La cosa più rilevante delle Madonie dal punto di vista floristico, ma non solo, è la grande ricchezza di specie vegetali, più di 1500 specie diverse in un territorio che è vasto appena 1,55% dell'intera isola. In altre parole, nelle Madonie troviamo il 57% di tutte le specie siciliane, tra le quali ben 170 endemismi.
In un interessante libro di G. Giardina sulla flora siciliana è spiegato il motivo, molto suggestivo (almeno per me che si dedica per la prima volta a questi argomenti) di questa straordinaria ricchezza botanica:
durante le glaciazioni, molte specie centro-europee per potere sopravvivere alle bassissisme temperature polari si sono spostate a sud fino in Sicilia, estremo lembo di terra europea prima dell'Africa. Successivamente a causa delle mutazioni del clima, le temperature si sono innalzate e molte specie vegetali per trovare le condizioni di vita a loro più adatte hanno risalito le cime delle Madonie dove si sono isolate e con il passare del tempo hanno generato un numero elevato di endemismi.
Bello no?
In altre parole le Madonie costituiscono uno scrigno di biodiversità tra i più importanti del Mediterraneo e su cui ...
.. il sottoscritto ed un tal Salvatore Cambria


Quello che segue è, spero, un interessante resoconto di questo micro-viaggio tra la flora ed i panorami "alpici" delle Madonie e di Monte Quacella.
Buon viaggio!
Le creste del Quacella.