IPFI
Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Nomenclatura e Caratteristiche
Poaceae
Trisetum alpestre (Host) P.Beauv.
Riferimenti bibliografici:
Ess. Agrostogr. 88 (1812)
Entità presente in
Conti F. & al. (2005) An annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 420 pp
Per dettagli vedi la distribuzione regionale.
Conti F. & al. (2005) An annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 420 pp
Per dettagli vedi la distribuzione regionale.
BASIONIMO
Avena alpestris Host
Riferimenti bibliografici: Icon. Descr. Gram. Austriac. 3: 27 (1805)
ALTRI SINONIMI
Trisetum alpestre (Host) P. Beauv.
Trisetaria flavescens (L.) Baumg. subsp. alpestre (Host) Asch. et Graebn.
Trisetaria alpestris (Host) Baumg.
RIFERIMENTI NEI PRINCIPALI REPERTORI
Checklist 2018, in Bartolucci & al., Galasso & al. e aggiornamenti
Trisetum alpestre (Host) P.Beauv.
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 2017-2019
Trisetaria alpestris (Host) Baumg.
Vol. 1 pg. 613 key 4-382
"An annotated Checklist of the Italian ...", F. Conti & al., 2005
Trisetaria alpestris (Host) Baumg.
pg. 178 riga 52
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 1982
Trisetum alpestre (Host) Beauv.
Vol. 3 pg. 560
"Flora Alpina", D.Aeschimann & al., 2004
Trisetum alpestre (Host) P. Beauv.
Vol. 2 pg. 958
"Nuova Flora Analitica d'Italia", A.Fiori, 1923
Trisetum flavescens P. B. ζ alpestre P. B.
Vol. 1 pg. 107
NOMI ITALIANI
Gramigna alpestre, Triseto alpestre
ETIMOLOGIA
Trisetum: [Poaceae] dal prefisso tri- tre e da seta setola: con tre setole, per l'aspetto delle spighette
alpestre: da Alpes, la catena montuosa delle Alpi:
NB: alcuni testi di etimologia distinguono tra alpinus, relativo alla fascia altitudinale oltre il limite delle piante, e alpester, della fascia altitudinale sottostante, ma gli autori nel pubblicare nuove specie raramente si sono attenuti a questa suddivisione
alpestre: da Alpes, la catena montuosa delle Alpi:
- (Alyssum, Baccharis, Campanula, Corydalis, Crepis, Dianthus, Epilobium, Festuca, Heliosperma, Myosotis, Pimpinella, Pistolochia, Polygala, Potentilla, Puya, Ranunculus, Rosa, Rumex, Sedum, Taraxacum, Thlaspi, Thymus, Trifolium) delle Alpi, alpestre, alpino
- (Agaricus, Calocybe, Caloplaca, Cladonia, Hericium, Lecanora, Lecidea, Lyophyllum, Mycena, Physarum, Russula, Tricholoma, Uromyces) funghi d'ambiente alpino
NB: alcuni testi di etimologia distinguono tra alpinus, relativo alla fascia altitudinale oltre il limite delle piante, e alpester, della fascia altitudinale sottostante, ma gli autori nel pubblicare nuove specie raramente si sono attenuti a questa suddivisione
TASSONOMIA FILOGENETICA
Magnoliophyta
Monocotiledoni
Commelinidi
Ordine
Poales Small
Famiglia
Poaceae' Barnhart
Tribù
Triseteae
Genere
Trisetum Nutt.
Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine Lilianae Takht.
Ordine Poales Small
Famiglia Poaceae Barnhart
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Poales Small
Famiglia Poaceae Barnhart
Superordine Lilianae Takht.
Ordine Poales Small
Famiglia Poaceae Barnhart
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Poales Small
Famiglia Poaceae Barnhart
Trisetum alpestre (Host) P.Beauv.
L'album Trisetum alpestre (Host) P.Beauv. contiene 5 immagini.
5 immagini dell'entità Trisetum alpestre (Host) P.Beauv. presenti.
5 immagini dell'entità Trisetum alpestre (Host) P.Beauv. presenti.
DAL FORUM
LINK AD ALTRI REPERTORI ESTERNI
FORMA BIOLOGICA
H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.
TIPO COROLOGICO
Orof. SE-Europ. - Orofita sudest-europea, con areale gravitante specialmente sui Balcani: manca sui Pirenei.
ESOTICITÀ
Entità indigena
PROTEZIONE
Entità non protetta
UTILIZZI
Nessun utilizzo noto
Pianta vascolare con fiori e semi (Angiospermae). Fiore senza perianzio
SEMI ED ALTRE UNITÀ PRIMARIE DI DISPERSIONE
Antecario con cariosside oblungo-fusiforme, brunastra. Spighette 2-3flore, oblunghe, compresse lateralmente, di 5-7 mm; glume di 4,5-5 e 5,5-6 rispettivamente; lemma fertile oblungo di 4,5-6,5 mm, dentato all'apice, con peli alla base lunghi 0,5-1 mm.
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