Sp. Pl., ed. 3: 2288 (1803)
Centaurea nigrescens Willd. V rotundifolia Bartl., Centaurea nigrescens Willd. V vochinensis W.D.J. Koch, Centaurea integrans Naggi, Centaurea paniculata L. F integrans (Naggi) Fiori, Centaurea paniculata L. F integrans (Naggi) Fiori cfr., Centaurea integrans Naggi cfr.
Asteraceae
Fiordaliso nerastro, Centaurea nerastra, Deutsch:Schwärzliche Flockenblume
English:Tyrol knapweed
Français: Centaurée noirâtre.
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, eretta, peloso-scabra, con radice legnosa, fittonante, fusti eretti, striati ramosi, a rami eretto-patenti. Altezza 40÷100 cm.
Le lunghe foglie inferiori hanno lamina ovata, il margine è intero, raramente 1÷2 volte inciso e lobato verso la base, portate da un lungo picciolo dilatato alla base, le cauline piccole, ristrette, lineari, lanceolate, con base arrotondato-amplessicaule.
I capolini sono peduncolati, solitari o raggruppati all'apice dei rami; hanno involucro ristretto alla base, ovoideo o globoso; l'appendice delle squame involucrali è nerastra, triangolare con 6÷8 brevi frange brune per lato, tanto lunga che larga. Le squame sono rade e non ricoprono interamente l'involucro.
I fiori sono tutti ligulati, purpurei, talvolta gli esterni raggianti. Ovario infero.
I frutti sono cipsele ad ilo concavo, sparsamente pelose, striate, di colore grigio chiaro, le interne talora con breve pappo.
Tipo corologico: Europ. - Areale europeo.
Habitat: pascoli e incolti; 0÷1600 m
Sistematica e possibili confusioni: Oltre alla subsp. nominale da me descritta, sono presenti nel nostro territorio:
- Centaurea nigrescens subsp. neapolitana (Boiss.) Dostàl, che si distingue per squame con appendice bruno chiara, più lunga che larga; pianta con tomento lanoso.
- Centaurea nigrescens subsp. pinnatifida (Fiori) Dostàl, che si ditingue per foglie generalmente lirate, pennatifide; pianta scabra.
- Centaurea nigrescens subsp. transalpina (Schleich. ex DC.) Nyman, che si ditingue per foglie inferiori con lamina lanceolata e involucro tendenzialmente rigonfio completamente ricoperto da squame.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere dal latino centaureum e -ion (Lucrezio e Virgilio), centaurea, dal greco κενταυρίη (Ippocrate) e κενταύριον, κενταύρειον (Teofrasto) del centauro, così chiamata nella mitologia greca, come riporta Plinio, perché le sue virtù medicinali erano state scoperte da Chirone, il centauro saggio e mite, al contrario degli altri, educatore di dei ed eroi, e primo medico. Nelle leggende greche più antiche i centauri erano cavalieri barbari della Tessaglia, famosi per il coraggio, solo più tardi vennero raffigurati come esseri metà cavallo e metà uomo. Il nome specifico si riferisce all'aspetto nerastro delle squame.
Principali Fonti
PIGNATTI S., Flora d'Italia.Edagricole, Bologna. 1982
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli. 2004
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Marinella Zepigi