Non sono andato molto in là (non più di un Km) avendo poco tempo a mia disposizione ed essendomi fermato tantissime volte per scattare foto.
Partendo da Castellammare del Golfo, passando dalla spiaggia di Vitaloca (che una pessima traslazione in italiano l'ha fatta diventare Guidaloca) e finalmente arrivando allo Zingaro vi invio questo piccolo contributo paesaggistico-botanico.
Prima però, qualche piccola notizia sulla Riserva:
la Riserva nasce da una vera e propria rivolta (maggio 1980) di alcune associazioni ambientalistiche palermitane e locali quando fu deciso di costruire una strada litoranea tra Castellammare e San Vito Lo Capo che avrebbe comportato la solita colata di cemento tanto amata dagli speculatori edilizi di cui l'Italia è ricca produttrice .
Della strada, i cui lavori furono presto interrotti, rimane una utilissima galleria, proprio all'imbocco dello Zingaro, dove nei mesi estivi i visitatori trovano riparo dal sole e dal caldo, e dove numerosi uccelli (passeri e rondini) fanno il loro nido.
Nella Riserva si trovano circa 670 specie vegetali, alcuni delle quali endemiche e rare. Di questi 502 sono Dicotiledoni, 153 Monocotiledoni 3 Gimnosperme e 10 Pteridofite (da wikipedia).
ciao
Beppe

Si inizia con Castellammare del Golfo, patria dei miei Avi
