Androsace: [
Primulaceae] dal greco
ἀνήρ, ἀνδρός anér, andrόs uomo, organo maschile e da
σάκος sácos scudo: perché ritenuta pianta medicinale oppure, secondo Amanda Neill e A. Coombes, dal nome di una pianta citata da Dioscoride e riutilizzato da Linneo con riferimento alla forma delle antere
vitaliana: (
Androsace/ Aretia/ Douglasia/ Gregoria/ Primula) specie dedicata al naturalista, antiquario e botanico padovano
Vitaliano Donati (1717-1763), con passaggio dal nome generico
Vitaliana (vedi) ad epiteto
cinerea: cinereo, grigiastro, da
cinis, cineris cenere:
(
Abutilon/ Pseudoabutilon, Chimantaea/ Stenopadus, Lansium/ Reinwardtiodendron) per i rami cinereo-tomentosi
(
Acacia/ Cailliea/ Desmanthus/ Dichrostachys/ Mimosa/ Neptunia, Planchonella/ Pouteria/ Xantolis, Salix, Sideroxylon) per il colore biancastro della corteccia
(
Ammania/ Nesaea, Atylosia/ Cajanus/ Cantharospermum, Copiapoa/ Echinocactus, Cotula, Cytisus/ Genista/ Spartium/ Tekinaria, Hyssopus, Festuca, Taraxacum) per il colore della pianta
(Ammosperma/ Diplotaxis/ Moricandia/ Sisymbrium, Brocchia/ Cenocline/ Grangea/ Tanacetum, Cotula/ Castilleja/ Orthocarpus, Chomelia/ Ixora/ Paracephaelis/ Pavetta/ Torenna, Delphinium, Diplostephium, Elymus/ Leymus, Erigeron, Evolvulus tenuis var., Helianthus, Hymenopappus/ Hymenopappus filifolius var., Lasianthus/ Litosanthes, Onopordum, Potentilla, Scorzobera, Thesium, Trichodesma, Veronica) per la pubescenza cinerea che ricopre la pianta
(
Asclepias) per i fiori subcinerei
(
Astragalus) per il colore biancastro di foglioline e scapo
(
Atriplex/ Neopreissia) per le fitte minuscole scaglie di colore da grigio a bianco che ricoprono la pianta
(
Banksia/ Pimelea, Carduus/ Cardus arabicus subsp., Knema/ Myristica, Lithocarpus) per il colore della pagina inferiore delle foglie
(
Beyeria/ Beyeriopsis, Cistus/ Helianthemum/ Rhodax, Geranium, Leucadendron/ Protea) per il colore biancastro delle foglie
(
Bossiaea, Hydrangea) per la pubescenza cinerea che ricopre la pagina inferiore della foglia
(
Byrsonima/ Malpighia) per il tomento cinereo che ricopre i rami e la pagina inferiore delle foglie
(C
acalia/ Conyza/ Cyanthillium/ Senecioides/ Serratula) per il caule e la pagina inferiore delle foglie piloso-canescenti
(
Calamus) per il colore della pagina inferiore delle foglioline
(
Canarium) per il colore cinereo dei rami adulti
(
Capparis) per i giovani rami fittamente ricoperti da peli fulvo-grigiastri
(
Caragana, Leucopogon/ Styphelia) per la fitta pubescenza cinerea che ricopre le foglie e i rami giovani
(
Clompanus/ Sterculia) per la pagina inferiore della foglia e l'esterno dei carpelli cinereo-tomentosi
(
Cryptantha/ Oreocarya, Lobostemon) per la corta peluria grigiastra che ricopre le foglie da entrambi i lati
(
Cryptanthus) per i fitti tricomi cinerei che ricoprono la pagina superiore delle foglie
(
Cucumella/ Cucumis/ Kedrostis/ Melothria) per rami e foglie verde-cinerei
(
Desmodium/ Hedysarum/ Meibomia) per la pubescenza biancastra che ricopre rami foglie e legumi
(
Diasperus/ Phyllanthus/ Reidia) per la densa peluria argentea che ricopre la pagina inferiore della foglia
(
Didymocarpus/ Henckelia/ Roettlera) per il tomento cinereo sull'involucro e su entrambi i lati della foglia
(
Echinophora/ Ferulago) per le foglie velutino-grigiastre
(
Eucalyptus) per la corteccia bruno-biancastra e le foglie più o meno glauche o bianco farinose
(
Evodia/ Melicope/ Pelea) per il tomento che ricopre i rami e le foglie giovani, i peduncoli e la parte esterna di sepali e petali canescenti
(
Fucsia) per i rami e le foglie giovani fittamente ricoperti da piccoli peli rigidi cinerei
(
Galium) per il colore piuttosto glauco dei rami
(
Halocnemum/ Salicornia/ Tecticornia) per la pruina glauca che ricopre la pianta
(
Heeria/ Ozoroa) per la corteccia cinerea dei ramoscelli
(
Hemizygia/ Syncolostemon) per il tomento grigio che ricopre i rami e le foglie da entrambi i lati, più scuro superiormente
(
Heracleum) per la pubescenza cinerea che ricopre caule e foglie
(
Hyaloseris) per il colore verde-bianco delle scaglie dell'involucro
(
Jatropha/ Loureira/ Mozinna) per i rami giovani, la pagina inferiore della foglia e i fiori fittamente cinereo tomentosi
(
Juttadinteria/ Mesembryanthemum/ Namibia) per le fitte papille filiformi cineree che ricoprono le foglie
(
Loranthus/ Phragmanthera/ Tapinanthus) per la peluria cinerea che ricopre foglie e rami giovani e la parte inferiore del perigonio
(
Melampodium) per la pubescenza cinerea che ricopre le foglie da entrambi i lati
(
Opithandra/ Oreocharis) per i piccioli fittamente strigosi grigiastri
(
Orthosiphon) per il tomento grigio che ricopre i rami e la pagina inferiore della foglia
(
Oxalis) per le foglioline albo-villose da entrambi i lati
(
Pleroma/ Tibouchina) per il caule, i rami e la pagina inferiore delle foglie cinerei
(
Polyachyrus) per la pagina inferiore della foglia lanoso-cinerea
(
Thamnochortus) per la pubescenza grigio-argentea che ricopre i culmi
(
Agaricus/ Coprinopsis/ Coprinus, Boletus/ Suillus) per gambo e cappello cinerei
(
Aspicilia/ Gussonea/ Lecanora/ Lichen/ Parmelia/ Psora/ Urceolaria/ Verrucaria/ Zeora) per tallo e disco cinerei
(
Botrytis) per il colore delle spore
(
Corticium/ Kneiffia/ Peniophora/ Thelophora/ Xerocarpus) per il colore grigio dei basidiocarpi