Hieracium: [
Asteraceae] dal greco
ἱεράκιον hierácion, nome di queste piante in Dioscoride che Gaio Plinio Secondo sostiene che derivi da
ἱέραξ, -ακος hiérax, -acos falco, sparviere, perché questi rapaci se ne cibano per ottenere la loro famosa vista acutissima
symphytaceum: (
Hieracium) dal genere
Symphytum (vedi): che richiama un
Symphytumsarracenicum: da
saracenus, termine che si riferiva alle popolazioni d'Oriente probabilmente derivato dalla voce greca
Σαρακηνός Sarakenós usata da Tolomeo per indicare una popolazione stanziata sulle coste del golfo di Aqaba; l'origine del termine greco è dubbia: forse dall'arabo
sharqiyyùn o
sciarkiin orientali riferito ai nati in Arabia, oppure dall'aramaico
sarq[iy]in che significa abitanti del deserto (da
sraq deserto); con l'avvento del cristianesimo nel Medio Evo il termine assunse indifferentemente il significato di arabo o musulmano e in botanica indica specie provenienti dall'Oriente in senso lato o dalle regioni meridionali europee che furono occupate dagli arabi(
Hieracium) probabilmente perché ritenuto originario dell'Oriente