Carex: [
Cyperaceae] dal nome classico latino
cārex, caricis carice (in Virgilio, Georg. 3.231). L’etimologia del nome è ignota, tra le diverse ipotesi la più convincente è che derivi dal greco
κείρω keíro io taglio, in riferimento al bordo tagliente delle foglie
muricata: da
múrex, conchiglia della porpora con numerose punte spinose:
- (Annona, Metalasia) per il frutto con punte corte e acute
- (Crassula) per le foglie ruvide
- (Parodia) per le spine centrali
- (Euphorbia) per i rami ruvidi
- (Pinus) forse per la presenza di numerose escrescenze corte e dure
- (Zamia) con riferimento ai piccoli ma affilati dentelli dei margini delle foglioline oppure alle spine del rachide
- (Amaranthus, Anthemis, Daucus, Echinochloa, Ranunculus, Scorpiurus, Valerianella, Adesmia, Aloë, Andropogon, Aspidistra, Aspidium) per la presenza di organi con spine corte e appuntite