ALTRI SINONIMI
Hieracium praecox Sch. Bip. subsp. cinerascens (Jord.) Sudre
Hieracium glaucinum Jord. subsp. cinerascens (Jord.) O.Bolòs & Vigo, isonym
Hieracium praecox Sch. Bip. subsp. bounophilum (Jord. ex Boreau) Zahn
RIFERIMENTI NEI PRINCIPALI REPERTORI
Checklist 2018, in Bartolucci & al., Galasso & al. e aggiornamenti
Hieracium glaucinum Jord. subsp. cinerascens (Jord.) Breistr. & Litard.
ETIMOLOGIA
Hieracium: [Asteraceae] dal greco ἱεράκιον hierácion, nome di queste piante in Dioscoride che Gaio Plinio Secondo sostiene che derivi da ἱέραξ, -ακος hiérax, -acos falco, sparviere, perché questi rapaci se ne cibano per ottenere la loro famosa vista acutissima
glaucinum: (Hieracium, Artemisia, Carduus, Cyperus, Lachenalia, Phyllanthus, Polypodium, Rubus, Scleranthus, Silene, Taraxacum) diminutivo di gláucus glauco, azzurrino: alquanto azzurrino
cinerascens: da cinerásco incenerirsi, divenire cenere: (Acer/ Acer monspessulanum subsp.) per i rami cinerei e la pubescenza su foglie e piccioli tendente al cinereo
(Achyronia/ Aspalathus, Acrobolbus/ Gymnanthe/ Jungermannia/ Marsupellopsis/ Tylimanthus, Agave, Aletris, Anaphalis, Bryodesma/ Selaginella, Carduus, Centaurea, Conyza, Erigeron, Hieracium, Lithospermum, Myosotis, Onosma, Senecio, Solidago) per le foglie tendenti al colore cinerino
(Acinodendron/ Miconia) per i rametti dell'infiorescenza e calici ricoperti da una pubescenza stellata furfuracea tendente al cinereo e la pagina inferiore della foglia cinerea in sicco
(Alphitonia/ Berchemia/ Diasperus/ Glochidion/ Phyllanthus/ Rhamnus/ Ventilago, Banisteria/ Banisteriopsis/ Bronwenia/ Heteropterys, Codia/ Codia albicans var./ Codia discolor var., Deutzia, Fissistigma/ Melodorum, Zaluzania) per la pagina inferiore della foglia cinerea
(Ancylanthos/ Tapiphyllum/ Vangueria, Ellipeia/ Uvaria, Tilia/ Tilia oliveri var.) per il tomento cinereo sulla pagina inferiore della foglia
(Androsace/ Samolus) per il colore grigio verde della pianta
(Carex) per il colore tendente al grigio degli utricoli
(Cereus/ Echinocereus) per il caule verde grigiastro
(Copiapoa/ Echinocactus) per il caule, i tubercoli e le spine cinerei
(Corchorus, Diostea/ Dipyrena/ Junellia/ Mulguraea/ Verbena) per il corto tomento cinereo che ricopre tutta la pianta
(Cordia/ Varronia) per la pubescenza cinerea che ricopre rami, peduncoli e pagina inferiore della foglia
(Croton/ Croton villosus var.) per il colore cinereo della parte più vecchia del caule
(Chamaesyce/ Euphorbia, Desmodium/ Meibomia) per la pubescenza cinerea che ricopre la pianta
(Dillwynia/ Xeropetalum) per il colore verde grigiastro di rami e foglie
(Diplostephium) per la pubescenza grigiastra che ricopre la pianta
(Dissotis/ Guyonia/ Heterotis, Genista/ Genista cinerea subsp./ Genista cinerea var., Halothamnus/ Salsola glauca var., Lithospermum/ Macromeria) per il colore cinereo della pianta
(Dyschoriste/ Dyschoriste linearis var./ Dyschoriste schiedeana var.) per il colore grigiastro di brattee e foglie
(Hypoestes) per le foglie giovani cinereo-pubescenti
(Luetkea/ Petrophytum/ Spiraea) per la pubescenza cinerea sulla foglia e sul getto floreale
(Marsdenia/ Pergularia/ Tylophora/ Vincetoxicum) per la rada pubescenza cinerea che ricopre le foglie
(Orbivestus/ Vernonia) per la fitta pubescenza grigiastra che ricopre la pianta (Oxytropis/ Spiesia) per il colore verde tendente al cinereo della pianta
(Pappolobus) per la peluria cinerea dei rami, della pagina inferiore della foglia e dell'involucro
(Panicum/ Paspalum/ Thrasya) per le spighe cinereo-glaucescenti
(Pavetta/ Pavetta abyssinica var.) per la fitta pubescenza cinerea sulla pagina inferiore della foglia e sul calice
(Pedicularis) per la pubescenza cinerea sulle brattee floreali e sul calice
(Persea) per la peluria tendente al cinereo della pagina inferiore della foglia e della corolla
(Physalis/ Physalis mollis var. Physalis pensylvanica var./ Physalis viscosa var.) per la pubescenza verde scuro tendente al cinereo che ricopre le foglie da entrambi i lati
(Primula) per la corta pubescenza tendente al cinereo che ricopre la foglia
(Prosopis/ Prosopis reptans subsp./ Prosopis reptans var./ Strombocarpa) per i rami e le foglie cinereo pubescenti
(Prunus) per i peli cinerei sulla pagina inferiore della foglia in particolare lungo le nervature
(Pultenaea/ Pultenaea microphylla var.) per il tomento bianco argenteo sui rami giovani
(Rhododendron) per i rami tendenti al grigio in sicco
(Rubus/ Rubus insericatus var./ Rubus obscurus var.) per il tomento che ricopre il caule e la pubescenza sulla pagina inferiore della foglia
(Senecio, Stevia) per il tomento cinereo che ricopre le foglie
(Sesbania) per la fine lanugine grigia che ricopre i rami
(Vellozia/ Xerophyta) per il caudice cinereo
(Waltheria) variante ortografica non valida per cinerescens
(Amanita) per il colore da crema a grigio del cappello
(Aspidothelium/ Thelenella, Canoparmelia/ Parmelia/ Parmelinella/ Pseudoparmelia, Pannaria/ Pannaria rubiginosa f. ) per il colore del tallo
(Badhamia) per il colore cinereo del peridio
(Corticium/ Hymenochaete/ Lloydella/ Lopharia/ Peniophora/ Stereum/ Thelephora, Otidea) per il colore del carpoforo
(Dermatocarpon/ Endocarpon/ Placidiopsis/ Placidium/ Placocarpus/ Verrucaria) per il colore tendente al cinereo delle squamule del tallo
(Geopyxis/ Tarzetta) per il colore dell'apotecio
(Hypochnus/ Tomentella/ Tomentellina) per il colore del corpo fruttifero
(Lepiota/ Leucoagaricus/ Leucoprinus, Pezizella, Pluteus, Volvaria/ Volvariella) per il colore del cappello
(Russula) per la carne bianca tendente al cinereo con l'età
Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine Asteranae Takht.
Ordine Asterales Link
Sottordine Asterineae Burnett
Famiglia Asteraceae Bercht. & J. Presl
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Asterales Link
Famiglia Asteraceae Bercht. & J. Presl