Sp. Pl.: 682 (1753)
Geranium molle L. subsp. brutium (Gasp.) Graebn., Geranium villosum Auct. Fl. Ital. non Ten. nec Mill., Geranium brutium Gasp.
Geraniaceae
Geranio volgare, Geranio molle, Dovefoot Geranium, Géranium mou, Weicher Storchschnabel, Geranio de los caminos, Mjuknäva, Loðblágresi, Lodnestorkenebb.
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annua o bienne, erbacea, con apparato radicale lassamente fascicolato, pelosa e morbida generalmente per peli semplici, lunghi fino a circa 2 mm o ghiandolari + brevi; fusti esili, ascendenti o eretti, scanalati ed arrossati con peli deflessi. Altezza 5÷40 cm.
Le foglie basali in rosetta persistente, sono lungamente picciolate 5÷14 cm, con lamina a contorno orbicolare o reniforme, divisa in 3 segmenti a loro volta trilobati; le foglie cauline, generalmente alterne, sono di dimensioni minori e hanno picciolo progressivamente ridotto. I pezioli sono cosparsi da peli non ghiandolosi di 2 livelli: alcuni molto corti, gli altri lunghi + del Ø del peziolo stesso. Tutte le foglie hanno nervatura che si irradia dal centro delle stesse e sono tomentose su entrambe le facce della lamina. Le stipole sono ovato lanceolate con faccia superiore glabra, faccia inferiore pelosa come peloso è il margine, sono ± erette e leggermente involute.
Cime biflore con peduncolo portante un verticillo di piccole brattee villose sub-erette e lanceolate poste alla base della diramazione dei pedicelli di ciascun fiore.
Il calice è persistente con 5 sepali liberi, lanceolati e pelosi con margine scarioso e breve mucrone apicale, generalmente arrossato. La corollada rosea a violacea, è composta da 5 petali obcordati lunghi generalmente 5÷6 mm, eretto-patenti e glabri almeno sulla pagina superiore, percorsi da 5 nervature divergenti + scure, smarginati all'apice o bilobi e + lunghi dei sepali; 10 stami con filamenti biancastri generalmente + corti dei sepali e antere violacee; ovario supero pentaloculare, uno stilo diviso all'apice in 5 segmenti revoluti, disposti radialmente.
I frutti sono schizocarpi con rostro peloso per peli eretto-patenti , che a maturazione si dividono in 5 mericarpi glabri e brunastri, con costolature trasversali evidenti.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Subcosmop. - In quasi tutte le zone del mondo, ma con lacune importanti: un continente, una zona climatica,...
Habitat: Nei prati asciutti e sabbiosi, nelle vigne, negli incolti e negli ambienti aridi; 0÷1.000 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simili sono:
Geranium rotundifolium L. - Geranio a foglie rotonde, che si distingue per petali ad apice intero e arrotondato, e per sepali con mucrone apicale più pronunciato.
Geranium pyrenaicum L. - Geranio dei Pirenei, che si distingue per essere pianta perenne con rizoma verticale legnosetto; fiori con petali bifidi, ma di dimensioni maggiori lunghi generalmente 10÷11 mm; frutto liscio con peli applicati.
Geranium pusillum L. - Geranio minore, che si distingue per avere foglie divise sino a metà della lamina in lacinie ottuse; pelosità generalmente + rada e sepali più lunghi dei petali.
Sostanzialmente i Geranium con foglie simili a Geranium molle, ne differiscono per la pelosità dei mericarpi.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome della famiglia e del genere deriva dal greco "géranos" = gru per la caratteristica forma dei frutti, a becco di gru; l'epiteto specifico deriva dal latino "mollis" = molle, morbido, soffice e fa riferimento alla pelosità di tutte le parti della pianta, che la rende morbida e vellutata al tatto.
Proprietà ed utilizzi:

E' pianta astringente, vulneraria e calmante il dolore; è consigliata nel trattamento contro la forfora.
Attenzione: le applicazioni farmaceutiche sono indicate a mero scopo informativo e devono essere prescritte e consigliate dal medico.
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Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
JAUZEIN P. Flore des champs cultivés, INRA, Paris. 1995
AGRADI A., REGONDI S., ROTTI G., 2005. Conoscere le piante medicinali. Mediservice, Cologno Monzese (MI).
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Flora Iberica
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
Geranium molle L.
Endine Gaiano (BG), aprile 2008
Foto di Marinella Zepigi