, Gmelina, Gossia/ Myrtus, Haplolobus/ H. floribundus subsp., Heterospathe, Ichnocarpus, Leucosyke, Macaranga, Mangifera, Maoutia, Mearnsia, Metrosideros, Metroxylon/ Coelococcus, Morinda, Myristica, Myrmecodia, Palaquium/ P. galactoxylum var., Parinari/ P. papuana subsp., Petraeovitex multiflora var., Ptychosperma, Pygeum, Rapanea, Rhodomyrtus/ Rhodamnia, Rinorea/ Alsodeia, Steganthera/ Hedycarya, Syzygium/ Eugenia, Tabernaemontana/ Pagiantha koroana var., Uncaria/ Ourouparia/ Uruparia, Vrydagzynea) delle Solomon Islands Isole Salomone, arcipelago dell'Oceano Pacifico meridionale, a est di Papua Nuova Guinea
19964 salmoniviridis, e (Calanthe) da sálmo, salmónis salmone e da viridis verde: per i fiori verdi con labello color salmone
19963 salmoniflorus, a, um (Indigofera, Lomatium/ Leptotaenia/ Peucedanum, Sarcocaulon/ Monsonia) da sálmo, salmónis salmone e da flos, floris fiore: con fiori color salmone
19962 Salmonia [Vochysiaceae] genere dedicato nel 1777 da Scopoli all'inglese William Salmon (1644-1713), medico, viaggiatore, autore di testi di medicina e professore a Londra
Erysiphaceae] genere di funghi dedicato nel 1964 da S. von Blumer & E. Müller al botanico, micologo e briologo, britannico Ernest Stanley Salmon (1872-1959)
19961 salmonensis, e (Arenaria, Erigeron, Ericameria parryi var./ Chrysothamnus parryi subsp., Oreocarya/ Crypytantha, Oxytropis besseyi var. / O. nana var., Penstemon) del bacino imbrifero del Salmon River, Idaho (Stati Uniti)
19960 salmonaceus, a, um (Silene) da sálmo, salmónis salmone: per i petali color salmone
19959 Salmasia genere dedicato nel 1789 da Schreber al filologo e umanista francese Claude de Saumaise (Claudius Salmasium, 1588–1653), professore all'Università di Leida; tra le sue numerose opere, un commento di Solino, a sua volta dipendente da Plinio
[Bombacaceae] nom. illeg. dedicato nel 1837 da Reichenbach allo stesso Claude de Saumaise
[Poaceae] nom. illeg. dedicato nel 1873 da Bubani allo stesso Claude de Saumaise
19958 sallentianus, a, um (Avena/ A. hirsuta var.) in onore di Angel Sallent y Gotés (1857–1934), filologo e botanico spagnolo studioso della flora catalana
19957 salaensis, e (Mastopoma/ Hypnum/ Rhaphidostegium/ Trismegistia) della località Sala di Sarawak, parte malese del Borneo
(Vangueria loranthifolia subsp./ Pachystigma loranthifolium subsp.) dell’area di Sala, Teita District, Tsavo National Park (Kenia)
19956 sallacustris, e (Poa) da sal sale e da lacus lago: per l'habitat, crescendo lungo le rive dei laghi salati dei Western District Lakes, stato di Victoria (Australia)
19955 salisianus, a, um (Carex ×, Centaurea ×, Epilobium ×) in onore dello svizzero Carl Ulysses Adalbert von Salis-Marschlins (1795-1886), militare, avvocato, botanico che erborizzò in Svizzera, Francia meridionale e Corsica
19954 Salisia [Myrtaceae] genere dedicato da Lindley nel 1839 allo svizzero Carl Ulysses Adalbert von Salis-Marschlins (1795-1886), militare, avvocato, botanico che erborizzò in Svizzera, Francia meridionale e Corsica
[Gesneriaceae] nom. inval. dedicato da Regel nel 1849 allo stesso von Salis-Marschlins
19951 Salisburia [Ginkgoaceae] genere dedicato al botanico inglese Richard Anthony Salisbury nato Markham (1761-1829), orticultore e illustratore, autore di Icones stirpium rariorum descriptionibus illustratae
19950 salinensis, e
  • (Echinocactus/ Coryphantha) della località di Salinas Victoria, Nuevo León (Messico)
  • (Cirsium wheeleri var., Lupinus) del passo di Salina, Utah (USA)
19949 salinarius, a, um (Allophylus, Puccinellia/ Atropis/ A. distans var./ Festuca/ Glyceria,, Suaeda/ Schoberia) da sal, salis sale: piante alofile che crescono in ambienti salini
19948 saliniformis, e (Carex) da salina (vedi), epiteto di una specie congenere, e da fórma figura, aspetto: simile a Carex salina di cui era in precedenza considerata una var. minor
19947 salinaeformis, e grafia alternativa per saliniformis (vedi)
19946 salifex (Pennisetum) da sal sale e dal suffisso -fex (derivato da facio fare): pianta utilizzata dai nativi per produrre un sale noto come Gumunyo
19940 saliensis, e (Impatiens, Lobelia/ L. trullifolia var., Rytigynia) della foresta vergine di Sali, distretto Ulanga (Tanzania)
19939 saliens participio presente di salio saltare, balzare, andare in alto:
  • (Baccharis) per il portamento rampicante
    (Hedysarum) per le foglie dotate di cerniera che consente loro di spostarsi per ricevere più luce, muovendosi costantemente lungo un percorso ellittico
    (Penstemon, Senecio) per le foglie dirette verso l'alto
19938 salictorum (Rosa, Trifolium/ T. parryi subsp.) genitivo plurale di salictum saliceto: dei saliceti, che vive in associazione con i salici
19937 salictinus, a, um (Dactylorhiza ×, D. × souflikensis subsp.) dal latino salictum saliceto: per il luogo di crescita
19936 salicetorum (Astragalus, Euphorbia/ E. androsaemifolia subsp./ E. esula var./ Esula, Hieracium/ H. sabaudum subsp., Mentha austriaca var., Mentha × villosa var., Oxytropis, Rumex, Senecio – Naucoria/ Alnicola) genitivo plurale di sálicetum saliceto, bosco di salici: piante e funghi che crescono nei boschetti di salice, solitamente in luoghi umidi
19935 salhutuensis, e (Dendrobium) del Monte Salhoetoe, Isola di Ambon (Indonesia)
19934 salgarianus, a, um (Piper) errata grafia per salgaranus (vedi)
19933 salgarensis, e (Anthurium) della località di Salgar vicino a Medellin, dipartimento Antioquia (Colombia)
19932 salgaranus, a, um (Piper) della località di Salgar vicino a Medellin, dipartimento Antioquia (Colombia)
19931 salgadoi (Cololejeunea) in onore del botanico Salgado che raccolse gli olotipi a Mindoro (Filippine)
(Teucrium ×) senza indicazioni nel protologo
19930 salgadensis, e
  • (Aspidosperma) del Lago Salgado nello stato del Pará (Brasile)
  • (Guarea) della località di Salgado nello stato di Minas Gerais (Brasile)
19929 Salgada [Lauraceae] genere dedicato allo spagnolo Francisco Javier (Xavier) Salgado (1713-1796), funzionario e industriale attivo nelle Filippine che fece piantare migliaia di alberi a Calauan (isola di Luzon) per la produzione di cannella
19918 salesianorum genitivo plurale di salesianus salesiano
(Cynoglossum ×) ibrido dedicato da padre Sennen (Étienne Marcelin Grenier-Blanc) ai seguaci di San Francesco da Sales, vescovo di Ginevra
(Streptocarpus) in onore dei missionari salesiani dell’Institut Saint François de Sales di Lubumbashi (Repubblica democratica del Congo) che raccolsero il tipo
19917 salesianus, a, um (Bifrenaria/ Scuticaria) riferimento al monastero salesiano del padre Angel (Angelo) Andreetta, che, giunto in Ecuador nel 1939, per trent’anni visitò molte parti del paese raccogliendo numerose orchidee, tra gli altri insieme a Luer
(Gleichenia) in onore della Società salesiana di San Giovanni Bosco, di cui faceva parte il raccoglitore, padre C. Crespi
(Hieracium) specie dedicata da J.M.C. Arvet-Touvet (1841-1913) a San Francesco da Sales, vescovo di Ginevra
19916 salebrosus, a, um (Amsinckia, Brachythecium/ Hypnum, Bulbophyllum, Conocephalum, Hieracium, Lecythis/ Chytroma/ Eschweilera, Mentha/ M. procumbens var., Miconia, Pelargonium ×, Phyllostegia phytolaccoides var., Pilosella, Poa, Polygonum, Scleria, Solidago/ S. canadensis subsp./ S. gigantea var./ S. lepida var./ S. serotina var., Stenogyne rotundifolia var. – Amauroderma/ Polyporus, Basidiodendron, Byssosphaeria/ Amphisphaeria/ Sphaeria nome ill./ Trematosphaeria, Dendrosarcus/ Agaricus/ Pleurotus, Heptameria/ Leptosphaeria/ Sphaeria, Monilia, Ophiocordyceps/ Cordyceps, Pertusaria, Polystictus, Rhizopogon, Rhizopus, Trametes/ Coriolopsis, Verrucaria, Virgaria/ PsiloniaByssosphaeria, Pertusaria, Rhizopogon, Trametes) da salebra scabrosità, asprezza: aspro, scabroso, rugoso, irregolare per la presenza di superfici ruvide con sporgenze, grumi, cavità
19915 salebrosulus, a, um (Brachythecium) diminutivo di salebrosus aspro, scabroso, rugoso: di aspetto un poco ruvido, irregolare
19914 salebrosiformis, e (Brachythecium) da salebrosus aspro, scabroso, rugoso e da fórma figura, aspetto: di aspetto ruvido, irregolare
19913 Saldania [Fabaceae] dedica al Dr. Saldanha, nella cui fattoria di Umbelusi cresceva questo albero; secondo Lotte Burkhardt potrebbe identificarsi in Eduardo d'Almeida Saldanha, proprietario terriero portoghese in Mozambico e autore di diverse opere di tono spesso polemico sulla politica delle autorità coloniali
19912 saldanhensis, e (Moraea, Romulea, Silene) dalla baia Saldanha, Provincia del Capo occidentale (Sudafrica)
19911 saldanhanus, a, um (Mniopsis/ Crenias/ Podostemum, Vochysia) specie dedicate a José de Saldanha da Gama (1839-1905), insegnante, console generale e botanico brasiliano che erborizzò nella regione di Rio de Janeiro e collaborò come coautore con l'amico Célestin Alfred Cogniaux (1841-1916), botanico belga
19910 saldanhai (Piper) specie dedicata a José de Saldanha da Gama (1839-1905), insegnante, console generale e botanico brasiliano che erborizzò nella regione di Rio de Janeiro e collaborò come coautore con l'amico Célestin Alfred Cogniaux (1841-1916), botanico belga
19909 saldanhaei (Cayaponia, Chloroluma/ Sideroxylon, Faramea, Henriettea, Hillia, Leandra, Miconia/ M. valtherii var./ Acinodendron, Mollinedia, Pterolepis glomerata var., Solanum, Tibouchina) specie dedicate a José de Saldanha da Gama (1839-1905), insegnante, console generale e botanico brasiliano che erborizzò nella regione di Rio de Janeiro e collaborò come coautore con l'amico Célestin Alfred Cogniaux (1841-1916), botanico belga
19908 Saldanhaea [Bignoniaceae] genere dedicato a José de Saldanha da Gama (1839-1905), insegnante, console generale e botanico brasiliano che erborizzò nella regione di Rio de Janeiro e collaborò come coautore con l'amico Célestin Alfred Cogniaux (1841-1916), botanico belga
19907 saldanhae (Acinodendron) grafia alternativa per saldanhaei (vedi)
(Ceropegia/ Brachystelma, Diospyros, Rungia linifolia var./ Justicia gracilis var./ J. heyneana var.) in onore di Cecil John Saldanha (1926-2002), religioso britannico nato in India, dove svolse la sua attività come professore di botanica a Bangalore, fondatore e direttore del Centre for Taxonomic Studies in Bangalore
(Cupania, Neoraputia, Piper, Tovomitopsis/ Chrysochlamys) specie dedicate a José de Saldanha da Gama (1839-1905), insegnante, console generale e botanico brasiliano che erborizzò nella regione di Rio de Janeiro e collaborò come coautore con l'amico Célestin Alfred Cogniaux (1841-1916), botanico belga
(Hesperantha) dalla baia di Saldanha, Provincia del Capo occidentale (Sudafrica)
19906 Saldanha [Rubiaceae] genere dedicato al portoghese Martim Lopes Lobo de Saldanha, capitano-generale (cioè governatore) di San Paolo del Brasile dal 1775 al 1782
19905 Salceda [Theaceae] genere dedicato a Juan de Salcedo (1549-1576), esploratore e conquistador spagnolo che partecipò alla colonizzazione spagnola delle Filippine
19904 Salacistis [Orchidaceae] genere separato da Heinrich Gustav Reichenbach (1824-1889) dal genere Goodyera, di cui oggi è considerato sinonimo; dal Monte Salak a Giava (Indonesia), luogo tipico di Salacistis novembrilis
19902 salaziensis, e (Agrostis, Begonia/ Meziera/ Mezierea) del villaggio di Salazie, La Réunion
19901 salazicus, a, um (Amauropelta/ Parathelypteris) del villaggio di Salazie, La Réunion
19900 salazianus, a, um (Angraecum/ Lesliegraecum/ Mystacidium, Ipomoea, Psiadia, Selaginella - Laboulbenia) del villaggio di Salazie, La Réunion
19899 salazariae (Plagiochila, Selaginella) in onore della botanica panamense Noris Salazar Allen (1947-)
19898 salazari, ii (Acineta, Lepanthes, Malaxis/ Microstylis, Mormodes, Sedum, Selbyana, Stelis) in onore del botanico messicano Gerardo Adolfo Salazar Chávez (1961-), studioso della flora messicana e di orchidee
(Attalea/ Scheelea, Socratea) in onore dell’ing. Adolfo Salazar C. del servizio forestale peruviano, che partecipò a rilievi delle palme del suo paese
(Kalanchoe) in onore di Antonio de Oliveira Salazar (1889-1970), uomo politico, presidente del consiglio dell’Estado Novo, dittatore del Portogallo (1932-1968); con un atto di piaggeria o di adesione politica, l’autore Raymond-Hamet spiega la dedica con il fatto che la specie venne stabilita sulla base di un campione dell’erbario dell’università di Coimbra, di cui Salazar fu professore di economia; e ne loda “il genio politico che ha fatto sorgere un nuovo sole sul destino del Portogallo”. All’epoca la dittatura di Salazar era già trentennale e sarebbe durata oltre la sua morte, con il ritorno alla democrazia solo nel 1974
(Otopappus) in onore di A.E. Salazar che raccolse l'olotipo a Ixtagua, stato Sinaloa (Messico) nel 1918
(Senegalia/ Acacia/ Mariosousa) in onore del botanico messicano F. Salazar che erborizzò nel 1912-1913 in Messico
19897 Salaxis [Ericaceae] Richard Anthony Salisbury (1761-1829) non indica l'etimologia nel protologo, forse da salax salacis lussurioso, lascivo, afrodisiaco
19896 salax (Erica/ Ericoides) da salax lussurioso, lascivo, afrodisiaco
19895 salassia (Liparis/ Epipactis/ Neottia/ Ophrys/ Serapias) del monte Salass, Reunion
19894 salarkhani, ii (Alocasia, Bambusa, Globba/ Mantisia, Zingiber) in onore di Mohammed (Mohan) Salar Khan (1924-2002) botanico del Bangladesh nato a Kakinada in India, autore di Flora of Bangladesh
19893 salangensis, e (Acantholimon, Allium oreophiloides subsp., Astragalus, Bromus, Corydalis griffithii subsp., Cousinia, Erysimum, Hieracium, Linaria, Nepeta subincisa var., Oxytropis, Phlomoides/ Eremostachys, Rosa, Silene, Trigonella) del passo di Salang nella provincia del Parvan in Afghanistan
19892 salaminensis, e (×Barlorchis) dell'isola greca di Salamina (in greco antico Σαλαμίς Salamís) nel golfo Argosaronico
19891 salamancensis, e (Adesmia) della località di Salamanca nel dipartimento Guachipas, provincia Salta (Argentina)
19890 salamancanus, a, um (Piper, Plinia/ Eugenia) della Stazione Idrografica Salamanca, vicino al Río Pequeni, Zona del Canale (Panama)
19889 salamancae
  • (Gomphichis, Telipogon) in onore della botanica colombiana Sonia Salamanca (fl.1980-2016) che fece parte del team che raccolse gli olotipi
  • (Solanum) della località di Salamanca nel dipartimento Guachipas, provincia Salta (Argentina)
19888 salakanus, a, um (Bryum ambiguum var., Macromitrium, Oberonia, Rhizogonium) del monte Salak a Giava (Indonesia)
19887 salajerianus, a, um (Albizia/ Feuilleea, Hypoestes) dell'isola Salajer (Saleyer/Selayar), la principale dell'arcipelago delle Selayar, vicino a Sulawesi (o Celebes), Indonesia
19885 Salacia [Celastraceae] genere dedicato da Linneo a Salacia, dea marina della mitologia marina, custode delle profondità marine, moglie e regina di Nettuno, come raccontato da Varrone e riportato da Seneca. Secondo De Theis, il nome di Salacia deriverebbe da sal sale, mare, riferimento all'elemento salato dimora di questa divinità. Nome poeticamente attribuito alla Salacia chinensis, pianta che cresce vicino alle rive dei mari della Cina
[Bacillariophyta] incertae sedis, genere di alga fossile, ora Castracania
19884 salaccensis, e (Alangium villosum subsp./ Marlea vitiensis f., Anodendron coriaceum var., Antidesma, Aspidium, Bulbophyllum, Calanthe/ Styloglossum, Capparis, Chilocarpus suaveolens var., Daedalacanthus, Dendrobium/ Callista/ Grastidium, /, Eranthemum, Eugenia, Habenaria, Musa, Rungia, Symplocos/ Dicalix/ Eugeniodes) del monte Salak a Giava (Indonesia)
19883 Salabertia [Anacardiaceae] genere dedicato all'abate francese Pierre de Salabert (1734-1807) che fu dapprima precettore dei figli del conte palatino Federico di Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld, cioè Carlo II Augusto di Palatinato-Zweibrücken e Massimiliano Giuseppe di Zweibrücken (futuro re di Baviera), poi fu ministro degli Affari Esteri del ducato di Zweibrücken; nel suo palazzo di Monaco possedeva un giardino botanico
19859 Sakuraia [Entodontaceae] genere dedicato al briologo giapponese Kyuichi Sakurai (1889-1963)
19858 sakisimensis, e (Corymborkis/ Corymbis) dell'isola di Sakisima Guntô (o Sakishima-shotō), nell'arcipelago delle Ryūkyū (Giappone)
19857 sakiensis, e (Plocoglottis) dei boschi nell'area del fiume Saki, Papua Nuova Guinea
19856 Sakersia [Melastomataceae] genere dedicato al sacerdote britannico Alfred Saker (1814-1880) che fu missionario a Fernando Póo (1844) e nel Cameroon (1845-1870) dove fondò la città di Victoria (ora Lambé)
19855 sakerianus, a, um (Impatiens) in onore del sacerdote britannico Alfred Saker (1814-1880) che fu missionario a Fernando Póo (1844) e nel Cameroon (1845-1870) dove fondò la città di Victoria (ora Lambé)
19854 sakarahensis, e (Aloë) della foresta di Sakaraha nella provincia di Toliara (Madagascar)
19853 sakarahaensis, e (Aloë, Humbertiella decaryi var.) della foresta di Sakaraha nella provincia di Toliara (Madagascar)
19852 sakarahae (Coffea, Dombeya ambongensis subsp./ D. subviscosa subsp.) della foresta di Sakaraha nella provincia di Toliara (Madagascar)
19851 sakalavensis, e (Cyphostemma, Hyophila, Peponidium, Raphidiocystis) dal nome della tribù Sakalava che abita nella regione occidentale del Madagascar dove vegetano queste specie(Cyphostemma, Hyophila, Peponidium, Raphidiocystis) dal nome della tribù Sakalava che abita nella regione occidentale del Madagascar dove vegetano queste specie
19850 sakalavarum (Diospyros, Ficus, Syzygium/ Eugenia) dei Sakalava, genitivo plurale di Sakalava, nome della tribù che abita nella regione occidentale del Madagascar dove vegetano queste specie
19849 sakalava (Aphanante, Bussea, Cynometra, Erythrophysa, Hibiscus palmatifidus var., Senegalia/ Acacia, Uncarina, Vernonia) dal nome della tribù Sakalava che abita nella regione occidentale del Madagascar dove vegetano queste specie
19848 sakai, ii (Diervilla/ Weigela, Sasaella/ Arundinaria) in onore del botanico giapponese T. Sakai che raccolse queste specie negli anni ‘30
(Haworthia) dal nome della cultivar ‘Sakai’, prodotta in Giappone
(Salix ×) in onore del botanico giapponese H. Sakai che fece parte del team che raccolse l'olotipo nel 1984
19847 sakaigunensis, e (Sasaella/ Arundinaria) della località di Sakai-gun nella provincia di Yetsizenn, Giappone
19841 sajanensis, e (Aconitum, Aconogonon, Adenophora, Alsinopsis, Androsace, Archangelica, Arenaria/ Minuartia, Asplenium, Bergenia crassifolia var., Betula, Boreoselaginella, Calamagrostis, Callianthemum/ C. rutifolium var., Campanula, Carex, Corydalis/ C. pauciflora subsp., Cruciata laevipes subsp., Dactylorhiza, Delphinium, Deschampsia, Dianthus/ D. superbus subsp., Dracocephalum, Elymus/ E. alaskanus subsp./ Agropyron/ Roegneria, Eritrichium, Erythronium, Euphorbia/ E, altaica var., Festuca/ F. tristis subsp., Fritillaria, Helictotrichon/ H. mongolicum subsp., Hierochloe alpina var., Isoetes, Liparis kumokiri subsp., Microstigma, Myosotis, Oxytropis, Pedicularis, Poa, Polygonum, Potentilla, Pteridium aquilinum var./ P. pinetorum subsp., Ranunculus/ Batrachium, Rhododendron, Salix, Saussurea, Sedum, Selaginella, Silene, Taraxacum, Trapa, Trollius, Veronica/ Pseudolysimachion) dei monti Sajan (o Sayan) nella provincia di Irkusk, Russia siberiana
19840 saitoianus, a, um (Nitella) in onore del raccoglitore Kenzo Saito
19839 Saitoella [Pottiaceae] genere di muschi dedicato al botanico e briologo giapponese Kamezô Saitô (1947-)
[Taphrinomycetidae] genere di funghi dedicato al botanico, micologo e lichenologo giapponese Kendo Saito (1878–1960), professore dell’università di Osaka
19837 Saitobryum [Pottiaceae] nome composto da Saito, dedica al botanico e briologo giapponese Kamezô Saitô (1947-), e dal genere Bryum (vedi): genere affine a Bryum in onore di Saitô
19836 saitoanus, a, um (Aconitum, Artemisia, Betula/ B. ermanii var., Sasa, Woodsia) in onore del raccoglitore R. Saito che negli anni ’30 fece ampie raccolte in Corea e Giappone
(Athyrium ×/ A. sheareri f./ Anisocampium) in onore di Y. Saito (1930-)
(Croomia) in onore di M. Saito che raccolse l'olotipo nell'isola di Kyushu (Giappone) nel 2010
(Candida, Saccharomyces) in onore del micologo giapponese botanico, micologo e lichenologo giapponese Kendo Saito (1878–1960), professore dell’università di Osaka
19835 Saitoa [Trichocomaceae] genere di funghi dedicato al botanico e briologo giapponese Kamezô Saitô (1947-) che scrisse lavori sulle Pottiaceae del Giappone
[Pottiaceae] nom. illeg. dedicato allo stesso botanico
19834 saint-pieanus, a, um (Eulychnia, Mammillaria, Parodia/ Bolivicactus) in onore di Paul Saint-Pie (+ 2013), orticultore francese operante in Costa Azzurra, pioniere della coltivazione delle Cactaceae
19833 Saintpauliopsis [Acanthaceae] dal genere Saintpaulia (vedi) e dal greco ὄψις opsis aspetto, somiglianza: simile a una Saintpaulia
19832 Saintmorysia [Asteraceae] genere dedicato da Endlicher all'amico Charles Étienne Borgevin de Vialart, conte di Saint-Morys (1772-1817), militare francese, politico e agronomo
19831 saint-legerianus, a, um (Oncidium) grafia alternativa per saintlegerianus (vedi)
19830 saintlegerianus, a, um (Cyrtopodium, Oncidium) in onore del botanico francese Léon Saint-Léger (1868-1912) che raccolse orchidee in Brasile
19829 saint-lagerianus, a, um (Oncidium) errata grafia per saintlegerianus (vedi)
19828 saint-gilles (Cattleya ×) del comune di Saint Gilles, nella regione di Bruxelles (Belgio), località in cui fu ottenuto questo ibrido
19827 Sainsburia [Fissidentaceae] genere dedicato a George Osborne King Sainsbury (1880-1957), avvocato, coltivatore e botanico neozelandese; uno dei principali briologi del paese, collaborò con Hugh Neville Dixon e pubblicò Handbook of the New Zealand Mosses
19820 saikanicus, a, um (Stipa) da Saikan/Saykhan in Kazakistan
19819 saigonensis, e (Asplenium, Buchnera, Calophyllum, Casearia, Coelogyne, Dalbergia/ Amerimnon, Goniothalamus, Hiptage, Hydnocarpus, Melastoma/ Osbeckia, Mussaenda, Panicum, Phanera/ Bauhinia, Piper, Pterospermum/ Pterospermadendron, Salacia, Shorea/ S. cochinchinensis var./ S. talura var., Vernonia) di Saigon, ora Ho Chi Min City, nel Vietnam
19818 sahyadriensis, e (Chirita/ Microchirita, Leucas, Ophiorrhiza) dei Sahyadri, nome vernacolare dei monti Ghati, stati Maharashtra e Karnataka (India)
19817 sahyadricus, a, um (Arisaema/ A. murrayi var., Artabotrys, Barleria, Ceropegia, Coleus/ Plectranthus, Cyanotis, Cynanchum/ Seshagiria, Echinops, Eriocaulon, Euphorbia, Friesodielsia, Gymnanthemum, Gymnostachyum, Habenaria, Impatiens, Iphigenia, Medinilla, Meistera/ Amomum, Memecylon, Miliusa, Momordica, Murdannia/ M. semiteres subsp., Neanotis, Rotala, Sonerila, Syzygium, Thismia, Vicoa, Viscum) dei Sahyadri, nome vernacolare dei monti Ghati, stati Maharashtra e Karnataka (India)
19816 sahyadrianus, a, um (Vigna) dei Sahyadri, nome vernacolare dei monti Ghati, stati Maharashtra e Karnataka (India)
19815 sahyadri, ii (Isoetes) dei Sahyadri, nome vernacolare dei monti Ghati, stati Maharashtra e Karnataka (India)
19814 sahyadrensis, e (Bryum - Navicula) dei Sahyadri, nome vernacolare dei monti Ghati occidentalioccidentali, stati Maharashtra e Karnataka (India)
19813 sahuti, ii (Diospyros kaki var., × Microphoenix) in onore di Félix Sahut (1835-1904), orticultore di Montpellier, fondatore della «Société d'horticulture et de botanique du département de l'Hérault», poi «Société d'horticulture et d'histoire naturelle de l'Hérault », di cui fu prima vicepresidente poi presidente; collaborò con Planchon alla scoperta della filossera della vite. I due taxa furono da lui segnalati alla Revue horticole nel 1885 e 1887
19812 sahundra (Aloë) dal nome vernacolare malgascio sahoundra
19811 sahuaribanus, a, um (Stevia) del municipio di Sahuariba, vicino alla cascata Sahuariba, stato di Sonora (Messico)
19810 sahonofensis, e errata grafia per sahanofensis (vedi)
19809 Sahnisporites [fossile] genere dedicato al paleobotanico, geologo e archeologo indiano Birbal Sahni (1891-1949)
19808 Sahnipushpam [fossile] genere dedicato al paleobotanico, geologo e archeologo indiano Birbal Sahni (1891-1949)
19807 Sahnioxylon [fossile] nome composto da Sahni, dedica al paleobotanico, geologo e archeologo indiano Birbal Sahni (1891-1949), e dal greco ξυλον xylon legno, pianta: pianta di Sahni
19806 Sahniocarpon [fossile] nome composto da Sahni, dedica al paleobotanico, geologo e archeologo indiano Birbal Sahni (1891-1949), e dal greco καρπός carpόs: frutto di Sahni
19805 Sahnianthus [fossile] nome composto da Sahni, dedica al paleobotanico, geologo e archeologo indiano Birbal Sahni (1891-1949), e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: fiore di Sahni
19804 sahnianus, a, um (Acmopyle, Pittosporum) in onore del paleobotanico, geologo e archeologo indiano Birbal Sahni (1891-1949)
19803 Sahnia [fossile] genere dedicato al paleobotanico, geologo e archeologo indiano Birbal Sahni (1891-1949)
19802 sahni, ii (Carex, Dendrocalamus/ Bambusa, Lycopodium, Toona microcarpa var.) in onore del paleobotanico, geologo e archeologo indiano Birbal Sahni (1891-1949)
19801 Sahlbergia [Rubiaceae] genere dedicato a Johan Julius Sahlberg (o Salberg, 1680-1773) farmacista svedese che lavorò al Laboratorio di Chimica di Dresda
19800 sahlbergi, ii (Mesoptychia/ Jungermannia/ Lophozia, Nardosmia) specie dedicate al botanico ed entomologo finlandese Johan Reinhold Sahlberg (1845-1920), figlio e nipote di botanici, che erborizzò in Finlandia, Norvegia, Russia, Siberia e Asia centrale
19799 sahendicus, a, um (Acantholimon/ Armeriastrum, Ranunculus, Salvia, Satureja, Silene/ S. marschallii subsp.) dei monti Sahend in Iran
19798 sahendi (Astragalus/ Tragacantha, Cirsium, Crepis/ Lagoseris, Euphorbia/ Tithymalus, Hieracioides) dei monti Sahend in Iran
19797 sahelicus, a, um (Stipagrostis/ Aristida/ A. plumosa subsp.) del Sahel, territorio dell'Africa sub-sahariana che si estende dall'Atlantico al Mar Rosso
19796 sahelii (Cyperus) del Sahel, territorio dell'Africa sub-sahariana, con distribuzione dal Mali al Niger e Ciad
19795 sahayadryensis, e (Diospyros) da Sahyadri, nome vernacolare dei monti Ghati occidentali negli stati Maharashtra e Karnataka (India)
19794 sahayadrensis, e (Mielichhobryum) da Sahyadri, nome vernacolare dei monti Ghati occidentali negli stati Maharashtra e Karnataka (India)
19793 sahatavyensis, e (Dombeya) della località di Sahatavy-Fénérive (Madagascar)
19791 sahariensis, e (Artemisia judaica var., Aspilia, Boswellia, Daucus, Filago, Paronychia haggariensis subsp.) del deserto del Sahara nell'Africa settentrionale, nome derivato da sahrāʾ, deserto in arabo
19790 saharicus, a, um (Ballota hirsuta subsp., Brachymenium, Lavandula) del deserto del Sahara nell'Africa settentrionale, nome derivato da sahrāʾ, deserto in arabo
19789 saharianus, a, um (Diceratella) del deserto del Sahara nell'Africa settentrionale, nome derivato da sahrāʾ, deserto in arabo
19788 saharensis, e (Diplotaxis/ D. virgata f., Riccia) del deserto del Sahara nell'Africa settentrionale, nome derivato da sahrāʾ, deserto in arabo
19787 Saharanthus [Plumbaginaceae] nome composto da Sahara, trattandosi di pianta endemica del Sahara atlantico, e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: fiore del Sahara
19785 saharae (Androcymbium punctatum var., Anthyllis/ A. vulneraria subsp., Argyrolobium, Artemisia/ Seriphidium, Astragalus, Bryum, Calobota/ Genista/ Spartidium, Centaurea/ C. pubescens subsp./ Memomphalus, Crotalaria, Entosthodon/ Funaria, Grewia tenax subsp., Gymnosporia/ Celastrus, Loeflingia, Nicloxia, Pancratium/ P. trianthum var., Picridium, Picris/ P. asplenioides subsp./ Spitzelia, Scrophularia, Tortula, Tribulus, Triticum spelta var. ,Volutaria/ Amberboa, Warionia, Ziziphus/ Z. lotus subsp.) del deserto del Sahara nell'Africa settentrionale, nome derivato da sahrāʾ, deserto in arabo
19784 sahapurensis, e (Physcomitrium) della località di Sahapur nel Bengala occidentale (India)
19783 sahanofensis, e (Dypsis/ Chrysalidocarpus/ Neophloga) della località di Haut-Sahanofo, tra Ambohimanaga del Sud e Ambositra (Madagascar)
19782 sahali, ii (Cryptocoryne) in onore di Abdul Sahal che nel 2017 scoprì la popolazione tipo di questa pianta sui Monti Müller nel Borneo (Indonesia)
19781 Sahagunia [Moraceae] genere dedicato a Bernardino de Sahagún (al secolo Bernardino de Rivera, Ribera o Ribeira, 1499-1590), missionario francescano, etnografo e storico spagnolo in Messico, autore di Historia general de las cosas de la Nueva España che contine anche informazioni sulla fauna e la flora
19780 sahafaryensis, e (Coffea, Peponidium/ Canthium) della foresta di Sahafary, nel Madagascar
19779 sahafariensis, e (AAlbizia, Capurodendron, Croton, Grewia, Ivodea, Xylopia) della foresta di Sahafary, nel Madagascar
19778 sahafarensis, e (Manilkara) della foresta di Sahafary, nel Madagascar
19748 sagittari, ii (Mandevilla) genitivo singolare di sagittarius arciere, a sua volta da sagitta: dell’arciere; riferimento alle foglie a forma di freccia, con apice bruscamente aguzzo
19747 sagu (Metroxylon/ Sagus) da sagu nome vernacolare malese della palma sago
19746 sagrai grafia alternativa per sagraei (vedi)
19745 sagraei (Angadenia/ Echites/ Rhabdadenia, Excoecaria, Gliricidia, Tabebuia) in onore del sociologo, economista, botanico e uomo politico spagnolo Ramón Dionisio José de la Sagra y Peris (1798-1871) che per un anno fu direttore del Giardino Botanico dell'Avana, Cuba; viaggiò poi negli Stati Uniti; fu uomo politico, pubblicista, industriale; autore di una monumentale Historia física, política y natural de la isla de Cuba
19744 sagraeus, a, um (Aulomyrcia, Eugenia, Myrtus/ Mosinera) in onore del sociologo, economista, botanico e uomo politico spagnolo Ramón Dionisio José de la Sagra y Peris (1798-1871) che per un anno fu direttore del Giardino Botanico dell'Avana, Cuba; viaggiò poi negli Stati Uniti; fu uomo politico, pubblicista, industriale; autore di una monumentale Historia física, política y natural de la isla de Cuba
19743 Sagraea [Melostomataceae] genere dedicato al sociologo, economista, botanico e uomo politico spagnolo Ramón Dionisio José de la Sagra y Peris (1798-1871) che per un anno fu direttore del Giardino Botanico dell'Avana, Cuba; viaggiò poi negli Stati Uniti; fu uomo politico, pubblicista, industriale; autore di una monumentale Historia física, política y natural de la isla de Cuba
19742 Sagotia [Euphorbiaceae] genere dedicato al medico navale e botanico francese Paul Antoine Sagot (1821-1888) che erborizzò nella Guyana Guyana francese, nelle Antille francesi e nelle Canarie
[Fabaceae] nom. illegit. dedicato allo stesso personaggio
19741 Sagotanthus [Olacaceae] nome composto da Sagot, dedica al medico navale e botanico francese Paul Antoine Sagot (1821-1888) che erborizzò nella Guyana francese, nelle Antille francesi e nelle Canarie, e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: fiore in onore di Sagot
19740 sagoensis, e (Ardisia, Thrixspermum) dal monte Gunung Sago, nell'isola di Sumatra (Indonesia)
19739 saglionis (Gymnocalycium/ Echinocactus, Hariota/ Rhipsalis) in onore dell’industriale francese di origine italiana Joseph Saglio di Strasburgo, grande appassionato di cactus, che intorno al 1840 fu il primo a coltivare Gymnocalycium saglionis in Europa
19738 sagittistipula (Frullania, Lejeunea/ Colura/ Macrocolura, Odontolejeunea) da sagítta freccia e dal latino botanico stĭpŭla stipola: con stipole a sagittate (epatiche)
19737 sagittipotens (Taraxacum) dotato di gagliarde frecce, da sagítta freccia e da potens robusto, gagliardo: riferimento alle foglie fortemente sagittate e divise in lacinie retrorse
19736 sagittipodens grafia alternativa per sagittipotens (vedi)
19735 sagittipetalus, a, um (Hymenaea, Sedum) da sagítta freccia e dal latino botanico petalum petalo: con petali a forma di freccia
19734 sagittilabius, a, um (Pleurothallis/ Acronia) da sagítta freccia e da labium labbro: con labello di forma sagittata
19733 sagittiflorus, a, um (Crepidium/ Malaxis/ Microstylis) da sagítta freccia e da flos floris fiore: con fiori a forma di freccia
19732 sagittifer, era, erum dotato di organi lunghi e appuntiti come frecce, da sagítta freccia e da fero- portare:
  • (Carex, Chromolaena/ Eupatorium, Cissus, Convolvulus/ Ipomoea, Mikania, Piper, Sisyrinchium, Taenitis) riferimento alle foglie
    (Genoplesium/ Corunastylis/ Prasophyllum, Notylia/ Pleurothallis) riferimento al labello
    (Gladiolus) rifermento ai sepali
    (Habenaria/ Fimbrorchis/ Pecteilis) riferimento alle brattee fiorali
    (Yushania) per l’uso dei colmi nella fabbricazione di frecce
19731 sagittarius, a, um relativo alle frecce, da sagitta freccia:
  • (Amorphophallus) per la forma della spata
    (Dioscorea multicolor var., Disciphania, Gynura/ Cacalia/Senecio, Rubus, Taraxacum) per la forma delle foglie
    (Euphorbia/ E. avasmontana var.) perché il lattice di questa pianta veniva usato come veleno per le frecce
19730 sagittatineus, a, um (Borinda/ Fargesia) da sagitta freccia: perché culmi di questo genere di bambù erano considerati ottimali per fabbricare frecce
19729 saginatus, a, um ingrassato, pasciuto, da sagíno ingrassare, nutrire:
(Amphibolia/ Ruschia) per le foglie turgide, pressoché globose
(Kleinia/ Senecio mweroensis ssp.) per gli steli rigonfi, quasi globosi
(Ornithogalum) per la rigogliosità e la grandezza di tutte le parti, significativamente più grandi di specie affini
(Achorella, Asterina, Botryodiplodia/ Placodiplodia, Mixtura/ Leptosphaeria, Prillieuxina/ Asterinella) per il corpo fruttifero semigloboso
(Uromyces) per le spore subglobose
19728 sagittariifolius, a, um (Nymphaea, Typhonium) dal genere Sagittaria (vedi) e da fólium foglia, lamella: con foglie simili a quelle di una Sagittaria
19727 sagatattatus, a, um (Pavonia) refuso per sagittata (vedi)
19726 Sageretia [Rhamnaceae] genere dedicato al francese Augustin Sageret (1763-1851), botanico, proprietario terriero e orticultore; per i suoi esperimenti di ibridazione, è considerato un precursore di Mendel
19725 sagenarius, a, um (Ananas/ A. bracteatus var./ A. sativus var./ Ananassa/ Bromelia/ Pseudananas) da sagena rete da pesca, nassa: adatto per realizzare reti o nasse
19724 Sagema [Lecanoraceae] nome derivato dalla composizione delle prime sillabe dei nomi (Sa+GE) e dall'iniziale del cognome (M) di Sabine Miehe (1954-), biologa e geobotanica tedesca, e di suo marito Georg Miehe (1952-), professore di geobotanica a Marburg (Land Assia)
19723 sagariki, ii (Pecteilis) in onore dell'orticultore e botanico thailandese Rapee Sagarik (1922-2018), professore all'Università Kasetsart, studioso della flora della Thailandia e dell'Asia sud-orientale con speciale riguardo per le orchidee
19722 saganlugensis, e (Astragalus/ Tragacantha) della località di Saganlug (Georgia), nelle vicinanze del confine con l'Armenia
19721 saganensis, e (Oldenlandia) della zona nel sud dell'Etiopia dove si trovano il fiume Sagan e l'omonima cittadina
19720 saganeitianus, a, um (Aloë percrassa var.) dalla cittadina di Saganèiti (anche trascritto Segheneytī e Segeneiti) in Eritrea
19719 saganeitensis, e (Lysimachia) della cittadina di Saganèiti (anche trascritto Segheneytī e Segeneiti) in Eritrea
19718 sagamiensis, e (Cymbidium/ Pachyrhizanthe) di Sagami-nada, una baia dell'isola di Honshu (Giappone), a sud-ovest di Yokohama
19706 safrolifer, erus, era, erum (Boronia) dall'inglese safrole safrolo, composto liquido oleoso ricavato dal sassofrasso, ma presente anche nello zafferano, prezzemolo e pepe nero, tossico, incolore o leggermente giallo, e da fero portare: perché le foglie pestate esalano un profumo che assomiglia a quello del safrolo
19705 saetabensis, e (Dianthus, Echium/ E. flavum subsp., Helianthemum origanifolium subsp., Knautia subscaposa subsp., Pinguicula, Sarcocapnos/ S. enneaphylla var., Scabiosa columbaria subsp., Sideritis/ S. angustifolia var.) da Saetabis/Saetabicula, antico nome dell'attuale area di Játiva (in castigliano, Xátiva in valenciano) e di Alzira, nella Comunidad Valenciana in Spagna
19704 Saelania [Ditrichaceae] genere dedicato al botanico finlandese Anders Thiodolf Saelán (o Sælan, 1834-1921): come medico, riformò la cura delle malattie mentali; come botanico, pubblicò più di cento lavori sulla flora finnica; specialista di muschi, collaborò con William Nylander a Herbarium Musei fennici
19703 sado-insularis, e (Lilium) dell'Isola di Sado, nella prefettura di Niigata in Giappone
19702 sadoensis, e (Arisaema/ A. ovale var., Carex, Cirsium nipponicum var., Lilium maculatum, var., Parasenecio, Polygonatum, Sasaella/ Arundinaria/ A. ramosa var./ Nipponobambusa/ Nipponocalamus/ Pleioblastus, Smilax/ S. oldhamii var., Taxiphyllum/ Plagiothecium, Veratrum) di Sado, isola giapponese nella prefettura di Niigata
19700 Sadleria [Blechnaceae] in onore del medico e botanico ungherese József Sadler (1791-1849), direttore del Giardino Botanico di Budapest e autore di De filicibus veris Hungaricae, Transylvanie, Croatiae et littoralis Hungarici
19699 saddianus, a, um (Calea, Cereus/ Monvillea) in onore del botanico brasiliano Nagib Saddi, tassonomista dell’Herbario Central dell'Universidade Federal de Mato Grosso
19698 sadaoi (Sasa) in onore del botanico giapponese Sadao Suzuki (1909-1998), specialista di bambusacee
19697 sadae (Carex) senza indicazioni nel protologo; può riferirsi o a un raccoglitore nipponico o a una località
(Cristaria, Nassella, Solanum) specie cilene dedicate dal botanico tedesco naturalizzato cileno Rudolph Amandus Philippi (1808-1904) a Dom. Ludovico Sada, milanese che introdusse in Cile molte piante europee
(Epilobium) senza indicazioni nel protologo; la specie fu raccolta nel distretto di Tehri Garhwal, Uttarakhand (India); potrebbe riferirsi a un raccoglitore di nome Sada che fece raccolte in India verso la fine dell'Ottocento
19685 sacrorum ei luoghi sacri, genitivo plurale di sacrum sacrario, tempio:
(Artemisia) pianta utilizzata per ornare siti sacri
(Galium) per il rinvenimento presso i monasteri del monte Pindo (Grecia)
19684 sacrosanctus, a, um (Carex, Dryopteris/ Polystichum, Euonymus/ E. alatus subsp., Rubus ×, Sasa) venerabile, da sacer sacro e da sanctus santo: per la crescita presso santuari o l’uso in rituali religiosi
19681 sacrariocola (Sasa) da sacrarium luogo sacro e da colo abitare: probabilmente per il ritrovamento vicino a un santuario giapponese lungo la strada
19680 Sacoila [Orchidaceae] Rafinesque molto spesso usava forme abbreviate nel coniare nuovi nomi, per cui sac sta per saccus sacco e coila per il greco κοῖλος coilos cavo ('bag hollow'): riferimento all’estensione a forma di sperone costituita dalle basi dei sepali laterali
19679 Sacodon [Orchidaceae] dal greco attico σάκος sacco e dal greco ionico ὀδών odón dente: riferimento alla fauce dentata del labello a forma di sacco
19678 Sacleuxia [Apocynaceae] genere dedicato al missionario cattolico francese padre Charles Sacleux (1856-1943), studioso della lingua Swahili che erborizzò in Kenya, Somalia, Tanzania e Mozambico raccogliendo un erbario di 2000 piante
19677 sacleuxi, ii (Acacia, Allanblackia, Aneilema, Barleria, Campylospermum/ Cercanthemum/ Gomphia/ Ouratea, Chytranthus, Cucumis, Diporidium, Dorstenia, Eriosema, Erythrina, Malacantha/ M. alnifolia var./ Pouteria alnifolia var., Manilkara sulcata var., Milletia, Oliverella/ Tapinanthus, Oncella/ Loranthus, Pachystela/ Sideroxylon, Phyllanthus, Piper, Strophanthus, Tinnea, Triclisia/ Pycnostylis, Turraea) in onore del missionario cattolico francese padre Charles Sacleux (1856-1943), studioso della lingua Swahili che erborizzò in Kenya, Somalia, Tanzania e Mozambico raccogliendo un erbario di 2000 piante
19676 Sachsia [Asteraceae] genere dedicato al botanico tedesco (Ferdinand Gustav) Julius von Sachs (1832-1897); uno dei maggiori botanici dell’Ottocento, fu docente di botanica all’università di Würzburg; è considerato il padre della fisiologia vegetale sperimentale, con Handbuch der Experimentalphysiologie des Pflanzen e Vorlesungen uber Pflanzenphysiologie; fu anche un pioniere dello studio della storia della botanica con Geschichte der Botanik
[Saccharomycetales] nom.illegit., genere di funghi dedicato allo stesso botanico
19675 Sacheria [Lemaneaceae] genere di alghe dedicato dal botanico e zoologo francese Simon Sirodot (1825-1903) a Sacher, naturalista e preparatore presso la facoltà di scienze naturali di Rennes
19674 sacculifer, era, erum (Allium, Dendrobium/ Grastidium, Dendrobium nome ill./ Chromatotriccum, Gagea, Impatiens, Ocotea) da saccŭlus sacchetto (diminutivo di saccus sacco) e da fero portare: dotato di organi a forma di sacchetto
19673 sacculatus, a, um (Angraecum/ Gomphocentrum, Brunia/ Pseudobaeckea/ Raspalia, Calanthe, Ceratostylis, Cleisostoma/ Echioglossum/ Saccolabium/ Sarcanthus, Cynorkis/ Bicornella, Dampiera, Diascia, Digitaria, Habenaria/ Peristylus, Crotalaria, Impatiens, Orbea/ Angolluma/ Caralluma/ Ceropegia/ Pachycymbium, Ruizterania/ Qualea, Satyrium, Satyrium coriophoroides var., Stylidium/ S. repens var.) da saccŭlus sacchetto (diminutivo di saccus sacco): con organi a forma di sacchetto
19672 saccosepalus, a, um (Cystorchis, Glomera/ Glossorhyncha, Lepanthes) da saccus sacco e dal latino botanico sepalum sepalo: riferimento ai sepali a forma di sacco
19671 saccopetalus, a, um (Paphiopedilum/ P. hirsutissimum f., Polygala) da saccus sacco e dal latino botanico petalum petalo: con petali a forma di sacco
19670 saccopetaloides (Goniothalamus, Wangia / Desmos/ Phaeanthus) da saccus sacco, dal latino botanico petalus petalo e dal greco εἶδος eídos sembianza: riferimento ai petali di forma saccata
19669 Sacconia [Rubiaceae] genere dedicato da Endlicher ad Agostino Sacconi che fu per 40 anni giardiniere di nobili italiani, autore di Ristretto delle Piante con suoi nomi antichi, e moderni, della terra, aria e sito, fatto stampare a Vienna nel 1697 dal fratello Francesco Persio Sacconi
19668 Saccolepis [Poaceae] grafia alternativa per Sacciolepis (vedi)
19667 saccolabium (Coelogyne/ Acoridium/ Dendrochilum) da saccus sacco e da labium labbro, labello: per il labello a forma di sacco
19666 Saccolabium [Orchidaceae] da saccus sacco e da labium labbro, labello: riferimento alla forma del labello
19665 Saccolabiopsis [Orchidaceae] dal genere Saccolabium (vedi) e dal greco ὄψις ópsis aspetto, sembianza: simile al genere Saccolabium
19664 saccolabioides (Angraecum, Bulbophyllum, Octarrhena/ Phreatia, Sarcorhynchus) dal genere Saccolabium (vedi) e dal greco εἶδος eídos sembianza: simile a uno Saccolabium
19663 Saccoglossum [Orchidaceae] da saccus sacco e dal greco γλῶσσα glóssa lingua: per il labello a sacco
19662 Sacciolepis [Poaceae] dal greco σακκίον saccíon sacchetto e da λεπίϛ lepís squama, scaglia: per la glumetta superiore rigonfia
19661 sacciferoides (Orchis/ O. maculata var./ Dactylorhiza fuchsii var.) da saccifer (vedi), epiteto specifico di una specie congenere, e da εἶδος eídos aspetto: simile a Orchis saccifera
19660 Saccidium [Orchidaceae] da saccus sacco: riferimento ai sepali laterali a forma di sacco
19659 saccharophorus, a, um (Acer, Acer nigrum subsp.) dal greco σάκχαρον sáccharon zucchero, a sua volta dal sanscrito sárkara zucchero, originariamente granelli di sabbia e da φορέω phoréo portare, avere: che produce sostanze zuccherine, atto a produrre zuccheri; per la linfa dolce e zuccherina da cui si ottiene un delizioso sciroppo
19658 Saccharomyces [Saccharomycetaceae] dal greco σάκχαρον sáccharon zucchero, a sua volta dal sanscrito sárkara zucchero, originariamente granelli di sabbia e da μύκης mýces fungo: fungo dello zucchero, per la capacità di trasformare gli zuccheri semplici; molte specie di questo genere vengono utilizzate nelle produzioni alimentari (vino, birra e pane) o in medicina
19657 saccharoideus, a, um (Pogonatherum) da Saccharum (vedi) e dal greco εἶδος eídos sembianza: per qualche somiglianza con la canna da zucchero
19656 sacchariflorus, a, um (Digitaria/ Acicarpa/ Panicum/ P. insulare var./ P. leucophaeum var./ Trichachne, Miscanthus/ Imperata/ Triarrhena) da Saccharum (vedi) e da flos floris fiore: con fiori simili a quelli della canna da zucchero
19655 Saccharifera [Poaceae] dal greco σάκχαρον sáccharon zucchero, a sua volta dal sanscrito sárkara zucchero, originariamente granelli di sabbia e da φέρω phéro portare: che produce sostanze zuccherine, atto a produrre zuccheri (nom. illeg.)
19654 saccatilabius, a, um (Agrostophyllum, Pleurothallis/ Acronia/ Zosterophyllanthos) da saccus sacco e da labium labbro: orchidee con il labello a forma di sacco
19653 Saccardophytum [Solanaceae] nome composto da Saccardo, dedica al botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), professore dell’università di Padova, grande micologo che, nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi, e dal greco φυτόν phytόn pianta: pianta di Saccardo
19652 Saccardomyces [Trichosphaeriaceae] nome composto da Saccardo, dedica al botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), grande micologo che nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi, e dal greco μύκης mýces fungo: fungo di Saccardo
19651 saccardoi (Anthurium – Absidia caerulea var./ Mucor/ Proabsidia, Acremonium atrum var., Aleuria/ Humaria, Alternaria, Ascochyta, Asteroconium, Botryoconis, Coniochaeta/ Hypocopra/ Pleurage/ Sordaria, Coprolepa, Cyphella, Diatrype, Gloeosporium, Helicostylum, Holtermannia, Incrucipulum/ Lachnum, Meliola/ M. cookeana var., Monochaetia/ Hyaloceras/ Pestalotia/ P. monochaeta subsp., Nematographium/ Graphium, Pachyphlodes/ Pachyphloeus, Phyllosticta/ Asteromella, Phoma, Phomatospora, Phyllosticta, Pleospora, Polyporus, Puccinia/ Dicaeoma/ Persooniella, Ramaria/ Clavaria, Rosellinia, Septoria, Sporoschisma, Stictis, Trichosporum, Valsella) in onore del botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), grande micologo che, nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi
19650 Saccardoella [Sordariomycetes] genere di funghi dedicato al botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), professore dell’università di Padova, grande micologo che, nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi
19649 saccardoanus, a, um (Cerastium/ C. dichotomum var., Romulea, Tortula/ Barbula, Uragoga – Aecidium, Amphisphaeria, Apiosporopsis, Ascochyta, Asterina, Bloxamia, Botryodiplodia, Cercospora, Ceuthospora/ Cytospora, Chaetomium/ C. fieberi subsp., Chaetosphaeria, Coleosporium, Coniosporium, Cytodiplospora, Dactylaria, Dendrosarcus/ Pleurotus, Diaporthe, Dimerium, Diplodina, Discostroma/ Massaria, Ditopellina/ Cryptospora, Entyloma, Fracchiaea, Fusarium, Fusicoccum, Gomphos, Hendersonia, Heptameria/ Leptosphaeria/ Requienella, Hymenopsis /Coniothyrium/ Diplodia/ Schoenbornia/ Sphaeropsis, Lamproderma, Lecaniocola/ Oospora, Lembosia, Macroplodia, Monochaetia/ Pestalotia, Morularia, Mycosphaerella/ Sphaerella, Peziza/ Aleuria/ Galactinia castanea var., Phaeosperma/ Valsaria, Phoma, Phyllachora, Pilaira, Pleospora, Polyscytalum, Pseudodiplodia, Psilosphaeria/ Melanopsamma, Pyrenochaeta, Rhabdospora/ Septoria, Sarcopodium, Septobasidium/ Peziotrichum, Septogloeum, Sphaerulina, Wegelina) in onore del botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), professore dell’università di Padova, grande micologo che, nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi
19648 Saccardoa [Lobariaceae] genere di funghi dedicato al botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), professore dell’università di Padova, grande micologo che, nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi
19647 Saccardinula [Elsinoaceae] genere di funghi dedicato al botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), professore dell’università di Padova, grande micologo che, nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi
19646 Saccardia [Saccardiaceae] genere di funghi dedicato al botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), professore dell’università di Padova, grande micologo che, nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi
19645 saccardi, ii (Drynaria) in onore del botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), profe
ssore dell’università di Padova, grande micologo che, nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi (Rosellinia) grafia errata per saccardoi (vedi)
19644 Saccardaea [Hypocreales] genere di funghi dedicato al botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), professore dell’università di Padova, grande micologo che, nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi
19643 sacatilla (Vilfa/ Sporobolus) di Sacatilla (Messico)
19642 sacandros (Anthosachne/ Elymus) dal greco σάκος sácos scudo e da ἀνήρ, ἀνδρός aner, andrόs maschio: la fitta trama di peli sulla superficie fogliare superiore, immediatamente sopra la ligula, ricorda il pube maschile
19626 sabulorum (Astragalus, Dichanthelium/ Panicum, Hedypnois) genitivo plurale di săbŭlum sabbia, rena: delle sabbie, riferimento all'ambiente di crescita
19625 sabulonum (Aira, Astragalus/ Phaca, Carex foenea var., Helianthemum canadense var., Phacelia/ P. pulchella var.) genitivo plurale di sabulo, onis sabbione, a sua volta da săbŭlum sabbia, rena: dei sabbioni, riferimento all'ambiente di crescita
19624 sabulonis (Stevia) genitivo singolare di sabulo, onis sabbione, a sua volta da săbŭlum sabbia, rena: del sabbione, riferimento all'ambiente di crescita
19623 sabuli (Arundo, Dianthus, Lupinus) genitivo di săbŭlum sabbia, rena: della sabbia, riferimento all'ambiente di crescita
19622 sabuletorum (Aira, Astragalus/ Tragacantha, Astragalus nome ill., Bryum, Carex, Dianthus, Guatteria, Hymenopyramis, Koeleria/ K. glauca subsp., Pentanema/ P. salicinum subsp./ Inula/ I. salicina subsp., Rosifax, Sagina/ Spergula, Senega/ Polygala, Silene, Trifolium, Viola) genitivo plurale di sabuletum renaio, luogo sabbioso, a sua volta da săbŭlum sabbia, rena: dei renai, per l'habitat costituito da suoli sabbiosi
19621 Sabsab [Poaceae] etimologia non spiegata dall'autore, ma probabilmente derivata dal nome vernacolare di un cereale nel Senegal
19620 sabrinae (Grammitis, Plantago) da Sabrina, nome latino del fiume Severn (in gallese Afon Hafren) che a sua volta prende il nome da Hafren, Sabre o Sabrina, leggendaria principessa britannica che fu annegata in quel fiume dalla matrigna
(Salsola) in onore della botanica tedesca Sabrina Rilke, specialista di questo genere
19619 Sabouraea [Portulacaceae] genere dedicato da Jacques Désiré Léandri al botanico francese Pierre Saboureau (fl.1947-1960) prima conservatore poi direttore della Réserves Naturelles Madagascar, che fece raccolte in Madagascar assieme allo stesso Léandri (e a Jean-Henri Humbert (1887-1967)
19618 sabineae grafia alternativa per sabinae (vedi)
19617 sabinae (Eragrostis) in onore della botanica tedesca Sabine Lüdtke nata Bleissner (1943-) che erborizzò in Sudafrica
19616 sabila (Aloë) secondo Bradleya 2010, dal nome vernacolare di questa specie in Messico
19615 sabiensis, e (Diospyros, Hesperantha, Hibiscus, Panicum) del bacino del fiume Sabi (ora Save), in Zimbabwe
19614 Sabicea [Rubiaceae] da sabisabi, nome vernacolare usato dai Galibi in Guyana
19613 Sabia [Sabiaceae] da sabjá-lat, nome vernacolare in uso nel Bengala
19612 Sabbatia
  • [Lamiaceae] genere dedicato da Moench al medico e botanico italiano Liberato Sabbati (ca. 1714-ca. 1779), curatore dell’orto botanico di Roma e autore di Hortus romanus in 5 volumi pubblicati a partire dal 1772
    [Gentianaceae] errata grafia per Sabatia (vedi)
19611 Sabbata [Asteraceae] genere dedicato da frei José Mariano da Conceição Vellozo al medico e botanico italiano Liberato Sabbati (ca. 1714-ca. 1779), curatore dell’orto botanico di Roma e autore di Hortus romanus in 5 volumi pubblicati a partire dal 1772
19610 sabarimalayanus, a, um (Themeda) di Sabarimala nello Stato del Kerala (India)
19609 sabaneticus, a, um (Frullania, Lejeunea) di San Ignacio de Sabaneta, provincia di Santiago Rodríguez (Repubblica Dominicana)
19608 sabalanicus, a, um (Cousinia, Festuca, Onosma, Ranunculus, Sabulina/ Minuartia) del monte Sabalan, nell’Iran nord-occidentale
19607 sabahensis, e (Anisophyllea, Archidendron, Astronia, Begonia, Calanthe pauciflora subsp./ Phaius pauciflorus subsp., Calophyllum pulcherrimum var., Chewlunia, Chionanthus, Cleisostoma odoratum subsp., Gastrodia/ Demorchis, Dendrobium, Heptapleurum/ Schefflera, Hymenasplenium, Lasianthus, Macropodanthus, Magnolia/ Manglietia, Melastoma, Microtropis, Musa campestris var., Mussaenda, Orchidantha, Oreosparte, Ornithochilus, Paraboea, Phalaenopsis, Psydrax, Rhododendron durionifolium subsp., Sphenodesme racemosa var., Tawaia/ Aridarum, Tectaria) dello stato di Sabah, situato nel Borneo settentrionale (Malaysi
19606 sabahanus, a, um (Ficus, Frullania, Gluta, Kokoona, Licuala) dello stato di Sabah, situato nel Borneo settentrionale (Malaysia)
19585 saboae (Cochemiea/ Mammillaria) in onore di Kathryn (Kitty) Sabo (1917-2005) botanica statunitense specialista di Cactaceae che scoprì questa specie nel 1965, presidente della Cactus and Succulent Society of America e proprietaria di un notevole giardino
19277 sambac (Jasminum/ Mogorium/ Nyctanthes) dall’arabo zanbaq inizialmente giglio, poi passato a indicare il gelsomino per il colore bianco e il piacevole profumo; già presente in Bauhin per un gelsomino e in Clusius per un giglio, è stato ripreso da Linneo per Nyctanthes sambac, poi riclassificato come Jasminum
(Phyllosticta/ Rhabdospora, Septoria) funghi ospiti di Jasminum sambac
19276 Samanea [Fabaceae] derivato da saman, nome sudamericano di Samanea saman, albero simbolo del Venezuela
19275 saman (Samanea/ Albizia/ Calliandra/ Enterolobium/ Feuillea/ Inga/ Mimosa/ Pithecellobium/ Pithecolobium/ Zygia) derivato da saman, nome sudamericano di Samanea saman, albero simbolo del Venezuela
19274 salwinensis, e (Arisaema, Asplenium/ Neottopteris, Aster/ Tibetiodes, Coniogramme caudata var., Cotoneaster, Dolomiaea/ Jurinea/ Mazzettia/ Vladimiria, Eriobotrya/ Pyrus/ Rhaphiolepis, Galium, Impatiens, Micromeles, Pilea, Pinalia/ Eria, Polystychum, Potentilla, Rubus, Salix, Saussurea, Sorbus, Syzygium, Utricularia) del bacino idrografico del fiume Salween (o Saluen o Salwin, in cinese Nu-jiang) che nasce in Tibet, attraversa lo Yunnan (Cina), poi la Birmania (ora Myanmar) e la Thailandia, sfociando infine nel mare delle Andamane
19273 salviaefolius, a, um forma ortograficamente scorretta per salviifolius (vedi)
19272 salvatoris genitivo di salvator salvatore
(Alopecurus) in onore di Antonio Salvador y Goñi, amico e conterraneo dell’autore
(Astragalus/ A. massiliensis var., A. tragacantha subsp.) dall’erbario della famiglia di farmacisti Salvador cui appartennero i maggiori botanici catalani a cavallo tra XVII e XVIII secolo
(Chamaecrista/ Cassia) dello stato di Bahia (Brasile), nella zona di Salvador, sua capitale
(Coccothrinax) in onore di Salvador Ronda, Amministratore del Central Manatì, per l’aiuto nella raccolta di questa e altre piante
(Geum ×, Ophrys ×) da definire
19271 salvadorensis, e (Acaciella/ Acacia, Acalypha, Ageratina, Anemia, Anthurium, Ardisia/ Icacorea, Aristolochia/ Isotrema, Begonia, Bidens antiguensis var., Bouvardia, Brahea/ Acoelorraphe/ Erythea, Cedrela, Chamaecrista, Clethra, Cordia/ Gerascanthus, Cuphea/ Parsonsia, Cyrtopodium macrobulbum f./ C. punctatum var., Dioscorea, Disocactus, Heterotoma, Hyperbaena, Inga, Justicia, Lennea, Leucaena/ L. shannonii subsp., Lonchocarpus, Lysiloma, Machaerium/ Drepanocarpus, Monochaetum, Mormodes ×, Ocotea/ Nectandra/ Phoebe, Oncidium, Opuntia, Oxalis, Passiflora/ P. jorullensis var., Passiflora foetida var., Peiranisia, Podachaenium, Quercus, Sanchezia sprucei var., Sedum, Simira/ Calderonia/ Sickingia, Stylosiphonia, Syngonium, Verbesina, Xenia, Zapoteca formosa subsp./ Anneslia/ Calliandra) dello stato di El Salvador
(Attalea, Melocactus, Pilosocereus/ P. catingicola subsp./ Austrocephalocereus/ Pilocereus, Cephalocereus/ Pseudopilocereus, Psittacanthus) dello stato di Bahia (Brasile), nella zona di Salvador, sua capitale
(Hypericum) della località di Salvador do Sul, stato di Rio Grande do Sul (Brasile)
19270 saluenensis, e (Camellia, Lilium/ Nomocharis, Rhododendron, Synotis/ Senecio) del bacino idrografico del fiume Salween (o Saluen o Salwin, in cinese Nu-jiang) che nasce in Tibet, attraversa lo Yunnan (Cina), poi la Birmania (ora Myanmar) e la Thailandia, sfociando infine nel mare delle Andamane
19269 salsuginosus, a, um (Ammannia, Aster/ Erigeron, Batrachium/ B. confusum var., Castilleja, Elymus/ E. dasystachys var./ Triticum, Euphorbia/ Chamaesyce, Halerpestes, Juncus/ J. bulbosus var./ J. gerardi subsp./ Agathryon, Limonium/ Statice, Lotus, Molinia caerulea var., Osteocarpum/ Bassia/ Chenolea/ Threlkeldia, Oxygraphis/ Ranunculus, Polygonum, Ranunculus nome ill., Senecio, Silene, Sisymbrium/ Stenophragma, Stenogonum/ Eriogonum, Turritis) da salsus salato, a sua volta da sal sale e da γίνομαι/ γίγνομαι gínomai/ gígnomai nascere: che nasce in ambienti salsi
19267 salesi, ii (Genista, Mentha) specie dedicate da padre Sennen (Étienne Marcelin Grenier-Blanc) a San Francesco da Sales, vescovo di Ginevra, nell'occasione del suo trecentesimo anniversario
(Cistus ×) senza indicazioni nel protologo; tuttavia, trattandosi di una denominazione di padre Sennen, si tratta probabilmente anch’esso di un omaggio a San Francesco da Sales
19266 Salazaria [Lamiaceae] genere dedicato all'astronomo José Salazar y Larregui, commissario messicano per i confini tra Messico e Stati Uniti nel 1848-55
19265 Saintpierrea [Rosaceae] in onore del medico e botanico francese Ernest Jacques Nicolas Germain detto Germain de Saint-Pierre (1814-1882) che fu tra i fondatori della Société Botanique de France
19264 sahandicus, a, um (Achillea, Allium, Cousinia, Dianthus, Nepeta, Onosma) del Monte Sahand nella provincia dell'Azerbaigian orientale o persiano (Iran)
19263 sagraeanus, a, um grafia alternativa per sagranus (vedi)
19262 sagranus, a, um (Aspidogyne/ Erythrodes/ Platythelys/ Physurus, Bignonia, Chloris, Croton/ C. linearis var. / Oxydectes, Davilla, Dianthera/ Centrilla/ Justicia/ Rhytiglossa, Encylia/ Epidendrum, Euphorbia, Hibiscus, Gochnatia, Gonianthes, Gonzalagunia/ Duggena, Jacaranda, Lepidaploa/ Vernonia/ V. rigida var., Lopholejeunea/ Lejeunea/ Phragmicoma/ Symbiezidium, Ludwigia/ Jussiaea, Mahonia, Malvaviscus, Mitracarpus/ Spermacoce, Phyllanthus, Piper, Psychotria, Quercus/ Q. virginiana var., Randia/ Basanacantha/ Gardenia/ Genipa/ Scolosanthus, Smilax domingensis var., Solanum/ S. lanceifolium var., Stigmaphyllon, Tournefortia, Viguiera) in onore del sociologo, economista, botanico e uomo politico spagnolo Ramón Dionisio José de la Sagra y Peris (1798-1871) che per un anno fu direttore del Giardino Botanico dell'Avana, Cuba; viaggiò poi negli Stati Uniti; fu uomo politico, pubblicista, industriale; autore di una monumentale Historia física, política y natural de la isla de Cuba
19261 Saffordiella [Myrtaceae] genere dedicato al botanico ed etnologo americano William Edwin (Ned) Safford (1859-1926) che raccolse piante e alghe in Cile, Haiti, Giamaica, Messico, USA, Guam, Samoa, Uruguay
19260 Saffordia [Adiantaceae] genere dedicato al botanico ed etnologo americano William Edwin (Ned) Safford (1859-1926) che raccolse piante e alghe in Cile, Haiti, Giamaica, Messico, USA, Guam, Samoa, Uruguay
19259 saffordi, ii (Dalea/ Parosela, Draba/ D. magellanica var., Dryopteris, Ficus/ F. microcarpa var., Grammitis/ Lellingeria/ Polypodium/ Stenogrammitis/ Xiphopteris, Mammillaria/ Chilita/ Neomammillaria, Phyllanthus/ Emblica, Ranunculus peduncularis var., Terminalia, Vicia) in onore del botanico ed etnologo americano William Edwin (Ned) Safford (1859-1926) che raccolse piante e alghe in Cile, Haiti, Giamaica, Messico, USA, Guam, Samoa, Uruguay
19258 sachetianus, a, um (Abutilon, Euphorbia/ Chamaesyce, Fimbristylis, Hedyotis) in onore della botanica francese nazionalizzata statunitense Marie-Hélène Sachet (1922-1986) che erborizzò nelle isole del Pacifico e fu curatrice del dipartimento di botanica del National Museum of Natural History di Washington
19257 saccharum (Acer/ Saccharodendron) dal greco σάκχαρον sáccharon zucchero, a sua volta dal sanscrito sárkara zucchero, originariamente granelli di sabbia: per la linfa dolce e zuccherina da cui si ottiene un delizioso sciroppo
19256 sacchariferus errata grafia per saccharifer (vedi)
19255 saccaticupulus, a, um (Acaena) da saccus sacco e da cupula piccola coppa: con il ricettacolo (cupula) a forma di sacco
19254 sabeanus, a, um
  • (Acacia) del fiume San Saba in Texas (USA)
  • (Eupatorium, Physalis, Sida, Solanum, Sporobolus/ Vilfa) della Contea di San Saba in Texas (USA)
19253 sabatinus, a, um (Isoëtes, Rubus) dei monti Sabatini nel Lazio
19251 Sadiria [Myrsinaceae] anagramma del genere Ardisia (vedi)
19250 Sabuloglossum [Geoglossaceae] da săbŭlum sabbia, rena e dal greco γλῶσσα glóssa lingua: per la forma del carpoforo e per l'ambiente di crescita sabbioso
19249 Sabatia [Gentianaceae] senza indicazioni nel protologo; possibile dedica al medico e botanico italiano Liberato Sabbati (ca. 1714-ca. 1779), curatore dell’orto botanico di Roma e autore di Hortus romanus in 5 volumi pubblicati a partire dal 1772
19248 sabalensis, e (Allium, Calamus) del monte Sabalan, nell’Iran nord-occidentale
19091 sabinoides (Juniperus, Juniperus nome ill./ Cupressus/ Sabina, Juniperus nome ill.) da sabina (vedi), epiteto di una specie di Juniperus e dal greco εἶδος eídos aspetto: simile al Juniperus sabina
19090 sabiniamus, a, um (Ajax) errata grafia per sabinianus (vedi)
19089 sabini, ii (Chrysanthemum, Narcissus/ N. moschatus var./ Diomedes/ Queltia ×, Pelargonim, Phlox/ P. speciosa var., Rosa, Verbena/ V. erinoides var./ V. laciniata var.) in onore dell'avvocato, orticultore e botanico amatoriale inglese Joseph Sabine (1770-1837) che fu segretario onorario e tesoriere della Royal Horticultural Society dal 1810 al 1830 e vicepresidente della Zoological Society di Londra; fratello di sir Edward Sabine (1788-1883), generale, astronomo, geofisico, ornitologo
(Lupinus/ L. sericeus subsp., Opuntia, Ranunculus/ R. pygmaeus var., Solanum) grafia alternativa per sabinei (vedi)
19088 sabineanus, a, um (Crataegus) del Sabine River, fiume che scorre in Texas e Louisiana negli USA
(Elaphoglossum) in memoria del botanico Sabine Comtet-Andriamanjatoarivo (1961–2013), tecnico dell’erbario P al Muséum national d’Histoire naturelle di Parigi
(Lupinus, Pinus, Strobilanthes/ Ruellia) in onore dell'avvocato, orticultore e botanico amatoriale inglese Joseph Sabine (1770-1837) che fu segretario onorario e tesoriere della Royal Horticultural Society dal 1810 al 1830 e vicepresidente della Zoological Society di Londra; fratello di sir Edward Sabine (1788-1883) generale, astronomo, geofisico, ornitologo
18702 salor (Cortinarius/ Gomphos/ Myxacium) da salor (contrazione di sal sale, mare e di color colore): del colore dell’acqua del mare
17347 salentinus, a, um (Ophrys × - Clavaria) del Salento, regione geografica coincidente con la parte meridionale della Puglia costituente il tacco dello stivale
16193 salzmannianus, a, um (Banisteria gardneriana f., Byrsonima, Crocus, Cyperus/ Lipocarpha, Eleocharis, Eupatorium, Ficus/ Urostigma, Hiraea/ H. bahiensis f., Hypochaeris, Inga/ Feuilleea, Mascagnia sepium var., Mitracarpus/ M. frigidus var., Ononis/ Bugranopsis, Psychotria, Quercus/ Q. faginea var./ Q. lusitanica subsp., Serjania, Setaria/ Chaetochloa, Solanum, Solenopsis/ Lobelia, Theobroma, Thyrsodium/ T. schomburgkianum var./ Garuga schomburgkiana var.) specie dedicate al medico, botanico ed entomologo tedesco Philipp Salzmann (1781-1835) che erborizzò in Austria, nel Mediterraneo Occidentale (Francia, Spagna e Marocco) e in Brasile, dove trascorse tre anni a San Salvador de Bahia
16192 Salzmannia [Rubiaceae] in onore del medico, botanico ed entomologo tedesco Philipp Salzmann (1781-1835) che erborizzò in Austria, nel Mediterraneo Occidentale (Francia, Spagna e Marocco) e in Brasile, dove trascorse tre anni a San Salvador de Bahia
14502 sabaeus, a, um (Aloidendron/ Aloë) del leggendario regno di Saba, collocabile nell'attuale Yemen, riferimento all'area di rinvenimento di queste specie
14501 sabaeorum (Solanum) dei Sabei, abitanti il leggendario regno di Saba, collocabile nell'attuale Yemen, riferimento all'area di rinvenimento di queste specie: i monti Nakha'in Dula'ah
14500 sabaensis, e (Amauropelta) dell’isola di Saba, nei Caraibi olandesi
(Hoya, Vatica granulata subsp.) dello stato di Sabah, situato nel Borneo settentrionale (Malaysia)
(Lepidaria/ Lepidella/ Loranthus) della località di Sabah Kinabalu nel Borneo
(Pedicularis) delle pendici orientali del Likiang Snow Range, luogo dove nel 1923 fu raccolto l'olotipo, spartiacque dello Yangtze sulla strada per Saba (Yunnan, Cina)
14499 sabaei, ii (Dryopteris/ Aspidium/ Nephrodium) specie dedicata da Franchet e Savatier a Saba, allievo e principale collaboratore di Savatier in Giappone, cui spedì piante raccolte a Kiosiou e Sesano
13965 samarangensis, e (Syzygium/ Eugenia/ Jambosa/ Myrtus) da Samarang antico nome di Semarang, importante città portuale sulla costa settentrionale dell’isola di Giava
13821 sacer, ra, rum sacro:
(Boswellia) per la resina (incenso), usata da millenni nei riti religiosi
(Briza) senza indicazioni nel protologo
(Castalia) pianta sacra in India
(Elsholtzia griffithii var.) per l’uso come offerta votiva presso gli Shan (Brimania)
(Keteleeria/ K. davidiana var./ Abies/ Pinus) perché veniva piantato attorno alle pagode
(Polylepis) della Valle sacra degli Incas, tra Pisac e Ollantaytambo presso Cusco (Perù)
(Prunus x/ Cerasus) per i valori simbolici e sacrali nella cultura giapponese
(Rhodiola/ R. chrysanthemifolia subsp./ Sedum) presumibilmente per l’uso medicinale
(Saussurea/ Theodorea) per l’uso come dono votivo nei tempi di Badrinath (India)
(Soldanella, Thymus) del massiccio montuoso del Monte Sacro (chiamato anche Monte Gelbison, probabilmente dall'Arabo antico Gebil el son che significa Il Monte dell'Idolo), quarta cima più alta del Cilento (SA)
(Cyperus sanguinolentus subsp./ Pycreus sanguinolentus subsp., Hosta, Rubus) da definire
13804 salassorum (Hieracium/ H. segureum subsp. ) dei Salassi, genitivo plurale di Salasses (in greco Σαλάσσες Salasses), popolazione citata da Tito Livio appartenente alla cultura di La Tène che stanziata a nord delle Alpi si espanse fino al Canavese fondando Eporedia (l'attuale Ivrea)
13776 salevensis, e (Hieracium/ H. dentatum subsp./ H. doronicifolium subsp. – Aspicilia calcarea var./ Hymenelia/ Lecanora, Collema/ Lathagrium/ Synechoblastus, Bilimbia/ Bacidia/ Biatora/ Gyalecta/ Patellaria, Nylanderopsis, Paulia/ Peccania/ P. coralloides var./ Synalissa) del monte Salève nel Giura (dipartimento Haute-Savoie, Francia)
13306 Salacca [Arecaceae] da salak, nome vernacolare utilizzato per indicare questa pianta in Indonesia, Malesia e Filippine
13049 saboureaui (Chouxia, Eulophiella, Helichrysum, Humbertiodendron, Hypoestes, Madagaster/ Aster, Senecio, Sideroxylon beguei var., Uvaria) in onore del francese Pierre Saboureau (fl.1947-1960) che raccolse piante in Madagascar assieme a Jacques Désiré Léandri (1903-1982) e a Jean-Henri Humbert (1887-1967)
13035 sabinei, ii (Crocus vernus var., Lupinus/ L. sericeus subsp., Solanum/ S. tuberosum var. e probabilmente Opuntia) in onore dell'avvocato, orticultore e botanico amatoriale inglese Joseph Sabine (1770-1837) che fu segretario onorario e tesoriere della Royal Horticultural Society dal 1810 al 1830 e vicepresidente della Zoological Society di Londra; fratello di sir Edward Sabine (1788-1883)
(Pleuropogon/ Melica, Nepeta, Ranunculus/ R. pygmaeus var., Trimezia/ Marica/ Neomarica) in onore di sir Edward Sabine (1788-1883) nato a Dublino da famiglia inglese che vantava lontane origini italiane, generale, astronomo, geofisico, ornitologo che raccolse piante nella spedizione nell'Artico canadese del 1818 capitanata da John Ross e in quella alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest del 1819-20 guidata da W.E. Parry; presidente della Royal Society dal 1861 al 1871, fratello di Joseph Sabine (1770-1837)
13034 Sabinea [Fabaceae] genere dedicato da Augustin Pyrame de Candolle all'avvocato, orticultore e botanico amatoriale inglese Joseph Sabine (1770-1837) che fu segretario onorario e tesoriere della Royal Horticultural Society dal 1810 al 1830 e vicepresidente della Zoological Society di Londra; fratello di sir Edward Sabine (1788-1883), generale, astronomo, geofisico, ornitologo
13014 sabinianus, a, um (Ajax) in onore dell'avvocato, orticultore e botanico amatoriale inglese Joseph Sabine (1770-1837) che fu segretario onorario e tesoriere della Royal Horticultural Society dal 1810 al 1830 e vicepresidente della Zoological Society di Londra; fratello di sir Edward Sabine (1788-1883)
(Cipura/ Marica) in onore di sir Edward Sabine (1788-1883) nato a Dublino da famiglia inglese che vantava lontane origini italiane, generale, astronomo, geofisico, ornitologo che raccolse piante nella spedizione nell'Artico canadese del 1818 capitanata da John Ross e in quella alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest del 1819-20 guidata da W.E. Parry; presidente della Royal Society dal 1861 al 1871, fratello di Joseph Sabine (1770-1837)
(Lupinus, Pinus, Ruellia/ Strobilanthes) grafia alternativa per sabineanus (vedi)
12752 salicornioides (Adesmia/ Patagonium, Atraphaxis/ Persepolium/ Polygonum, Dendrobium/ Aporum, Eriogonum/ E. vimineum var., Glomera/ Glossorhyncha, Hariota, Korthalsella, Mesembryanthemum/ Psilocaulon, Veronica/ Hebe/ Leonohebe) dal genere Salicornia (vedi), e dal greco εἶδος eídos sembianza: simile a una Salicornia
12672 Salmia [Haemodoraceae/Liliaceae] genere dedicato nel 1794 da Cavanilles a Karl Alexander, principe di Salm-Salm (1735-1796), di cui l’autore fu ospite a Parigi, ricevendone i primi rudimenti di questa scienza
Cyclanthaceae] nom. illeg. dedicato nel 1811 da Willdenow al principe tedesco Joseph Maria Franz Anton Hubert Ignatz Fürst und Altgraf zu Salm-Reifferscheid-Dyck (1773-1861); appassionato botanico, frequentò i circoli parigini, creò pressa la residenza tedesca una biblioteca specializzata e un giardino descritto in Hortus Dyckensis; Cacteae in horto Dyckensi cultae, dedicato alla sua collezione di Cactaceae, fu a lungo un testo di riferimento per questo gruppo di piante
[Asteraceae] errata grafia per Salmea (vedi)
12671 salmi, ii (Echinocactus, Glottiphyllum/ Mesembryanthemum, Opuntia) in onore del principe tedesco Joseph Maria Franz Anton Hubert Ignatz Fürst und Altgraf zu Salm-Reifferscheid-Dyck (1773-1861); appassionato botanico, frequentò i circoli parigini, creò pressa la residenza tedesca una biblioteca specializzata e un giardino descritto in Hortus Dyckensis; Cacteae in horto Dyckensi cultae, dedicato alla sua collezione di Cactaceae, fu a lungo un testo di riferimento per questo gruppo di piante
12670 Salmeopsis [Asteraceae] dal genere Salmea (vedi) e dal greco ὄψις opsis aspetto: simile a una Salmea
12669 Salmea [Asteraceae] genere dedicato al principe tedesco Joseph Maria Franz Anton Hubert Ignatz Fürst und Altgraf zu Salm-Reifferscheid-Dyck (1773-1861); appassionato botanico, frequentò i circoli parigini, creò pressa la residenza tedesca una biblioteca specializzata e un giardino descritto in Hortus Dyckensis; Cacteae in horto Dyckensi cultae, dedicato alla sua collezione di Cactaceae, fu a lungo un testo di riferimento per questo gruppo di piante
12668 salmdyckianus, a, um (Aloe, Coryphantha/ Cactus/ Echinocactus/ Mammillaria, Cereus, Echinocereus, Gasteria) in onore del principe tedesco Joseph Maria Franz Anton Hubert Ignatz Fürst und Altgraf zu Salm-Reifferscheid-Dyck (1773-1861); appassionato botanico, frequentò i circoli parigini, creò pressa la residenza tedesca una biblioteca specializzata e un giardino descritto in Hortus Dyckensis; Cacteae in horto Dyckensi cultae, dedicato alla sua collezione di Cactaceae, fu a lungo un testo di riferimento per questo gruppo di piante
12667 salmdycki, ii (Agave) in onore del principe tedesco Joseph Maria Franz Anton Hubert Ignatz Fürst und Altgraf zu Salm-Reifferscheid-Dyck (1773-1861); appassionato botanico, frequentò i circoli parigini, creò pressa la residenza tedesca una biblioteca specializzata e un giardino descritto in Hortus Dyckensis; Cacteae in horto Dyckensi cultae, dedicato alla sua collezione di Cactaceae, fu a lungo un testo di riferimento per questo gruppo di piante
12664 Salmiopuntia [Cactaceae] da Salm, dedica al principe tedesco Joseph Maria Franz Anton Hubert Ignatz Fürst und Altgraf zu Salm-Reifferscheid-Dyck (1773-1861); appassionato botanico, frequentò i circoli parigini, creò pressa la residenza tedesca una biblioteca specializzata e un giardino descritto in Hortus Dyckensis; Cacteae in horto Dyckensi cultae, dedicato alla sua collezione di Cactaceae, fu a lungo un testo di riferimento per questo gruppo di piante, e dal genere Opuntia (vedi) : Opuntia di Salm-Reifferscheid-Dyck
11993 salamonii (Salix ×/ S. babilonica f./ S. pendulina f.) il nome di questo ibrido (Salix alba × babylonica) deriva dalla scoperta del primo esemplare nella proprietà del barone de Salamon prima del 1864
11845 sabinifolius, a, um (Hymenophyllum, Lycopodium/ L. complanatum var./ Diphasiastrum/ Diphasium, Lycopodium alpinum var., Hieracium densiflorum subsp./ H. umbelliferum subsp./ H. zizianum subsp.) da sabina (vedi), epiteto di una specie di Juniperus, e da folium foglia: con foglie simili a quelle del Juniperus sabina
11627 sabdariffa (Hibiscus/ Furcaria) denominazione introdotta da L’Obel di origine incerta, forse turca (ma altre ipotesi la fanno risalire all’arabo o a una lingua caraibica)
(Jatropha) per le foglie profondamente tripartite, che ricordano quelle di Hibiscus sabdariffa
11411 sabulicolus, um forme ortograficamente errate per sabulicola (vedi)
10922 Saintpaulia [Gesneriaceae] genere dedicato ad Adalbert Emil Walter Le Tanneux barone di Saint Paul-Illaire (1860-1910), commissario distrettuale di Tanga che nel 1892 scoprì la Saintpaulia ionantha nell'Africa Orientale Tedesca (ora Tanzania) e spedì i semi, tramite il padre Ulrich Maximilian Le Tanneux di Saint Paul-Illaire (1833-1902), al botanico tedesco Hermann Wendland. (Per un approfondimento clicca qui)
10641 salsugineus, a, um (Achillea, Astragalus/ Tragacantha, Centaurea, Clematis, Eutrema/ Arabidiopsis/ Hesperis/ Sisymbrium/ Stenophragma/ Thellungiella/ Thelypodium, Frankenia, Galium, Hypericum, Myriophyllum, Peucedanum, Polygonum, Ranunculus, Senecio, Seseli, Silene, Sisymbrium nome ill., Smithia/ Damapana, Spergularia/ Arenaria/ Lepigonum, Tanacetum, Taraxacum) da salsus salato, a sua volta da sal sale e da γίνομαι/ γίγνομαι gínomai/ gígnomai nascere: che nasce in ambienti salsi
10590 Sagus [Arecaceae] da sagu, nome vernacolare malese della pianta
10565 saltuum (Acacia/ Feuillea, Acalypha integrifolia var., Centropogon, Gentiana, Narcissus, Piper, Prunus, Rosa, Rubus) genitivo plurale di saltus zona montuosa e selvosa, gola, passo, pascolo, pastura: delle selve montane, ma spesso utilizzato anche con il significato aree aperte destinate al pascolo, non necessariamente montane
10442 salaevensis, e (Cephalanthera ×, Hieracium dentatum var./ H. doronicifolium subsp., Rosa, Rubus) del Mont Salève, un rilievo delle Prealpi francesi nel dipartimento della Haute-Savoie
10297 salvitellensis, e (Lavatera, Malva) di Salvitelle, comune della provincia di Salerno in Campania
9468 salsoloides (Aloysia/ Acantholippia/ Lippia, Artemisia/ Draconia/ Oligosporus, Bassia/ Kochia, Beyeria lechenaultii f., Campylanthus/ Eranthemum, Chaetanthera/ Euthrixia, Cistanthe/ Calandrinia/ Claytonia/ Philippiamra, Corispermum, Dematophyllum, Galenia, Gonocarpus/ Haloragis, Gymnocarpos/ G. decander f., Inula/ Conyza/ Limbarda, Justicia/ Ecbolium, Kewa/ Hypertelis/ Pharnaceum, Linum/ Cathartolinum, Myoporum, Nolana/ Bargemontia/ Dolia, Protea nome inv., Spatalla/ Protea/ Soranthe/ Sorocephalus, Teline, Trianthema) da Salsola (vedi), genere delle Chenopodiaceae, e dal greco εἶδος eídos sembianza: simile a una Salsola
9203 salvifolius, a, um forma ortograficamente scorretta per salviifolius (vedi)
9134 saasensis, e (Taraxacum) di Saas, vallata svizzera a oriente della catena dei Mischabel, nel Canton Vallese
8940 salernicola (Pilosella/ Hieracium) da Castel Salern e da colo abitare: che vive nei pressi del Castel Salern, rudere di un castello che si trova sopra il paese di Varna (BZ), a nord di Bressanone
8727 salonitanus, a, um (Centaurea/ C. latisquama subsp./ C. reflexa subsp./ Acrocentron/ Colymbada, Ophrys, Thymus longicaulis var. salonitanus) di Salona, capitale della Dalmazia sotto l'Impero Romano, attuale Solin, comune della Croazia
8519 saccensis, e (Centaurea) da Xacca, antico nome dell'odierno comune siciliano Sciacca (AG)
8437 saccharoides (Bothriochloa/ Amphilophis/ Andropogon/ Dichanthium/ Erianthus/ Holcus/ Sorghum, Diplachne, Erianthus nome ill., Gynerium/ Arundo, Panicum/ Tricholaena, Pappophorum, Paspalum/ Panicum nome ill.) da Saccharum (vedi) e dal greco εἶδος eídos sembianza: simile alla canna da zucchero, per l’aspetto generale o le infiorescenze
8285 Sabal [Arecaceae] denominazione di Adanson, senza indicazioni nel protologo; è stata ipotizzata la derivazione da un nome vernacolare, ma senza riscontri
8046 saliuncus, a, um (Artanthe, Piper, Valeriana) da saliunca, pianta odorosa citata da Virgilio, Plinio e altri autori, di etimo ignoto
7920 salisi, ii (Arenaria bertolonii f./ A. saxifraga var., Noccaea/ Thlaspi, Orobanche, Potentilla, Primula ×, Rosa ×, Stachys, Vicia/ Ervum) in onore del botanico svizzero Carl Ulysses Adalbert von Salis-Marschlins (1795-1886) che erborizzò in Corsica e Svizzera
7896 salinus, a, um da sal, salis sale: salino, del sale; epiteto di larghissimo uso (quasi 300 occorrenze, circa 120 accettate); indica piante alofile che crescono in ambienti caratterizzati dalla presenza di sale (Carex, Kadenia)
(Leymus/ Elymus) dal passo di Salina, Utah (USA)
7747 Salvinia [Salviniaceae] [Salviniaceae] genere dedicato da Pier Antonio Micheli (1679-1737), illustre botanico e micologo fiorentino, ad Anton Maria Salvini (1653-1729), grecista e letterato suo concittadino, autore di traduzioni criticate da Foscolo
7743 saccardianus, a, um (Pellacalix, Salvia/ S. pratensis subsp. – Aleuria, Chorostate) in onore del botanico italiano Pier Andrea Saccardo (1845-1920), professore dell’università di Padova, grande micologo che, nell’intento di stilare l'inventario di tutte le specie fungine conosciute con un proprio schema di classificazione, descrisse moltissime specie nuove guadagnandosi l’epiteto di Linneo dei funghi
(Pleurotus) grafia errata per saccardoanus (vedi)
7740 Salsola [Chenopodiaceae] da salsus salato (da sal sale): riferimento sia all'habitat costituito da coste marine e altri ambienti salmastri, sia all’uso per la produzione di potassa e soda
7739 Salpichroa [Solanaceae] dal greco σάλπιγξ sálpinx tromba e da χρόα chróa colore, colore carnicino : per la forma e il colore della corolla
7724 Saccharum [Poaceae] dal greco σάκχαρον sáccharon zucchero, a sua volta dal sanscrito sárkara zucchero, originariamente granelli di sabbia: genere a cui appartiene la ben nota canna da zucchero
7255 salmanticus, a, um (Agrostis/ Trichodium, Armeria ×, Asphodelus bento-rainhae subsp., Echium, Gratiola, Mantisalca/ Centaurea/ Cirsium/ Crocodilium/ Microlonchus) da Salmantica antico nome dell'attuale Salamanca, città della Castiglia e León (Spagna) nei cui pressi vennero fatti i primi rinvenimenti
6982 sabaudus, a, um (Acer, Alchemilla ×, Arabis, Betonica, Brassica oleracea var., Carex ×, Centaurea, Cirsium ×, Crepis, Cyclamen, Cyperus, Dorycnium, Gentiana, Gypsophila, Hesperis, Hieracium, Iberis, Matthiola, Petasites, Poa, Potentilla, Rubus, Rosa, Sanguisorba, Sempervivum, Sorbus, Succisa, Taraxacum, Thalictrum, Verbascum) della Savoia, regione storica situata nelle Alpi Occidentali, oggi dipartimento francese
6700 sabulicola (Acalypha, Agrostis, Allium, Anthemis/ A. stiparum subsp., Berberis, Copaifera, Cryptandra, Ctenodon/ Aeschynomene, Cyperus/ C. tenax var., Dalea, Digitaria, Echinochloa/ E. crus-galli f./ Oplismenus/ Panicum/ P. crus-galli var., Echium, Eragrostis, Erodium, Euphorbia, Festuca/ F. arenaria var./ F. glauca var./ F. rubra var., Hieracium, Indigofera/ Anil, Justicia, Linaria, Limonium, Lithocarpus/ Pasania, Mimosa/ M. dolichocephala var., Molineria minuta var., Ruschia/ Mesembryanthemum, Ophioglossum, Orobanche, Salix, Salvia/ S. verbenaca subsp., Saxifraga, Stipagrostis/ Aristida, Thymus/ T. funkii var./ Origanum, Triticum repens var. – Amanita, Armillaria mellea f., Conocybe, Cortinarius, Evernia prunastri var., Mycena, Tulosesus/ Coprinellus, Tulostoma berteroanum f.) da săbŭlum sabbia, rena e da colo abitare: che risiede fra le sabbie
6634 saccifer, era, erum (Angraecum/ Angorkis/ Boryangraecum/ Epidorkis, Calanthe, Dactylorhiza / D. maculata subsp./ Dactylorchis/ Orchis/ O. basilica subsp./ O. maculata subsp., Duroia/ Amaioua, Hermannia/ Mahernia, Macaranga, Manicaria/ Pilophora, Phreatia, Pinalia/ Eria, Ruellia, Salvia, Trichospermum/ Althoffia) da saccus sacco e da fero portare: per la presenza di uno sperone, labello o altro organo a forma di sacco
6315 salviifolius, a, um (Acalypha/ Tragia, Alangium/ Grewia/ Karangolum, Aloysia/ Verbena, Anisomeles/ Epimeredi, Anisopappus/ Anthemis/ Epallage, Blumea/ Conyza, Buddleja/ Lantana, Calceolaria, Callicarpa, Cambessedesia/ Pyramia, Campanula glomerata subsp., Campomanesia, Centropogon, Cistus/ Ledonia, Commersonia/ Restiaria/ Rulingia/ Thomasia, Convolvulus, Cordia nome ill./ Varronia nome ill., Croton/ C. rhamnifolius var./ Oxydectes, Eriope/ Hyptis/ Mesosphaerum, Eriosphaera, Eupatorium, Gardoquia, Gaylussacia reticulata var., Grewia nome ill., Helichrysum, Hermannia/ Mahernia, Hermannia sensu act., Hibiscus, Hieracium, Justicia/ Ecbolium, Lantana sensu act/ Camara, Leonia, Lepechinia/ Alguelagum/ Sideritis/ Sphacele, Liabum, Lippia, Lobelia, Mikania/ Willoughbya, Nepeta, Nepeta nome ill./ Glechoma, Origanum, Phlomis, Phyllanthus/ Diasperus/ Kirganelia, Piper/ P. elongatum var./ Artanthe, Pityrodia/ Chloanthes/ Premna, Planaltoa, Pleroma/ Lasiandra/ Tibouchina, Psephellus/ Centaurea, Psiadia, Pulicaria, Pyrus/ Crataegus, Pyrus nome ill., Ruellia/ Stemonacanthus, Salix, Scutellaria, Senecio, Sida/ S. spinosa var., Siphocampylus, Solanum, Stachys/ S. cretica subsp./ S. germanica subsp./ Eriostomum, Stevia, Syringa persica var., Teucrium, Trichogonia, Uniyala/ Cacalia/ Vernonia, Vaccinium, Vanhouttea/ Gesneria/ Houttea, Varronia/ Cordia/ Lithocardium, Verbascum, Vernonia nome ill.) dal genere Salvia (vedi) e da folium foglia: con foglie simili a quelle di una salvia
5150 samaritani, ii (Dianthus, Iris, Scrophularia, Tragopogon/ T. crocifolius subsp., Verbascum) specie dedicate al botanico italiano Giovanni Battista Samaritani (1821-1894), che fece raccolte in Grecia e corrispose con Sartori e Boissier
5149 salzmanni, ii (Acisanthera/ Dicrananthera, Adenocalymma/ Bignonia, Aegialina/ Koeleria/ K. pubescens subsp./ K. villosa subsp./ Lophochloa/ Rostraria/ R. litorea subsp., Andropogon/ Anatherum/ Rottboellia/ Schizachyrium/ Sorghum, Annona, Arenaria, Arenaria nome ill./ A. emarginata var., Arrabidaea/ A. agnus-castus var./ Chasmia, Aulomyrcia, Baccharis, Bacopa/ Herpestis/ Moniera, Callisia hexandra var., Centrosema, Cestrum, Chloris, Cissampelos, Cordia, Crepis, Crocus/ C. serotinus subsp., Croton/ Julocroton, Cyperus, Ditassa, Epilobium, Eragrostis, Erodium, Festuca/ Brachypodium/ Catapodium/ Narduroides/ Nardurus, Genista/ Telinaria, Hippocrepis, Hohenbergia/ Aechmea, Hypenia/ Hyptis/ Mesosphaerum, Icica, Ipomoea, Isachne/ Panicum, Lantana/ Camara, Leonhardia/ Nepa/ Ulex, Lepidaploa/ Cacalia/ Vernonia, Leucothoë bahiensis var./ L. revoluta var., Linaria/ L. viscosa subsp., Lotus, Lythrum, Machaerium, Manilkara/ Kaukenia/ Mimusops, Moquilea/ Licania, Myrcia, Myrciaria/ Eugenia, Myriopus/ Messerschmidia/ Tournefortia, Nymphaea ampla var., Odontadenia/ Anisolobus, Oldenlandia/ Anotis/ Hedyotis, Paspalum, Philadelphus, Phyllanthus grandifolius var., Pinus/ P. clusiana subsp./ P. laricio subsp./ P. nigra subsp., Piper, Pistorinia/ Cotyledon, Pterolepis/ Arthrostema, Satureja/ Argantoniella/ Clinopodium, Sauvagesia, Scorzoneroides/ Kalbfussia/ Leontodon/ Thrincia, Senecio, Sida, Silene, Silene nome ill./ S. italica subsp., Solanum, Sparattanthelium botocudorum var., Spilanthes, Stigmaphyllum, Struthanthus, Tabernaemontana/ Peschiera, Tecoma, Thelypteris/ Dryopteris/ Meniscium, Triumfetta, Utricularia, Wulffia, Xylosma/ Hisingera/ Myroxylon) specie dedicate al medico, botanico ed entomologo tedesco Philipp Salzmann (1781-1835) che erborizzò in Austria, nel Mediterraneo Occidentale (Francia, Spagna e Marocco) e in Brasile, dove trascorse tre anni a San Salvador de Bahia
(Rubus) in onore dell’oftalmologo austriaco Maximilian Salzmann (1862 – 1954), professore dell’università di Graz e studioso della flora della Stiria
5148 salviae della salvia, genitivo del genere Salvia (vedi):
  • (Lepechinia/ Alguelagum/ Sphacele/ Stachys) simile alla salvia soprattutto per le foglie oblunghe, crenate, rugose e pelose
    (Orobanche – Aecidium, Camarosporium, Cercosporella, Cercosporina, Coleosporium, Diplodia, Diplodina, Dothiorella, Erysiphe cichoracearum f., Golovinomyces/ Erysiphe/ E. biocellata var./ E. labiatarum f./ Leveillula labiatarum f., Hendersonia, Leptosphaeria, Leptosphaeria caespitosa var., Leptothyrium, Metasphaeria/ Melanopsamma, Microbotryum/ Ustilago/ U. violacea f., Mycosphaerella/ Sphaerella, Myxofusicoccum, Neodidymelliopsis, Phomopsis/ Phoma, Phyllosticta, Plenodomus, Polyporus/ Poria, Pseudocercospora, Puccinia/ Dicaeoma/ Leptopuccinia, Pyrenochaeta, Ramularia, Rhabdospora/ Septoria, Schiffnerula, Sphaeropsis, Synchytrium, Uredo) genere a cui appartengono le piante ospiti di questi parassiti, pianta e funghi
5147 Salvia [Lamiaceae] nome latino classico di Salvia officinalis, già presente in Plinio, da sálvo salvare, guarire: per le proprietà officinali
5146 Salpiglóssis [Solanaceae] dal greco σάλπιγξ sálpinx tromba e da γλῶσσα glóssa lingua: per la forma rispettivamente della corolla e dello stilo
5145 salmonícolor (Coelogyne, Conophytum, Dendrobium lawesii var., Heptacarpus, Iris, Kolobopetalum, Oxalis, Papaver hultenii var., Peperomia – Aessosporon, Ascophanus/ Humaria/ Peziza, Colletotrichum, Crepidotus, Erastia/ Hapalopilus/ Leptoporus/ Polyporus/ Poria/ Postia/ Sarcoporia, Fusidium/ Fusarium, Garcileccinum, Geodina, Gliocladium, Gloeocantharellus, Hygrophorus, Laccaria, Lactarius, Marasmiellus/ Agaricus/ Omphalia, Microdochium, Necator/ Botryobasidium/ Corticium/ Erythricium/ Pellicularia/ Phanerochaete/ Terana/ Upasia, Neta/ Scolecobasidium, Penicillium, Pulvinula/ Lamprospora, Russula/ R. zvarae var., Sporidiobolus, Sporobolomyces/ Blastoderma/ Prosporobolomyces, Suillus/ Boletopsis/ Boletus, Xylaria) da sálmo, salmónis salmone e da cólor colore: con organi color salmone
5144 salmóneus, a, um (Abutilon, Acranthera, Adenocalymma, Amorphophallus, Ampelocissus/ Vitis, Anthurium ×, Anthurium andraeanum var., Barbacenia, Bulbophyllum, Cattleya aclandiae var., Ceiba/ Spirotheca, Chamaelobivia tudae var., Clerodendrum kaempferi f., Columnea, Cystorchis, Delphinium, Dendrobium/ Chromatotriccum/ Pedilonum, Didymoplexis minor var., Dracaena, Epiphyllum, Erodium/ E. cedrorum subsp., Gladiolus/ G. oppositiflorus subsp., Glomera/ Giulianettia/ Glossorhyncha, Homeria, Hoya, Ixora, Litsea, Lobivia katagirii var., Lobivia rossii var., Lobivia watadae var., Matucana yanganucensis var., Mesembryanthemum/ Nycteranthus/ Sphalmanthus, Monilaria, Octarrhena, Opuntia missouriensis var./ O. polyacantha var., Palicourea, Parodia/ P. schwebsiana var., Passiflora, Pavonia, Pelargonium, Psammisia, Rebutia/ R. xanthocarpa var., Rhododendron x, Rinoreocarpus, Sabicea, Stylidium, Tillandsia, Trifolium, Urginea/ Vera-duthiea, Verbascum, Vicia narbonensis var. – Aciculopsora, Acrodontium, Aleurisma, Aleurodiscus, Amanita, Bacidia, Cantharellus, Cantharellus cibarius var., Ciboria, Cladonia, Cortinarius, Cuphophyllus borealis f./ Hygrocybe borealis f./ Hygrophorus borealis f., Dasyscyphus, Emericellopsis/ Acremonium, Entoloma/ Agaricus/ Nolanea/ Rhodophyllus, Epidermophyton, Fistulinella, Gloeocystidiopsis/ Corticium/ Gloeocystidiellum, Gomphidius glutinosus var., Hydnum/ Sarcodon, Lactarius, Lactarius deliciosus var., Kavinia, Ocellularia, Opegrapha, Phyllotopsis/ Agaricus sciadium var./ Pleurotus sciadium var., Pluteus, Propolidium, Pyrenula/ Russula lepida var., Sidera, Sporobolomyces/ S. salmonicolor var., Symmetrospora, Taiwanofungus/ Antrodia, Trametes, Tremella, Torulopsis/ Cryptococcus) da sálmo, salmónis salmone: per il colore carnicino-aranciato
5143 salmianus, a, um (Agave/ A. atrovirens var., Cactus, Cotyledon, Echinocereus, Echinopsis, Mammillaria, Melocactus/ Echinocactus, Salmonopuntia/ Austrocylindropuntia/ Cylindropuntia/ Opuntia/ Platyopuntia/ Salmiopuntia, Stapelia ×) in onore del principe tedesco Joseph Maria Franz Anton Hubert Ignatz Fürst und Altgraf zu Salm-Reifferscheid-Dyck (1773-1861); appassionato botanico, frequentò i circoli parigini, creò pressa la residenza tedesca una biblioteca specializzata e un giardino descritto in Hortus Dyckensis; Cacteae in horto Dyckensi cultae, dedicato alla sua collezione di Cactaceae, fu a lungo un testo di riferimento per questo gruppo di piante
5142 Salix [Salicaceae] nome del salice in latino classico, da una radice indoeuropea sal-(rappresentata anche dall’irlandese sail, dall’inglese sallow, dal francese saule) grigio, grigio sporco, in riferimento alle foglie grigiastre o alla corteccia di alcune specie
5141 salivarius, a, um da saliva saliva
(Ceratocephalus/ Spilanthes) perché all’ingestione provoca un’intensa salivazione
(Nosema) perché forma colonie nelle ghiandole salivali degli insetti parassitati
5140 salisburgensis, e (Cirsium/ Carduus/ Cnicus/ Serratula, Euphrasia, Potentilla, Primula, Rubus, Rumex ×, Tephroseris/ T. helenitis subsp./ Senecio, Verbascum × - Aspergillus, Gibbera/ Antennularia/ Coleroa/ Eriosphaeria/ Protoventuria, Lophodermium, Nectria) da Salisburgum, antico nome della città di Salisburgo (Salzburg in tedesco), capitale dell'omonimo stato federale austriaco, vicino al confine con la Germania
5139 salígnus, a, um aggettivo derivato da sálix salice: salicino, di salice. Epiteto di largo uso (circa 170 occorrenze tra le piante, una cinquantina accettate, una settantina tra funghi e licheni); per le piante si riferisce principalmente alle foglie strette e lanceolate, simili a quelle di alcune specie di salici (Acacia, Eucalyptus), per i funghi all’ambiente di crescita (Agaricus), ma più frequentemente alle piante ospiti (Tremella)
5138 Salicórnia [Chenopodiaceae] dal fr. salicorne, a sua volta da salicor pianta che cresce in riva al mare da cui si ricava la soda; quest’ultimo è ritenuto da alcuni un prestito dal catalano salicorn, presumibilmente dal latino medievale salicorneum, composto da sal sale per l'habitat alofilo e da cornū corno per la forma cornuta delle infiorescenze. Olivier des Serres però lo faceva derivare dall’arabo salicoran; in tal caso, la prima parte potrebbe essere connessa a salaq bollire, cuocere o sala arrostire e la seconda parte quran angoli, sporgenze, riferimento agli steli segmentati e ai rami appunti con foglie squamose. Possibile anche una reinterpretazione della parola araba per etimologia popolare (come sal + cornus)
5137 salícola (Drosanthemum, Eucalyptus, Lithops, Lampranthus/ Mesembryanthemum, Stenopetalum) da sal, salis sale e da colo abitare: che vegeta in ambienti salini
(Leccinum/ Krombholziella/ Boletus) grafia alternativa per salicicola (vedi)
5136 salícinus, a, um dal genere Salix (vedi) salice: epiteto di largo uso (circa 170 occorrenze, una quarantina delle quali accettate, per le piante, 250 tra funghi e licheni); per le piante si riferisce prevalentemente alla forma delle foglie (Pentanema, Prunus) laceolate con apici acuti come quelle di certi salici; per funghi e licheni alle piante ospiti (Cytidia, Pholiota), più raramente alla crescita in associazione con specie di questo genere (Cortinarius, Pluteus)
5135 salicifolius, a, um dal genere Sálix (vedi) salice e da folium foglia: con foglie simili a quelle del salice. Epiteto di larghissimo uso (oltre mille occorrenze, di cui circa 130 accettate)
5134 salicícola dal genere Sálix salice e da cólo abitare
(Allarthonia/ Arthonia/ A. betuleti var./ A. vagans var., Alternaria, Aplosporella/ Ascochyta, Bacidia, Botryosphaeria, Carneopezizella, Cercospora, Coniothyrium, Coprinus urticicola var./ Coprinopsis urticicola var., Corticium/ Hyphoderma, Crocynia, Cytospora, Dendrothele, Didymascina/ Amphisphaeria, Diaporthe, Engizostoma/ Eutypa, Erysiphe, Flammula/ F. alnicola var./ Agaricus alnicola var./ Pholiota/ P. alnicola var., Fusarium, Gloeosporium/ Marssonia/ Marssonina, Hypoxylon, Lecanora, Leptothyrium, Macroplodia/ Sphaeropsis, Melomastia/ Zignoella, Mycena, Mycosphaerella/ Depazea/ Dryophila/ Rhabdospora/ Septoria/ Sphaerella/ Sphaeria/ Spilosphaeria, Phyllosticta, Plagiostoma, Pleurophomopsis, Platystomum, Pleochaeta, Siroligniella, Sphaerulina, Stagonospora/ Diplodina/ Macrodendrophoma, Tetradia, Urceolella/ Hyalotricha, Valsa, Wettsteinina) : funghi o licheni ospiti di specie di questo genere
(Galerina, Hebeloma, Leccinum, Xerocomellus) per la crescita nei saliceti o in associazione con specie di questo genere
5133 salicárius, a, um da salix salice
(Berberis) per le foglie lanceolate con apice acuto, opache al di sopra e lucide e più chiare di sotto, come certe specie di salici
(Ficus, Justicia, Plectranthus, Schiedea) per le foglie strettamente lanceolate e con apici acuti, simili a quelle di alcune specie di salici
(Hieracium/ H. prenanthoides subsp.) per le foglie lanceolate verde-glauco
(Lythrum/ Lythron) forma alternativa per salicaria (vedi)
(Abaphospora/ Melanopsamma/ Sphaeria, Barnettozyma/ Pichia, Botryodiplodia/ Macrophoma/ Phoma, Niptera cinerea f./ Mollisia/ Peziza salicaria, Sphaeria uda var.) funghi ospiti di specie del genere Salix (vedi)
(Leptosphaeria/ Heptameria) per la crescita su fusti secchi di Lythrum salicaria
5132 sagittifórmis, e da sagítta freccia e da fórma figura, aspetto: a forma di punta di freccia, appuntito
(Atriplex/ A. dimorphostegia var./ Obione) per la forma del frutto
(Cleisostoma) per il labello
(Ipomoea anisomeres var., Paraprenanthes) per le foglie
(Bryopistillaria/ Ceratellopsis/ Pistillaria, Capulatispora/ Lophiostoma) per la forma a freccia del corpo fruttifero
(Termitomyces/ Agaricus/ Entoloma) per il pileo conico campanulato; in sezione verticale richiama una freccia
5131 sagittifolius, a, um da sagítta freccia e da fólium foglia, lamella: epiteto di largo uso (220 occorrenze, una quarantina accettate), indica piante con foglie a forma di freccia (sagittate o sagittato-cordato); in Sagittaria (vedi) ha funzione rafforzativa del nome generico
5130 sagittatus, a, um da sagitta freccia a forma di una punta di freccia; per le piante, epiteto di larghissimo uso (circa 450 occorrenze, di cui una novantina accettate); si riferisce per lo più alla forma delle foglie (Ficus, Salvia) o delle fronde (Asplenium), ma anche ad altri organi a forma di freccia, come le infiorescenze (Gynerium, Saccharum), le appendici della corona staminale (Dischidia), il labello (Sarcanthus)
(Caeoma, Puccinia) fungo ospite di Viola sagittata
(Fusarium) per la forma a freccia dei macroconidi
5129 Sagittaria [Alismataceae] da sagitta freccia: per la forma delle foglie simili a punte di freccia
5128 sagittalis, e (Anthurium, Baccharis/ Molina/ Pingraea/ Pluchea nome ill., Crotalaria/ Anonymos/ Iocaulon, Disa/ Orchis/ Satyrium, Genista/ Chamaespartium/ Cytisus/ Euteline/ Genistella/ Pterospartum/ Saltzwedelia/ Spartium/ Syspone/ Telinaria, Lonchanthera, Orophea, Pluchea/ Conyza, Psychotria/ Uragoga, Tithymalus, Verbena – Phoma) da sagitta freccia: con organi a forma di freccia, sagittati, appuntiti
(Phoma) fungo ospite di Cytisus (= Genista) sagittalis
5127 sagittaefólius, a, um grafia alternativa per sagittifolius (vedi)
5126 sagína (Alsine) passaggio a epiteto del genere Sagina (vedi)
5125 saginoídes (Colobanthus, Crassula/ Tillaea, Gentiana, Gratiola/ Ilysanthes, Juncus, Meiapinon, Odontostemma/ Arenaria, Sagina/ Alsine/ Alsinella/ Phaloe/ Spergella/ Spergula, Sarothra, Saxifraga/ Hirculus, Senega/ Polygala, Wahlenbergia) dal genere Sagina (vedi) e dal greco εἶδος eídos sembianza: simile a una Sagina
5124 Sagina [Caryophyllaceae] da sagíno ingrassare, nutrire: adatta per foraggio; Linneo riprese una denominazione già presente in Lobel per Spergula arvensis, un tempo estesamente usata come foraggio per i maiali, con il quale alcune specie di questo genere, benché inutilizzabili come foraggere, hanno una superficiale somiglianza
5123 sagátus, a, um (Quercus, Rubus – Agaricus/ Fungus/ Psalliota, Cortinarius) da ságum, rozzo mantello corto usato da soldati, schiavi e pastori: fornito di una grossolana protezione
5122 saévus, a, um crudele, feroce, terribile, perfido (da saevio infierire, incrudelire):
  • (Crataegus, Lycium, Phoberos, Rubus, Scolopia) per la presenza di spine
    (Pilosella/ Hieracium/ H. magyaricum subsp.) per la forte pelosità
    (Taraxacum) per la spinosità dei fillari
5121 saépium (Cyrtocymura/ Vernonia) genitivo plurale di saépes siepe: delle siepi, riferimento all'ambiente di crescita
5120 saepiárius, a, um (Hymenochaete/ Hydochaete/ Irpex, Sirothecium) da saépes siepe: delle siepi, riferimento all'ambiente di crescita
5119 sadlerianus, a, um (Centaurea/ C. scabiosa subsp./ Colymbada, Ferula, Polygonum patulum var./ Sesleria/ S. caerulea subsp. ) in onore del medico e botanico ungherese József Sadler (1791-1849), direttore del Giardino Botanico di Budapest e autore di De filicibus veris Hungaricae, Transylvanie, Croatiae et littoralis Hungarici
(Quercus) in onore di John Sadler (1837-1882), del Royal Botanic Garden di Edinburgo e assistente alla cattedra di Botanica della locale Università
5118 sachalinensis, e (Abies/ A. nephrolepis subsp./ A. veitchii var./ Pinus, Aconitum, Adonis, Agropyron, Alnus fruticosa var., Anemonastrum/ Anemone/ A. narcissiflora subsp., Angelica/ A. anomala subsp., Anticlea/ Stenanthella/ Stenanthium/ Zigadenus, Anthoxanthum/ A. nitens var./ Hierochloë/ H. glabra subsp./ H. odorata var., Aralia, Aralia racemosa var., Arisaema/ A. robustum var., Arnica, Artemisia, Artemisia arctica var., Aster, Astragalus/ Tragacantha, Betula japonica var., Bupleurum, Calamagrostis/ Deyeuxia, Callianthemum, Cardamine, Carex/ C. capillacea var./ C. pisiformis var./ C. uda var., Cicuta, Clinopodium/ C. micranthum var. sachalinense/ Satureja, Dianthus, Draba/ D. borealis var., Eleocharis/ Scirpus, Ephippianthus, Erigeron, Eriocaulon, Eritrichium, Euonymus/ Kalonymus/ Turibana, Eupatorium, Geum, Geum nome ill./ G. japonicum var./ G. macrophyllum var., Hedysarum/ H. hedysaroides subsp., Hosta/ H. rectifolia var., Hydrangea, Hypericum, Hystrix, Juglans/ J. mandshurica var., Leontopodium, Ligularia, Lilium, Liparis/ L. loeselii subsp., Lonicera/ L. maximowiczii subsp., Malus/ M. baccata subsp./ M. mandshurica subsp./ Pyrus/ Sinomalus, Mentha/ M. arvensis var., Micranthes/ Saxifraga, Myosotis, Oxytropis, Pedicularis, Petasites ×, Phellodendron, Platanthera, Poa/ P. macrocalyx var., Polemonium. Potamogeton/ P. perfoliatus var., Potentilla, Primula/ Aleuritia, Primula matthioli subsp./ Cortusa/ C. matthiolii var., Prunus/ P. pseudocerasus var./ P. sieboldii var./ Cerasus, Puccinellia, Pulsatilla, Quercus crispula var., Reynoutria/ Fallopia/ Pleuropterus/ Polygonum/ Tiniaria, Rhinanthus, Rhodiola/ R. rosea subsp./ Sedum, Ribes, Rubus/ R. idaeus subsp., Rumex japonicus var., Salix/ S. udensis subsp., Sambucus, Sasa, Saussurea/ S. acuminata subsp., Silene/ Gastrolychnis/ Melandrium, Stellaria, Taraxacum, Thalictrum, Thymus, Trollius/ T. altaicus subsp., Urostachys serratus var., Vaccinium ovalifolium var., Valeriana coreana subsp./ V. fauriei subsp., Veronicastrum/ Pseudolysimachion/ Veronica/ V. longifolia subsp./ V. pseudolongifolia subsp., Viola langsdorffii subsp.) dell'Isola di Sachalin (Sakhalin) nell'Oceano Pacifico settentrionale (Russia)
5117 Saccoblástia [Phleogenaceae] dal greco σάκκος sáccos sacco e da βλαστός blastós germe, germoglio: per la presenza di protobasidi basali a forma di sacco
5116 saccharíolens (Cystolepiota, Entoloma/ E. ameides var./ Nolanea/ Rhodophyllus, Hebeloma/ Hylophila, Psathyrella, Tulostoma) dal greco σάκχαρον sáccharon zucchero, a sua volta dal sanscrito sárkara zucchero, originariamente granelli di sabbia e da oleo profumare: che profuma di zucchero o caramello
5115 sacchárinus, a, um dal greco σάκχαρον sáccharon zucchero, a sua volta dal sanscrito sárkara zucchero, originariamente granelli di sabbia:
(Acer/ Argentacer/ Saccarodendron/ Sacchrosphendamnus) per la linfa dolce e zuccherina da cui si ottiene un delizioso sciroppo
(Aegilops, Malpighia, Vitis) zuccherino, di sapore dolce
(Cocos nucifera var.) per la linfa del fiore che cristallizza nel cosiddetto zucchero di cocco
5114 sacchárifer, era, erum (Arenga/ Gomutus/ Saguerus, Arundo, Imperata, Miscanthus, Panicum, Paspalum dilatatum var., Vitis) dal greco σάκχαρον sáccharon zucchero, a sua volta dal sanscrito sárkara zucchero, originariamente granelli di sabbia, e da φέρω phéro portare: che produce sostanze zuccherine, atto a produrre zuccheri
5113 saccharatus, a, um dal greco σάκχἄρ, -αρος sácchar, -aros zucchero a sua volta dal sanscrito sárkara zucchero, originariamente granelli di sabbia: inzuccherato, dolce, zuccherino
(Acacia) per la polpa zuccherina dei legumi
(Antirrhinum, Galium, Rochelia) per l’aspetto inzuccherato delle foglie, dato dai tricomi ghiandolari
(Caladenia/ Ericksonella/ Glycorchis) per i fiori candidi lucidi e minutamente granulati
(Chaenostoma) per i rami brevemente e densamente granulosi, come cosparsi di zucchero
(Cryptocarya) per l'odore di canna da zucchero quando viene bruciata
(Cuscuta/ C. gracillima var.) per i fiori densamente papillati
(Epidendrum) per le papille o verruche cristalline dei sepali, simili a granelli di zucchero
(Euphorbia) per i semi densamente cosparsi di minuti tubercoli granulosi bianchi
(Isoetes/ I. riparia f./ Calamaria) per le macrospore minutamente tubercolate
(Nepeta/ Glechoma) per le nucule con minutissime verruche pallide e lucide
(Pandacastrum) presumibilmente per il colore alabastrino dei fiori
(Panicum/ Trichachne/ Valota) per le spighette densamente coperte di lunghi peli bianchi simili a zucchero filato
(Pisum/ Pisum sativum subsp., Phaseolus, Sorghum/ S. bicolor var./ S. halepense var./ S. vulgare var./ Andropogon/ A. sorghum var./ Holcus/ H. sorghum var., Zea/ Z. mays var.) zuccherino, per il gusto dolce dei semi
(Pulmonaria) per le foglie macchiettate di bianco
(Selaginella/ Lycopodioides) per le microspore e macrospore irregolarmente e densamente tubercolate, come cosparse di zucchero
(Solanum tuberosum var.) per il gusto dolce dei tuberi
(Xanthium/ X. orientale subsp.) zuccherino, per il gusto dolce dell’intera pianta
5112 saccátus, a, um da saccus sacco: a forma di sacco. Epiteto di largo impiego (circa 150 occorrenze, una settantina accettate, per le piante, un’ottantina per funghi e licheni); nelle piante indica un organo a forma di sacco, come il tepalo più esterno (Persoonia), il labello (Stanhopea), lo sperone (Plectranthus), nei funghi la forma del carpoforo (Geastrum), nei licheni gli apoteci profondamente concavi (Solarina)
5111 sabulósus, a, um da săbŭlum sabbia, rena: sabbioso, riferimento all'ambiente di crescita sabbioso; epiteto di largo uso (150 occorrenze circa per le piante, una cinquantina accettate, una quarantina per funghi e licheni)
5110 sabínus, a, um (Iris, Pilosella/ P. cymosa subsp./ Hieracium/ H. cymosum subsp., Pyrus, Rosa, Rubus) della Sabina, antica regione storica compresa fra il Lazio e l'Umbria
5109 sabatius, a, um (Campanula, Convolvulus) di Vada Sabatia, antico nome romano di Vado Ligure
 
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