ID | Lemma | Descrizione (Legenda) |
5701 | telamónius | (Narcissus/ N. major var./ Ajax/ A. pseudonarcissus var.) dal greco Τελαμώνιος Telamónios il figlio di Telamone (uno degli Argonauti della mitologia greca padre di Aiace): sinonimo di Aiace (Aiax in latino) a cui è dedicato questo narciso, presumibilmente per le grandi dimensioni |
20854 | Telamonia | [Cortinariaceae] dal greco τελαμών telamón cintura: riferimento al gambo ornato da zone anulari fibrillose |
20853 | telamon | (Pleurothallis/ Acronia/ Zosterophyllanthos) dal greco τελαμών telamón cintura, balteo, cintura per la spada: per le foglie simili a una cintura |
20855 | tel-avivensis, e | (Allium/ A. aschersonianum subsp.) dei dintorni di Tel-Aviv, Israele |
20852 | tekelili | (fossile) felce fossile del Cretaceo scoperta nell'Antartide che prende il nome da riferimenti letterari: tekeli-li era il grido degli Taslaliani, razza antartica nel romanzo di Edgar Allan Poe The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket; successivamente Howard Phillips Lovecraft nel libro At the Mountains of Madness riprende questa voce per il grido ripetuto all'infinito dagli Shoggoth, creature mostruose abitanti nelle caverne dell'Antartide |
20851 | teixeiranus, a, um | (Catasetum) in onore dell’agronomo e fotografo naturalista brasiliano Luiz Otavio Adão Teixeira (Geoblasta/ Chloraea) specie dedicata dal botanico brasiliano João Barbosa Rodrigues (1842-1909) al Sr. Augusto de Assis Teixeira (Orbignya ×/ Attalea ×) in onore del Dr. Edgard Teixeira Leite del Consiglio nazionale di economia brasiliano (Syagrus ×) in onore del botanico e micologo brasiliano Alcides Ribeiro Teixeira (1918-2003), direttore dell’Istituto botanico di São Paulo e membro del Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico di Brasilia (Nematanthus/ Hypocyrta) da definire |
22695 | Teixeiranthus | [Asteraceae] nome composto da Teixeira, dedica al botanico e micologo brasiliano Alcides Ribeiro Teixeira (1918-2003), direttore dell’Istituto botanico di São Paulo e membro del Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico di Brasilia, e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: fiore dedicato a Teixeira |
22694 | Teixeiramonas | [Astasiaceae] nome composto da Teixeira, dedica al botanico e micologo brasiliano Alcides Ribeiro Teixeira (1918-2003), direttore dell’Istituto botanico di São Paulo e membro del Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico di Brasilia, e dal genere di alghe Monas: genere affine a Monas dedicato a Teixeira |
20850 | teixeirae | (Acritopappus, Mikania) in onore del botanico e micologo brasiliano Alcides Ribeiro Teixeira (1918-2003), direttore dell’Istituto botanico di São Paulo e membro del Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico di Brasilia (Ammannia/ Nesaea, Crotalaria, Cynometra leonensis subsp., Dalbergia, Euphorbia, Indigofera, Kalanchoe, Rhynchosia, Senecio, Trochomeria) in onore dell’ingegnere agronomo angolano Joachim Martinho Lopes Brito Teixeira (1917-1969), capo della divisione di botanica e ecologia dell’istituto di ricerca agronomica dell’Angola, che diede un grande contributo allo studio della flora angolana (Licania) in onore dell’agronomo e fotografo naturalista brasiliano Luiz Otavio Adão Teixeira che raccolse l'olotipo |
20849 | teissieri, ii | (Aloë) in onore di Marc Teissier, botanico e orticultore francese, curatore del Jardin Botanique Les Cèdres, St.Jean Cap Ferrat, Alpes-Maritimes (Francia) |
22693 | Teilingia | [Desmidiaceae] genere di alghe dedicato al botanico svedese (algologo e micologo) Einar Johan Sigurd Teiling (1888-1974) |
20848 | Teijsmanniodendron | [Lamiaceae] nome composto da Teijsmann, dedica al giardiniere, biologo e botanico olandese Johannes Elias Teijsmann (1808-1882), direttore dell’orto botanico di Buitenzorg (oggi Bogor), di cui accrebbe enormemente le collezioni; gli si deve l’introduzione in Indonesia di molte piante utilitarie, dalla cassava alla palma da olio; e dal greco δένδρον déndron albero: albero in onore di Teijsmann |
20847 | Teijsmannia | grafia alternativa per Teysmannia (vedi) |
22692 | Teichmeyeria | [Lecythidaceae] genere dedicato al medico, botanico e fisico tedesco Hermann Friedrich Teichmeyer (1685-1746), professore a Jena e pioniere della medicina forense, autore di Institutiones medicinae legalis vel forensis |
20846 | tehamensis, e | (Hesperolinon, Mielichhoferia/ Haplodontium) della contea di Tehama nella California settentrionale |
8625 | tegulensis, e | (Astragalus, Isoëtes velata ssp.) da Tegula, antico nome di Capo Teulada, punta all'estremo Sud della Sardegna: di Capo Teulada |
5700 | teguláris, e | (Hymenophyllum/ Davallia/ Stenoloma) da tégula: per le foglie squadrate e sovrapposte come tegole |
20845 | tegulanus, a, um | grafia alternativa per tegulaneus (vedi) |
10229 | tegulaneus, a, um | (Encephalartos) da tēgŭla tegola: per i microsporofilli, sovrapposti come tegole |
22691 | Tegneria | [Montiaceae/Portulacaceae] genere dedicato all’ecclesiastico e poeta svedese Esaias Tegnér (1782-1846), membro dell'Accademia delle Scienze Svedese, professore di estetica e filologia greca a Lund, vescovo luterano di Växjö, che scrisse poemi in cui si fondono elementi romantici, nordici e classici |
20844 | tegmentosus, a, um | da tegmentum/ tegimentum rivestimento, copertura, riparo, a sua volta da tego coprire (Acer) per le scaglie ruvide che coprono i germogli (Camellia/ Thea) per la densa pubescenza dell’ovario e della capsula |
20843 | tegetarius, a, um | da teges coperta, stuoia di giunchi (Astragalus/ A. kentrophyta var./ A. montanus var./ Homalobus/ Kentrophyta/ Tragacantha) perché adatto per lavori d'intreccio (Salicornia/ Sarcocornia) per il portamento tappezzante |
20842 | tegetarioides | (Astragalus) da tegetarius (vedi), epiteto varietale di una specie congenere, e dal suffisso greco -εἶδος -eídos aspetto: simile all'Astragalus kentrophyta var. tegetarius |
9383 | tef | (Eragrostis/ E. pilosa var./ Poa) dall'amarico teff, nome volgare di questa specie |
22690 | Teesdaliopsis | [Brassicaceae] dal genere Teesdalia (vedi) e dal greco ὄψις ópsis aspetto, somiglianza: simile a una Teesdalia |
5699 | Teesdalia | [Brassicaceae] genere dedicato al botanico e orticultore inglese Robert Teesdale (1740-1804); capo giardiniere di Castle Howard nello Yorkshire, fu tra i soci fondatori della Linnean Society e nel 1792 pubblicò Plantae Eboracenses, dedicato alle piante dello Yorkshire |
16234 | Teesdalea | grafia alternativa utilizzata da Adriano Fiori per Teesdalia (vedi) |
20841 | Teedia | [ Scrophulariaceae] genere dedicato nel 1800 da Karl Asmund Rudolphi al suo amico naturalista tedesco Johann Georg Teede (†<1799) che erborizzò in Portogallo e Suriam, dove morì |
20840 | Tedingea | [Amaryllidaceae] genere dedicato ai botanici sudafricani Edward 'Ted' George Hudson Oliver (1938- ), curatore successivamente dell’erbario di Stellenbosch e dell’erbario nazionale di Pretoria, quindi tassonomista dell’erbario Compton, e a sua moglie Inge Magdalene Nitzsche (1947-2003), studiosi del genere Erica |
20839 | Tecunumania | [Cucurbitaceae] genere dedicato a Tecún Umán (o Umaán/Umam 1500?-1524), generale dei Maya che fu sconfitto e ucciso dal conquistador spagnolo Pedro de Alvarado y Contreras; nel 1960 Tecún Umán fu dichiarato eroe nazionale del Guatemala |
20838 | tectus, a, um | (Aspidium, Bulbine, Conophytum, Crataegus, Festuca sciuroides var., Millettia/ M. macrostachya var., Pleioblastus, Rhododendron x, Ruschia) participio passato di tego coprire, ricoprire, proteggere: con qualche organo coperto, protetto, nascosto (Aeschynomene) per il denso indumento che ricopre caule, rami, piccioli e peduncoli (Agave) per le brattee ampiamente triangolari imbricate in modo da ricoprire completamente lo scapo (Amphiglossa/ Pterothrix) per le larghe brattee involucrali, ciascuna delle quali con una grande macchia tomentosa bianca (Arundinaria/ A. gigantea ssp./ A. macrosperma var./ Arundo/ Ludolfia, Arundo nome ill., Maclurolyra) per le grandi guaine che superano i nodi e coprono l'infiorescenza (Carduus) per le brattee imbricate che avvolgono i capolini (Cassia) per il tomento che ricopre tutta la pianta (Chromolaena/ Eupatorium/ Osmia) per le squame dell’involucro strettamente imbricate (Columnea) per il tubo della corolla nascosto o relativamente breve con non eccede la lunghezza dei lobi del calice (Corchorus, Solanum) per i lobi persistenti del calice che ricoprono il frutto (Corysanthes, Genoplesium/ Corunastylis) riferimento alla densa vegetazione che usualmente nasconde questa orchidea (Crassula/ Purgosea) per le foglie coperte di grandi papille ruvide (Crotalaria/ C. linifolia var., Geranium, Pelargonium, Xiphotheca/ Borbonia/ Liparia/ Priestleya) per le foglie tomentose (Elaphoglossum/ Acrostichum/ Olfersia) per lo stipite delle fronde ricoperto di squame (Enkianthus) per le foglie che sovrastano le infiorescenze (Eriogonum crassifolium var./ Eriogonum flavum var.) per le foglie densamente tomentose tutte ammassate alla corona del caudice (Ichnanthus) per il lemma con palea ben sviluppata (Leucopogon) presumibilmente per le brattee fogliacee e le bratteole che superano il calice (Mammillaria/ Cactus) per le spine che ricoprono interamente la pianta (Microgramma/ Craspedaria/ Goniophlebium/ Lopholepis/ Marginaria/ M. piloselloides var./ Polypodium/ P. piloselloides var.) per le fronde sterili ricoperte da entrambe le parti di squame accostate terminanti con una setola (Nephrodium) per le lamine fogliari ricoperte da entrambe le facce di lunghi peli aghiformi (Oncidium) per le ali della colonna acute da entrambi i lati che ricoprono interamente l’antera (Panicum) per le guaine estremamente villose (Paspalum) per l’asse membranaceo che ricopre ampiamente le spighette (Passiflora) per i tre giri di filamenti della corona che restringono l’accesso degli impollinatori alla camera del nettario (Platostoma) per il lobo mediano del labbro incurvato verso l’alto a chiudere la gola, oscurato dai lobi laterali (Rubus) per i rami e le foglie ricoperti di peli più o meno densi (Saxifraga) per le foglie della rosetta ricoperte da una membrana cartilaginea bianca (Styphelia/ Astroloma) per le foglie piatte e strettamente imbricate a ricoprire i rami (Syzygium/ Eugenia) per i piccioli densamente ricoperti di tubercoli neri |
5698 | tectorum | genitivo plurale di téctum, tetto, a sua volta participio passato di tego coprire, ricoprire: dei tetti (Aframomum, Andropogon, Garnotia, Elegia/ Chondropetalum/ Dovea/ Restio, Restio nome ill.) perché utilizzata per realizzare tetti di paglia (Bromus/ B. sterilis var./ Anisantha/ Festuca/ Genea/ Schedonorus/ Zerna, Crepis/ Hedypnois/ Hieracium, Crepis nome ill., Festuca nome ill., Hieraciodes) per la crescita in siti ruderali aridi, pareti e tetti (Copernicia/ Corypha, Coryphomia) perché le fronde venivano un tempo utilizzate per realizzare tetti di capanne (Iris/ Evansia/ Tectoris) perché in Giappone cresceva spesso sui tetti ricoperti di paglia (Lepanthes) per la coppia di lamine del labello che ricoprono la colonna (Sempervivum/ Sedum) perché veniva piantata sui tetti delle case poiché si credeva avesse il potere magico di tenere lontani i fulmini (Tillandsia) perché nei villaggi del Perù è coltivata sui tetti |
11829 | tectorius, a, um | da téctum tetto (Ancistrocladus/ Bembix, Elaeocarpus/ Craspedum, Pandanus, Sasa) perché rami, foglie o fronde venivano utilizzati per coprire il tetto di case e capanne (Bromus, Festuca) per la crescita in siti ruderali aridi, pareti e tetti |
13493 | Tectona | [Lamiaceae] dal nome malaylam del teak tekka, attraverso il portoghese teca, presumibilmente incrociato con il greco τέκτων técton falegname |
23256 | Tectiris | [Iridaceae] ricombinazione del nome originario Iris tectorum (vedi) per cambiamento di rango tassonomico |
20837 | Tectiphiala | [Arecaceae] da téctum tetto e da phĭăla (in greco φιάλη phiále) coppa bassa, scodella: riferimento alla vista laterale dei fiori che sono inizialmente coperti dai germogli sovrastanti |
5697 | Tectélla | [Mycenaceae] diminutivo di téctum tetto: tettuccio, per la forma del carpoforo |
26999 | Tectaria | [Polypodiaceae] da téctum tetto, per la forma a scudo dell’indusio dei sori |
20836 | Tecophilaea | [Tecophilaeaceae]genere dedicato dal botanico portoghese Félix de Avellar Brotero (1744-1828) a Tecophila Colla Billotti, pittrice botanica e figlia del politico, avvocato e botanico italiano Luigi (Aloysius) Colla (1766-1848) che pubblicò importanti lavori sulle piante raccolte nelle Antille e in Cile dal botanico piemontese Carlo Giuseppe Bertero (1789-1831) (clicca qui per qualche notizia in più) |
20835 | tecopensis, e | (Chloropyron/ Cordylanthus) di Tecopa, località della California caratterizzata da sorgenti calde che si trova a sud-est del Death Valley National Park |
7973 | Tecomaria | [Bignoniaceae] dal genere Tecoma (vedi): simile a Tecoma |
7972 | Tecoma | [Bignoniaceae] contrazione dell’azteco tecomaxochitl, composto di tecomatl albero delle zucche (Crescentia cujete) e xochitl fiore, per i fiori ugualmente ad imbuto; il nome, riportato da Hernandez, si riferisce a Solandra guttata, ma A. L. de Jussieu lo identificò erroneamente con una specie di questo genere |
22664 | Tecleopsis | [Rutaceae] dal genere Teclea (vedi) e dal greco ὄψις ópsis aspetto, somiglianza: simile a quel genere |
20834 | Teclea | [Rutaceae] genere dedicato da Delile a Tecla Haimanout (Tekle Haymanot) “antico imperatore venerato dagli abissini”; probabile confusione tra il monaco Tekle Haymanot (1215-ca 1313), venerato dalla chiesa copta come santo, e uno dei due imperatori con lo stesso nome, Tekle Haymanot I (1684-1708) o più probabilmente Tekle Haymanot II (1754-1777), che, benché governasse in un periodo di torbidi, fu conosciuto in Occidente come mecenate delle arti e delle scienze, grazie a James Bruce che fu per breve tempo al suo servizio |
20833 | Teagueia | [Orchidaceae] in onore del botanico dilettante e fotografo naturalistico statunitense d'origine ecuadoriana Walter Calvin Teague (1925-2013) che partecipò a spedizioni in Ecuador con Hirtz e Luer e nel corso della sua vita scoprì circa 150 specie di orchidee |
20832 | teaguei | (Blepharis, Clerodendron/ Rotheca) in onore di A.J. Teague che tra il 1914 e il 1915 fece raccolte in Sudafrica e Zimbabwe (Lepanthes, Masdevallia/ Jostia, Pleurothallis/ Acronia/ Zosterophyllanthos, Porroglossum, Restrepia, Stelis, Teagueia/ Platystele, Trichocentrum, Trichosalpinx/ Tubella) in onore del botanico dilettante e fotografo naturalistico statunitense d'origine ecuadoriana Walter Calvin Teague (1925-2013) che partecipò a spedizioni in Ecuador con Hirtz e Luer e nel corso della sua vita scoprì circa 150 specie di orchidee |
22663 | Tchihatchewia | [Brassicaceae] genere dedicato allo storico, naturalista e geologo russo Pëtr Aleksandrovič Čichačëv (trascritto variamente, in particolare Tchichatscheff e Tchihatcheff, 1808-1890), ambasciatore ad Istanbul negli anni ’40, che visitò l'Anatolia, la Siria, l'Egitto e gli Altai e raccolse le memorie dei suoi viaggi in numerosi saggi |
5696 | tazetta | (Narcissus) vezzeggiativo di tazza, nome popolare in uso nel nord Italia per questo narciso, suggerito dalla forma della paracorolla |
26828 | Tazetta | (Narcissus) gruppo (o divisione) di cultivar con caratteristiche evidenti della sezione Tazettae: usualmente da tre a venti fiori su uno stelo robusto; segmenti del perianzio non retroflessi; fiori solitamente profumati |
22661 | Taylorophycus | [Caulacanthaceae] nome composto da Taylor, dedica all’algologo e botanico marino statunitense William Randolph Taylor (1895-1990) che insegnò botanica marina all’Università del Michigan, dedicando le estati al laboratorio biologico marino di Woods Hole, Massachusetts; fece spedizioni nelle Tortugas, British Columbia, Caraibi, Messico, Centro e Sud America, Galapagos, e dal greco φῦκοσ phýcos alga: alga dedicata a Taylor |
20831 | tayloriorum | (Castilleja) in onore di due membri del team che scoprì questa specie, Raymond John Taylor (1930-2004) e sua moglie Constance Elaine Southern Taylor (1937-2022), entrambi tassonomisti dell’Università dell’Oklahoma sud-orientale (Mammillaria) in onore di Bob e Suzanne Taylor di El Cajon (California), in riconoscimento della loro conoscenza degli habitat delle cactacee messicane |
22662 | Tayloriophyton | [Melastomataceae] nome composto da Taylor, dedica al botanico scozzese Sir George Taylor (1904-1993); laureato all’università di Edimburgo, fece studi sul campo in Rodesia e Sudafrica; come assistente al British Museum, guidò una spedizione al Ruwenzori e partecipò a una spedizione in Bhutan; dal 1950 fu curatore della sezione di botanica del British Museum e dal 1956 al 1971 direttore dei Kew Gardens, e dal greco φυτόν phytόn pianta: pianta dedicata a Taylor |
20827 | taylorii, i | (Agrostis, Aneilema, Bidens/ Coreopsis, Bulbostylis/ Abildgaardia, Catunaregam/ C. spinosa subsp./ Randia, Cyperus/ C. rotundus var., Cyperus immensus var., Dombeya, Drypetes, Empogona/ E. ovalifolia var./ Tricalysia ovalifolia var., Eulophia/ Lissochilus, Fimbristylis, Gynura, Helichrysum, Justicia, Mariscus, Marsdenia/ Gongronema, Melhania, Pyrenacantha, Sphaeranthus, Vernonia - Lentinus) in onore del missionario britannico William Ernest Taylor (1856-1927) della Church Missionary Society (CMS) che operò in varie aree dell’Africa, fu un importante studioso dello Swahili e donò al British Museum una collezione di piante raccolte nelle zone costiere dell’Africa orientale (Aspalathus, Cannomois, Erica, Trieenea) in onore di Hugh Colin Taylor (1925-1999), ecologo e botanico sudafricano, che esplorò il fynbos e la flora del Cederberg (Berberis, Carex, Cotoneaster/ Pyrus, Daphne, Duabanga ×, Heracleum, Indigofera, Ledermanniella, Macropodiella/ Dicraeanthus, Meconopsis/ Papaver, Miscanthus/ M. nudipes subsp./ Diandranthus, Pedicularis, Platostoma/ Geniosporum, Salix ×, Saxifraga, Stonesia, Swertia - Puccinia) in onore del botanico scozzese Sir George Taylor (1904-1993); laureato all’università di Edimburgo, fece studi sul campo in Rodesia e Sudafrica; come assistente al British Museum, guidò una spedizione al Ruwenzori e partecipò a una spedizione in Bhutan; dal 1950 fu curatore della sezione di botanica del British Museum e dal 1956 al 1971 direttore dei Kew Gardens (Bolbitis/ Acrostichum/ Campium/ Leptochilus/ L. cuspidatus var., Dendrobium/ D. hispidum var./ Cadetia/ Bulbophyllum) in onore del geologo e botanico australiano Norman Taylor (1834-1894), che prese parte alla ricognizione geologica del Victoria (1856-1869) e all’esplorazione del Queensland settentrionale (Bourreria, Cestrum, Coccoloba, Erigeron, Ernodea, Guettarda, Harrisia/ Cereus, Opuntia/ O. repens subsp., Peperomia, Sarcomphalus/ Ziziphus - Datronia/ Cerrena/ Coriolopsis/ Polyporus/ Polystictus) in onore del botanico statunitense d'origine inglese Norman Taylor (1883-1967), assistente all’orto botanico di New York, curatore dell’orto botanico di Brooklyn, direttore del Cinchona Products Institute; partecipò a spedizioni botaniche alle Bahamas, Haiti, Cuba, Santo Domingo, Puerto Rico, Yucatan, Guatemala, Bolivia, Perù, Ecuador e Brasile (Chaetopoa, Genlisea, Platystele, Senegalia/ Acacia, Spermacoce) in onore del botanico britannico Peter Geoffrey Taylor (1926–2011), curatore della divisione delle orchidee dell’erbario di Kew e specialista del genere Utricularia e più in generale di piante carnivore (Crepidium/ Malaxis, Hoya, Pinalia/ Eria) in onore dell’erpetologo statunitense Edward Harrison Taylor che si stabilì nelle Filippine come maestro, poi, dopo essersi laureato presso l’Università del Kansas, vi ritornò come capo della pesca di Manila, esplorando estesamente i pesci e i rettili delle isole e facendo anche raccolte botaniche; in seguito, come capo del dipartimento di zoologia dell’Università del Kansas, fece spedizioni in Costa Rica, Sri Lanka, Thailandia; autore di oltre 120 specie di rettili riconosciute (Dactylanthus) in onore dello scopritore, il reverendo Richard Taylor (1805-1873), missionario della Church Missionary Society (CMS) in Nuova Zelanda che scrisse numerosi libri sull’ambiente naturale e culturale della Nuova Zelanda (Delosperma/ Corpuscularia/ Mesembryanthemum) in onore dell'inglese Edward Taylor (1848-1928) vivaista amatoriale di piante succulente (Draba, Hackelia) in onore del botanico e ambientalista statunitense Ronald (Ron) J. Taylor (1932-1998), che insegnò botanica alla Western Washington University di Bellington e fu attivamente impegnato nella conservazione della flora del Pacifico nordoccidentale (Dracaena, Rhododendron ×) in onore di George Taylor, ibridatore per il vivaio Veitch and Sons, creatore di queste varietà (Erythranthe, Erythronium) in onore del raccoglitore, il botanico statunitense Dean William Taylor (1948-2020), botanico statunitense, esploratore della flora californiana e autore di Flora of Yosemite Sierra (Eucalyptus ×) in onore del raccoglitore del tipo, l’assistente forestale Tom Walker Taylor (Nuovo Galles del Sud) (Goodenia) in onore di Patrick Taylor di Glencandy che diede grande aiuto durante la spedizione in cui fu raccolta questa pianta (Isopterygium) in onore di A. Taylor che raccolse l'olotipo in Sudafrica nel 1924 (Macrolobium) in onore di Dermot Taylor, in precedenza preside del dipartimento di farmacologia dell’Università di Los Angeles (Saurauia) in onore del biologo Garth Taylor, ex Presidente del Gruppo di consulenza ambientale PT Hatfield Indonesia, e compagno dell’autore in ricerche interdisciplinari a Sumatra e Giava (Selaginella) in onore del botanico panamense Alberto S. Taylor (1924- ), professore emerito dell’Università di Panama e specialista di Cycadaceae e Zamiaceae (Streptocarpus ×, Tephrosia, Teucrium/ T. orientale subsp.) senza indicazioni nel protologo (Typhonium/ Lazarum) in onore di S.M. Taylor che raccolse i materiali originali su cui si basò la pubblicazione (Amphiroa - Monoblepharella/ Monoblepharis) in onore dell’algologo e botanico marino statunitense William Randolph Taylor (1895-1990) che insegnò botanica marina all’Università del Michigan, dedicando le estati al laboratorio biologico marino di Woods Hole, Massachusetts; fece spedizioni nelle Tortugas, British Columbia, Caraibi, Messico, Centro e Sud America, Galapagos (Biatora/ Herteliana/ Lecidea, Cladia, Dichoporis/ Arthopyrenia/ Porina/ Spermatodium/ Strigula/ Verrucaria, Encliopyrenia, Ophiocordyceps/ Cordyceps/ Sphaeria, Megalospora, Pannaria, Parmelia, Sphaerophorus, Stictina, Usnea/ Alectoria/ Neuropogon) in onore del medico, botanico, briologo e micologo irlandese nato in India Thomas Taylor (1775-1848), medico al Sir Patrick Dun's Hospital di Dublino, professore di botanica e scienze naturali al Royal Cork Scientific Institution, coautore di Musicologia Britannica e collaboratore di J. D. Hooker per le crittogame e i funghi di Flora anctartica (Candida) in onore del Dr Phillip R. Taylor, noto esperto della fauna ittica delle acque basse e delle mangrovie, per l’assistenza durante la campagna di ricerca (Geastrum/ Mesophellia/ Radiigera) in onore del raccoglitore C. W. Taylor (Halifaxia, Spataporthe) in onore del paleobotanico statunitense Thomas Norwood Taylor (1938–2016) (Hawksworthiomyces) in onore del Dr John Taylor dell’Università di Berkeley in California, in riconoscimento del suo ruolo visionario nel promuovere il dibattito sull’articolo 59 che ha ridefinito il concetto di specie di funghi e ha reso accessibile la tassonomia molecolare alla più ampia comunità dei micologhi (Volvariella/ Volvariella pusilla var./ Agaricus/ Volvaria/ V. volvacea var.) in onore di M. A. Taylor che raccolse e disegnò questo fungo (Agave ×, Melica - Helminthocarpon) da definire |
22660 | Tayloriella | [Rhodomelaceae] genere di alghe dedicato all’algologo e botanico marino statunitense William Randolph Taylor (1895-1990) che insegnò botanica marina all’Università del Michigan, dedicando le estati al laboratorio biologico marino di Woods Hole, Massachusetts; fece spedizioni nelle Tortugas, British Columbia, Caraibi, Messico, Centro e Sud America, Galapagos |
20830 | taylorianus, a, um | (Acacia / Racosperma) in onore di Campbell Taylor (1842-1900) di Albany (Australia) che contribuito alle raccolte di Fredinand von Mueller (Albuca, Anthericum, Aristea, Dorstenia, Gladiolus, Lobelia/ L. deckenii var., Polystachya/ Eulophia, Scilla, Urginea) in onore del missionario britannico William Ernest Taylor (1856-1927) della Church Missionary Society (CMS) che operò in varie aree dell’Africa, fu un importante studioso dello Swahili e donò al British Museum una collezione di piante raccolte nelle zone costiere dell’Africa orientale (Anthurium) in onore del botanico panamense Alberto S. Taylor (1924- ), professore emerito dell’Università di Panama e specialista di Cycadaceae e Zamiaceae (Baccharoides/ Vernonia, Begonia, Pedicularis, Primula) in onore del botanico scozzese Sir George Taylor (1904-1993); laureato all’università di Edimburgo, fece studi sul campo in Rodesia e Sudafrica; come assistente al British Museum, guidò una spedizione al Ruwenzori e partecipò a una spedizione in Bhutan; dal 1950 fu curatore della sezione di botanica del British Museum e dal 1956 al 1971 direttore dei Kew Gardens (Breonia, Randia) in onore della botanica statunitense Charlotte Morley Taylor (1955-), curatrice del Missouri Botanical Garden e ricercatrice associata del National Tropical Botanical Garden, specialista delle Rubiaceae neotropicali (Conophytum/ Mesembryanthemum) in onore dell'inglese Edward Taylor (1848-1928/1935) vivaista amatoriale di piante succulente (Diplazium/ Asplenium) in onore di Fanny Hope Taylor che tra il 1852 e il 1854 fece eccellenti raccolte di felci in Giamaica (Elaphoglossum) in onore dei raccoglitori John e C. Taylor (Gonolobus) in onore dell’imprenditore statunitense Jack Crawford Taylor (1922-2016), filantropo e patrono delle scienze e delle arti, finanziatore tra l’altro del programma di ricerca del Missouri Botanical Garden (Karina, Phyllanthus/ Moeroris, Polygala tenuicaulis var., Utricularia) in onore del botanico britannico Peter Geoffrey Taylor (1926–2011), curatore della divisione delle orchidee dell’erbario di Kew e specialista del genere Utricularia e più in generale di piante carnivore (Porroglossum) in onore di Taylor (Mrs. Frank) Slaughter del Pheasant Hill Orchids di Pittsburg, che coltivava questa specie e la sottopose al centro di identificazione dell’orto botanico Marie Selby (Scutellaria) in onore del capitano Basil Taylor della capitaneria di porto di Hong Kong e di sua moglie Harriett Osgood Taylor, autrice di testi sul lato artistico dell’estremo oriente, tra cui Japanese Gardens (Siparuna) in onore del sig. F. F. Taylor, amico dell’autore (Stirtonanthus/ Podalyria/ Stirtonia) in onore di W. Taylor di Oudsthoorn (Sudafrica) che per tutta la vita nutrì un vivo interesse per la flora sudafricana e contribuì con molti esemplari all’erbario Bolus (Cortinarius) in onore della botanica, micologa e illustratrice scientifica neozelandese Grace Marie Taylor nata Bulmer (1930-1999) (Perexiflasca) in onore del paleobotanico statunitense Thomas Norwood Taylor (1938–2016) (Ramalina, Usnea scabrida subsp.) in onore del medico, botanico, briologo e micologo irlandese nato in India Thomas Taylor (1775-1848), medico al Sir Patrick Dun's Hospital di Dublino, professore di botanica e scienze naturali al Royal Cork Scientific Institution, coautore di Musicologia Britannica e collaboratore di J. D. Hooker per le crittogame e i funghi di Flora anctartica |
20829 | tayloriae | (Arenaria lateriflora var., Silene/ Lychnis/ Melandrium/ Wahlbergella) in onore della botanica, artista, giornalista e viaggiatrice statunitense Elizabeth Taylor (1856-1932) che viaggiò in Alaska, Canada, Islanda, Isole Faroe e Norvegia e fece raccolte della flora subartica (Coprosma) in onore della botanica, micologa e illustratrice scientifica neozelandese Grace Marie Taylor nata Bulmer (1930-1999) (Crassula) in onore di Anne Taylor di Oudtshoorn (Sudafrica) (Hedyotis, Vernonia) in onore della botanica statunitense Mary Elizabeth Taylor Müller (1904/1907) che per le ricerche di dottorato fece raccolte in Sierra Madre come Mary Taylor; dopo il matrimonio con il botanico C.H. Müller pubblicò insieme a lui come Mary Taylor Müller; dopo il divorzio, si risposò con Alamo Edwards e pubblicò come Mary Elizabeth Edwards (Hymenophyllum) in onore della briologa statunitense Mary Agnes Stump Taylor (1885-1976) (Lepidium, Palicourea, Rondeletia/ Arachnothryx, Rudgea) in onore della botanica statunitense Charlotte Morley Taylor (1955-), curatrice del Missouri Botanical Garden e ricercatrice associata del National Tropical Botanical Garden, specialista delle Rubiaceae neotropicali (Tritonia/ T. pallida subsp.) da determinare |
20828 | Tayloria | [Splachnaceae] genere di muschi dedicato al medico, botanico, briologo e micologo irlandese nato in India Thomas Taylor (1775-1848), medico al Sir Patrick Dun's Hospital di Dublino, professore di botanica e scienze naturali al Royal Cork Scientific Institution, coautore di Musicologia Britannica e collaboratore di J. D. Hooker per le crittogame e i funghi di Flora anctartica |
20826 | taygetoum | (Thlaspi) grafia errata per taygeteum (vedi) |
20825 | taygeticus, a, um | (Astragalus rumelicus subsp./ Astracantha rumelica subsp., Crepis) del Monte Taigeto (Ταΰγετος Taygetos), catena montuosa del Peloponneso (Grecia) che domina Sparta e separa la Laconia dalla Messenia |
5695 | taygeteus, a, um | (Achillea, Alyssum, Anthemis, Aquilegia/ A. amaliae var./ A. ottonis subsp., Astragalus, Campanula asperuloides subsp./ Trachelium, Carduus/ C. nutans subsp., Cineraria, Clinopodium/ Micromeria/ Satureja, Dianthus, Dianthus illiricus subsp./ Petrorhagia illyrica subsp./ Tunica/ T. illyrica var., Echinops/ E. sphaerocephalus subsp., Galium, Hexaphylla/ Asperula, Hieracium/ H. pannosum subsp., Hypericum, Jacobaea ambigua subsp./ Senecio/ S. ambiguus subsp., Jurinea, Onosma, Quercus aegilops var., Saxifraga, Scabiosa, Scrophularia/ S. heterophylla var., Sesleria, Silene, Thlaspi, Thymus chaubardii subvar., Verbascum - Puccinia) del Monte Taigeto (Ταΰγετος Taygetos), catena montuosa del Peloponneso (Grecia) che domina Sparta e separa la Laconia dalla Messenia |
20824 | taygetensis, e | (Aspidium, Cystopteris) del Monte Taigeto (Ταΰγετος Taygetos) scatena montuosa del Peloponneso (Grecia) che domina Sparta e separa la Laconia dalla Messenia |
20823 | taygetanus, a, um | (Avena) del Monte Taigeto (Ταΰγετος Taygetos), catena montuosa del Peloponneso (Grecia) che domina Sparta e separa la Laconia dalla Messenia |
5694 | Táxus | [Taxaceae] da taxus, di etimologia discussa; secondo Devoto privo di connessioni attendibili; Frisk e Walde-Hofmann lo ritengono un probabile prestito dallo scitico tak’sa arco, attraverso il greco τόξον tóxon arco; il legno del tasso, flessibile, era principalmente usato per fabbricare archi e giavellotti e gli Sciti erano famosi arcieri |
20822 | taxoides | (Falcatifolium/ Dacrydium/ Nageia, Rhododendron, Taxotrophis/ Phyllochlamys/ Streblus/ Trophis) dal genere Taxus (vedi) e dal greco εἶδος eídos aspetto: simile a un tasso |
7974 | Taxodium | [Taxodiaceae] dal genere Taxus (vedi)e dal greco εἶδος eídos apparenza, somiglianza: simile a quel genere, per le foglie lineari aghiformi disposte su due file su brevi rametti come quelle del tasso |
18173 | taxifolius, a, um | (Abies, Acacia/ Mimosa nome ill., Acacia, Agathosma, Brachystegia, Calliandra/ Feuilleea/ Inga, Clinopodium/ Gardoquia/ Satureja/ Thymus, Conospermum, Darwinia, Ditassa/ Cynanchum, Erica/ Ericoides/ Lamprotis, Eriogonum/ E. trachygonum subsp./ E. wrightii subsp., Euphorbia, Eutacta cunninghamii var., Gnidia, Grammitis/ Ctenopteris/ Mycopteris/ Polypodium/ Terpsichore, Hubertia alleizettei var./ Hubertia ambavilla var./ Senecio, Huperzia/ Lycopodium/ Phlegmariurus/ Urostachys, Juniperus, Macrolobium/ Vouapa, Marcetia/ Rhexia, Melaleuca, Microlicia, Mimosa, Mimosa nome ill./ M. polycephala var., Mirbelia, Pectis, Phyllanthus, Phyllodoce/ Andromeda/ Bryanthus/ Menziesia, Pinus nome sup., Podocarpus/ Stachycarpus, Prumnopitys/ Dacrydium, Pseudotsuga/ Abies nome ill./ A. douglasii var./ Pinus nome ill./ P. douglasii var., Psychotria, Rhododendron, Ricinocarpos, Rusbya/ Anthopterus, Salix, Salvia, Seorsus/ Babingtonia/ Baeckea, Sequoia/ Gigantabies, Stachycarpus, Styphelia, Suaeda/ S. californica var./ Dondia, Torreya/ Caryotaxus/ Foetataxus/ Tumion, Tsuga canadensis var., Vaccinium, Vellozia/ Xerophyta, Xanthomyrtus/ X. flavida subsp./ Myrtus, Zyrphelis/ Aster/ Mairia – Fucus/ Caulerpa) dal genere Taxus (vedi) e da folium foglia: con foglie come quelle del tasso, ovvero aghiformi e spesso rigide |
26998 | taxicola | (Aleurodiscus, Cryptocline/ Gloeosporium, Diaporthe, Dothiora/ Heptameria/ Leptosphaeria/ Metasphaeria/ Saccothecium/ Sphaeria/ Sphaerulina/ Sydowia, Lecanactis premnea var./ Lecidea premnea var., Meruliopsis/ Caloporus/ Ceriporia/ Gloeoporus nome ill./ Merulioporia/ Merulius/ Poria/ Xylomyzon, Microsphaeropsis, Opegrapha signata var., Phacidium, Phoma, Porina, Zwackhia involuta f./ Opegrapha/ O. rubella var./ O. viridis f.) da Taxus (vedi) e da colo abitare: che vegeta sui tassi, piante ospiti di questi funghi |
5693 | táxi | (Anthostomella/ A. formosa var., Aspergillus niger var., Asteridiella/ Irenina/ Meliola, Athelia, Atopospora/ Dothidea, Bondarcevomyces/ Hapalopilus, Botrytis, Capnodium/ Polychaeton, Ceuthospora/ Fusicoccum, Coleophoma/ Xenodomus, Cytospora, Cytospora pinastri var., Diaporthe, Didymella, Diplodia/ Cryptosphaeria/ Gloeosporium/ Macrophoma/ Macroplodia/ Phoma/ Sphaerella/ Sphaeria/ Sphaeropsis, Diplodina, Endophragmiella/ Endophragmia, Engizostoma/ Valsa, Hendersonia, Melanconium, Metasphaeria/ Mycosphaerella/ Sphaerulina, Micropera, Niptera, Otthia, Parmastomyces/ Polyporus/ Tyromyces, Penicillium/ Thysanophora, Phacidium/ Discella/ Trochila/ Xyloma, Phyllosticta, Phyllostictina/ Sphaeria nome ill., Physalospora gregaria f., Pleurocytospora, Resupinatus/ Chaetocypha/ Cyphella/ Stigmatolemma, Sirothyrium, Sphaerella nome ill., Systremma/ Aithaloderma, Trichoderma, Xylogramma/ Hysterium) genitivo del genere Taxus (vedi) a cui appartengono le piante ospiti di questi funghi |
5692 | tavolarae | (Odontarrhena/ Alyssum)) dell'Isola di Tavolara, nei pressi della Sardegna |
11174 | tavignanensis, e | (Ophrys ×) del torrente Tavignano, in Corsica |
22659 | Taverniera | [Fabaceae] genere dedicato da De Candolle al francese Jean Baptiste Tavernier (1605-1689), commerciante di diamanti e viaggiatore in Persia e India che acquistò il ‘Koh-i-nor' e il ‘Tavernier blu' o ‘Blu di Francia' che, dopo il taglio, venne chiamato ‘Diamante Hope'; al ritorno dei suoi viaggi, acquistò la signoria di Aubonne, nei pressi di Ginevra. Protestante, in seguito all’editto di Nantes, si traferì a Mosca dove morì. Nei suoi Les Six Voyages de J. B. Tavernier si dimostra un notevole osservatore di costumi e prodotti naturali |
22492 | Tavaresiella | [Laboulbeniaceae] genere di funghi dedicato alla botanica e micologa statunitense Isabelle Irene Tavares (1921-2011) dello Jepson Herbarium di Berkley, autrice di The Laboulbeniale |
22491 | tavaresiae | (Laboulbenia, Wahlenbergiella/ Verrucaria) in onore della botanica e micologa statunitense Isabelle Irene Tavares (1921-2011) dello Jepson Herbarium di Berkley, autrice di The Laboulbeniales |
19188 | Tavaresia | [Apocynaceae] genere dedicato a José Tavares de Macedo (1801-1890), ufficiale superiore del Ministero Portoghese della Marina e delle Colonie in Angola e botanico dilettante |
22658 | Tavalla | errata grafia per Tafalla (vedi) |
20817 | tavaiensis, e | (Syzygium/ S. claviflorum subsp., Tristianopsis merguensis ssp.) della riserva forestale di Tavai, nel Borneo malese |
10538 | tauzini | (Quercus) da tauzin (tauza), nome volgare di Quercus pyrenaica nel sudovest della Francia |
20816 | tauschianus, a, um | (Acer, Aconitum, Alnus/ A. × spuria subsp., Cerastium, Mentha, Potentilla, Psoralea, Rosa, Salix) in onore del botanico ceco Ignaz Friedrich Tausch (1793-1848), direttore del giardino botanico praghese di Giuseppe Malabaila conte di Canale (Joseph Emanuel Malabaila von Canal) di cui catalogò le piante in Hortus canalius seu plantarum rariorum, autore di Flora Bohemiae (1831) |
20815 | Tauschia | [Apiaceae] genere dedicato al botanico ceco Ignaz Friedrich Tausch (1793-1848), direttore del giardino botanico praghese di Giuseppe Malabaila conte di Canale (Joseph Emanuel Malabaila von Canal) di cui catalogò le piante in Hortus canalius seu plantarum rariorum, autore di Flora Bohemiae (1831) [Ericaceae] nom. rejec. dedicato allo stesso Tausch |
10208 | tauschi, ii | (Aegilops/ Patropyrum/ Triticum, Anchusa, Atriplex, Betula/ B. mandshurica subsp./ B. platyphylla var., Cirsium, Dryopteris ×/ Aspidium spinulosum var., Epilobium, Festuca, Hieracium, Mentha, Solanum) in onore del botanico ceco Ignaz Friedrich Tausch (1793-1848), direttore del giardino botanico praghese di Giuseppe Malabaila conte di Canale (Joseph Emanuel Malabaila von Canal) di cui catalogò le piante in Hortus canalius seu plantarum rariorum, autore di Flora Bohemiae (1831) |
22657 | Tauscheria | [Brassicaceae] genere dedicato da Fischer al filosofo, entomologo e botanico tedesco August Michael Tauscher (1771–1841) che raccolse “nei deserti dei Kirghisi” esemplari di T. gymnocarpa e T. lasiocarpa; nato in Curlandia, studiò in università tedesche e intorno al 1805 si trasferì a Mosca dove fu ammesso all’accademia delle scienze; fu quindi assunto dal conte Razumovskij come direttore del dipartimento zoologico del giardino-museo di Gorenki (oggi Balašicha) per il quale fece spedizioni in varie parti della Russia orientale. Nel 1813 tornò in Germania dove si stabilì in Sassonia come studioso indipendente; rimase in relazione con Fischer e pubblicò vari articoli nella rivista della Societé Phytographique de Gorenki; corrispondente di Goethe, fu un precursore dell’evoluzionismo |
20814 | taurulinus, a, um | (Dendrobium/ Ceratobium) da taurulus torello, diminutivo di taurus toro: perché il fiore ricorderebbe una testa di toro |
12239 | taurostigma | (Amorphophallus) da taurus toro e dal latino botanico stigma stimma (vedi): per l'aspetto dello spadice che ricorda il fallo di un toro |
5691 | tauromenitanus, a, um | (Centaurea/ Colymbada, Limonium) da Ταυρομένιον Tauromenion, antico nome greco di Taormina |
22228 | tauriscorum | (Hieracium atratum ssp.) dal nome dell'antica provincia tedesca Tauriscorum Tractus che corrisponde alla porzione alpina del Land austriaco dello Steiermark, ovvero Stiria, ove è diffusa tale l'entità tra Alti e Bassi Tauri |
5690 | taurinus, a, um | da taurus toro (Crepidium/ Malaxis/ Microstylis, Dendrobium/ Callista/ Durabaculum, Kefersteinia/ Zygopetalum, Luisia, Stelis) perché il fiore ricorderebbe una testa di toro (Eucalyptus) in riferimento a un incontro del primo autore quando vide per la prima volta questa specie (Glottiphyllum/ Mesembryanthemum) perché le foglie semicilindriche, che si incrociano obliquamente, ricorderebbero le corna di un toro (Asperula/ Galium/ Blepharostemma, Salvia) dei Taurini, popolazione della Gallia Cisalpina, odierno Piemonte: piemontese (Carex/ C. gayana var.) della località Baños del Toro in Cile (Hyoseris/ H. lucida subsp./ Robertia taraxacoides var.) dell'isola il Toro a Sud-Ovest della Sardegna (Miconia/ Clidemia, Psychotria) della provincia Bocas del Toro (Panama) (Oryza sativa var.) secondo l’autore F. Alfeld, dal nome giavanese di questa varietà di riso Katan sapie, ovvero riso di vacca (Panicum, Pinus) della Tauria o Tauride, antico nome della Crimea (Sabal) nome nudo, senza indicazioni nel protologo (Vitis) dal nome popolare in Georgia, Carolina and Florida Bull o Bullet grape |
23613 | taurinorum | ((Hieracium taurinense ssp.) genitivo plurale di Taurini popolazione della Gallia Cisalpina insediata nell'attuale Piemonte: dei Torinesi, torinese, piemontese |
5689 | taurinensis, e | (Althaea/ A. officinalis var., Avena planiculmis var., Avena pratensis var., Crepis, Euphorbia/ Esula/ Tithymalus, Hieracium, Quercus) da Augusta Taurinorum (anche Taurinum), nome latino di Torino: torinese (Althaea nome ill., Crepis nome ill./ Lagoseris) specie caucasiche e dell’Asia occidentale, per l’errata identificazione con le specie omonime |
5688 | tauricus, a, um | (Acer, Adenophora/ A. liliifolia subsp., Achillea, Alcea, Alchemilla/ A. flabellata var., Alliaria/ Parlatoria/ Raphanus, Allium, Allium nome ill./ A. flavum subsp., Androsace/ A. villosa subsp., Anthriscus, Anthyllis, Apinella/ Apolgusa/ Cachrys/ Rumia/ Ulospermum, Apocynum/ A. venetum subsp./ Poacynum/ Trachomitum/ T. venetum subsp., Aria/ Pyrus/ Sorbus/ S. graeca var./ S. umbellata var., Artemisia/ Seriphidium, Artemisia nome ill., Artrolobium, Asperula, Asphodeline/ Asphodelus, Asphodelus nome ill., Astragalus/ Craccina, Astragalus nome sup./ Tragacantha, Barbarea/ Campe stricta var., Brassica/ B. sylvestris subsp., Bromopsis/ Zerna, Campanula/ C. sibirica subsp., Carduus, Carlina, Carthamus/ Heracantha/ Kentrophyllum, Cerastium/ C. brachypetalum subsp., Cheiranthus, Cistus/ C. creticus var./ C. villosus var., Cirsium, Clematis, Comperia, Convolvulus/ C. calvertii subsp., Cotoneaster, Crataegus, Crocus/ C. biflorus var., Crocus annulatus var., Cruciata/ C. coronata/ Galium/ G. coronatum var./ Valantia, Cyclamen, Daphne/ D. sophia subsp., Delphinium, Dicranum/ Orthodicranum, Draba, Echinops, Epipactis/ E. persica subsp., Eremurus/ E. spectabilis var., Eremurus nome nudo, Euphorbia/ E. esula var., Euphrasia, Fagus ×, Ferulago/ Ferula, Festuca/ F. ovina var., Gagea/ G. liotardii var., Genista, Geranium, Goniolimon, Haplophyllum/ Ruta, Hedera/ H. helix var./ H. poetarum var., Hedysarum/ Echinolobium, Helianthemum, Helictotrichon/ Avenochloa, Heracleum, Hypericum, Iberis, Intybellia/ Lagoseris/ Pterotheca, Iris/ I. pumila subsp., Isatis, Jacobaea/ Senecio, Juniperus/ J. sabina var., Koeleria, Libanotis, Linum/ Xantholinum, Lotus, Luzula/ L. campestris subsp./ L. multiflora subsp., Lycopsis nome ill., Massaria vomitoria var., Matthiola/ M. odoratissima var., Melica/ M. ciliata subsp., Melilotus/ Trifolium/ Trigonella, Melissa, Mentha longifolia var., Mercurialis ×, Nigella, Nonea/ Lycopsis, Onosma, Ophrys/ O. aranifera var./ O. mammosa subsp./ O. sphegodes subsp., Orchis, Orobanche cernua var., Oxytropis, Paronychia/ P. cephalotes subsp., Peucedanum/ P. ruthenicum var., Peucedanum nome ill., Phlomis/ P. herba-venti subsp., Pimpinella/ Tragium, Pinus/ P. laricio var., Poa ×, Potentilla/ P. hirta var., Potentilla nome ill., Prunus cerasifera var., Pseudopodospermum/ Scorzonera, Psoralea, Pteridium/ P. aquilinum subsp./ Allosorus, Pulsatilla/ P. halleri subsp., Ranunculus, Raphanus nome inv., Rosa, Rubus, Rumex, Sabulina/ Alsine/ Minuartia, Salvia, Sanguisorba, Satureja/ S. montana subsp., Scabiosa, Scandix, Scleranthus, Scutellaria/ S. orientalis var., Seseli, Sideritis/ S. syriaca subsp./ Navicularia syriaca subsp., Silene, Sinapis, Solidago/ S. virgaurea subsp., Stachys, Stachys germanica var., Symphytum, Tamarix, Tanacetum, Taraxacum, Tetragonolobus, Thymus, Tragopogon, Trollius, Veronica, Vincetoxicum/ Alexitoxicon/ Antitoxicum, Viola, Ziziphora/ Faldermannia – Aspicilia/ A. fruticulosa f./ Lecanora fruticulosa f./ Sphaerothallia, Cercospora, Collemopsis/ Psorotichia, Falcipatella, Gymnosporangium, Lecanora, Lecanora recedens var./ Aspicilia bohemica f., Leptosphaeria, Leveillula/ Erysiphe/ Oidiopsis/ Tigria, Metschnikowia, Peronospora, Platystomum, Phloeospora, Plectophoma, Pleospora, Puccinia, Ramalina calicaris var., Rebentischia, Rhizomucor/ R. pusillus var./ Mucor, Septoria, Spicaria, Tephromela, Toninia/ Thalloidima, Xanthoparmelia/ Neofuscelia/ N. ryssolea f./ Parmelia) della Tauria, nome latino della Tauride, o Chersoneso Taurico, nome con il quale i Greci chiamavano la penisola di Crimea, e Tauri i suoi abitanti: della Crimea (Aconitum/ A. napellus subsp., Scrophularia - Saccharomyces membranifaciens var., Thamnolia/ T. vermicularis subsp./ Baeomyces vermicularis var./ Cenomyce/ C. vermicularis var./ Cerania vermicularis var./ Cladonia/ C. amaurocraea var./ C. subuliformis var./ C. vermicularis var./ Lichen/ Pycnothelia) degli Alti Tauri (Hohe Tauern), sezione delle Alpi tirolesi in Austria (Cephalaria, Muscari, Onopordum, Orchis anatolica var., Oreoherzogia, Papaver, Scilla ingridiae var., Trachelioides, Tracheliopsis, Tracheliopsis tubulosa var., Verbascum - Phyllosticta) del Taurus Mons, nome latino del Tauro (Toros Dağları), catena montuosa della Turchia meridionale (Fraxinus/ F. oxycarpa subsp., Hippophae, Juniperus nome ill.) varietà orticole, senza indicazioni di provenienza, presumibilmente riferite per qualche ragione alla Tauride/ Crimea (Caloplaca aurantiaca var./ C. flavovirescens var.) di Taormina, presumibilmente in riferimento alla rocca del Tauro su cui sorgeva l’acropoli di Tauromenion, nome greco della città (Laboulbenia) specie ospite del carabide Anillidius tauricus |
20813 | tauricolus, um | forme errate per tauricola (vedi) |
20812 | tauricola | (Acer/ A. italum var./ A. hyrcanum subsp./ A. opalus subsp., Allium, Anatherum/ Nabelekia, Astragalus/ Tragacantha, Bromus tomentellus var., Campanula, Carex, Clinopodium/ Calamintha/ Drymosiphon/ Satureja, Corydalis/ C. solida subsp., Crepis, Gagea, Hesperis, Lathyrus, Nigella arvensis var., Papaver/ P. persicum subsp., Potentilla, Ptilostemon ×/ Cirsium/ Lamyra, Quercus/ Q. boissieri subsp., Rosularia, Salvia, Scutellaria, Senecio, Stipa, Teucrium chamaedrys subsp., Thesium, Veronica) del Taurus Mons, nome latino del Tauro (Toros Dağları), catena montuosa della Turchia meridionale, e da colo abitare: che vegeta sul Tauro (Euphorbia/ E. austriaca subsp./ Tithymalus, Karpatiosorbus/ Aria/ Pyrus/ Sorbus) della Tauria, nome latino della Tauride, o Chersoneso Taurico, nome con il quale i Greci chiamavano la penisola di Crimea, e Tauri i suoi abitanti: della Crimea (Festuca) degli Alti Tauri (Hohe Tauern), sezione delle Alpi tirolesi in Austria |
20811 | tauri |
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7459 | taurericus, a, um | (Aconitum/ A. napellus f., Onobrychis/ O. arenaria ssp.) degli Alti Tauri (Hohe Tauern), sezione delle Alpi tirolesi in Austria |
20810 | taubertianus, a, um | (Aiouea/ Cinnamomum/ Phoebe, Angostura, Aniba, Astragalus, Beilschmiedia/ Hufelandia, Brachystegia, Caesalpinia, Cassia, Diplotropis/ Bowdichia, Euplassa, Gladiolus, Habenaria, Ilex, Luxemburgia, Marsdenia, Orchis/ O. simia subsp., Oreopanax, Scutellaria, Trichillia, Uragoga, Zephyranthes/ Atamasco/ Atamosco) in onore del botanico tedesco Paul Hermann Wilhelm Taubert (1862-1897) allievo di Urban, che, ancora durante gli studi fece raccolte in Cirenaica, quindi fu assunto come assistente scientifico al Museo botanico di Berlino, per conto del quale partecipò a una spedizione botanica in Brasile con Ernst Heinrich Georg Ule, durante la quale morì |
20809 | Taubertia | [Menispermaceae] genere dedicato al botanico tedesco Paul Hermann Wilhelm Taubert (1862-1897) allievo di Urban, che, ancora durante gli studi fece raccolte in Cirenaica, quindi fu assunto come assistente scientifico al Museo botanico di Berlino, per conto del quale partecipò a una spedizione botanica in Brasile con Ernst Heinrich Georg Ule, durante la quale morì |
20808 | tauberti, ii | (Anthemis, Cyperus, Crotalaria, Dolichos, Hypericum, Nigella/ N. arvensis subsp., Statice, Tetraplacus, Vigna, Zephyranthes) in onore del botanico tedesco Paul Hermann Wilhelm Taubert (1862-1897), allievo di Urban, che, ancora durante gli studi fece raccolte in Cirenaica, quindi fu assunto come assistente scientifico al Museo botanico di Berlino, per conto del quale partecipò a una spedizione botanica in Brasile con Ernst Heinrich Georg Ule, durante la quale morì |
20807 | tatzyanae | (Pitcairnia/ Pepinia) in onore di Tatzyana S. Watcher che raccolse l'olotipo nella provincia Manu, Perù |
15233 | tatula | (Datura/ D. stramonium var.) probabile variante grafica di datura o tatura (forma presente in John Ray e Caspar Bauhin), dal sanscrito dhatūra stramonio, forse attraverso la mediazione araba |
22656 | Tattia | [Salicaceae] genere dedicato al “lucchese Giovanni Tatti” che nel 1561 pubblicò il trattato Della Agricoltura in 5 volumi presso l’editore Francesco Sansovino; generalmente si ritiene che l’autore sia lo stesso editore, il poeta e poligrafo Francesco Tatti (1521-1583), figlio primogenito dello scultore e architetto Jacopo Tatti detto il Sansovino; avviato dal padre all’avvocatura, letterato e membro di molte accademie, divenne editore a Venezia, stampando tra il 1560 e il 1577 65 titoli; come autore, traduttore e compilatore gli sono attribuite oltre 200 opere degli argomenti più vari, firmate sia come Francesco Sansovino sia con gli pseudonimi Anselmo Guisconi e Giovanni Tatti |
20806 | tatsienensis, e | (Aconitum, Astragalus/ A. yunnanensis var., Cacalia/ Senecio, Delphinium, Gentiana, Lonicera, Maianthemum/ Smilacina/ Tovaria, Pedicularis, Phlomoides/ Phlomis, Prunus/ Cerasus, Rhododendron, Salvia, Saussurea, Selliguea/ Arthromeris/ Polypodium, Tanacetum/ Chrysanthemum, Tanacetum tatsienense var./ Pyrethrum) di Tatsienlu (ora Kangding), ai piedi dei Monti Da Xue, Prefettura autonoma tibetana di Garzê, Provincia di Sichuan (Cina) |
9130 | tatrae | (Aconitum, Anthemis, Campanula, Cerastium/ C. strictum subsp., Cochlearia, Dianthus, Erigeron, Euphrasia, Festuca/ F. amethystina subsp., Gentianella lutescens subsp./ Gentiana praecox subsp., Hieracium, Leucanthemopsis/ L. alpina subsp./ Chrysanthemum alpinum f./ Tanacetum alpinum var., Oxytropis/ O. campestris subsp., Ranunculus, Salix, Sesleria/ S. sadlerana subsp., Trollius/ T. altissimus subsp., Viola ×) dei Monti Tatra, catena montuosa al confine tra Polonia e Slovacchia, la parte più alta dei Carpazi |
20805 | Tatianyx | [Poaceae] genere dedicato alla botanica, agrostologa e illustratrice scientifica brasiliana Tatiana Borisovna Skvortzov Sendulsky (1922-2004), nata in Cina da famiglia russa, figlia dell'algologo Boris Vasil’evič Skvortzov, ed emigrata bambina in Brasile; docente presso l’Istituto di Botanica dell’Università federale di São Paulo, fu impegnata nella redazione della lista ufficiale delle piante minacciate dell’Amazzonia |
20804 | tatianae | (Begonia, Oberonia, Peliosanthes) in onore della botanica Tatiana V. Maisak (1964-) curatrice dell’erbario dell’Istituto botanico Komarov, che ha scoperto queste specie durante una spedizione in Laos e Vietnam (Brachiaria, Diandrolyra, Euphorbia, Merostachys) in onore della botanica, agrostologa e illustratrice scientifica brasiliana Tatiana Borisovna Skvortzov Sendulsky (1922-2004), nata in Cina da famiglia russa, figlia dell'algologo Boris Vasil’evič Skvortzov, ed emigrata bambina in Brasile; docente presso l’Istituto di Botanica dell’Università federale di São Paulo, fu impegnata nella redazione della lista ufficiale delle piante minacciate dell’Amazzonia (Masdevallia) in onore di Tatiana Leyla Ruíz Sanchez, figlia dello scopritore e secondo autore Saul Ruíz Pérez (Maxillaria) in onore della botanica peruviana Tatiana G. Anaya Araujo, collega e amica dell'autore, Eduardo Antonio Molinari-Novoa (Noccaea/ Carpoceras/ Thlaspi, Pedicularis, Xanthogalum/ Angelica ) in memoria di Tat’jana Ivanovna Bordzilovskaja, sorella carissima dell’autore Evgenij Ivanovič Bordzilovskij (1875-1949), per molti anni custode del suo erbario (Calamagrostis ×, Fritillaria, Iris ×, Phyteuma hemisphaericum f., Scutellaria) da definire |
22450 | tatewakianus, a, um | (Adenophora, Betula/ B. humilis var., Carex, Petasites, Poa/ P. macrocalyx subsp., Polygonum, Sasa, Syringa amurensis var.) in onore del botanico giapponese Misao Tatewaki (1899-1976) che studiò la flora delle Curili e fu direttore dell’orto botanico dell’Università di Hokkaido a Sapporo |
22449 | tatewaki, ii | (Aconitum, Anemone, Arenaria, Bromus, Cerastium, Cheirostylis/ Goodyera, Hieracium/ Crepis, Hypericum/ H. nakaii subsp., Hypericum kamtschaticum var., Juncus/ J. articulatus subsp., Ligularia, Pulsatilla/ P. ajanensis subsp., Salix, Scorzonera divaricata var., Spiraea, Taraxacum, × Toisochosenia) in onore del botanico giapponese Misao Tatewaki (1899-1976) che studiò la flora delle Curili e fu direttore dell’orto botanico dell’Università di Hokkaido a Sapporo |
13064 | tatei | (Achnophora, Acrostichum, Amyema gibberula var./ Loranthus gibberulus var., Androcalva/ Commersonia, Brachyscome, Calceolaria/ Hybanthus, Clerodendron/ Strobilanthes, Cuscuta, Eriocaulon, Haegiela/ Epaltes/ Erigerodes, Micrantheum/ Phyllanthus, Piper, Salvia, Sclerolaena/ Austrobassia/ Bassia, Tectaria/ Aspidium/ Phegopteris/ Polypodium) in onore del botanico britannico Ralph Tate (1840-1901); dopo aver lavorato come assistente al museo della Geological Society di Londra e aver preso parte a una spedizione di Nicaragua e Venezuela, fu nominato professore di scienze naturali all’Università di Adelaide in Australia, dando importanti contributi allo studio della geologia, della paleontologia e della botanica dell’Australia (Anthurium, Bejaria, Brocchinia, Carinafolium, Costus, Cyathea, Ditassa/ Cynanchum, Duidaea, Gaultheria, Gentiana, Grammitis, Koanophyllon/ Eupatorium, Heliamphora, Irlbachia/ Calolisianthus/ Lisianthius, Ledothamnus/ L. guyanensis subsp., Lupinus, Pseudolycopodiella/ Lycopodiella iuliformis var./ Lycopodium, Maguireothamnus/ Chalepophyllum, Manettia, Monnina, Mycropterigium, Myriocarpa, Ouratea, Oxalis, Paepalanthus, Palicourea/ Psychotria/ P. everardii subsp., Palicourea nome ill./ Cephaelis, Panicum, Passiflora, Paullinia, Peperomia, Philodendron, Phoradendron, Pilea, Pterozonium, Ravenia, Siphanthera, Tepuia, Thelypteris/ Dryopteris, Vaccinium/ V. floribundum var., Verbesina, Xyris, Zygosepalum/ Weidmannia/ Zygopetalum) in onore dello zoologo e botanico statunitense d'origine inglese George Henry Hamilton Tate (1894-1953) che lavorò come specialista di mammiferi presso l’ American Museum of Natural History di New York e partecipò a spedizioni in Brasile, Venezuela, Bolivia, Ecuador e Guyana durante le quali raccolse anche esemplari botanici (Plectranthus) in onore del raccoglitore, il chirurgo militare George Ralph Tate (1835-1874), di stanza ad Hong Kong, dove raccolse circa 800 esemplari depositati nell’erbario di Kew |
13061 | tateanus, a, um | (Premna, Xanthorrhoea/ X. semiplana subsp.) in onore del botanico e geologo britannico Ralph Tate (1840-1901); dopo aver lavorato come assistente al museo della Geological Society di Londra e aver preso parte a una spedizione di Nicaragua e Venezuela, fu nominato professore di scienze naturali all’Università di Adelaide in Australia, dando importanti contributi allo studio della geologia, della paleontologia e della botanica dell’Australia (Ilex) in onore dello zoologo e botanico statunitense d'origine britannica George Henry Hamilton Tate (1894-1953) che lavorò come specialista di mammiferi presso l’ American Museum of Natural History di New York e partecipò a spedizioni in Brasile, Venezuela, Bolivia, Ecuador e Guyana durante le quali raccolse anche esemplari botanici |
22655 | Tateanthus | [Rubiaceae] nome composto da Tate, dedica allo zoologo e botanico statunitense d'origine britannica George Henry Hamilton Tate (1894-1953) che lavorò come specialista di mammiferi presso l’American Museum of Natural History di New York e partecipò a spedizioni in Brasile, Venezuela, Bolivia, Ecuador e Guyana, e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: fiore dedicato a Tate |
13062 | Tatea | [Rubiaceae] genere dedicato da Seeman nel 1866 al botanico e geologo britannico Ralph Tate (1840-1901); dopo aver lavorato come assistente al museo della Geological Society di Londra e in prospezioni minerarie in Centro America e Venezuela, fu nominato professore di scienze naturali all’Università di Adelaide in Australia, dando importanti contributi allo studio della geologia, della paleontologia e della botanica dell’Australia [Lamiaceae/Acanthaceae] nom. illeg., genere dedicato nel 1883 da sir Ferdinand Jacob Heinrich von Müller allo stesso Ralph Tate |
13063 | tatea | (Lobelia/ Pratea) in onore del botanico e geologo britannico Ralph Tate (1840-1901); dopo aver lavorato come assistente al museo della Geological Society di Londra e e in prospezioni minerarie in Centro America e Venezuela, fu nominato professore di scienze naturali all’Università di Adelaide in Australia, dando importanti contributi allo studio della geologia, della paleontologia e della botanica dell’Australia |
20974 | tatayanus, a, um | (Colymbada ×/ Centaurea ×) in onore del botanico spagnolo prof. Santiago Castroviejo Bolíbar (1946-2009), direttore dell’orto botanico di Madrid dal 1984 al 1994, coordinatore dei vol. 1-4 di Flora Hiberica, soprannominato Tatayo dagli amici |
14215 | tatarinowi, ii | (Acorus, Arisaema, Celastrus, Clematis, Hylotelephium/ Sedum, Lonicera/ Caprifolium, Nabalus/ Prenanthus, Nabalus tatarinowii subsp./ Lactuca, Pedicularis, Polygala/ Heterosamara, Pteroceltis, Silene/ Melandrium) in onore del medico, botanico e sinologo russo Aleksandr Alekseevič Tatarinov (Tatarinow nella trascrizione tedesca, 1817-1886) che visse per molti anni in Cina come medico della missione russa e pubblicò un catalogo delle droghe cinesi |
14216 | tatarinovi, ii | grafia alternativa per tatarinowi (vedi) |
5687 | tataricus, a, um | (Acer, Aster, Atriplex, Fagopyrum, Goniolimon, Lactuca, Lonicera) dal nome dei Tatari (o tartari), gruppo etnico di origine turca oggi stanziato tra Russia, in particolare nella Repubblica di Tatarstan, Ucraina e Asia centrale; come nome storico, la Tartaria era il termine generico con il quale in Europa era designata una vasta area dell'Asia situata tra il Mar Caspio, i Monti Urali e l'Oceano Pacifico. L’epiteto, di largo uso (circa 240 accezioni), può riferirsi dunque a una collocazione geografica più o meno estesa e varia, corrispondente ai territori asiatici dell’Impero russo o una loro parte: la Siberia in generale (Lactuca), la Siberia centrale (Leonurus), la Siberia orientale (Aster), l’Asia centrale (Goniolimon) |
6450 | tataria | (Crambe) dal nome dei Tatari (o tartari), gruppo etnico di origine turca oggi stanziato tra Russia, in particolare nella Repubblica di Tatarstan, Ucraina e Asia centrale; come nome storico, la Tartaria era il termine generico con il quale in Europa era designata una vasta area dell'Asia situata tra il Mar Caspio, i Monti Urali e l'Oceano Pacifico |
20803 | tatachia | (Peridiospora) dell'area denominata Tatachia Saddle nel Parco Nazionale Yu-shan di Taiwan (dal protologo degli autori, C.G. Wu & Suh J. Lin) |
22648 | Tassia | [Incertae sedis, Pezizomycotina] genere di funghi dedicato al botanico e micologo italiano Flaminio Tassi (1851-1917), figlio del botanico Attilio Tassi, professore di botanica e direttore dell'Orto Botanico di Siena e successivamente di Cagliari |
22647 | Tasmannia | [Winteraceae] genere dedicato ad Abel Janszoon Tasman (1603-1659), commerciante, navigatore ed esploratore olandese al servizio della Compagnia Olandese delle Indie Orientali che scoprì la Terra di Van Diemen (chiamata successivamente Tasmania) |
20802 | tasmaniensis, e | (Eucalyptus delegatensis subsp. – Acarospora, Artomyces, Coelomomyces, Coelomomyces psorophorae var., Entoloma, Fusarium/ Disco-fusarium/ Microcera, Glotzia, Harknessia, Marasmius, Mycena, Mycosphaerella, Ophiostoma Parapenidiella/ Mycovellosiella/ Passalora, Phyllachora hakeicola subsp., Seawardiella) funghi endemici della Tasmania, stato insulare al largo della costa meridionale dell'Australia |
20801 | tasmanicus, a, um | (Acaena, Anastrophyllum, Andreaea, Asplenium flavelifolium f., Atherosperma, Australina/ Urtica, Bertya/ Ricinocarpos, Boisduvalia/ Oenothera, Bossiaea, Brachyscome, Callitris/ C. cupressiformis var./ C. rhomboidea var./ Frenela rhomboidea var., Capsella/ Bursa/ Hutchinsia/ Thlaspi, Cardamine, Carex/ Echinochlaenia, Carpha, Cassytha, Chamaescilla, Clematis aristata subsp./ C. gentianoides var., Comesperma/ C. ericinum f., Cuscuta, Cyphanthera/ Anthocercis, Cystopteris/ C. fragilis var., Davallia, Dianella, Dichopetalum ranunculaceum var./ Dichosciadium ranunculaceum var., Diuris sulphurea f., Dracophyllum, Epacris, Epilobium/ E. confertifolium var., Eucalyptus, Euphrasia/ E. collina subsp., Gaultheria/ Pernettya, Genoplesium/ Corunastylis, Geranium dissectum f., Helichrysum/ H. semipapposum f., Hibbertia, Hovea, Hydrocotyle, Hymenophyllum/ H. australe var., Isoetes, Isolepis/ Scirpus, Isophysis/ Hewardia, Juncella, Juncus, Kelleria/ Daphnobryon/ Drapetes, Lepidium/ L. hyssopifolium var., Leptocyamus, Leptorhynchos elongatus var., Lepyrodia nome ill., Lomatia, Microlaena/ Diplax/ Ehrharta, Microseris, Myoporum, Olearia, Olearia ramulosa f., Pappochroma/ Erigeron/ E. tasmanicum var./ Haplopappus/ Lagenopappus, Persoonia, Pimelea, Plagianthus/ Sida, Plantago, Potamogeton cheesemanii f., Pseudanthus, Pterostylis/ Plumatichilos, Pultenaea, Raoulia, Rubus, Salicornia quinqueflora subsp./ Sarcocornia quinqueflora subsp., Senecio, Solanum laciniatum f., Spergularia/ Lepigonum, Sporadanthus/ Lepyrodia, Tetracarpaea, Xanthosia, Xyris/ X. gracilis subsp., Zostera/ Heterozostera – Acarospora, Agaricus/ Dendrosarcus/ Pleurotus, Agaricus nome ill./ Pleurotus nome ill., Aleurina/ Jafnea, Amylascus/ Terfezia, Aphelaria/ Pseudotremellodendron pusio var./ Pterula/ Tremellodendropsis flagelliformis var., Apiothyrium, Arthonia, Aspergillus, Australoporus/ Fomes/ Fomitopsis/ Heterobasidion/ Polyporus/ Scindalma/ Trichaptum/ Ungulina, Bacidia otagensis var./ Raphiospora otagensis var., Basidioradulum, Bathelium megaspermum var./ Laurera megasperma var., Boletus, Buellia stellulata var., Calloria, Castoreum, Catillaria, Chaenothecopsis, Chlorovibrissea/ Vibrissea, Cladia, Cladonia/ Cladina, Cladonia coccifera var./ C. cornucopioides var./ C. deformis var., Clavulina/ Clavaria, Clitopilus/ Rhodocybe, Collemopsidium/ Pyrenocollema, Coltriciella/ Coltricia/ Poria, Coryne/ Cenangella, Cucurbitaria/ Nectria, Daedalea, Dentipellis, Dictyomeridium, Entoloma, Ephebe, Eumitria/ Usnea/ U. barbata var., Fellhanera, Fellhaneropsis, Fistulariella/ Ramalina, Fistulina, Fomitiporia, Gautieria, Genabea, Gintarasia/ Chroodiscus australis subsp./ C. macrocarpus subsp./ Topeliopsis, Gymnopilus, Gyromitra/ Helvella, Heterodermia, Hirneola vitellina var., Hymenochaete, Hymenogaster/ Hysterogaster, Hypogymnia, Inocybe, Irpex, Lentinellus, Leptogium, Lichenomphalia, Lichina, Lycoperdon, Megalospora/ Patellaria nome ill., Melanobotrys, Mesophellia, Mollisia/ Patellaria, Morchella, Octaviania/ Arcangeliella/ Hydnangium/ Maccagnia/ Octavianina, Otidea, Parodiella perisporioides var., Pezicula, Phaeocollybia, Phaeodimeriella/ Dimerium/ Dimerosporium/ Maireella, Phaeohelotium/ Helotium, Phaffia, Pinaciophora/ Rabdiophrys/ Turriplaca, Poeltiaria, Porina, Psathyra, Pseudohydnum, Pseudoplectania, Puccinia/ Lindrothia, Pyrenopsis, Readeriella, Rinodina, Sarrameana, Solenopsora, Sphaerosoma, Stereum, Thelenella, Trametopsis, Typhula, Verrucaria, Xanthoparmelia/ Parmelia) della Tasmania, stato insulare al largo della costa meridionale dell'Australia |
20800 | tasmacamphoratus, a, um | (Cortinarius) da Tasmania, luogo di crescita, e da camphoratus epiteto di un fungo congenere cui assomiglia (etimologia spiegata dall'autore, Bruno Gasparini) |
22448 | tashirozentaroanus, a, um | (Sasaella bitchuensis var./ Arundinaria) in onore del botanico giapponese Zentarô Tashiro (1872-1947) in onore del botanico giapponese Zentarô Tashiro (1872-1947), allievo di Makino, insegnante di scuola superiore, che erborizzò nell'isola di Kyushu (la più meridionale delle 4 grandi isole giapponesi) e in altre parti del Giappone; grande raccoglitore, nel 1939 donò la sua collezione di 25.000 esemplari botanici all’Università di Tokyo |
20799 | tashiroi | (Cirsium, Clematis, Corydalis, Damnacanthus, Desmodium, Dioscorea, Euonymus, Eupatorium, Euphorbia/ Chamaesyce, Ficus, Galactia, Illicium/ I. anisatum var., Intsia/ Afzelia, Ipomoea, Ischaemum, Kalanchoe, Lasianthus/ Mephitidia, Maackia/ Cladrastis, Mosla, Mucuna/ M. gigantea subsp., Ocimum, Odontochilus/ Anoectochilus/ Cystopus/ Pristiglottis, Ophiorrhiza/ O. japonica var., Peliosanthes, Pellionia, Pinanga/ Pseudopinanga, Rhaphiolepis indica var., Rhododendron/ Azalea, Salvia, Scutellaria, Senecio, Stachys, Strobilanthes/ S. flexicaulis var./ Parachampionella , Swertia/ Frasera/ Ophelia, Symplocos/ Bobua, Viburnum, Viola) in onore del botanico e antropologo giapponese Yasusada Tashiro (1856-1928) che durante l’occupazione giapponese lavorò come tecnico e agronomo per il Governo generale di Taiwan, gettando tra l’altro le basi del futuro orto botanico tropicale di Hengchun; pioniere dello studio della flora dell’Asia tropicale, oltre che a Taiwan fece importanti raccolte a Okinawa e nelle altre isole Ryukyu (in cinese Liukiu) (Adenophora/ A. polymorpha var., Agropyron/ A. yezoense var., Arisaema/ A. maximowiczii subsp., Athyrium, Calamagrostis/ Deyeuxia, Cornopteris, Lysimachia, Sasa) in onore del botanico giapponese Zentarô Tashiro (1872-1947), allievo di Makino, insegnante di scuola superiore, che erborizzò nell'isola di Kyushu (la più meridionale delle 4 grandi isole giapponesi) e in altre parti del Giappone; grande raccoglitore, nel 1939 donò la sua collezione di 25.000 esemplari botanici all’Università di Tokyo (Musa textilis var.) in onore del raccoglitore T. Tashiro |
26997 | Tashiroea | [Melastomataceae] in onore del botanico e antropologo giapponese Yasusada Tashiro (1856-1928) che durante l’occupazione giapponese lavorò come tecnico e agronomo per il Governo generale di Taiwan, gettando tra l’altro le basi del futuro orto botanico tropicale di Hengchun; pioniere dello studio della flora dell’Asia tropicale, oltre che a Taiwan fece importanti raccolte a Okinawa e nelle altre isole Ryukyu (in cinese Liukiu) |
22646 | Taschneria | [Hymenophyllaceae] genere dedicato al medico e botanico tedesco Christian Friedrich Taschner (1817-1889), di cui in campo botanico è nota solo la tesi di laurea su due specie del genere Trichomanes |
5686 | tarzétta | (Geopyxis/ Peziza, Pustularia) errore di trascrizione dell'italiano tazzetta piccola tazza, per la forma del carpoforo, come pubblicato da Saccardo |
20798 | Tarzetta | [Pyronemataceae] ripresa della grafia errata tarzetta (vedi) |
22447 | taruensis, e | (Euphorbia) della Taru Hill, altura nella provincia di Coast (Kenya) |
8160 | tartonraira | (Croton/ Oxydectes) per la forte somiglianza con Thymelea tarton-raira (vedi) |
26996 | tarton-raira | (Thymelea/ Chlamydanthus/ Daphne/ Giardia/ Passerina/ Stellera) epiteto introdotto da Linneo attraverso Lobelius, che presumibilmente registrò il nome in uso a Marsiglia; dal nome occitano di questa pianta tartoun-raire, tartoux-raire, connesso con trant- vacillare, oscillare, a causa dell’effetto fisico di questo forte purgante utilizzato dai marinai marsigliesi, che liberava "di sopra e di sotto", come spiega Peiresc in una lettera a Clusius (1604), chiamandolo tartonraire |
20797 | tartarensis, e | (Aloë) della zona delle Tartar Falls (Kenya) |
20796 | tarraconensis, e | (Amaranthus, Atriplex/ A. rosea subsp., Biscutella, Dianthus/ D. brachyanthus var./ D. hispanicus subsp./ D. pungens subsp., Festuca/ F. ovina var., Fraxinus parvifolia var., Hieracium, Lippia nodiflora var., Mercurialis, Papaver ×, Phagnalon ×, Salix, Salvia, Scrophularia, Sideritis fruticulosa subsp./ S. scordioides var., Taraxacum, Valeriana/ V. montana var./ V. tripteris subsp.) di Tarragona, città della Catalogna (Spagna) |
10390 | tarquinius, a, um | (Ophrys/ O. sphegodes subsp.) di Tarquinia, comune italiano in provincia di Viterbo |
20795 | taronensis, e | (Acer/ A. pectinatum subsp., Aconitum, Berberis, Circaea ×, Coelogyne, Eurya, Hydrangea, Impatiens, Liparis, Litsea, Lonicera, Mahonia, Mussaenda, Perrottetia, Phlomis forrestii var., Potentilla, Rhododendron, Rosa/ R. sericea f., Rubus, Veratrum stenophyllum var.) delle Gole del fiume Taron, Yunnan (Cina) |
20794 | tarminianus, a, um | (Passiflora) probabilmente in onore dell'agronomo colombiano Tarmín de Jesus Campos Espinosa, studioso delle passiflore ascritte alla supersezione Tacosnia |
22446 | tarmaensis, e | (Anthericum glaucum var., Echinopsis/ Trichocereus, Lupinus, Werauhia/ Vriesea) della provincia di Tarma nel dipartimento di Junín (Perù) |
20793 | tarkaensis, e | (Aloe broomii var.) della località di Tarkastad, Eastern Cape Province (Sudafrica) |
22445 | tarijianus, a, um | (Ichnanthus) di Tarija e dintorni nella provincia di Cercado, dipartimento di Tarija (Bolivia) |
22444 | tarijensis, e | (AAgalinis/ Gerardia, Amicia micrantha subsp.. Astragalus/ Tragacantha, Aylostera/ Rebutia, Bidens andicola var., Calamagrostis, Chersodoma, Cleistocactus/ C. hyalacanthus subsp., Clinopodium bolivianum subsp./ Xenopoma bolivianum var., Corryocactus, Cyperus rigens var./ C. tacnensis var., Deyeuxia tarmensis var., Dioscorea, Eriocereus/ Harrisia pomanensis subsp., Gaya, Gaya gaudichaudiana var., Gomphrena/ G. boliviana var., Hieronymiella/ Androstephanos, Ipomoea, Lepidaploa/ Cacalia/ Vernonia/ V. sericea var., Lupinus, Momisia, Oenothera, Pfeiffera ianthothele var., Plantago, Satureja boliviana var., Schinus, Senecio, Soehrensia/ Cereus/ Echinopsis/ Helianthocereus/ Lobivia formosa subsp./ Trichocereus, Solanum, Stevia, Sulcorebutia/ Weingartia, Tillandsia sphaerocephala var.) di Tarija e dintorni nella provincia di Cercado, dipartimento di Tarija (Bolivia) |
22443 | tarijanus, a, um | (Nothoscordum, Siphocampylus nemoralis var.) da Tarija e dintorni nella provincia di Cercado, dipartimento di Tarija (Bolivia) |
22643 | Tarigidia | [Poaceae] anagramma di Digitaria (vedi) per la somiglianza con quel genere |
20792 | Targionia | [Targioniaceae] genere dedicato da Linneo a Cipriano Antonino Targioni (1672-1748), medico, naturalista e botanico fiorentino, tra i fondatori della Società botanica fiorentina, zio di Giovanni Targioni Tozzetti |
7320 | tarentinus, a, um | (Dianthus, Myrtus/ M. communis ssp., Ophrys) da Tarentum oggi Taranto: tarantino, di Taranto |
11712 | Tarenaya | [Capparaceae] nome ripreso dall'Encyclopédie méthodique (supplement volume 5, pag. 284) originato da una lettura errata di tareriaya, nome vernacolare brasiliano della Tarenaya spinosa (Margrave, Historia naturalis Brasiliae, libro, cap. XVI – David Hollombe, pers. comm.) |
5684 | tárdus, a, um | (Agrostis, Bryum, Cassia, Crataegus, Dendrochilum, Dianella, Drosanthemum, Erigeron, Erophila, Gladiolus, Hieracium, Mimosa, Oenothera, Ornithogalum/ Loncomelos, Paspalum, Piper, Prunus/ P. umbellata var., Rubus, Sambucus canadensis var., Selaginella, Solidago, Stelis, Tessenia, Tulipa/ T. urumiensis var.) da tardo tardare: lento, tardivo, che spunta, germoglia, fiorisce o fruttifica tardivamente |
20791 | tardivus, a, um | (Ceanothus, Citrus, Hosta ×, Sparganium ×, Taxus/ Cephalotaxus) da tardo tardare: lento, tardivo, che spunta, germoglia, fiorisce o fruttifica tardivamente |
8949 | tardiusculus, a, um | (Hieracium nome ill., Pilosella/ Hieracium) diminutivo di tardus tardo, lento, tardivo: un po' tardivo |
22360 | tardissimus, a, um | (Quercus robur f., Ruschia) superlativo di tardus tardo, lento, tardivo: per l'epoca di fioritura molto ritardata |
20790 | tardifolius, a, um | (Crataegus, Quercus) da tardus tardivo e da folium foglia: per l'emissione tardiva delle foglie |
20789 | tardiflorus, a, um | (Allium, Aster, Erica, Laburnum, Primula, Quercus) da tardus tardivo e da flos floris fiore: che fiorisce tardivamente |
20788 | tardieubloti, ii | (Ilex) in onore del medico, farmacista e botanica pteridologa francese Marie-Laure Tardieu-Blot (1902-1998), dal 1932 al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi di cui nel 1964 divenne vice-direttore, autrice di Flore de la Nouvelle-Calédonie et dépendances, Flore de Madagascar et des Comores, Flore générale de l'Indo-Chine |
20787 | tardieuanus, a, um | (Euphorbia, Psiadia) in onore del medico, farmacista e botanica pteridologa francese Marie-Laure Tardieu-Blot (1902-1998), dal 1932 al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi di cui nel 1964 divenne vice-direttore, autrice di Flore de la Nouvelle-Calédonie et dépendances, Flore de Madagascar et des Comores, Flore générale de l'Indo-Chine |
20786 | tardieuae | (Casearia, Helichrysum, Huperzia/ Urostachys/ Phlegmariurus) in onore del medico, farmacista e botanica pteridologa francese Marie-Laure Tardieu-Blot (1902-1998), dal 1932 al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi di cui nel 1964 divenne vice-direttore, autrice di Flore de la Nouvelle-Calédonie et dépendances, Flore de Madagascar et des Comores, Flore générale de l'Indo-Chine |
22642 | Tardiella | [Canellaceae] genere dedicato al medico, farmacista e botanica pteridologa francese Marie-Laure Tardieu-Blot (1902-1998), dal 1932 al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi di cui nel 1964 divenne vice-direttore, autrice di Flore de la Nouvelle-Calédonie et dépendances, Flore de Madagascar et des Comores, Flore générale de l'Indo-Chine |
26699 | tardarae | (Brassica/ B. rupestris subsp.) endemica delle falesie carbonatiche delle Gole della Tardàra (AG) |
8860 | tardans | (Acaena ×, Allium, Ophrys ×/ O. maremmae nothosubsp., Ornithogalum, Pilosella/ Hieracium, Piper, Succisa) da tardo tardare, ritardare: per la fioritura tardiva |
20785 | taraxifolius, a, um | (Crepis) dal genere Taraxacum (vedi) e da folium foglia: con foglie da tarassaco |
26995 | Taraxia | [Onagraceae] per la somiglianza delle foglie con quelle di Leontodon taraxacoides |
5683 | Taráxacum | [Asteraceae] termine di etimologia discussa; la derivazione più probabile è dal persiano tarkhashqūn indivia selvatica attraverso l’arabo ṭarakhshaqūn cicoria selvatica |
7692 | taraxacoides | (Senecio) dal genere Taraxacum (vedi) e dal greco εἶδος eídos apparenza, sembianza: simile a un tarassaco (Agoseris, Brachyramphus/ Prenanthes, Caramanica, Crepis/ Hypochaeris nome inv., Crepis nome ill./ Barkhausia/ Lagoseris, Distoecha, Hypochaeris/ Achyrophorus, Hieracium, Lapsana, Leontodon nome ill./ L. nudicaulis subsp./ Colobium/ Hyoseris/ Rhagadiolus/ Thrincia, Oreophila/ Seriola nome ill., Othonna/ Doria, Pyrrhopappus, Robertia/ Hypochaeris nome ill./ Seriola, Senecio/ S. amplectens var./ Ligularia, Taraxacum/ Leontodon) Asteraceae che ricordano specie di questo genere per i fiori e l’aspetto generale (Caiophora/ C. rosulata subsp.) per le foglie basali da pinnatifide a pinnatosette appressate al suolo (Centropogon australis var.) per le foglie profondamente lobate (Oenothera/ O. flava subsp./ Lavauxia) per le foglie pinnatifide con lobi acuti e i fiori gialli (Plantago/ P. myosuros var., Plantago barbata subvar./ P. pauciflora var., Primula) per le foglie rosulate, pelose e con margini dentati |
6414 | taraxacifolius, a, um | (Achyrophorus/ Oreophila, Agoseris, Arabis/ Arabidopsis, Barbarea/ Brassica, Centaurea/ Eriostemon/ Theodorea, Centaurea nome ill., Cheiranthus, Crepis/ C. vesicaria var./ Barkhausia/ Hieracium nome ill./ Lagoseris/ Lepidoseris, Deloderium/ Leontodon, Dolomiaea/ Jurinea/ Mazzettia/ Vladimiria, Erysimum, Fedtschenkoa, Hieraciodes, Hieracium, Hieracium bifidum subsp., Hypochaeris, Lactuca nome ill., Launaea/ Lactuca/ Sonchus, Malcolmia, Mutisia/ M. sinuata var., Myagrum, Oenothera, Pastinaca, Podospermum/ Scorzonera, Salvia, Saussurea/ Aplotaxis/ Cyathidium, Seriola, Sisymbrium, Sonchus nome ill., Taraxia/ T. heterantha var./ Oenothera nome ill./ O. heterantha var./ O. subacaulis var., Troximon, Turanecio/ Cineraria/ Iranecio/ Senecio, Verbascum) dal genere Taraxacum (vedi) e da folium foglia: con foglie da tarassaco |
5682 | taráxaci | del tarassaco, genitivo del genere Taráxacum (vedi):
|
22638 | Taravalia | [Rutaceae] genere dedicato a Segismundo Taraval (1700-1763), nato a Lodi, figlio di un Tenente Generale dell'esercito spagnolo, , entrò nella Compagnia di Gesù e fu destinato alle missioni nell'attuale Baja California (Messico), dove creò la Missione di Todos los Santos |
20784 | taratensis, e | (Echinopsis/ Trichocereus, Lobivia/ L. acanthoplegma f./ L. cinnabarina subsp., Parodia/ Bolivicactus, Rebutia/ Sulcorebutia/ Weingartia) della provincia di Tarata, Dipartimento Cochabamba (Bo1ivia) |
22442 | tararensis, e | (Digitaria) della foresta pluviale di Tarara (Papua-Nuova Guinea) |
22441 | tararaensis, e | (Leptaspis/ Scrotochloa) della foresta pluviale di Tarara (Papua-Nuova Guinea) |
20783 | taraquae | grafia errata per taquarae (vedi) |
22440 | tarapotensis, e | ((Acalypha/ Ricinocarpus, Alsophila, Anthurium, Aphelandra, Ayapanopsis/ Eupatorium, Bauhinia/ Pauletia, Costus, Coutarea hexandra f., Croton/ Oxydectes, Cuphea, Diplazium, Dryopteris/ Polypodium, Forsteronia, Dryopteris deversa var./ Dryopteris patens var., Dryopteris submarginalis var./ Nephrodium, Himatanthus/ Plumeria, Hydrangea, Hymenophyllum, Inga/ Feuilleea, Justicia, Lindsaea, Lycianthes, Lycopodioides/ Selaginella, Manettia, Maytenus, Mikania, Morisonia/ Capparis/ Cynophalla, Ouratea, Pentacalia/ Senecio, Paullinia, Pitcairnia/ Hepetis, Pouteria/ Franchetella/ Lucuma, Psychotria, Sanchezia, Solanum, Stigmaphyllon, Strychnos, Styrax, Terminalia, Xanthosoma) dei dintorni della città Tarapoto nella regione di San Martín (Perù) |
22439 | tarapotanus, a, um | (Aristida, Bejaria pallens var., Cavendishia/ Chupalon/ Thibaudia, Clavija, Dimerandra, Mendoncia, Ocotea/ Oreodaphne, Peperomia, Ruellia, Sparattanthelium) dei dintorni della città Tarapoto nella regione di San Martín (Perù) |
20782 | tarapacanus, a, um | (Acantholippia/ Aloysia, Ambrosia, Astragalus, Baccharis ×, Boerhavia, Cassia, Cincinalis, Datura, Digitaria, Diplachne, Equisetum, Euphorbia, Gentianella/ Gentiana, Gnaphalium/ Pseudognaphalium, Grindelia, Lophopappus/ Gochnatia, Maihueniopsis/ Opuntia/ Tephrocactus, Neuontobotrys/ Arabis/ Sisymbrium, Nolana/ Bargemontia/ Dolia, Orobanche/ Aphyllon, Oxalis, Polyachyrus, Polylepis, Polymnia, Polypogon, Porophyllum, Quinchamalium, Senecio, Solanum, Tarasa/ Malva/ Malvastrum, Urbanodoxa) specie originarie dell'attuale regione di Tarapacá (Cile settentrionale) o di aree confinanti che facevano parte dell'antica provincia di Tarapacá |
20778 | tarantulae | (Erica) del Tarantula Peak, Ceres Division (Sudafrica), località d'origine di questa specie |
20777 | tarahaoa | (Leucogenes) dal nome maori del Monte Peel, nell'Isola Meridionale (Nuova Zelanda) |
23174 | Tara | [Caesalpiniaceae/Fabaceae] da tara, vocabolo quechua di una specie di questo genere |
20776 | taquimbalensis, e | (Trichocereus/ Echinopsis tacaquirensis ssp.) della località di Taquimbala, dipartimento Cochabamba (Bolivia) |
20775 | taqueti, ii | (Adenophora, Allium, Aneilema, Arundinella/ Garnotia, Astilbe/ A. chinensis var./ A. rubra var., Bidens, Boehmeria/ B. sieboldiana f./ Duretia, Brassica, Diplazium/ Allantodia/ Athyrium, Callicarpa/ C. japonica var., Cardamine, Carex, Carpesium, Cimicifuga, Cinnamomum, Cirsium/ Cnicus, Clinopodium multicaule var./ Calamintha/ Satureja multicaulis var., Convolvulus, Crataegus, Crepis/ Lactuca, Disporum, Dryopteris, Elatostema, Eriocaulon, Euphorbia, Ficus, Galium, Gentiana, Gymnadenia, Hosta/ Funkia subcordata var., Hypericum, Inula, Ligularia/ Senecio, Ligustrum, Lilium, Limnanthemum, Microrhamnus, Mosla, Ophiopogon/ Mondo, Oxalis, Pedicularis, Persicaria/ Polygonum, Peucedanum, Pilea, Piper, Plantago, Polygala, Polygonatum, Pyrus, Ranunculus, Raphanus, Rhamnus/ Prunus, Rhododendron, Rhynchospermum, Rosa, Rubus, Ruppia, Sagina, Salix, Saussurea, Schizophragma hydrangeoides var./ Hydrangea/ H. hydrangeoides var., Scutellaria, Sedum, Seseli, Silene/ Melandrium, Smilax, Sonchus, Taraxacum, Thalictrum, Tilia/ T. amurensis subsp., Tofieldia, Trisetum, Vaccinium, Viburnum/ V. erosum var., Vicia, Vitis) specie dedicate al missionario francese père Émile Joseph Taquet (1873-1952), che operò in Corea più di mezzo secolo e inviò regolarmente esemplari di piante al Museo di storia naturale di Parigi |
20774 | taquarae | (Anthoseptobasidium, Aposphaeria, Asterostromella, Chaetopyrena/ Metasphaeria culmifida, Diplomitoporus, Grandinia, Matruchotia, Rhopographus/ Rhopographella) genitivo di taquara, nome vernacolare del bambù presso i nativi del Rio Grande do Sul (Brasile): del bambù, piante ospiti di questi funghi |
20773 | tapscotti, ii | (Orbea/ Ceropegia/ Stapelia/ Stultitia) in onore dell’ingegnere minerario sudafricano Sidney Tapscott (1888-1943), raccoglitore di fossili, quindi appassionato raccoglitore e fotografo di piante succulente in Sudafrica, Botswana e Zambia |
20772 | taprobanicus, a, um | (Ceropegia, Elaeocarpus, Hyphaene, Impatiens, Thelypteris/ Christella/ Cyclosorus) da Taprobana (o Taprobane), antico nome latino (dal greco Ταπροβανᾶ Tapobrana) dell'isola di Ceylon (attuale Sri Lanka) |
20770 | taprobaneus, a, um | (Cololejeunea) da Taprobana (o Taprobane), antico nome latino (dal greco Ταπροβανᾶ Tapobrana) dell'isola di Ceylon (attuale Sri Lanka) |
20771 | taprobanensis, e | (Carex, Gynura lycopersicifolia subsp.) da Taprobana (o Taprobane), antico nome latino (dal greco Ταπροβανᾶ Tapobrana) dell'isola di Ceylon (attuale Sri Lanka) |
26994 | Taprobanea | [Orchidaceae] da Taprobana (o Taprobane), antico nome latino (dal greco Ταπροβανᾶ Tapobrana) dell'isola di Ceylon (attuale Sri Lanka) |
20769 | tapona | (Opuntia) dallo spagnolo tapón turacciolo, per l'immaginaria somiglianza del frutto con un tappo |
20768 | Taplinia | [Asteraceae] genere dedicato da Lander al botanico e micologo anglo-birmano Theodore Ernest Holmes Aplin detto Ted (1927-1991) che lavorò all’erbario dell’Australia occidentale di Perth per il quale fece ampie raccolte |
20767 | tapiriceps | (Catasetum ×) da tapirus tapiro e dal suffisso -ceps (da caput testa): testa di tapiro, trattandosi di un'orchidea caratterizzata dalla colonna con grande apice sporgente e che, con molta fantasia, ricorda la proboscide curva di un tapiro della Malesia (Tapirus indicus) |
20766 | Tapinia | [Tapinellaceae] Fries spiegò d'aver chiamato un gruppo di funghi dal greco ταπεινόω tapeinóo umiliare, deprimere, ridurre: probabile riferimento alla depressione del cappello umbelicato e infossato |
20765 | Tapinella | [Tapinellaceae] diminutivo di Tapinia (vedi) |
20764 | Tapinanthus | [Loranthaceae] dal greco ταπεινός tapeinós umile, modesto e da ἄνϑοϛ ánthos fiore: riferimento alle piccole dimensioni dei fiori |
22438 | taphrophyllus, a, um | (Paspalum) dal greco τάφρος táphros fossa, scavo, buca e da φύλλον phýllon foglia: per le lamine fogliari presentano depressioni simili a buchette |
22437 | taphrophilus, a, um | (Mentha/ Mentha longifolia var., Rhynchostegium) dal greco τάφρος táphros fossa, trincea, scavo, buca e da φίλος phílos amico, amante: per l'ambiente di crescita preferito |
20763 | Taphrina | [Taphrinaceae] dal greco τάφρος táphros fossa, trincea, scavo, buca: funghi patogeni che causano deformazioni degli organi legnosi, foglie e frutti di piante |
20762 | tapetodes | (Argentina/ Potentilla/ P. microphylla var., Dionysia/ Primula, Ixeris/ Zollikoferia, Jurinea) da tăpete tappeto e dal greco εἶδος eídos apparenza, somiglianza: simile a un tappeto, piante nane che formano un tappeto |
20761 | tapetiformis, e | (Leobordea/ Amphinomia/ Amphithalea / Lotononis, Rhododendron, Rhynchostegium) da tăpete tappeto e da fórma aspetto, sembianza: simile a un tappeto, piante nane che formano un tappeto |
20760 | tapecuanus, a, um | (Echinopsis/ E. obrepanda subsp.) della località di Tapecua, provincia O'Connor, dipartimento Tarija (Bolivia) |
22436 | taolanensis, e | (Setaria) della località di Taolana (Madagascar) |
22435 | taolanaroensis, e | (Millettia) del distretto di Taolanaro (Madagascar) |
20759 | taohoensis, e | (Rhodiola/ R. himalensis ssp./ Sedum himalense ssp.) della regione di Taoho, provincia di Gansu (Cina) |
22434 | tanzawanus, a, um | (Aristolochia/ Isotrema, Sasa/ Arundinaria/ Sasaella) di Tanzawa nella provincia di Sagami, prefettura di Kanagawa (Giappone) |
26693 | tanyolobum | (Taraxacum) dal greco τανύω allargare, stendere, distendere, allungare e da λοβóϛ lobós lobo: con lobi allungati |
20758 | Tanulepis | [Apocynaceae] secondo U. Quattrocchi dal greco τᾰνυω tanuo tendere, distendere e da λεπίϛ lepís squama, scaglia: con squame distese |
20757 | tantillus, a, um | (Conophytum, Pleurothallis/ Trichosalpinx/ Tubella) diminutivo di tantus: un tantino, tanto piccolo, riferimento alle dimensioni della pianta |
22637 | Tantalus | [Sarcolaenaceae/Incertae sedis] genere dedicato a Τάνταλος Tántalos Tantalo (in latino Tantalus), figura mitologica che, a seconda delle fonti, fu primo re della Lidia o della Frigia, figlio di Zeus (o di Crono) e, avendo offeso gli dei, fu dannato nell'Ade dove, pur essendo solo un'ombra, soffriva per la fame e la sete; il nome si deve al fatto che i frutti, benché di bell’aspetto e di gusto gradevole, sono immangiabili per la presenza all’interno di peli urticanti |
20756 | tanquanus, a, um | (Babiana, Cotyledon, Euphorbia gentilis subsp., Euphorbia multiceps subsp., Moraea, Octopoma, Ornithogalum/ Ethesia) del Tankwa Karoo National Park, Sudafrica |
20755 | Tanquana | [Aizoaceae] del Tankwa Karoo National Park, Sudafrica |
20754 | Tannodia | [Euphorbiaceae] anagramma di Tandonia (vedi), nome già utilizzato; genere dedicato da Baillon al naturalista e botanico francese (Christian Horace Bénédict) Alfred Moquin-Tandon (1804-1863) che fu successivamente direttore del Giardino Botanico di Tolosa e del Jardin des Plantes di Parigi; membro dell’Accademia delle scienze e uno dei fondatori della Société Botanique de France, fece raccolte in Corsiva e collaborò a L'Histoire Naturelle des Iles Canaries di Webb e Berthelot |
22636 | tankervilliae | grafia alternativa per tankervilleae (vedi) |
20753 | Tankervillia | [Orchidaceae] genere dedicato a Emma Bennet Lady Tankerville nata Colebrooke (1752-1836), moglie di Charles Bennet conte di Tankerville, che raccolse una grande collezione di illustrazioni botaniche, in parte dipinte da lei stessa, poi donata ai Kew Gardens; Banks le dedicò Phaius tankervilleae perché fu la prima a riuscire a farlo fiorire in Gran Bretagna |
22635 | tankervilleae | (Calanthe/ Bletia/ Limodorum, Phaius) in onore di Emma Bennet Lady Tankerville nata Colebrooke (1752-1836), moglie di Charles Bennet conte di Tankerville, che raccolse una grande collezione di illustrazioni botaniche, in parte dipinte da lei stessa, poi donata ai Kew Gardens; Banks le dedicò Phaius tankervilleae perché fu la prima a riuscire a farlo fiorire in Gran Bretagna |
20752 | tanjorensis, e | (Acacia/ Vachellia, Heterostemma, Jatropha) del distretto di Tanjore, Madras (India) |
20751 | taningaensis, e | (Gymnocalycium) della località di Taninga, provincia di Cordoba (Argentina) |
22433 | tanimbarensis, e | (Brachiaria/ Urochloa) delle Isole Tanimbar (Timor Laut) che fanno parte delle Molucche (Indonesia) |
22604 | Tania | [Arthoniales]enere di licheni dedicato al botanico (briologo, pteridologo) filippino Benito Ching Tan (1947-) dell'Università di Singapore che erborizzò in Cina, Filippine, Indonesia, Malesia e Stati Uniti ed è considerato un’autorità mondiale per i muschi dell’Asia orientale e sudorientale |
20750 | tangutorum | (Cardamine, Elymus/ Clinelymus, Ligularia, Melica, Potentilla, Nitraria) relativo al territorio abitato dai Tanguti, l'antico Regno di Tangut nel nord-ovest della Cina (dinastia Xia dell'ovest, 1038-1227), corrispondente all'attuale provincia di Gansu |
7171 | tanguticus, a, um | (Aconitum, Allium, Anisodus/ Scopolia/ Scopolina/ Whitleya, Artemisia, Caragana, Caryopteris, Clematis/ C. tibetana subsp., Corydalis, Cystopteris, Daphne, Delphinium, Dracocephalum, Epilobium, Epipactis/ E. helleborine var./ Amesia/ Helleborine, Euphorbia/ E. micractina var./ Galarhoeus/ Tithymalus, Hedysarum, Herminium/ H. alaschanicum var., Juncus, Lonicera/ Caprifolium, Microula, Olgaea, Pedicularis/ P. verticillata subsp., Phyllolobium/ Astragalus, Primula, Przewalskia, Prunus/ Amygdalus/ A. communis var./ Persica, Ranunculus/ R. affinis var./ R. brotherusii var., Rhamnus, Rheum, Rhodiola, Ribes, Saussurea, Saxifraga, Saxifraga tangutica var./ Hirculus, Sinacalia/ Cacalia/ Ligularia/ Senecillis/ Senecio, Trollius/ T. pumilus var., Valeriana) relativo al territorio dell' antico Regno di Tangut nel nord-ovest della Cina (dinastia Xia dell'Ovest, 1038-1227), corrispondente all'attuale provincia di Gansu |
22603 | Tangtsinia | [Orchidaceae] genere dedicato al botanico cinese Tsin Tang (o T'ang Chin, Tang Jin, 1897-1984), membro dell’Istituto di botanica sistematica e di Academia sinica, specialista di monocotiledoni |
22432 | tangoyosaensis, e | (Sasa) del distretto di Yosa dell'antica provincia giapponese di Tango, (Tango-Yosa, Yosagunn) ora prefettura di Tokyo |
22431 | tangoensis, e | (Allium schoenoprasum var., Sasaella/ Arundinaria/ Sasa, Sorbus/ × Crataegosorbus/ Ariosorbus) dell'antica provincia giapponese di Tango (Tango no Kuni), ora prefettura di Tokyo (Phyllanthus/ Dendrophyllanthus) del Plateau Tango nella Nuova Caledonia |
22602 | Tanglella | [Hyaloscyphaceae] genere di funghi dedicato al botanico austriaco Eduard Josef Tangl (1848-1905), responsabile dell’orto botanico di Chernivtsi (all’epoca impero austro-ungarico, oggi Romania), che fece raccolte in Romania |
20749 | tangitanus, a, um | grafia alternativa per tingitanus (vedi) |
20748 | tangianus, a, um | (Carex, Herminium/ Peristylus, Lonicera/ L. saccata var.) in onore del botanico cinese Tsin Tang (o T'ang Chin, Tang Jin, 1897-1984), membro dell’Istituto di botanica sistematica e di Academia sinica, specialista di monocotiledoni |
20747 | tangi, ii | (Carex, Holcoglossum, Poa, Salix) in onore del botanico cinese Tsin Tang (o T'ang Chin, Tang Jin, 1897-1984), membro dell’Istituto di botanica sistematica e di Academia sinica, specialista di monocotiledoni |
20746 | tanganyikensis, e | (Asclepias/ Gomphocarpus, Aspilia, Blepharis/ B. cuanzensis subsp, Brachycorythis/ Phyllomphax, Ceropegia racemosa var., Clerodendrum, Commiphora habessinica subsp., Crinum, Crotalaria, Dichrostachys cinerea var., Disa, Dombeya, Dyschoriste, Eulophia/ Cyrtopera, Galium, Huberantha/ Hubera/ Polyalthia, Huernia/ Ceropegia/ Duvalia, Hypoestes, Indigofera, Ipomoea, Mikaniopsis/ Senecio, Mystacidium, Oxyanthus pyriformis subsp., Platypterocarpus, Pleurolobus/ Desmodium, Polygala, Premna, Pulicaria, Rhodognaphalon, Senegalia/ Acacia, Tapiphyllum, Vernonia, Vitex, Whitfieldia, Xylopia) del Tanganika, antica colonia inglese divenuta indipendente nel 1962 e che unendosi a Zanzibar diede origine all'attuale Tanzania |
20745 | tanganyikae | (Agelanthus/ Loranthus/ Tapinanthus, Cynodontium, Eulophia, Orthotrichum/ Ulota, Tetradenia) del Tanganika, antica colonia inglese divenuta indipendente nel 1962 e che unendosi a Zanzibar diede origine all'attuale Tanzania |
20744 | tangaensis, e | (Digitaria) del distretto di Tanga (Tanzania) |
20743 | tanfiljewi, ii | (Poa/ P. nemoralis subsp./ P. palustris subsp.) in onore del botanico russo Gavril Ivanovič Tanfilev, nella trascrizione inglese Tanfilyev e in quella tedesca Tanfilijew, professore dell’università di Odessa, studioso della relazione tra suolo e vegetazione e dei limiti della distribuzione delle piante |
5681 | tanfani, ii | (Campanula) specie dedicata al botanico fiorentino Enrico Tanfani (1848-1892), assistente al museo botanico di Firenze e professore di scienze naturali nel reale liceo militare |
20741 | tanegasimensis, e | (Bulbophyllum, Arundinaria/ Nippocalamus/ Pleioblastus) dell'Isola di Tanegashima, prefettura di Ohsumi (Giappone) |
20742 | tanegashimensis, e | (Aphyllorchis, Cirsium, Mnium, Pseudoleskea, Rhaphidorrhynchium) dell'Isola di Tanegashima, prefettura di Ohsumi (Giappone) |
20740 | Tandonia | [Basellaceae] genere dedicato da (Christian Horace Bénédict) Alfred Moquin-Tandon al bisnonno materno, il banchiere e astronomo Barthélemy Tandon (1720-1775), direttore dell'osservatorio di Montpellier [Euphorbiaceae] nom. illeg. in onore del naturalista e botanico francese (Christian Horace Bénédict) Alfred Moquin-Tandon (1804-1863) che fu successivamente direttore del Giardino Botanico di Tolosa e del Jardin des Plantes di Parigi; membro dell’Accademia delle scienze e uno dei fondatori della Société Botanique de France, fece raccolte in Corsica e collaborò a L'Histoire Naturelle des Iles Canaries di Webb e Berthelot |
20739 | Tandonella | [Mycosphaerellaceae] iin onore del micologo e fitopatologo indiano Ram Narayan Tandon (1903-1999), professore e direttore del Dipartimento di Botanica dell’Università di Hallabad, che si dedicò soprattutto allo studio dei funghi patogeni |
22601 | Tandonea | [Ascomycota] genere di funghi dedicato al micologo e fitopatologo indiano Ram Narayan Tandon (1903-1999), professore e direttore del Dipartimento di Botanica dell’Università di Hallabad, che si dedicò soprattutto allo studio dei funghi patogeni |
20738 | tandilensis, e | (Agrostis/ A. hygrometrica var./ Bromidium/ B. hygrometricum var./ Deyeuxia, Arjona/ A. patagonica var./ A. tuberosa var., Baccharis/ B. dracunculifolia subsp., Briza, Canna, Danthonia, Digitaria, Dyckia montevidensis var./ D. remotiflora var., Hieracium, Lepidium, Melica/ M. aurantiaca var./ M. brasiliana f., Mimosa, Nierembergia/ N. ericoides var./ N. graveolens var., Perezia sonchifolia var., Plantago/ P. brasiliensis subsp., Poa lanigera var., Senecio, Setaria vaginata var., Stipa, Verbena) della Sierra de Tandil, provincia di Buenos Aires (Argentina), località d'origine di queste piante |
20737 | tancitaroensis, e | (Cirsium, Festuca, Loeselia, Salvia vazquezii subsp.) del Pico de Tancítaro, Michoacán, Messico |
20736 | tancarvilleae | grafia alternativa per tankervilleae (vedi) |
20721 | tanatrichus, a, um | (Melinis/ Rhynchelytrum/ Tricholaena) dal greco ταναός tanaόs lungo e da ϑρίξ, τριχóϛ thríx, trichόs capello, capigliatura, pelo: riferimento alla gluma superiore che presenta una resta allungata |
20720 | tanastylus, a, um | (Rhododendron) dal greco ταναός tanaόs lungo, esteso e da στῦλος stýlos stilo: riferimento allo stilo robusto e lungo 3-3,5 cm |
20719 | tanarius, a, um | (Mappa) forma errata per tanarius (vedi) |
26991 | tanarius | (Macaranga/ Mappa/ Ricinus/ Rotthlera) nome introdotto da Rumphius per il genere Tanarius (vedi), ridotto a epiteto da Linneo |
26992 | Tanarius | [Euphorbiaceae] genere creato da Rumphius e pubblicato da Kuntze, di etimo sconosciuto, forse da un nome vernacolare di questa pianta in uso nell’isola di Ambon (Amboina) nell’arcipelago delle Molucche (Indonesia) |
20718 | Tanaosolen | [Iridaceae] dal greco ταναός tanaόs lungo, esteso e da σωλήν solén tubo: per i lunghi fiori tubolari |
20717 | tananarivensis, e | (Cynorkis angustipetala var., Salvia – Parmelia/ Xanthoparmelia) della regione di Antananarivo, Madagascar |
20716 | tananarivanus, a, um | (Psychotria) della regione di Antananarivo, Madagascar |
20715 | tananarivae | (Euphorbia/ E. milii var./ E. splendens var.) della regione di Antananarivo, Madagascar |
20712 | Tanakea | [Saxifragaceae] genere dedicato al funzionario, botanico ed entomologo giapponese Yoshio Tanaka (1838-1916); nel 1867 come membro della delegazione giapponese presentò esemplari di insetti all’Esposizione universale di Parigi; creatore del primo zoo giapponese, divenne il direttore generale dell’Ufficio per le scienze naturali e come tale promosse la nascita di diverse società. Come botanico è autore di un volume illustrato sulle piante utili |
20714 | Tanakaella | [Ceramiaceae] genere di alghe dedicato al botanico e micologo giapponese Chōzaburō Tanaka (1885-1976), trascritto anche Tyôzaburô, specialista del genere Citrus, di cui stabilì uno dei maggiori sistemi di classificazione |
20713 | tanakaeanus, a, um | (Carpinus) specie dedicata dal botanico giapponese Tomitarô Makino al conte Mitsuaki Tanaka (1843-1939), militare, ministro della guerra e poi della casa imperiale, personalità molto influente e vicina all’imperatore Hirohito (Viola) in onore del signor Koichi Tanaka (fl.1903-1927) che fornì all'autore campioni di questa rara specie (Meliola) dalla pianta ospite Symplocos tanakae |
22600 | Tanakaea | grafia errata per Tanakea (vedi) |
20711 | tanakae | (Ailanthus altissima var./ A. glandulosa var., Rhododendron/ R. ellipticum var.) in onore del botanico giapponese I. Tanaka che nel 1913 erborizzò a Taiwan assieme ad Hayata (Beilschmiedia, Symplocos/ Bobua/ Dicalix) in onore del botanico giapponese Setsusaburo Tanaka che fece raccolte a Okinawa e nelle isole Ryukyu, dove raccolse queste specie nel 1915 (Cardamine, Chenopodium, Cirsium/ Cnicus, Eriocaulon, Eulalia/ Miscanthus/ Pollinia, Euonymus/ Genitia, Lathyrus, Loranthus/ Hyphear, Lysimachia/ L. christinae subsp., Neillia/ Opulaster/ Physocarpus/ Stephanandra, Parasenecio/ P. hastatus var./ Senecio farfarifolius var., Pleioblastus/ Arundinaria variabilis var./ A. variegata var., Pternopetalum/ Carum/ Chamaele/ Cryptotaeniopsis/ Pimpinella, Rhododendron nome ill./ Tsusiophyllum, Rubus, Saussurea/ Theodorea, Scutellaria, Silene, Vincetoxicum/ Tylophora/ T. hispida var., Vicia/ V. pseudo-orobus var.) in onore del funzionario, botanico ed entomologo giapponese Yoshio Tanaka (1838-1916); nel 1867 come membro della delegazione giapponese presentò esemplari di insetti all’Esposizione universale di Parigi; creatore del primo zoo giapponese, divenne il direttore generale dell’Ufficio per le scienze naturali e come tale promosse la nascita di diverse società. Come botanico è autore di un volume illustrato sulle piante utili (Citropsis - Capnodium/ Neocapnodium/ Scorias, Septobasidium/ Helicobasidium) in onore del botanico e micologo giapponese Chōzaburō Tanaka (1885-1976), trascritto anche Tyôzaburô, specialista del genere Citrus, di cui stabilì uno dei maggiori sistemi di classificazione (Diplospora/ Tricalysia viridiflora var.) in onore del raccoglitore T. Tanaka (Goodyera ×) in onore di Koji Tanaka che raccolse il tipo (Strobilanthes) in onore del botanico giapponese Nobuyuki Tanaka della Tokyo Metropolitan University che fece parte del team che raccolse questa specie nel 2009 (Antrodia/ Daedalea/ Irpex/ Irpiciporus) in onore Ch. Tanaka che lo raccolse sul monte Takao (Aplopsora/ Cerotelium/ Physopella) senza indicazioni nel protologo (Diaporthe/ Phomopsis, Macalpinomyces/ Sphacelotheca/ Ustilago) in onore del raccoglitore dei tipi, il micologo giapponese I. Tanaka (Ernakulamia) in onore del fitopatologo, micologo e microbiologo Kazukai Tanaka (1973- ) dell’Università di Hirosaki (Oropogon, Parmelia) in onore del raccoglitore dei tipi Y. Tanaka |
20710 | tanaiticus, a, um | (Agropyron, Artemisia, Astragalus/ Tragacantha, Centaurea/ C. triumfettii subsp. / Cyanus, Ceratophyllum, Crataegus, Diplotaxis, Euphorbia/ Tithymalus, Genista, Helichrysum, Hordeum, Jurinea, Klasea/ K.r adiata subsp./ Serratula/ S. gmelinii subsp., Onobrychis, Onosma, Potentilla, Rosa, Tragopogon, Trapa caucasica var., Triticum, Triticum aestivum var./ T. vulgare var., Valeriana, Viola) del fiume Don, anticamente chiamato Tanai (dal greco Τάναϊς Tánaïs e questo dal nome della città di Tana), confine fra Europa e Asia il cui bacino idrografico si estende per la maggior parte in Russia e parzialmente in Ucraina |
22333 | tanaicus, a, um | (Pavetta/ P. sphaerobotrys subsp.) delle sponde del Fiume Tana in Kenya (Trichomanes/ Lacostea) di Tanaii, lungo il fiume Acara nel distretto di Parà (Brasile) |
7939 | tanaicensis, e | (Hedysarum, Muretia, Quercus, Symphytum) del fiume Don, anticamente chiamato Tanai (dal greco Τάναϊς Tánaïs e questo dal nome della città di Tana), confine fra Europa e Asia il cui bacino idrografico si estende per la maggior parte in Russia e parzialmente in Ucraina (Euphorbia) specie siciliana, così chiamata da Gussone sulla base degli esemplari che ebbe sotto questo nome dal botanico tedesco Carl Constantin Haberle |
20709 | tanahashianus, a, um | (Sasa) in onore del raccoglitore K. Tanahashi, che la raccolse nell’ottobre 1935 nella provincia di Yetsigo (Giappone) |
20708 | tanaensis, e | (Aneilema, Combretum, Cyperus/ C. flavescens subsp./ Pycreus flavescens subsp., Eugenia, Euphorbia, Indigofera, Justicia, Loewia, Loranthus, Megalochlamys, Millettia, Phyllanthus/ Moeroris, Sida) delle sponde del Fiume Tana in Kenya (Fusicoccum) della località di Tana (Ungheria) (Marasmius) di Antananarivo, la capitale del Madagascar, anche nota nella forma abbreviata Tana (Thymus serpyllum subsp. – Lecanora) del fiume Tana in Lapponia (Norvegia) |
20707 | Tanaecium | [Ceramiaceae] probabilmente dal greco τᾰνᾰήκης tanaékes dalla lunga punta, acuminato: possibile riferimento alla lunga corolla tubolosa |
5680 | Tanacétum | [Asteraceae] termine tardo latino di origine non chiara, attestato a partire dall’VIII sec. nelle forme tanaceta e tanazita (Capitolare de villis); Genaust considera poco convincente il corrente accostamento al greco ἀθανασία athanasía immortalità, attraverso le varianti atanacetum e athanasia, che si riferirebbe alla lunga vita dei suoi fiori; essendo invece una nota pianta vermifuga, più probabile la derivazione per metatesi da taeniatica (herba), a sua volta da taenia verme solitario |
26993 | Tanacetopsis | [Asteraceae] da Tanacetum (vedi) e dal greco ὄψις ópsis aspetto, somiglianza: simile al genere Tanacetum |
6470 | tanacetifolius, a, um | (Achillea/ Chamaemelum, Achillea nome ill./ A. distans subsp./ A. millefolium var., Artemisia/ Absinthium, Artemisia nome ill., Aspidium/ Nephrodium/ Polystichum, Aspidium spinulosum var./ Nephrodium dilatatum subsp./ Polypodium/ Polystichum spinulosum var., Athanasia, Begonia, Chaenactis/ C. heterocarpha var., Chrysanthemum, Chrysanthemum nome ill./ Matricaria, Chrysanthemum nome ill./ Pyrethrum, Cotula/ Pentzia, Crataegus/ Mespilus/ Phaenopyrum, Descurainia/ Eruca/ Erysimum/ Hesperis/ Hugueninia/ Phryne/ Sisymbrium, Eriophyllum/ E. confertiflorum var., Garuleum/ Osteospermum, Gyptis/ Eupatorium, Lachemilla, Machaeranthera/ Aster, Rorippa/ Brachiolobos/ Cardamine indica var./ Nasturtium/ N. palustre var./ Sisymbrium nome ill., Pedicularis, Pelargonium ×, Phacelia, Pleurospermum, Potentilla, Ruellia, Scrophularia, Tagetes, Taraxia/ Camissonia/ Oenothera, Tricliceras/ Wormskioldia, Valeriana) dal genere Tanacetum (vedi) e da folium foglia: con foglie simili a quelle di un Tanacetum, in particolare di T. vulgare, ovvero finemente divise con segmenti dentati |
7956 | Tamus | [Dioscoreaceae] denominazione di Linneo dal nome un rampicante citato da Plinio e Columella, di etimo ignoto; nei codici manoscritti compare come Tamnus, Thamnus, Tamus, nonché come sinonimo di uva taminia, determinando una grande incertezza di forma riscontrabile già nei botanici rinascimentali, fin da Mattioli. Mentre Tournefort opta per Tamnus, in Critica botanica Linneo lo classifica tra i nomi generici di origine classica che da lungo tempo hanno subito una minima modifica per ragioni fonetiche e ritiene preferibile (migliore) Tamus, derivato da Tamnus per apocope, in base alla norma generale che fa preferire le forme più eufoniche |
20706 | tamurae | (Clematis, Thalictrum) in onore del botanico Michio Tamura (1927–2007), eminente sistematico specializzato nella classificazione filogenetica delle Ranuncolaceae (Rhododendron) in onore dell'orticultore giapponese Kageyoshi Tamura |
26990 | tamoides | (Cissampelos nome inv., Cissampelos/ C. pareira var., Cissus/ C. sicyoides var./ Vitis sicyoides var./ V. vitiginea var., Mikania/ Eupatorium orinocense var., Odontocarya/ Chondrodendron/ Cocculus /Menispermum, Senecio) dal genere Tamus (vedi) e da εἶδος eídos apparenza, somiglianza: simile a Tamus communis nel portamento e/ o nelle foglie |
20705 | Tamnus | grafia alternativa per Tamus (vedi) |
20704 | tamnifolius, a, um | (Anguina/ Trichosanthes, Aristolochia/ Howardia, Cissampelos, Jacquemontia/ Convolvulus/ Ipomoea/ Thyella, Convolvolus nome ill., Cyclanthera, Dalechampia, Ipomoea nome ill., Matelea/ Poicilla, Modecca, Muehlenbeckia/ Calacinum/ Polygonum/ Sarcogonum, Sicydium/ Fevillea, Smilax/ Coprosmanthus/ Nemexia) dal genere Tamus (vedi) e da folium foglia: con foglie simili a quelle di un Tamus |
22599 | Tammsia | [Rubiaceae] genere dedicato da Karsten al medico tedesco Tamms di cui nulla si sa tranne quanto scrive l’autore nel protologo: “Al dottore in medicina Tamms di Altonam, diligentissimo ricercatore di oggetti naturali in Africa e America” (1861) |
20703 | Tamilnadia | [Rubiaceae] dello stato Tamil Nadu nell'India sud-orientale |
22598 | Tamijia | [Zingiberaceae] genere dedicato a Tamiji Inoue (1947-1997) botanico, ecologo ed entomologo giapponese, professore di Ecologia tropicale presso le Università di Kyoto e Tokyo, con studi dedicati soprattutto alla dinamica delle popolazioni degli imenotteri |
13036 | Tambourissa | [Monimiaceae] denominazione introdotta da Sonnerat che la rilevò in Madagascar e nelle Mascarene, a fianco di Bois Tambour e Tambouré-cissa, di cui potrebbe essere una contrazione; secondo Etienne de Flacourt, governatore del Madagascar e autore di Histoire de le Grand Île de Madagascar (1658), quest’ultima è voce vernacolare malgascia; potrebbe trattarsi di un incrocio tra il nome malgascio di questa pianta ambora e il francese bois tambour legno tamburo per i tronchi cavi spesso utilizzati per fabbricare tamburi |
20702 | tambaensis, e | (Salix ×, Sasa) della provincia di Tamba, Giappone |
20701 | tamba | (Hyparrhenia/ Andropogon/ Cymbopogon) dal nome vernacolare di questa specie in Etiopia (Castanea crenata var.) della provincia di Tamba, Giappone |
22597 | Tamayorkis | [Orchidaceae] nome composto da Tamayo, dedica al botanico messicano Jorge Roberto González Tamayo (1940-2014), dell’erbario dell’Università di Guadalajara al quale ha contribuito con le sue raccolte, e dal greco ὄρχις órkis orchidea: orchidea dedicata a Tamayo |
20700 | tamayonis | (Axonopus, Ichantus, Mammillaria/ M. columbiana subsp., Montanoa, Panicum) in onore del botanico venezuelano Francisco Tamayo Yepes (1902-1985) che esplorò la flora di diverse regioni del Venezuela e fu anche un importante studioso del folklore e del lessico venezuelano |
20699 | tamayoianus, a, um | (Lupinus) in onore del botanico venezuelano Francisco Tamayo Yepes (1902-1985) che esplorò la flora di diverse regioni del Venezuela e fu anche un importante studioso del folklore e del lessico venezuelano |
20698 | tamayoi, ii | (Deiregyne/ Oestlundorchis rhombilabia subsp./ Triceratostris rhombilabia subsp., Physalis, Prionosciadium) in onore del botanico messicano Jorge Roberto González Tamayo (1940-2014) dell’erbario dell’Università di Guadalajara al quale ha contribuito con le sue raccolte (Ditassa, Peperomia) in onore del botanico venezuelano Francisco Tamayo Yepes (1902-1985) che esplorò la flora di diverse regioni del Venezuela e fu anche un importante studioso del folklore e del lessico venezuelano |
20697 | Tamayoa | [Asteraceae] genere dedicato al botanico venezuelano Francisco Tamayo Yepes (1902-1985) che esplorò la flora di diverse regioni del Venezuela e fu anche un importante studioso del folklore e del lessico venezuelano |
20696 | tamaulipensis, e | (Amaranthus, Astrophytum/ A. myriostigma subsp., Bouteloua/ Cathestecum, Cactus, Chrysanthellum, Echeandia, Echinocereus/ Wilcoxia, Louteridium, Lupinus, Notylia, Panicum, Perymenium, Phoradendron, Rhynchosia, Sedum) dello stato di Tamaulipas (Messico nord-orientale) |
20695 | Tamaulipa | [Asteraceae] dello stato di Tamaulipas (Messico nord-orientale) |
13161 | tamatavensis, e | (Cyrtococcum, Peponidium/ Canthium, Raphia, Rousseauxia/ Osbeckia, Tina/ Tinopsis) di Tamatave (oggi Toamasina), capitale della regione Atsinanana sulla costa orientale del Madagascar |
5678 | Támarix | [Tamaricaceae] nome classico latino, di etimologia controversa; si tratta certamente di un prestito forse iberico, spesso collegato ai Tamarici, una popolazione cantabrica stanziata sul fiume Támaris, ma si è pensato anche al berbero tabarkat, taberka tamerice, oppure alla radice semitica rappresentata dall’ebraico tamar palma, o ancora al greco μυρίκη muríkē tamerice, che presenta il medesimo suffisso |
8374 | tamariscinus, a, um | (Achyrocline, Adenophorus/ Amphoradenium/ Polypodium, Amaranthus ×/ Acnida ×/ Montelia ×, Asparagus, Dielsiodoxa/ Monotoca, Enchylaena/ Kochia/ Suaeda, Gagnebina/ Acacia/ Mimosa/ Prosopis, Hypericum/ H. myrianthum subsp./ H. pelleterianum var., Hypnum/ Leskea/ Thuidium, Linconia, Lycopodium/ Styphelia, Marcetia, Melaleuca/ Myrtoleucodendron, Pilotrichum ×, Rhexia, Salsola/ Caroxylon/ Kali, Selaginella/ Lycopodioides/ Lycopodium/ Stachygynandrum, Thesium, Trichomanes) da tamariscus tamerice, tamarisco: simile al tamarisco, soprattutto per le foglie squamose (Clasterosporium, Diaporthe, Diplodia, Diplodiella, Phoma, Pilidiella) funghi ospiti del genere Tamarix (vedi) |
5677 | Tamaríndus | [Fabaceae] dall'arabo tamár híndi dattero indiano, attraverso il francese medievale tamarinde |
20694 | tamarindifolius, a, um | (Acacia nome ill., Adenanthera, Calliandra, Dalbergia, Entada, Senegalia/ Acacia/ Mimosa, Schotia, Spaendoncea, Urbea) dal genere Tamarindus (vedi) e da folium foglia: con foglie simili a quelle di un Tamarindus |
20693 | tamaricis | (Alternaria, Aplosporella/ Sphaeropsis, Ascochyta, Calospora, Camarosporium, Coniothecium, Coniothyrium, Coryneopsis/ Camarosporium nome ill./ Hendersonia, Cytospora, Didymellocamarosporium, Didymosphaeria, Diplodia, Diplodiella, Dothiora, Dothiorella, Eutypella, Homortomyces, Hymenoscyphus/ Phaeohelotium, Inocutis/ Inonotus/ I. rheades f./ Polyporus/ Xanthochrous/ X. rheades subsp., Leptosphaeria/ Bagnisiella/ Botryosphaeria/ Cryptosphaeria/ Dothidea/ Melanops/ Sphaeria, Leptothyrella, Mollisia/ Niptera/ N. melaleuca subsp./ N. riparia subsp./ Peziza/ Pyrenopeziza, Macrophoma, Paracamarosporium, Peniophora cremea var., Phaeosphaerella/ Mycosphaerella/ Sphaerella, Phoma, Sirococcus/ Sirodiplospora, Stigmatodiscus/ Asterodiscus, Strickeria deflectens var., Trematosphaeria, Valsaria) genitivo del genere Tamarix (vedi) a cui appartengono le piante ospiti di questi funghi |
20692 | Tamaricaria | [Tamaricaceae] dalla fusione dei generi Tamarix (vedi) e Myricaria (vedi) appartenenti alla stessa famiglia |
20691 | tamaranae | (Dracaena, Silene) da Tamarán o Tamarana, supposto nome indigeno di Gran Canaria: di Gran Canaria |
20690 | tamaran | (Artocarpus) da bua tamaran, nome vernacolare malese di questa pianta |
20689 | tamanquareanus, a, um | (Olyra) di Ilha Tamanquaré, Amazonas (Brasile) |
22596 | Tamamschjanella | [Apiaceae]genere dedicato alla botanica russa di origine armena Sof’ja Georgevna Tamamšjan, nella trascrizione inglese Sophia Georgievna Tamamschjan (1900-1981), che fece raccolte nel Caucaso, collaborò alle Flore dell’URSS e del Caucaso e Flora iranica |
20688 | tamaensis, e | (Anthurium, Epidendrum, Eugenia, Fimbristylis, Fuchsia verrucosa var., Hieracium frigidum f., Lepanthes, Manettia, Pleurothallis/ Acronia microcardia/ subsp./ Zosterophyllanthos, Palicourea/ Psychotria, Senecio) del Páramo de Tamá al confine tra Venezuela e Colombia, in parte incluso nel Parco nazionale El Tamá tra gli stati di Tachira e Apure (Venezuela) (Asarum/ Heterotropa/ H. muramatsui var., Polygonatum – Sordaria) delle colline di Tama, dove sorge il Tama Forest Science Garden, ai piedi del monte Takao, a sudovest di Tokyo (Giappone) (Rhododendron/ R. cinnabarinum ssp.) di Tama Bum, Yunnan (Cina) |
5676 | tálus | (Thaxterogaster/ Cortinarius/ C. multiformis var./ Gomphos/ Phlegmacium, Sphaeria) da tālus tallone, calcagno: per la forma del bulbo |
20687 | taluh | (Gigantochloa) dal nome vernacolare di questa specie a Bali, Indonesia |
20686 | taltalensis, e | (Atriplex/ Obione, Baccharis/ Neomolina, Bipinnula/ Jouyella, Calandrinia, Chaetanthera/ C. tenella var., Chaetanthera, Copiapoa/ C. humilis var./ Echinocactus, Cryptantha, Eriosyce/ Neochilenia/ Neoporteria/ Pyrrhocactus, Eulychnia/ E. breviflora var./ E. iquiquensis subsp., Gutierrezia, Heliotropium/ Cochranea, Monttea chilensis var., Neochilenia hankeana var./ Neoporteria hankeana var., Poa, Verbena sulphurea var., Viola - Buellia) di Taltal, dipartimento di Antofagasta (Cile settentrionale) |
20685 | Talpinaria | [Orchidaceae] da talpīnus di talpa, simile alla talpa: riferimento ai lobi del labello |
26988 | talpinaria | (Pleurothallis) da Talpinaria (vedi), con passaggio da nome generico a epiteto |
20684 | talpensis, e | (Stevia, Triniochloa) del Municipio de Talpa de Allende, stato di Jalisco (Messico) |
8602 | tallosi, ii | (Epipactis, Ophrys fuciflora f.)in onore dell’ingegnere forestale e botanico ungherese Pál Tallós (1931-1968) |
20683 | talloni, ii | (Agropyron ×/ Elymus ×/ Elytrigia ×, Thlaspi) in onore dell’ingegnere chimico e botanico francese Gabriel Tallon (1890-1972), creatore della Riserva botanica e zoologica della Camargue |
20682 | tallanus, a, um | (Ischaemum) del Talla Plateau nella Sierra Leone |
20681 | Talisiopsis | [Sapindaceae] da Talisia (vedi) e dal greco ὄψις ópsis aspetto, somiglianza: simile al genere Talisia |
20680 | Talisia | [Sapindaceae] da toulichi, nome vernacolare di queste piante in uso presso gli indigeni della Guyana |
8011 | Talinum | [Talinaceae] nome di Adanson di etimologia oscura, forse da un nome vernacolare del Senegal; improbabile la derivazione da telinum telino, un costoso unguento preparato dalla Trigonella foenum-graecum, per l’uso similare |
20679 | Talinopsis | [Anacampserotaceae] dal genere Talinum (vedi) e dal greco ὄψις ópsis aspetto, somiglianza: simile al genere Talinum |
20678 | talinoides | (Curio/ Kleinia/ Senecio) dal genere Talinum (vedi) e dal greco εἶδος eídos apparenza, somiglianza: simile al genere Talinum |
20677 | talinensis, e | (Leucocoryne) del Cerro Talinay, prov. Limari, regione Coquimbo (Cile) |
20676 | Talinella | [Talinaceae] diminutivo del genere Talinum (vedi) per la somiglianza con questo genere, malgrado le piante di Talinella raggiungano dimensioni molto maggiori di quelle del genere Talinum |
20675 | talinayi | (Harpalejeunea/ Austrolejeunea/ Nephelolejeunea, Plagiochila) del Cerro Talinay nella prov. di Limari, regione Coquimbo (Cile) |
20674 | Talinaria | [Anacampserotaceae] per la somiglianza con il genere Talinum (vedi) |
20673 | talievi, ii | (Astragalus, Campanula, Koeleria) in onore del botanico russo Valerij Ivanovič Taliev (1872-1932), noto soprattutto per i suoi studi sul ruolo antropico nella diffusione delle piante nell’Oligocene |
20672 | taliensis, e |
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20670 | taldyksuensis, e | (Poa) dei dintorni del Fiume Taldyk-Su, Kirghizistan |
20671 | taldy-kurganicus, a, um | (Zygophyllum) della provincia di Taldykorgan o Taldıqorğan nel Kazakistan, conosciuta come Taldy-Kurgan fino al 1993 |
20669 | talbrockiei | (Coproma) in onore di Harry Talbot (1898-1982), botanico dilettante neozelandese d'origine inglese che erborizzò nell'Isola meridionale della Nuova Zelanda e del suo compagno di esplorazioni botaniche Walter Boa Brockie (1897-1972) |
20668 | Talbotiopsis | [Velloziaceae] dal genere Talbotia (vedi) e dal greco ὄψις ópsis aspetto, somiglianza: simile a una Talbotia |
20667 | Talbotiella | [Fabaceae] genere dedicato all'antropologo, esploratore e botanico britannico Percy Amaury Talbot (1877-1945) e a sua moglie, l’etnografa Dorothy A. Talbot (1871-1916), insieme alla quale erborizzò in Nigeria (nel distretto di Oban), Camerun, Sierra Leone e Repubblica Centroafricana |
26989 | talbotiae | (Beilschmiedia/ Tylostemon, Hypoestes, Strychnos, Thunbergia) in onore dell’etnografa britannica Dorothy A. Talbot (1871-1916), moglie dell'antropologo, esploratore e botanico britannico Percy Amaury Talbot (1877-1945), insieme al quale erborizzò in Nigeria (nel distretto di Oban), Camerun, Sierra Leone e Repubblica Centroafricana |
20666 | Talbotia | [Velloziaceae] genere dedicato a William Henry Fox Talbot (1800-1877) inventore inglese pioniere della fotografia, che fece raccolte a Corfù e nelle isole Ionie e nutrì un forte interesse per le piante che furono tra i suoi soggetti preferiti [Acanthaceae] nomen illeg. dedicato all'antropologo, esploratore e botanico britannico Percy Amaury Talbot (1877-1945) e a sua moglie, l’etnografa Dorothy A. Talbot (1871-1916), insieme alla quale erborizzò in Nigeria (nel distretto di Oban), Camerun, Sierra Leone e Repubblica Centroafricana |
20665 | talboti, ii | (Achyranthes, Acioa, Allophyllus, Amauriella, Angylocalyx, Anthocleista, Aporrhiza, Aristolochia/ Pararistolochia, Aulacocalyx/ Dorothea, Barleria, Batesanthus, Belonophora/ Diplosporopsis, Biophytum/ Oxalis, Bolusiella/ Angraecum, Brillantaisia, Bulbophyllum, Carpodinus, Cephaelis, Ceropegia, Chlorophytum, Chytranthus/ Glossolepis, Clerodendron/ C. capitatum var., Clitandra, Coffea, Cola, Corynanthe/ Pausinystalia, Costus, Crateranthus, Cuviera/ Globulostylis, Dicliptera, Diospyros, Dissotis, Dorstenia, Dracaena/ Pleomele, Drypetes, Empogona/ Cremaspora/ Tricalysia, Eugenia, Glochidion tomentosum var./ G. zeylanicum var., Hugonia, Hymenostegia, Impatiens nome ill., Iodes, Ixora, Jasminum, Justicia, Kigelia, Landolphia, Loesenera, Macrolobium, Myrianthus, Napoleonaea, Nephthytis, Nothospondias, Omphalocarpum, Ouratea, Pauridiantha/ Urophyllum, Pavetta, Phaulopsis, Physacanthus, Platylepis, Pleiocarpa/ Carpodinopsis, Pleioceras, Polystachya, Psychotria/ P. calva var., Renealmia, Rinorea/ Alsodeia, Rothmannia/ Randia, Sabicea, Salacia, Scaphopetalum, Scyphostrychnos, Sesamum, Soyauxia, Sphaeranthus, Stenandrium/ Crossandra/ Stenandriopsis, Strychnos, Tarenna, Trichoscypha, Trichostachys, Uncaria, Urera, Vahadenia, Voacanga, Xylopia) in onore dell'antropologo, esploratore e botanico britannico Percy Amaury Talbot (1877-1945) che erborizzò in Nigeria (nel distretto di Oban), Camerun, Sierra Leone e Repubblica Centroafricana insieme alla moglie Dorothy Amaury Talbot (1871-1916) (Aglaia, Blyxa, Eriocaulon, Ficus, Garcinia, Hedyotis/ Oldenlandia, Hibiscus/ H. hirtus var., Impatiens, Leea, Ochlandra, Phyllanthus/ Nymphanthus, Piper, Glyphochloa/ Manisuris/ Peltophorus/ Rottboellia, Salacia nome ill., Sonerila) in onore del botanico irlandese William Alexander Talbot (1847-1917), forestale in India (Bulbinella, Carex) in onore di Harry Talbot (1898-1982), botanico dilettante neozelandese d'origine inglese che erborizzò nell'Isola Meridionale della Nuova Zelanda (Caladenia pendens subsp./ Calonema pendens subsp./ Calonemorchis pendens subsp./ Jonesiopsis pendens subsp.) in onore di Len Talbot che fu tra i primi a riconoscere questa sottospecie come distinta (Stachys, Vellozia) in onore di William Henry Fox Talbot (1800-1877) inventore inglese pioniere della fotografia, che fece raccolte a Corfù e nelle isole Ionie e nutrì un forte interesse per le piante che furono tra i suoi soggetti preferiti |
27105 | talaverae | (Centaurea castellanoides subsp., Coronilla, Helictochloa × / Avenula ×/ Helictotrichon ×, Lysimachia, Ononis) In onore del botanico spagnolo Salvador Talavera Lozano (1945-2021), professore di botanica del Grupo de Investigación de Ecología Reproductiva de Plantas dell’Università di Siviglia, collaboratore di Flora Iberica e attivo nei campi della corologia delle piante vascolari e della conservazione delle risorse fitogenetiche |
20664 | Talauma | [Magnoliaceae] dal nome vernacolare della pianta presso gli indigeni delle Indie occidentali |
22288 | talassicus, a, um | (Acantholimon, Aconitum, Alcea, Alfredia, Allium, Astragalus, Betula, Carduus, Cousinia/ C. affinis var., Draba, Echinops, Eremogone/ Arenaria, Euphorbia, Ferula, Gagea, Hedysarum, Juniperus/ J. semiglobosa subsp, Lepidolopha, Libanotis, Ligularia, Olgaea, Oxytropis, Pachypleurum, Pedicularis, Peucedanum, Populus, Ranunculus, Salsola, Scrophularia, Scutellaria, Seseli/ Ligusticum, Stipa ×, Tulipa) dei monti Talas Alatan (o Talasskaya Oblast o Talasskiy Alatau) nella regione del Turkestan, politicamente divisa tra Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan e Kirghizistan (Turkestan Occidentale) e Cina (Turkestan Orientale) |
22286 | talasseus, a, um | (Astragalus/ Astracantha/ Tragacantha) del villaggio di Talasse vicino a Cesarea (attuale Kyaseri) in Cappadocia (Turchia) |
22285 | talasseris | (Astragalus) del villaggio di Talasse vicino a Cesarea (attuale Kyaseri) in Cappadocia (Turchia) |
20663 | Talasium | [Poaceae] dal greco ταλασία talasía filatura della lana: riferimento alle spighette a forma di fuso |
20662 | talariatus, a, um | (Deyeuxia) da tunica talaria veste che scende fino alle caviglie: riferimento alla base del lemma cinta dai lunghi peli del callus |
22287 | talangensis, e | (Globba, Goldfussia, Nepenthes, Nicolaia rostrata var.) del monte Talang, Sumatra (Indonesia) (Lithocarpus) di Talang, nello Yunann meridionale (Cina) (Urophyllum) del distretto di Thalang nella provincia di Phuket (Thailandia) |
20660 | talamancensis, e | (Aiouea, Ardisia, Castilleja, Cavendishia, Centropogon, Chusquea, Cybianthus, Dacryodes, Festuca, Lycianthes, Miconia, Monochaetum, Passiflora, Paullinia, Phaseolus, Rhynchospora, Sechium/ Frantzia, Vaccinium/ Macleania)) della Cordillera de Talamanca che inizia in Costa Rica e prosegue nel Panama, America Centrale |
20659 | talamancanus, a, um |
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20658 | Talamancalia | [Asteraceae] della Cordillera de Talamanca che inizia in Costa Rica e prosegue in Panama nell'America Centrale |
20657 | talamancaensis, e | (Cestrum, Monstera) della Cordillera de Talamanca che inizia in Costa Rica e prosegue in Panama nell'America Centrale |
20656 | talamancae | (Anthurium, Philodendron/ P. schittii subsp., Poa) della Cordillera de Talamanca che inizia in Costa Rica e prosegue in Panama nell'America Centrale |
20655 | takizawanus, a, um | (Sasa/ Neosasamorpha) di Takizawa, provincia Rikuchu (ora divisa tra le prefetture di Iwate e Akita), Giappone |
20654 | takizawae | (Tillandsia) in onore del medico e botanico giapponese Hiroyuki Takizawa, che ha erborizzato in Giappone, Messico e Costa Rica, presidente della Bomeliad Society del Giappone, specialista in Bromeliaceae e Cycas revoluta |
22595 | Takhtajaniella | [Brassicaceae] genere dedicato al botanico russo di etnia armena Armen Leonovič Tachtadžan, nella trascrizione inglese Armen Leonovich Takhtajan (1910-2009), uno dei maggiori studiosi di sistematica e botanica evolutiva del Novecento, creatore di un influente sistema di classificazione che enfatizza le relazioni filogenetiche |
20653 | Takhtajanianthus | [Asteraceae] nome composto da Takhtajan, dedica al botanico russo di etnia armena Armen Leonovič Tachtadžan, nella trascrizione inglese Armen Leonovich Takhtajan (1910-2009), uno dei maggiori studiosi di sistematica e botanica evolutiva del Novecento, creatore di un influente sistema di classificazione che enfatizza le relazioni filogenetiche, e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: fiore di Tachtadžan |
20652 | Takhtajaniantha | [Asteraceae] nome composto da Takhtajan, dedica al botanico russo di etnia armena Armen Leonovič Tachtadžan, nella trascrizione inglese Armen Leonovich Takhtajan (1910-2009), uno dei maggiori studiosi di sistematica e botanica evolutiva del Novecento, creatore di un influente sistema di classificazione che enfatizza le relazioni filogenetiche, e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: fiore di Tachtadžan |
20651 | Takhtajania | [Winteraceae] genere dedicato al botanico russo di etnia armena Armen Leonovič Tachtadžan, nella trascrizione inglese Armen Leonovich Takhtajan (1910-2009), uno dei maggiori studiosi di sistematica e botanica evolutiva del Novecento, creatore di un influente sistema di classificazione che enfatizza le relazioni filogenetiche |
20650 | takesimensis, e | (Acer/ A. pseudosieboldianum subsp., Arisaema, Carex, Phedimus/ Aizopsis/ Sedum, Prunus, Rubus, Scrophularia) dell'Isola di Takeshima (o Take-Shima in giapponese, conosciuta anche come Dodko o Totko, in coreano) situata nel mar del Giappone e che assieme alla vicina isola di Ulleungdo (o Ulleung o Ullŭng) è rivendicata dal Giappone e dalla Corea del Nord e occupata militarmente dalla Corea del Sud (2018) |
20648 | takesimanus, a, um | (Arabis, Campanula, Viola) dell'Isola di Takeshima (o Take-Shima in giapponese, conosciuta anche come Dodko o Totko, in coreano) situata nel mar del Giappone e che assieme alla vicina isola di Ulleungdo (o Ulleung o Ullŭng) è rivendicata dal Giappone e dalla Corea del Nord e occupata militarmente dalla Corea del Sud (2018) |
20647 | takeshimanus, a, um | (Dystaenia/ Angelica/ Ligusticum, Poa/ P. matsumurae var.) dell'Isola di Takeshima (o Take-Shima in giapponese, conosciuta anche come Dodko o Totko, in coreano) situata nel mar del Giappone e che assieme alla vicina isola di Ulleungdo (o Ulleung o Ullŭng) è rivendicata dal Giappone e dalla Corea del Nord e occupata militarmente dalla Corea del Sud (2018) |
20646 | takeoi | (Arisaema, Aristida, Athyrium / Dryopteris, Burmannia, Calanthe/ Paraphaius / Phaius, Cheirostylis/ C. chinensis var./ Arisanorchis, Kalanchoe, Pteris, Spodiopogon/ S. tainanensis f., Woodwardia) in onore del botanico e algologo giapponese Takeo Itô che erborizzò a Taiwan, Okinawa e alle isole Ryukyu (o Liukiu) tra il 1914 e il 1931 |
22594 | Takeikadzuchia | [Asteraceae] genere dedicato alla divinità giapponese Takeikaduchi-No-Kami, dea dei fulmini e protettrice delle arti marziali |
20645 | takedanus, a, um | (Clematis, Deschampsia, Festuca, Lagotis/ L. glauca subsp., Primula, Saxifraga/ Micranthes laciniata f., Tephroseris/ Senecio, Urtica, Veronica/ V. miqueliana f., Viola/ V. tokubuchiana var.) in onore del botanico giapponese Hisayohi Takeda (1883-1972); figlio del diplomatico inglese Ernest Satow, studiò botanica ai Kew Gardens e a Birmingham, quindi insegnò in varie università giapponesi; studioso della flora montana, si impegnò per la sua salvaguardia, portando tra l’altro alla creazione del parco nazionale di Oze |
20644 | takasagomontanus, a, um | (Anemone/ A. vitifolia var., Cerastium/ C. subpilosum var./ Arenaria, Galium, Juncus, Poa, Prunus/ Cerasus, Rubus) dei monti dello Stato di Takasago, nome dato dai giapponesi a Taiwan durante il periodo Edo |
20643 | takasagoensis, e | (Festuca, Rubus, Viola) di Takasago, isola di Honshu (Giappone) |
26987 | takasago-montanus, a, um | (Aster, Hemophila/ Chusua/ Orchis/ Poneorchis) dei monti dello Stato di Takasago, nome dato dai giapponesi a Taiwan durante il periodo Edo |
22593 | Takakia | [Takakiaceae] genere dedicato al briologo giapponese Noriwo Takaki (1915-2006) dell’Università di Nagoya, autore di oltre 250 lavori sui muschi del Giappone e di Papua Nuova Guinea |
20642 | takaki, ii | (Pinguicula) in onore del botanico e raccoglitore di piante messicano Francisco Takaki (fl.1957-1960) (Andreaea, Brachythecium, Bryum, Fissidens, Lopholejeunea, Orthotrichum, Plagiochila/ Chiastocaulon, Polystichum, Porella) in onore del briologo giapponese Noriwo Takaki (1915-2006) dell’Università di Nagoya, autore di oltre 250 lavori sui muschi del Giappone e di Papua Nuova Guinea |
20641 | takaheus, a, um | (Acyphylla) della Takahe Valley, Nuova Zelanda |
22259 | takahashiae | (Guadua) in onore di Josefine Takahashi dell'Associazione Pervuviana del Bambù che nel 2010 partecipò alla raccolta dell'olotipo in Perù |
20640 | takahashi, ii | (Acanthocystis – Neckeropsis/ Pseudoparaphysanthus) in onore dell'algologo giapponese prof. Eiji Takahashi (1929-) (Aconitum) per M. Takahashi che nel 1942 raccolse l’olotipo presso Qingdao, Provincia di Shandong (Cina) (Cirsium) in onore del primo scopritore, Nobuya Takahashi, Higashine-shi, Prefettura di Yamagata (Dendrobium) dedicata da Carr al raccoglitore giapponese C. Takahasii; Flora malesiana esprime un certo rammarico considerando che egli raccolse e vendette a Singapore tanti esemplari di questa specie scoperta in Borneo da Fronius nel 1932 da portarla quasi all’estinzione (Fritillaria koidzumiana f.) in onore del ricercatore dilettante Toshihide Takahashi che ne ha studiato la distribuzione e gli habitat (Gentiana, Viola albida f. takahashii) in onore del botanico giapponese Kihitiro Takahashi che negli anni ’20 del Novecento fece raccolte in Corea con Nakai (Hosta) in onore di Shihizo Takahashi che la raccolse sul Monte Ibukiyama, Prefettura di Shiga, Honshu centrale (Giappone) (Mnium, Plagiothecium) per il raccoglitore H. Takahashi (Barnettozyma, Lepidoderma/ Diderma darjeelingense var., Licea, Peronospora) in onore del micologo giapponese Kazunari Takahashi dell’Università di Okayama |
20639 | takaensis, e | (Hyparrhenia) di Taka, Repubblica Democratica del Congo |
20638 | tajimanus, a, um | (Sasaella/ Arundinaria) dall'antica provincia di Tajima (ora prefettura di Hyōgo), Giappone |
20637 | taiwanicus, a, um | (Arundinella, Citrus, Cyrtosia, Eccoilopus, Fimbristylis/ F. autumnalis subsp., Gentiana, Syzygium, Tutcheria, Veronica - Derxomyces, Hanseniaspora, Kloeckera, Ophiosphaerella, Vishniacozyma) dell'isola di Taiwan (Formosa) |
20636 | taiwanicola | (Dryopteris, Poa, Rubus) da Taiwan (Formosa) e da colo abitare: che vegeta nell'Isola di Formosa |
22430 | taiwanianus, a, um | dell'Isola di Taiwan (Formosa); epiteto di largo uso, con circa 170 occorrenze per le piante (una quarantina accettate) e una ventina per funghi e licheni |
14263 | Taiwania | [Cupressaceae/Taxodiaceae] da Taiwan, l'isola di Formosa dove nel 1910 fu scoperto questo genere di conifere |
20635 | taiwanensis, e | dell'isola di Taiwan (Formosa); epiteto di largo uso, con circa 170 occorrenze per le piante (una sessantina accettate) e un centinaio per funghi e licheni |
20634 | taiwanalpinus, a, um | (Cypripedium, Prunella vulgaris f., Rhododendron, Sedum, Salix, Veronica)) da Taiwan (Formosa) e da alpinus di alte quote: indicazione della zona d'origine, sulle montagne del settentrione di Formosa |
20633 | taiticus, a, um |
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13699 | taitensis, e | (Acacia, Acridocarpus, Barleria, Bauhinia/ Pauletia, Bidens, Bridelia, Calyptrotheca/ Talinum, Chassalia discolor subsp., Combretum, Eulophia/ Cyrtopera, Euphorbia nome ill., Gomphia scheffleri subsp., Phyllanthus nome ill., Psychotria, Solanum) della regione Taita del Kenya meridionale che, come i monti Taita, prende il nome dall'omonima tribù di etnia Bantu (alcuni di questi taxa si possono trovare anche in Tanzania e Angola) (Boehmeria, Botryodendron, Cenchrus, Ceodes/ Calpidia/ Pisonia, Citrus ×, Claoxylon, Cyperus, Cyrtandra, Euphorbia, Glochidion/ Diasperus/ Phyllanthus, Goodyera, Gossypium/ G. hirsutum var., Gumira, Ilex/ Byronia, Lepinia, Macaranga/ Mappa/ Tanarius, Melastoma, Metrosideros, Myrsine/ Rapanea, Nemastachys, Panicum, Pittosporum, Premna, Rhus/ Duckera) grafia ortograficamente errata, ma valida, per tahitensis (vedi) (derivata dall'uso anche francese di scrivere Taiti per Tahiti nell'Ottocento): di Tahiti, grande isola della Polinesia francese nell'arcipelago delle Isole della Società, Oceano Pacifico meridionale; le specie con questo epiteto possono essere endemiche di Tahiti oppure presenti anche sulle altre Isole della Società e su altre isole della Polinesia francese (Baccaurea) specie endemica di Samoa, erroneamente attribuita a Tahiti forse per uno scambio di etichette durante una spedizione (Crinum) specie originaria di Nuova Guinea e Australia; l’epiteto si deve al fatto che giunse al giardino del Museum National sotto questo nome, sebbene non ci fossero altri dati sulla sua origine (Gardenia) specie introdotta a Tahiti, ma proveniente da altre isole del Pacifico (Figi, Samoa, Tonga) (Pipturus) specie endemica delle Hawaii; non chiara la ragione dell’eponimo, dal momento che il protologo indica correttamente l’origine nelle isole Sandwich |
20632 | taipeicus, a, um | (Aconitum/ Hedysarum) della località di Taipeishan, Shensi (Cina) |
26985 | Tainus | [Rubiaceae] in onore dei Taino, la popolazione indigena delle isole Caraibiche, strettamente correlati con le antiche civiltà mesoamericane attraversi ripetute migrazioni e scambi culturali, in modo analogo ai modelli biogeografici delle Rondeletiae |
20631 | tainturieri, ii | (Chaerophyllum/ C. procumbens var. ) in onore di Louis François Tainturier des Essarts (o Essards) che nel periodo 1820-1839 inviò al botanico inglese William Jackson Hooker campioni di piante raccolte in Louisiana |
20612 | tainioides | (Eulophia/ Eulophidium) simile al genere Tainia (vedi) per i sepali nastriformi, dal greco ταινία tainía fascia, nastro e da εἶδος eídos aspetto |
20611 | Tainia | [Orchidaceae] dal greco ταινία tainía fascia, nastro: per le lunghe appendici nastriformi dei sepali |
20610 | tainanensis, e | (Fimbristylis/ F. autumnalis subsp./ F. microcarya var., Mazus, Spodiopogon – Microdochium/ Humicola/ Idriella, Stagonospora) dei dintorni di Tainan, città costiera di Taiwan |
20609 | taimyricus, a, um | (× Koeleria/ × Trisetokoeleria) della Penisola di Taimyr (o Taymyr) in Siberia |
20608 | taimyrensis, e | (Artemisia laciniatiformis var., Bromopsis/ B. pumpelliana subsp., Bryum, Cerastium arvense var., Draba, Silene/ Gastrolychnis/ Lychnis/ Melandrium/ Wahlbergella, Oxytropis/ O. arctica subsp., Poa, Pucciniella, Ranunculus altaicus subsp./ R. sulphureus subsp., Salix, Senecio, Taraxacum) della penisola di Taimyr (o Taymyr) in Siberia |
20607 | taigischensis, e | (Veronica/ V. longifolia var./ Pseudolysimachion, Woodsia) originario della taiga (dal russo тайга tajgà di probabile origine altaica), nome che nel latino scientifico moderno indica la foresta boreale costituita da conifere che ricopre gran parte delle regioni sub-artiche dell'Eurasia e dell'America |
20606 | taigicola | (Aconitum, Veronica) della taiga (dal russo тайга tajgà di probabile origine altaica), nome che nel latino scientifico moderno indica la foresta boreale costituita da conifere che ricopre gran parte delle regioni sub-artiche dell'Eurasia e dell'America e da colo abitare: che vegeta nella taiga |
20605 | taigeticus, a, um | (Ophrys) della taiga (dal russo тайга tajgà di probabile origine altaica), nome che nel latino scientifico moderno indica la foresta boreale costituita da conifere che ricopre gran parte delle regioni sub-artiche dell'Eurasia e dell'America |
20604 | taigensis, e | (Hieracium – Leptographium) originario della taiga (dal russo тайга tajgà di probabile origine altaica), nome che nel latino scientifico moderno indica la foresta boreale costituita da conifere che ricopre gran parte delle regioni sub-artiche dell'Eurasia e dell'America |
20603 | taigaensis, e | (Hieracium – Grossmannia/ Leptographium) originario della taiga (dal russo тайга tajgà di probabile origine altaica), nome che nel latino scientifico moderno indica la foresta boreale costituita da conifere che ricopre gran parte delle regioni sub-artiche dell'Eurasia e dell'America |
20602 | taigae | (Roegneria) della taiga (dal russo тайга tajgà di probabile origine altaica), nome che nel latino scientifico moderno indica la foresta boreale costituita da conifere che ricopre gran parte delle regioni sub-artiche dell'Eurasia e dell'America |
20601 | taiensis, e | (Aubregrinia/ Endotricha/ Pouteria, Cercestis, Gambeya/ Chrysophyllum, Gilbertiodendron, Xylopiastrum -Dendryphiosphaer, Heterocephalum ) del parco nazionale di Tai (Costa d'Avorio), una delle ultime foreste primarie dell’Africa occidentale (Cladopus, Gaertnera, Gastrodia/ Leptogastrodia, Malus hupehensis var., Rhododendron) della Thailandia |
20600 | taichungianus, a, um | (Bulbophyllum, Rhododendron) della Contea di T'ai-chung, Taiwan |
20599 | taichungensis, e | (Cheirostylis, Oxalis taitastricta var. – Aspergillus, Leptosphaeria, Pseudocercospora) della Contea di T'ai-chung, Taiwan |
20598 | taibaiensis, e |
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20597 | tahoensis, e | (Carex, Eccoilopus) dei dintorni del Lago Tahoe, al confine tra Nevada e California (USA) |
17337 | tahitiensis, e | (Araucaria cunninghamii subsp., Atractocarpus/ Randia/ Trukia – Ceratiomyxella, Hypoxylon, Metabourdotia, Mycogloea, Porina/ Thelenella, Usnea) di Tahiti, grande isola della Polinesia francese nell'arcipelago delle Isole della Società, Oceano Pacifico meridionale: le specie con questo epiteto possono essere endemiche di Tahiti oppure presenti anche sulle altre Isole della Società e su altre isole della Polinesia francese |
13706 | tahiticus, a, um | (Cryphaea/ Cryphaea tenella var.) di Tahiti, grande isola della Polinesia francese nell'arcipelago delle Isole della Società, Oceano Pacifico meridionale |
13698 | tahitensis, e | di Tahiti, grande isola della Polinesia francese nell'arcipelago delle Isole della Società, Oceano Pacifico meridionale: (Allophylus, Alsophila/ Amphicosmia/ Cyathea/ Hemitelia, Amyema/ Loranthus, Andropogon, Arundina, Berrya/ Entelea/ Tahitia, Bulbophyllum, Calanthe, Carex, Commersonia/ C. bartramia, Coprosma, Coryphopteris pubirachis var., Cyathodes, Cyrtandra, Davallia, Elaphoglossum/ Acrostichum, Erythrina, Eschweileria/ Reynoldsia/ Trevesia, Euodia, Fagraea, Fitchia, Grammitis/ Archigrammitis/ Polypodium, Grewia, Habenaria, Guettarda/ G. speciosa var./ Randia/ Trukia, Hernandia, Jossinia, Lomagramma, Liparis clypeolum var., Melicope, Melochia, Oberonia/ Iridorkis/ Malaxis, Myrsine/ Rapanea, Ochrosia, Ophiorrhiza, Paesia, Pandanus, Paratrophis/ Pseudomorus brunoniana var./ Streblus/ Uromorus, Peperomia, Phaius, Polyscias/ Bonnierella/ Panax, Phreatia/ Eria, Phyllostegia, Planchonella/ Pouteria/ Sideroxylon, Premna, Psychotria/ Uragoga, Saccharum officinarum var., Scaevola/ Temminckia, Sponia, Sticherus/ Gleichenia, Tarenna/ T. sambucina var., Tectaria, Thelypteris/ Plesioneuron, Trichomanes/ Didymoglossum/ Microgonium, Vanilla x, Xylosma, Zanthoxylum, Zehneria/ Pilogyne - Aleurina/ Phaeopezia, Aschersonia/ Underwoodina, Dictyophora/ Phallus, Endocarpon, Hypoxylon, Lophiosphaera, Meliola, Mycosphaerella/ Sphaerella, Panus/ Lentinus/ Pocillaria, Pleurotus, Pterula, Saccardinula/ Limacinula) le specie con questo epiteto possono essere endemiche di Tahiti oppure presenti anche sulle altre Isole della Società e su altre isole della Polinesia francese (Balaka/ Ptychosperma/ Saguaster, Syrrhopodon/ Calymperes) specie endemiche di Samoa, non presenti a Tahiti: errore probabilmente dovuto a uno scambio di cartellini nei campioni raccolti da una spedizione (Byttneria) specie centro e sudamericana, introdotta nelle isole Marchesi e della Società |
20596 | tahanensis, e | (Bulbophyllum, Calophyllum/ C. wallichianum var., Camptandra, Coryphopteris, Diospyros/ Maba, Elaeocarpus/ E. floribundus var., Eria, Geostachys, Ilex, Livistona, Plagiogyria, Psychotria, Sarcochilus, Scaphochlamys, Syzygium/ Eugenia, Thrixspermum) del monte Gunung Tahan, stato Pahang (Malaysia) |
20595 | taguariensis, e | (Catasetum) della località Ribeiro de Tagoara, Stato Goiás (Brasile) |
20594 | taguara | variante grafica per tagoara (vedi) |
20593 | tagoara | (Bambusa/ Arundarbor/ Guadua) secondo Clifford & Bostock tagoara sarebbe il nome vernacolare brasiliano di molte erbe legnose, ma Nees nel protologo scrive ‘Tagoara incolis (Tagoara per gli abitanti del luogo)' |
26986 | tagliabuei | (Ismene) specie dedicata al botanico italiano Giuseppe Tagliabue (1775-1845) che fu direttore dei Giardini di Villa Litta a Lainate, padre dei botanici, giardinieri e vivaisti Linneo e Carlo Ausonio |
20592 | tagliabue | (Pancratium) specie dedicata da Luigi Colla al botanico italiano Giuseppe Tagliabue (1775-1845) che fu direttore dei Giardini di Villa Litta a Lainate, padre dei botanici, giardinieri e vivaisti Linneo e Carlo Ausonio |
20591 | tagliabuanus, a, um | (Campsis ×/ Tecoma) in onore dei fratelli Linneo e Carlo Ausonio Tagliabue, vivaisti di Lainate, figli del botanico Giuseppe, creatori di questo ibrido intorno al 1858 |
20578 | taggianus, a, um | (Rhododendron) in onore del botanico inglese Harry Frank Tagg (1874-1933) del Royal Botanic Garden, Edinburgh, per arricchire le cui collezioni visitò l’Australia e la Nuova Zelanda; negli ultimi anni della sua vita divenne un’autorità per il genere Rhododendron |
20577 | tagetinus, a, um | (Heterosperma, Machaeranthera/ Aster, Psilostrophe/ Riddelia) per la somiglianza con le piante del genere Tagetes (vedi) (Navarretia/ Gilia) per le foglie, che richiamano quelle di quel genere |
5675 | Tagétes | [Asteraceae]etimologia oscura. L’usuale collegamento con il mitico Tages o Tagetes, un fanciullo divino che emerse dalle zolle di un campo arato ed insegnò agli etruschi l’arte divinatoria, è tardo e non trova riscontro nelle fonti. Il termine compare per la prima volta nel Liber pandectarum medicinae di Matteo Silvatico (inizio XIV sec.) secondo il quale i greci chiamano tagetas o tanacetum la pianta chiamata in latino tanasia o attanasia. Il primo a utilizzare Tagetes nel senso moderno fu Fuchs in De historia stirpium commentarii insignes (1542): egli non dà indicazioni sull’etimologia, ma sostiene si tratti della forma corretta, poi corrotta in tanacetum, come attesta Apuleio (ovvero De Viribus herbarum dello Pseudo Apuleio, un erbario della fine del XV sec.), dove però compare una forma ancora diversa, traganthes, come già fa notare Jean Bauhin, che a sua volta usa Tagetes per varie specie americane. Eretto a genere da Tournefort, fu poi ufficializzato da Linneo in Genera plantarum e Species plantarum. Il collegamento con Tages o Tagetes, probabilmente dovuto all’omonimia, nasce probabilmente a fine Settecento, come attesta il fatto che non è presente nelle varie edizioni di The Gardeners Dictionary di Philip Miller, mentre compare nell’edizione postuma curata da Martyn (1807). L’etimologia più probabile lo collega al berbero tāḡandast Anacyclus pyrethrum, attraverso il latino medievale tagentes, tagantes, traganthes, per confusione con altre piante febbrifughe come Tanacetum partenium |
20576 | tagetes | (Ratibida/ Lepachys/ L. columnaris var./ Obeliscaria/ Rudbeckia/ R. columnaris var., Senecio, Steirodiscus/ Gamolepis/ Othonna/ Psilothonna) dal genere Tagetes (vedi): per la somiglianza con le piante di quel genere, con passaggio da nome generico ad epiteto |
14246 | tagawanus, a, um | (Carex, Frullania, Polystichum, Salix/ S. fulvopubescens var., Trichomanes/ Crepidomanes) in onore del botanico e lichenologo giapponese Motozi Tagawa (1908-1977) studioso della flora del Giappone, Taiwan e Thailandia, specialista di Pteridofite |
26984 | tagawae | (Anemone/ A. flaccida var., Athyrium, Eriocaulon, Orthosiphon, Pimpinella, Polyspora/ P. axillaris var./ Gordonia, Syneilesis, Veronicastrum/ Botryopleuron/ Calorhabdos - Anaptychia pseudospeciosa f.) in onore del botanico e lichenologo giapponese Motozi Tagawa (1908-1977) studioso della flora del Giappone, Taiwan e Thailandia, specialista di Pteridofite |
9941 | taganus, a, um | (Centaurea/ Centaurium) da Tagus flumen Tago, fiume della penisola Iberica |
20575 | taganrocensis, e | (Hordeum, Triticum durum var.) del Golfo di Taganrog, ampia insenatura della costa nord-orientale del mar d'Azov, tra Ucraina e Russia |
20574 | tagananensis, e | (Aeonium ×, Cheirolophus/ Centaurea, Micromeria ×/ Satureja ×) di Taganana, località nell'isola di Tenerife, Canarie |
20573 | tagananaensis, e | (Asplenium ×) di Taganana, località nell'isola di Tenerife, Canarie |
20572 | tagallus, a, um | (Rubus) denominazione di Chamisso che raccolse questa pianta nei monti dell’interno dell’isola di Luzon (Filippine) mentre era diretto al vulcano Taal, cui probabilmente fa riferimento questo epiteto |
20571 | tagalensium | (Appendicula) genitivo plurale di tagalensis, latinizzazione di tagalog, abitante delle Filippine di etnia e lingua tagalog (in spagnolo idioma tagalo, lengua tagala): dei tagalog ovvero pianta nativa delle Filippine |
20570 | tagala | (Aristolochia) denominazione di Chamisso che raccolse la pianta nell’isola di Luzon (Filippine); probabile riferimento all’origine geografica, essendo il tagalog il gruppo etnico maggioritario di Luzon centrale e delle isole Marinduque e Mindoro; tagolog (in spagnolo idioma tagalo, lengua tagala) è anche il nome della lingua omonima, scelta come base della lingua nazionale (Barringtonia) dal nome vernacolare di questo genere nella regione di Madang (Papua Nuova Guinea) |
20569 | tagal | (Rhizophora/ Ceriops) da tagal, nome vernacolare usato nelle Filippine per le mangrovie locali |
20568 | taffzagra | (Eragrostis) di Taffzagra, località dell'Etiopia |
22592 | tafallanus, a, um | (Casearia aculeata var./ C. spinosa var., Mikania/ Willoughbya, Morisonia/ Capparidastrum, Randia) in onore del botanico e farmacista spagnolo Juan José Tafalla Navascués (1755-1811) che, militare in Perù, fu aggregato alla spedizione di Ruiz e Pavón, di cui fu il continuatore dopo il loro rientro in Spagna, spedendo periodicamente i materiali raccolti a Madrid; oltre che in Perù, raccolse in Ecuador insieme a Juan Manzanilla e al pittore Xavier Cortés; la sua Flora Huayaquilensis rimase inedita fino al 1991 |
22591 | Tafallaea | [Chloranthaceae] genere dedicato al botanico e farmacista spagnolo Juan José Tafalla Navascués (1755-1811) che, militare in Perù, fu aggregato alla spedizione di Ruiz e Pavón, di cui fu il continuatore dopo il loro rientro in Spagna, spedendo periodicamente i materiali raccolti a Madrid; oltre che in Perù, raccolse in Ecuador insieme a Juan Manzanilla e al pittore Xavier Cortés; la sua Flora Huayaquilensis rimase inedita fino al 1991 |
22590 | tafallae | (Condea/ Hyptis/ Mesosphaerum, Maxillaria/ Laricorchis/ Ornithidium/ Scaphyglottis, Mikania, Salvia, Solanum) in onore del botanico e farmacista spagnolo Juan José Tafalla Navascués (1755-1811) che, militare in Perù, fu aggregato alla spedizione di Ruiz e Pavón, di cui fu il continuatore dopo il loro rientro in Spagna, spedendo periodicamente i materiali raccolti a Madrid; oltre che in Perù, raccolse in Ecuador insieme a Juan Manzanilla e al pittore Xavier Cortés; la sua Flora Huayaquilensis rimase inedita fino al 1991 |
20567 | Tafalla | [Chloranthaceae]genere dedicato al botanico spagnolo Juan José Tafalla Navascués (1755-1811) che, militare in Perù, fu aggregato alla spedizione di Ruiz e Pavón, di cui fu il continuatore dopo il loro rientro in Spagna, spedendo periodicamente i materiali raccolti a Madrid; oltre che in Perù, raccolse in Ecuador insieme a Juan Manzanilla e al pittore Xavier Cortés; la sua Flora Huayaquilensis rimase inedita fino al 1991 [Asteraceae] nom. illeg. dedicato allo stesso botanico |
20566 | taetricus, a, um | (Crataegus) da taeter da taeter tetro, brutto, fastidioso, ripugnante, disgustoso, orrido: per le spine particolarmente robuste |
20565 | taeter, ra, rum | tetro, brutto, fastidioso, ripugnante, disgustoso, orrido: (Harrisia) per le spine insolitamente robuste (Bulpophyllum - Russula) per l'odore nauseante |
20554 | Taenitis | [Pteridaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro: riferimento alle fronde nastriformi con sori lineari |
20553 | taeniotrichus, a, um | (Archibaccharis/ A. hirtella var., Calea oliveri var., Munnozia/ Liabum, Solanum, Vernonia altissima var.) dal greco ταινία tainía benda, nastro e da ϑρίξ, τριχóϛ thríx, trichόs capigliatura, peli: con peli appiattiti |
20552 | taeniosus, a, um | da taenia benda, fascia, nastro (a sua volta dal greco ταινία tainía con lo stesso significato) (Asplenium/ Neottopteris/ Thamnopteris, Campyloneurum/ C. angustifolium var./ Marginaria/ Polypodium/ P. angustifolium var., Pteris) per le fronde nastriformi (Codiaeum) per le foglie molto strette ed allungate (Calathea/ Goeppertia/ Phyllodes) per le foglie variegate di striature bianche simili a nastri |
20551 | Taeniosapium | [Euphorbiaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e dal genere della stessa famiglia Sapium: piante con caratteri di quel genere che presentano elementi appiattiti e allungati |
20550 | Taeniorrhiza | [Orchidaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e da ῥίζα rhíza radice: riferimento alle radici nastriformi |
20549 | taeniorhizus, a, um | (Bogoria/ Sarcochilus) dal greco ταινία tainía benda, nastro e da ῥίζα rhíza radice: con radici appiattite |
20548 | Taeniorhachis | [Poaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e da ῥάχις rháchis rachide, spina dorsale: per il rachide alato |
20547 | Taeniopteris | [Pteridaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e da πτέρις ptéris felce: felce con fronde nastriformi |
20531 | Taeniopsis | [Pteridaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e da ὄψις ópsis aspetto, somiglianza: riferimento alle fronde nastriformi |
20530 | Taeniopleurum | [Apiaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e da πλευρά πλευρόν pleurá pleurón costola, costa: per le ampie costolature del carpello |
20529 | taeniophyllus, a, um | (Amaryllis, Asplenium colubrinum var., Bulbophyllum/ Cirrhopetalum/ Phyllorkis, Coelogyne/ Dendrochilum, Eriocaulon, Grammitis/ Oreogrammitis, Haplopteris/ Vittaria, Loxocarpus/ Henckelia, Selliguea/ Crypsinus/ Pleopeltis/ Polypodium, Tongoloa/ Pimpinella) dal greco ταινία tainía benda, nastro e da φύλλον phýllon foglia: con foglie o fronde nastriformi |
20528 | Taeniophyllum | [Orchidaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e da φύλλον phýllon foglia: orchidea epifita priva di foglie le cui funzioni vengono svolte dalle radici nastriformi |
26983 | taeniophyllum | (Chiloschista/ Sarcochilus, Microcaelia) dal greco ταινία tainía benda, nastro e da φύλλον phýllon foglia: per le radici nastriformi che assolvono le funzioni di foglie, come nel genere Taeniophyllum (vedi), con passaggio da genere ad epiteto |
20527 | taeniophylloides | (Mystacidium) dal genere Taeniophyllum (vedi) e da εἶδος eídos apparenza, somiglianza: simile a un Taeniophyllum |
20526 | taenioides | dal greco ταινία tainía benda, nastro e da εἶδος eídos apparenza, somiglianza: nastriforme (Korthalsella/ Arceuthobium/ Bifaria/ Viscum, Viscaria) per gli articoli appiattiti e contratti in vari punti, a somiglianza del verme solitario (Taenia solium) (Marchantites) per il tallo nastrifome (Taeniophyllum/ Microtatorchis) per la lunga infiorescenza appiattita con brattee triangolari imbricate (Podospora/ Pleurage/ Sordaria) per le lunghe appendici convolute (Schizoxylon) per gli asci lineari (Calanthe) da determinare |
20525 | taeniodema | (Habenaria/ Pseudocoeloglossum) dal greco ταινία tainía benda, nastro e da δέμα déma legame, giuntura: per il connettivo nastriforme delle antere |
20524 | Taeniochlaena | [Connaraceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e da χλαῖνα chlaena mantello, clamide |
20523 | Taenidia | [Apiaceae] dal greco ταινίδιον tainídion fascetta, striscetta (diminutivo di ταινία tainía benda, nastro): riferimento ai condotti oleosi nei semi |
8355 | Taeniatherum | [Poaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e da ἀϑήρ, ἄτερ ather resta: per le reste del lemma appiattite |
20522 | Taenianthera | [Acrecaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e dal latino botanico anthera antera: con antere nastriformi |
20521 | Taeniandra | [Acanthaceae] dal greco ταινία tainía benda, nastro e da ἀνήρ ἀνδρός aner andrόs maschio e, per estensione, stame: con filamenti degli stami nastriformi |
20520 | taenialis, e | (Phalaenopsis/ Aerides/ Biermannia/ Doritis/ Kingidium/ Kingiella/ Polychilos) da taenia benda, fascia, nastro (a sua volta dal greco ταινία tainía con lo stesso significato): per le lunghe radici piatte e nastriformi |
20518 | taediosus, a, um | (Zanthoxylum/ Fagara) da taedet provar noia, tedio, fastidio: fastidioso, noioso; per la grande variabilità che nell’identificazione mise a dura prova l’autore A. Richard |
20517 | taediger, era, erum | (Raphia/ Metroxylon/ Sagus) da taeda fiaccola e da gero portare: per il legname facilmente infiammabile usato per fare fiaccole |
20516 | taedifer, era, erum | (Castilleja) da taeda fiaccola e da fero portare: riferimento alle infiorescenze caratterizzate da sommità con fiori rossastri |
20519 | taeda | da taeda albero o pino resinoso citato da Plinio e altri autori antichi e, per metonimia, pezzo di legno resinoso, fiaccola (Ficus) perché usato per fare torce (Haplopappus) perché, essendo resinoso, è eccellente per accendere il fuoco (Pinus) denominazione di Linneo che riprende la denominazione antica per questa specie americana con legname assai resinoso (Barrenia) riferimento alla pianta ospite Pinus rigida, intendendo taeda come ‘legno di pino’ |
20515 | Taeckholmia | [Asteraceae] genere dedicato alla botanica svedese Vivi Täckholm nata Laurent (1898-1978), moglie del botanico Gunnar Vilhelm Täckholm (1891-1933), coautrice di Flora of Egypt |
20514 | tadulingami, ii | (Actinodaphne, Chrysopogon, Ischaemum/ I. commutatum var.) in onore del botanico indiano Chinnakavanam Tadulinga Mudaliar (1878–1954), specialista di graminacee, autore di A Handbook on Some South Indian Grasses |
26982 | tadgellii, i | (Brachyscome, Coprosma ×, Wahlenbergia) in onore del naturalista amatoriale australiano Alfred James Tadgell (1863-1949); tra i primi membri del Field Naturalist Club of Victoria, dedicò il suo tempo libero all’esplorazione della flora montana del Victoria, accrescendo notevolmente la conoscenza della flora di quest’area |
20513 | tadgellianus, a, um | (Prasophyllum/ P. frenchii var./ Paraprasophyllum) in onore del naturalista amatoriale australiano Alfred James Tadgell (1863-1949); tra i primi membri del Field Naturalist Club of Victoria, dedicò il suo tempo libero all’esplorazione della flora montana del Victoria, accrescendo notevolmente la conoscenza della flora di quest’area |
22589 | Tadeastrum | [Orchidaceae] genere dedicato al polacco Tadeusz Kusibab, orticultore specialista di coltura in vitro e collezionista di orchidee, coautore di un manuale sulla coltivazione amatoriale di orchidee |
20477 | tacubayensis, e | (Agrostis, Mammillaria/ Chilita/ Ebnerella/ Neomammillaria) da Tacubaya, sobborgo di Città del Messico (Messico) |
20476 | tacuarembensis, e | (Disynaphia/ Eupatorium, Echinopsis/ Cereus, Mimosa) del dipartimento di Tacuarembó (Uruguay) |
20475 | tacuaralensis, e | (Cereus, Eugenia) di Tacuaral, provincia di Chiquitos, dip. Santa Cruz (Bolivia) |
20474 | tacuara | (Arundo, Bambusa) del dipartimento di Tacuarembó (Uruguay) |
20473 | tactilis, e | (Neptunia) da tango toccare; sensibile al tatto, per le foglioline che si chiudono quando vengono toccate |
20472 | Tacoanthus | [Acanthaceae]anagramma di Otacanthus, genere non più accettato della famiglia Plantaginaceae, al quale Bentham attribuì una pianta raccolta da Pearce in Bolivia; Baillon, avendola invece identificata come appartenente alla tribù Ruellieae, per evidenziare che non si trattava di un Otacanthus la nominò anagrammaticamente Tacoanthus pearcei |
20471 | tacnaensis, e | (Bomarea, Oreocereus, Oreocereus variicolor var., Orobanche/ Aphyllon/ Myzorrhiza, Solanum, Trichocereus) di Tacna, regione e distretto all'estremità meridionale del Perù |
20470 | tacitus, a, um | (Lupinus – Cortinarius, Uredo) da taceo tacere: silenzioso, taciuto, tenuto nascosto, tenuto segreto (Bulbophyllum) per i fiori in grappoli pendenti completamente nascosti dalle foglie |
26981 | Tacitus | [Crassulaceae] da taceo tacere: silenzioso, con la bocca chiusa, per il tubo corollino con l’apertura quasi chiusa dagli apici ricurvi dei petali |
20469 | Tacinga | [Cactaceae] anagramma di catinga (caatinga), nome della formazione vegetale tipica dell'area Nord Est del Brasile, di cui è originario questo |
20468 | tachirensis, e | (Aetanthus, Alchornea, Arachnothryx rugulosa var., Bartsia, Bejaria, Carex, Casearia, Cuphea serpyllifolia var., Dichaea, Elaphoglossum, Epidendrum, Espeletia ×/ Carramboa/ Espeletiopsis, Eugenia, Gunnera venezolana subsp., Henriettea/ Henriettella, Lepanthes, Linochilus/ Diplostephium/ Piofontia, Manettia, Meliosma, Miconia, Monochaetum, Moquilea/ Licania tachirensis, Paepalanthus muscosus var., Palicourea, Perissocarpa steyermarkii subsp., Philodendron, Siphocampylus sceptrum var., Solanum, Steiractinia, Sterigmapetalum, Stelis, Stenostephanus/ Habracanthus, Tacarcuna, Telipogon, Valeriana, Verbesina, Zanthoxylum) dello stato di Táchira, nel Venezuela occidentale |
20467 | Tachigalia | [Fabaceae] variante ortografica per Tachigali (vedi) |
20466 | Tachigali | [Fabaceae] nome con cui la popolazione indigena Galibi della Guyana chiama alcuni alberi abitati dalle formiche tachi/tahíi appartenenti al genere Pseudomyrma |
20465 | Tachibota | [Chrysobalanaceae] da umbetachibote, nome vernacolare usato dai Galibi della Guyana per queste piante |
12822 | Tachiadenus | [Gentianaceae] dal genere Tachia (vedi) e dal greco ἀδήν, -ένος adén, -énos ghiandola: perché l'ovario è circondato da un anello, come avviene nelle piante di quel genere |
20464 | Tachia | [Gentianaceae] da tachi, nome con cui la popolazione indigena Galibi della Guyana chiama le formiche appartenenti al genere Pseudomyrma che vivono nelle cavità di steli e rami di queste piante |
5674 | Tachaphántium | [Platygloeaceae] dal greco τάχᾰ tácha presto, velocemente e da ἄφαντος áphantos invisibile: fungo che rapidamente si dissolve |
20463 | taccifolius, a, um | (Tectaria/ Acrostichum/ Dendroglossa/ Gymnopteris/ Hemigramma/ Leptochilus/ Polybotrya) dal genere Tacca (vedi) e da folium foglia: per le fronde pennatifide ripartite in segmenti minuscoli, che ricordano le foglie laciniate di alcune specie di quel genere |
20462 | taccazzeanus, a, um | errata grafia per tacazzeanus (vedi) |
20461 | Taccarum | [Araceae] fusione dei generi Tacca (vedi) e Arum (vedi): Aracea con foglie finemente laciniate come varie specie di Tacca |
11652 | taccada | (Scaevola/ Lobelia) latinizzazione di takkada, il nome vernacolare singalese di questa pianta (Sri Lanka) |
13732 | Tacca | [Taccaceae] dal malese takah, letteralmente dentellato, in riferimento alle foglie profondamente incise di alcune specie di questo genere |
20460 | tacazzeanus, a, um | (Aneilema/ Lamprodithyros, Dipcadi/ Uropetalon, Pergularia) del fiume Tacazzé (o Tecassé o Tekezé) che scorre in Etiopia e confluisce nel fiume Atbara (affluente del Nilo) |
20459 | Tacazzea | [Apocynaceae] del fiume Tacazzé (o Tecassé o Tekezé) che scorre in Etiopia e confluisce nel fiume Atbara (affluente del Nilo) |
20458 | tacazensis, e | (Andropogon) del fiume Tacazzé (o Tecassé o Tekezé) che scorre in Etiopia e confluisce nel fiume Atbara (affluente del Nilo) |
20457 | tacarcunensis, e | (Anthurium, Cordia, Croton speciosus subsp., Epidendrum, Geonoma undata subsp., Hyospathe elegans subsp., Palicourea/ Psychotria, Piper, Tournefortia) del Cerro Tacarcuna, massiccio posto al confine tra Panama e Colombia |
26980 | Tacarcuna | [Phyllanthaceae] del Cerro Tacarcuna, massiccio posto al confine tra Panama e Colombia, dove vive la specie tipo |
20456 | tacaquirensis, e | (Echinopsis/ Cereus/ Trichocereus, Helogyne/ Eupatorium) della località di Tacaquira, dipartimento di Chuquisaca (Bolivia) |
17721 | tacapensis, e | (Limonium) da Tacape, antico nome della città di Gabès (Tunisia) |
20455 | tacanensis, e | (Abies/ A. guatemalensis var., Acalypha, Arachnothryx/ Rondeletia, Ardisia/ Gentlea, Casearia, Chamaedorea, Cleyera, Croton, Dioscorea, Fuchsia, Gaultheria, Gonzalagunia, Hieracium, Miconia, Passiflora, Solanum, Stelis, Stenostephanus/ Hansteinia, Struthanthus, Symplocos, Viburnum, Zinowiewia) delle pendici guatemalteche del vulcano Tacaná, al confine tra il Chiapas messicano e il Guatemala |
20454 | tacanaensis, e | (Epidendrum, Monstera, Moussonia, Piper) del vulcano Tacaná, al confine tra il Chiapas messicano e il Guatemala |
20453 | tacanae | (Poa) del vulcano Tacaná, al confine tra il Chiapas messicano e il Guatemala |
26979 | tacamahacca | (Populus) dall’azteco tacamahac, tacamahaca, una resina aromatica, usata come incenso e successivamente come medicinale; per l’analoga resina prodotta dalle gemme di questa specie, fragrante e dotata di proprietà balsamiche |
20452 | tacamahaca | dall’azteco tacamahac, tacamahaca, una resina aromatica, usata come incenso e successivamente come medicinale assai ricercato, ricavata da Bursera tomentosa; il nome fu poi esteso a resine similari ricavate da altre specie di Bursera e generi affini delle Antille e del Sud America, quindi a resine importate da Madagascar, Bourbon e Indie orientali (Calophyllum, Protium/ Bursera/ Icica) perché se ne estrae questa resina (Dionysia, Piper) per le foglie aromatiche (Populus) grafia errata per tacamahacca (vedi) |
20451 | tabuliformis, e | da tabula tavola e da forma aspetto:
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20450 | tabulatus, a, um | da tabulatio, derivato di tábula tavola di legno, ripiano, palco sovrapposto: dotato di palchi o ripiani (Setaria/ Panicum/ Paspalidium) per i colmi molto fitti per le ramificazioni sovrapposte e ripetute che formano una sorta di ripiani o palchi (Syngonanthus cowanii var.) perché circa a metà stelo porta una seconda rosetta di foglie esattamente simile a quella basale da tábula tavola di legno: dotato di tavole (Zopfiella/ Cephalotheca) per la particolare struttura del pericarpo, formato da una rete di ife cuticolarizzate a forma di tavolette o scaglie, simili a quelle di un guscio di tartaruga (Dubiocarpon/ Sporocarpon) per le cellule con due superfici appiattite o lievemente concave |
20449 | tabularius, a, um | da tabula tavola:
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5673 | tabuláris, e | da tábula tavola di legno: che ha forma di tavola, piatto, schiacciato (Agathosma/ Hartogia, Agrostis, Blechnum/ Lomaria/ Lomariocycas/ Lonchitis-aspera/ Pteris/ Spicanta, Breutelia, Calysericos, Capelio/ Alciope/ Arnica/ Celmisia/ Ligularia/ Senecio, Cephaloziella, Chironia, Cliffortia, Clutia, Conophytum, Cyperus/ Mariscus, Disa, Eulophia/ Cymbidium/ Epidendrum/ Orthochilus/ Satyrium/ Serapias, Geissorhiza, Gladiolus/ Hebea, Heliophila, Hydrocotyle, Hymenophyllum, Hypolaena, Hypoxis, Jungermannia, Kniphofia, Kurzia/ Lepidozia, Marchantia, Metzgeria, Mundtia, Othonna arborescens var., Pelargonium/ Eumorpha/ Geranium/ Geraniospermum, Pelargonium cucullatum subsp., Radula, Restio, Romulea, Sebaea, Trachyandra/ Anthericum, Watsonia/ Vieusseuxia - Lichen/ Siphula/ Stereocaulon) del Tafelberg (in inglese Table Mountain), montagna piatta nel Western Cape (Sudafrica) che sovrasta Città del Capo (Astilboides/ Rodgersia/ Saxifraga, Nasa, Psacalium/ Cacalia/ Senecio nome ill.) riferito alle foglie peltate ed appiattite (Brownlowia, Chukrasia) per l’uso come albero da legname per tavole e travi (Catasetum) per la cresta tabulare del labello (Crassula) per le foglie appiattite dorso-ventralmente (Crotalaria) del Nyika Plateau, un altopiano tabulare del Malawi settentrionale (Limonium) di Tabula, nome latino dell’isolotto croato Pločica (Liparis) per il labello orbicolare ottuso (Lithocarpus) per le noci depresso-globose (Parodia/ Echinocactus/ E. concinnus var./ Malacocarpus/ Notocactus/ N. apricus var./ N. concinnus var./ Peronocactus) per il corpo depresso-globoso (Pilea) per le foglie di ciascun nodo poste sullo stesso asse (Phyllanthus/ Dendrophyllanthus) per i rami disposti orizzontalmente (Sphagnum) della Table Mountain nella Carolina Settentrionale (USA) (Cortinarius/ Agaricus nome ill./ A. anomalus var./ Dermocybe, Gomphos/ Cortinarius nome ill., Melanoleuca/ Agaricus) per il pileo appiattito (Heterodermia) per la località dove fu raccolto il tipo, Big Tableland nel Queensland settentrionale (Australia) (Mycosphaerella) per la pianta ospite, Blechunum tabulare (Asplenium) da definire |
20448 | tabulamontanus, a, um | (Angostyles/ Angostylis, Clusia) latinizzazione dal tedesco Tafelberg, monte del Suriname |
20446 | tabulaemontanus, a, um | (Tragia) del Sommet Tabulaire, massiccio roccioso che costituisce la maggiore altura della Guaiana francese |
20445 | tabulaeformis, e | da tabula tavola e da fórma aspetto: che ha forma di tavola, piatto, schiacciato (Aeonium/ Sempervivum) piatto come una tavola, riferimento alle rosette (Pitacarnia) perché le rosette, poco prima della fioritura, si dispongono orizzontalmente (Phaeolus/ Polyporus/ P. schweinitzii var.) per il corpo fruttifero appiattito |
20447 | tabula-fluctivagifolius, a, um | (Macrocarpaea) da tabula tavola, fluctĭvăgus che vaga sulle onde e da folium foglia: con foglie a forma di tavola per surf |
20444 | taborensis, e | (Aphelandra) del monte El Tabor nella Valle del Cauca (Colombia) (Combretum/ C. collinum subsp./ C. mechowianum subsp., Commiphora, Cyphostemma, Erianthemum/ Loranthus/ L. dregei var., Indigofera, Ischaemum, Mucuna/ Stizolobium, Oldenlandia, Rotheca/ Clerodendrum) del distretto di Tabora (Tanzania) |
20443 | taboraensis, e | (Euphorbia) del distretto di Tabora (Tanzania) |
20442 | tabiyahanensis, e | (Adenostylis, Hayata, Zeuxine/ Cheirostylis/ Macodes) della località di Tabiyahanzan (Taiwan) |
5672 | tábidus, a, um | (Senecio – Lactarius/ L. mitissimus var./ L. subdulcis var./ Lactifluus) da tábes, tábis decomposizione, putredine: liquefatto, decomposto, che si decompone facilmente |
5671 | tabéscens | (Hieracium, Ranunculus/ R. auricomus subsp. – Arthonia/ Celidium/ Conida/ Tomaselliella, Biatora/ B. olivacea f./ Lecidea/ L. euphorea f./ L. glomerulosa f./ L. olivacea f./ L. parasema var./ Lecidella/ L. enteroleuca var., Desarmillaria/ Agaricus/ Armillaria/ A. mellea var./ Armillariella/ Clitocybe/ Collybia/ C. mellea subsp./ Fungus, Penicillium, Sticta weigelii f.) da tabésco, incoativo di tabeo, liquefarsi, dissolversi, distruggersi: che si decompone facilmente |
20440 | Tabernanthe | [Apocynaceae] dal genere Taberna (vedi) e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: con fiori simili a Taberna |
20439 | tabernaemontanus, a, um | (Amsonia) dal genere Tabernaemontana (vedi) (Oenanthe) specie inizialmente descritta dal medico, erborista e botanico tedesco Jacobus Theodorus Tabernaemontanus (1522-1590), nome latinizzato di Jakob Diether, nativo di Bad Bergzabern (in latino Tabernae Montanae); discepolo di Hieronymus Bock e in contatto con altri botanici tedeschi, fu medico personale di diversi principi, quindi medico cittadino di Worms; cercò di riunire tutte le conoscenze del tempo sulle piante medicinali nel suo Neuw Kreuterbuch, di cui edizione più famosa e quella postuma curata da Caspar Bauhin (1613) (Parahancornia) per essere stato in precedenza inserita nel genere Tabernaemontana (vedi), con passaggio da nome generico a epiteto |
5670 | tabernaemontani, ii | (Genista, Orchis/ O. laxiflora var., Phellandrium, Plantago, Potentilla, Schoenoplectus/ S. lacustris subsp./ Cyperus/ Eleogiton/ Heleogiton/ Heleophylax/ Hymenochaeta/ Scirpus/ S. lacustris subsp./ S. maritimus subsp., Scleranthus) specie dedicate al medico, erborista e botanico tedesco Jacobus Theodorus Tabernaemontanus (1522-1590), nome latinizzato di Jakob Diether, nativo di Bad Bergzabern (in latino Tabernae Montanae); discepolo di Hieronymus Bock e in contatto con altri botanici tedeschi, fu medico personale di diversi principi, quindi medico cittadino di Worms; cercò di riunire tutte le conoscenze del tempo sulle piante medicinali nel suo Neuw Kreuterbuch, di cui edizione più famosa è quella postuma curata da Caspar Bauhin (1613) |
11526 | Tabernaemontana | [Apocynaceae] genere dedicato da Linneo al medico, erborista e botanico tedesco Jacobus Theodorus Tabernaemontanus (1522-1590), nome latinizzato di Jakob Diether, nativo di Bad Bergzabern (in latino Tabernae Montanae); discepolo di Hieronymus Bock e in contatto con altri botanici tedeschi, fu medico personale di diversi principi, quindi medico cittadino di Worms; cercò di riunire tutte le conoscenze del tempo sulle piante medicinali nel suo Neuw Kreuterbuch, di cui edizione più famosa è quella postuma curata da Caspar Bauhin (1613) |
20438 | Taberna | [Apocynaceae] originariamente istituita da De Candolle come una sezione del genere Tabernaemontana (vedi) successivamente elevata al rango di genere da John Miers (1789-1879) |
14639 | Tabebuia | [Bignoniaceae] dal nome vernacolare brasiliano (etnia Tupi) tabebuya (che deriva da tacyba formica e da bebuya legno); molte specie di questo genere hanno rami con midollo che forma cavità al cui interno vivono le formiche, utili alla pianta perché la difendono dagli erbivori |
20437 | tabascoensis, e | (Chamaecrista/ Cassia, Mesoseton) dello stato di Tabasco in Messico |
20436 | tabanifer, era, erum | (Ophrys) da tăbānus tafano e da fero portare: che porta dei tafani, riferimento all'aspetto del labello |
20435 | tabanensis, e | (Acrostichum, Diplostephium, Elaphoglossum, Liabum/ Munnozia, Telipogon) dell'Alto del Tabano nelle Ande del Pasto (Colombia) |
10595 | tabaernemontani, ii | errata grafia per tabernaemontani (vedi) |
7368 | tabacum | [Nicotiana] latinizzazione della parola spagnola tabaco attestata per la prima volta in Juan de Valdés (1535), la cui origine è oggetto di dibattito. Generalmente viene connessa al taino, la lingua arawak degli indigeni caraibici che, secondo la testimonianza di Bartolomeo de Las Casas (1552), usavano un termine trascritto come tabago per un rotolo di foglie della pianta; o piuttosto, secondo Gonzalo Fernández de Oviedo, per una sorta di pipa a forma di Y usata per aspirare il fumo per le vie nasali. Studi linguistici hanno dimostrato che prima dei viaggi di Colombo (almeno dal 1410) in Spagna e in Italia erano usati i termini tabacco e atabaca, derivati dall’arabo tabbaq, che designavano varie piante medicinali. Secondo alcuni studiosi, dunque, un termine già esistente per piante europee è stato trasferito a una pianta americana con mutamento di significato; secondo altri, si tratta di una mera coincidenza, e va confermata la derivazione dal taino |
5669 | tabácinus, a, um | da tabácum (vedi): connesso con il tabacco (Daemonorops) per il colore di rachide e piccioli (Diplazium/ Athyrium) per il colore delle palee (Glycine/ Kennedia/ Kennedynella/ Leptolobium) per l’odore di tabacco emanato dai fiori (Pabstiella/ Effusiella/ Lepanthes/ Pleurothallis/ Specklinia/ Stelis) per il perianzio color tabacco (Agrocybe/ Agaricus/ Hylophila/ Naucoria, Alternaria/ Cercospora, Aspergillus, Belonidium, Biatora/ Lecanora/ Lecidea/ Lichen/ Psora, Bovista/ Lanopila, Buellia/ Catolechia, Bulbothrix/ Parmelia, Caldesiella/ Grandinia, Campylomyces/ Aleurodiscus/ Corticium/ Terana/ Veluticeps, Chaetocypha/ Cyphella, Chaetoporus, Ciboria, Cortinarius, Dermateopsis/ Dermatea/ Godronia, Entoloma/ Leptonia, Galerina, Gloeocystidiellum, Helvella, Hexagonia/ Scenidium, Hydnoporia/ Auricularia/ Hymenochaetopsis/ Pseudochaete/ Stereum/ Thelephora, Hydnum, Hymenochaete/ Cerrenella/ Cyclomyces/ Hydnochaete/ Inonotus/ Irpex/ Microporus/ Mucronoporus/ Polyporus/ Polystictus/ Trametes/ Xylodon, Hypochnus/ Tomentella/ T. zygodesmoides subsp., Hypoxylon/ Xylaria, Illosporium, Inocybe, Lecanora crocata var./ Lecidea crocata var., Lepidoma, Lithoicea/ Verrucaria, Lycoperdon, Nodulisporium/ Trichosporum, Oospora, Paecilomyces, Peniophora, Physcia, Pseudonectria/ Cucurbitaria/ Dialonectria/ Nectria, Septobasidium, Septonema, Septoria, Simocybe, Sporidesmium, Thalloidima/ Biatorina/ Toninia, Tylopilus/ Boletus/ Ceriomyces) per il colore del corpo fruttifero (Cephalosporium/ Fusarium/ Microdochium/ Plectosporium, Macroplodia/ Sphaeropsis, Macrosporium, Peronospora/ P. hyoscyami subsp., Talaromyces) funghi ospiti di Nicotiana tabacum (Cladosporium brevicompactum var.) per essere stato isolato su foglie di tabacco fermentato |
20434 | tabacicomus, a, um | (Dryopteris) da tabácum (vedi) e da coma chioma: per il color tabacco delle fronde |
5668 | tabacéllus, a, um | (Agaricus/ Naucoria) diminutivo di tabácum (vedi): per il colore bruno tabacco del carpoforo |
20433 | tabacarius, a, um | (Bambusa/ Arundo/ Arundarbor/ Bambos) da tabacum (vedi), attinente al tabacco, riferimento all'utilizzo di queste canne per fabbricare pipe |