Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Apiacee: Panace di Mantegazza
Predazzo (TN), 1400 m, lug 2014
Foto di Paolo Lippe
Strada Statale SS 50 San Martino di Castrozza - Predazzo, "Via De Val" nel tratto da Paneveggio a Bellamonte, Km IV 107 (tre Km circa, prima di Bellamonte)
Riporto odierno avvistamento di folto insediamento di giovani Panaci Giganti nel tratto di strada SS 50 che va da Paneveggio a Predazzo. Improvvisamente, dopo una dolce curva sulla sx, al Km citato, si possono ammirare una quindicina di giovani Panaci di Mantegazzi, molte delle quali in piena fioritura, bellissime. Speriamo che non vengano eradicate, conto di vederne molte di più e più alte l'anno prossimo, o almeno spero.
L'altezza massima, per ora non sembra superare i 2 metri, ma sono molto robuste e rigogliose.
Paolo
Apiacee: Panace di Mantegazza
Predazzo (TN), 1400 m, lug 2014
Foto di Paolo Lippe
Strada Statale SS 50 San Martino di Castrozza - Predazzo, "Via De Val" nel tratto da Paneveggio a Bellamonte, Km IV 107 (tre Km circa, prima di Bellamonte)
Riporto odierno avvistamento di folto insediamento di giovani Panaci Giganti nel tratto di strada SS 50 che va da Paneveggio a Predazzo. Improvvisamente, dopo una dolce curva sulla sx, al Km citato, si possono ammirare una quindicina di giovani Panaci di Mantegazzi, molte delle quali in piena fioritura, bellissime. Speriamo che non vengano eradicate, conto di vederne molte di più e più alte l'anno prossimo, o almeno spero.
L'altezza massima, per ora non sembra superare i 2 metri, ma sono molto robuste e rigogliose.
Paolo
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Ultima modifica di paolippe il 20 lug 2014, 22:22, modificato 6 volte in totale.
Motivazione: {Italia - 3 - 99}
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- Garabombo
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
La bella scheda redatta dai "cugini" svizzeri per la loro "Lista Nera":
http://www.infoflora.ch/assets/content/ ... _man_i.pdf
C.
http://www.infoflora.ch/assets/content/ ... _man_i.pdf
C.
"Io sono un filo d'erba / un filo d'erba che trema /E la mia Patria è dove l'erba trema.
Un alito può trapiantare / il mio seme lontano"
rocco scotellaro
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
@am78:
Conosco quella pagina di Wikipedia, l'ho scritta io. Tuttavia la pericolosità di un essere vivente non può a mio modestissimo avviso, essere motivo di eliminazione dello stesso. Cosa facciamo allora... eliminiamo tutti gli squali o i cobra o i mamba verdi?
Senza contare che la caratteristica di invasività è stata acquisita dalla pianta per colpa dell'uomo che l'ha portata dal Caucaso all' Inghilterra per futili motivi ornamentali, ad una temperatura e umidità molto differenti da quelle del loro habitat naturale, dove non avevano carattere infestante.
In Inghilterra la pianta si è inselvatichita e ha acquisito dimensioni e caratteristiche di invasività che poi hanno raggiunto Svizzera e Germania dove è diffusissima.
In Italia, non è ben chiaro il motivo (forse il clima è troppo caldo), è presente SOLO in Val D'Aosta e raramente in altri territori alpini, anche se in alcuni comuni della Lombardia sembra stia creando problemi (Clusone, Usmate, Ponte Nossa).
Preciso inoltre che la linfa ddella Panace è pericolosa SOLO se la cute è poi esposta al sole e che le furocumarine in essa contenute sono presenti (anche se in quantità minore) in tutte le altre apiacee compreso il fiore di Finocchio selvatico, la Panace comune, l'Heracleum lanatum, l'Heracleum maximum, la Pastinaca selvatica ecc. ecc.
Bisogna quindi stare attenti ad esporre al sole la pelle dopo aver magari spremuto le foglie di finocchio selvatico per sentirne l'ottimo profumo.
Ciao
Paolo
Conosco quella pagina di Wikipedia, l'ho scritta io. Tuttavia la pericolosità di un essere vivente non può a mio modestissimo avviso, essere motivo di eliminazione dello stesso. Cosa facciamo allora... eliminiamo tutti gli squali o i cobra o i mamba verdi?
Senza contare che la caratteristica di invasività è stata acquisita dalla pianta per colpa dell'uomo che l'ha portata dal Caucaso all' Inghilterra per futili motivi ornamentali, ad una temperatura e umidità molto differenti da quelle del loro habitat naturale, dove non avevano carattere infestante.
In Inghilterra la pianta si è inselvatichita e ha acquisito dimensioni e caratteristiche di invasività che poi hanno raggiunto Svizzera e Germania dove è diffusissima.
In Italia, non è ben chiaro il motivo (forse il clima è troppo caldo), è presente SOLO in Val D'Aosta e raramente in altri territori alpini, anche se in alcuni comuni della Lombardia sembra stia creando problemi (Clusone, Usmate, Ponte Nossa).
Preciso inoltre che la linfa ddella Panace è pericolosa SOLO se la cute è poi esposta al sole e che le furocumarine in essa contenute sono presenti (anche se in quantità minore) in tutte le altre apiacee compreso il fiore di Finocchio selvatico, la Panace comune, l'Heracleum lanatum, l'Heracleum maximum, la Pastinaca selvatica ecc. ecc.
Bisogna quindi stare attenti ad esporre al sole la pelle dopo aver magari spremuto le foglie di finocchio selvatico per sentirne l'ottimo profumo.
Ciao
Paolo
- Merli Marco
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Questa specie è abbastanza comune in zone fresche ed ombrose del Trentino, (proprio oggi durante un' escursione di lavoro nel gruppo dell' Adamello ho visto una stazione con 23 esemplari alcuni alti oltre 3 m) ultimamente c'è la FOBIA di incontrare questa specie
la gente ha una maledetta ed infondata paura è come incontrare L' ORSO...........
(bisogna aver paura di tutt' altre cose e non di queste)
naturalmente l' informazione sarebbe molto utile per evitare di toccare questa specie, anche se conosco gente che è venuta a contatto con questa specie in pieno sole e non è successo praticamente niente di niente
Estirpare queste piante è praticamente impossibile, l' apparato radicale è molto sviluppato, la stazione che ho visto io oggi con 23 esemplari se decidessero di estirparla costerebbe qualche migliaia di euro (escavatore più camion e operaio........) impossibile anche in Trentino con i tempi che ci sono.......e poi è anche una bella pianta
Come si sa non è solo Heracleum mantegazzianum che può provocare lesioni sulla pelle, ma moltissime altre specie e anche delle nostre del posto
Marco
la gente ha una maledetta ed infondata paura è come incontrare L' ORSO...........
(bisogna aver paura di tutt' altre cose e non di queste)
naturalmente l' informazione sarebbe molto utile per evitare di toccare questa specie, anche se conosco gente che è venuta a contatto con questa specie in pieno sole e non è successo praticamente niente di niente
Estirpare queste piante è praticamente impossibile, l' apparato radicale è molto sviluppato, la stazione che ho visto io oggi con 23 esemplari se decidessero di estirparla costerebbe qualche migliaia di euro (escavatore più camion e operaio........) impossibile anche in Trentino con i tempi che ci sono.......e poi è anche una bella pianta
Come si sa non è solo Heracleum mantegazzianum che può provocare lesioni sulla pelle, ma moltissime altre specie e anche delle nostre del posto
Marco
- Garabombo
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Ovviamente il discorso sulla "pericolosità" interseca molti altri piani che non quello squisitamente botanico... infatti anch'io sottoscrivo l'elogio delle vagabonde di un noto saggista transalpino.
Tuttavia si pone il problema della conoscenza (da parte della popolazione, anche quella incauta) e della depressione della cenosi di ambienti di particolare pregio e/o biodiversità (Il mamba o lo squalo, nel loro ambiente naturale, sono ben inseriti nel contesto e ben noti a chi ci convive.*
Chiaramente su un cantiere abbandonato cittadino non si può che plaudere dell'arrivo persino dell'invasivissimo Ailanthus altissima
C.
*E poi tra i mammiferi più "mortiferi" se non sbaglio al primo posto, troviamo... il maiale!
Tuttavia si pone il problema della conoscenza (da parte della popolazione, anche quella incauta) e della depressione della cenosi di ambienti di particolare pregio e/o biodiversità (Il mamba o lo squalo, nel loro ambiente naturale, sono ben inseriti nel contesto e ben noti a chi ci convive.*
Chiaramente su un cantiere abbandonato cittadino non si può che plaudere dell'arrivo persino dell'invasivissimo Ailanthus altissima
C.
*E poi tra i mammiferi più "mortiferi" se non sbaglio al primo posto, troviamo... il maiale!
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
D'accordissimo, ovviamente!
Ho anch'io quel bel libro
Per quanto riguarda l'informazione della popolazione, anche quì concordo. In Inghilterra hanno oramai rinunciato all'eradicazione sistematica (impossibile) e praticano eradicazioni "mirate" in luoghi particolramente a rischio (bambini) e in insediamenti particolarmente estesi e vicino a luoghi frequentati, appongono cartelli BEN VISIBILI che segnalano il pericolo di contatto con la Panace Gigante.
Anche nei link della mi voce su Wikipedia dovrebbe esserci un video (o una foto, non ricordo) in cui si legge : DANGER OF CONTACT WITH GIANT HOGWEED.
Ciao
Paolo
Ho anch'io quel bel libro
Per quanto riguarda l'informazione della popolazione, anche quì concordo. In Inghilterra hanno oramai rinunciato all'eradicazione sistematica (impossibile) e praticano eradicazioni "mirate" in luoghi particolramente a rischio (bambini) e in insediamenti particolarmente estesi e vicino a luoghi frequentati, appongono cartelli BEN VISIBILI che segnalano il pericolo di contatto con la Panace Gigante.
Anche nei link della mi voce su Wikipedia dovrebbe esserci un video (o una foto, non ricordo) in cui si legge : DANGER OF CONTACT WITH GIANT HOGWEED.
Ciao
Paolo
Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Merli Marco ha scritto:Tornando alla tua stazione Paolo, la conosco è ben visibile dalla strada
Marco
Da quanti anni è lì?
Si tratta di piante giovani, o cosa?
Sono state oggetto di tentativi di eradicazione secondo Te, oppure sono lì da molto tempo e crescono poco?
Grazie
Paolo
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
A mia memoria, in provincia di Trento, il Panace di Mantegazza ha fatto la sua comparsa pure nella zona di Strembo e di Breguzzo, nelle Giudicarie Inferiori.
dovremmo sperare invece che succeda - e al più presto - proprio il contrario !paolippe ha scritto:si possono ammirare una quindicina di giovani Panaci di Mantegazzi, molte delle quali in piena fioritura, bellissime. Speriamo che non vengano eradicate, conto di vederne molte di più e più alte l'anno prossimo, o almeno spero.
Aimez ce que jamais on ne verra deux fois.
- Alfred Victor de Vigny -
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
È poi dove le vai ad ammirare, se le distruggono? A parte che come giá detto da Marco, è impossibile.... Ma a cosa servirebbe? Non è meglio, più logico ed efficace allertare la popolazione il cui 98% non sa nemmeno dell'esistenza di questi pericoli (relativi)?Vittorio Bica ha scritto:dovremmo sperare invece che succeda - e al più presto - proprio il contrario !paolippe ha scritto:si possono ammirare una quindicina di giovani Panaci di Mantegazzi, molte delle quali in piena fioritura, bellissime. Speriamo che non vengano eradicate, conto di vederne molte di più e più alte l'anno prossimo, o almeno spero.
Un semplice cartello sarebbe più efficace di qualsiasi tentativo di eradicazione.
Per la cronaca: ci sono appena tornato oggi, prima di ripartire e ho avuto più tempo per osservare e girare anche un video. Ci sono chiari e goffi tentativi di "controllo" della diffusione: in particolare alcuni fusti enormi, larghissimi, che non avevo notato la prima volta, sono stati tagliati alla base. Bene, non c'è modo peggiore.... Ricresceranno ancora più rigogliose, forse giá quest'anno.
Ciao
Paolo
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Dal mio punto di vista, il problema principale non è che possono provocare danni alle persone, ma che sono delle piante esotiche, che qua non dovrebbero stare e che potrebbero diventare invadenti e sostituirsi alle autoctone e ridurre la biodiversità, come hanno fatto molte altre.
Personalmente più che a pesanti interventi per lo sradicamento, credo che sarebbero efficaci dei tagli molto frequenti con decespugliatori, che potrebbero portare, se protratti per un paio di stagioni, alla riduzione della vitalità dei cespi e forse a una loro estinzione.
Personalmente più che a pesanti interventi per lo sradicamento, credo che sarebbero efficaci dei tagli molto frequenti con decespugliatori, che potrebbero portare, se protratti per un paio di stagioni, alla riduzione della vitalità dei cespi e forse a una loro estinzione.
"Meravigliarsi di tutto è il primo passo della ragione verso la scoperta" L. Pasteur
"A compiacersi del semplice ci vuole un'anima grande” A. Graf
La gioia nell'osservare e nel comprendere è il dono più bello della natura” A. Einstein
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Concordo Davide, ma non su una cosa, il taglio con il decespugliatore è dannoso, infatti la specie si può rigenerare anche da frammenti, meglio eventualmente tagliarli con delle forbici,
ultimamente stiamo eliminando con il taglio (forbici) le stazioni presenti nel Parco Adamello-Brenta di Fallopia japonica
Marco
ultimamente stiamo eliminando con il taglio (forbici) le stazioni presenti nel Parco Adamello-Brenta di Fallopia japonica
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Ho ritrovato i topic pubblicati dagli amici del forum Natura Mediterraneo. Più a valle delle località citate, va aggiunta Lardaro, in alta Val del Chiese.Vittorio Bica ha scritto:A mia memoria, in provincia di Trento, il Panace di Mantegazza ha fatto la sua comparsa pure nella zona di Strembo e di Breguzzo, nelle Giudicarie Inferiori.
Le quote delle stazioni sono confrontabili con quella di questo topic (1400 -1500 m).
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Carico altre 2 foto fatte ieri pomeriggio con una luce splendida.
Paolo
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- Particolare dell'ombrella
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- Particolare dello spesso e robusto fusto con le inconfondibili striature rosse
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Scusate se riapro un thread di più di un anno fa, ma ritornando a Bellamonte di Predazzo quest'estate a Luglio ho dovuto constatare che qualche integerrimo giustiziere botanico ha perpetrato questo ignobile scempio
Ora, mi chiedo: erano meglio le immagini dell'anno scorso o quelle squallide da me fotografate quest'anno??
Ma che questa gente possa essere maledetta per 7 generazioni.
Assassini!
Paolo
Ora, mi chiedo: erano meglio le immagini dell'anno scorso o quelle squallide da me fotografate quest'anno??
Ma che questa gente possa essere maledetta per 7 generazioni.
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- Garabombo
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Dai così l'area adesso è pronta per la sua "valorizzazione": un bel parcheggio con tavolino in legno di tek, oppure un bel toboga per Mountain Bike (va tanto di moda questo modo di sventrare i pascoli oggidì), od ancora il principio di una bella pista tagliafuoco...
C.
C.
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
giusto!Garabombo ha scritto:Dai così l'area adesso è pronta per la sua "valorizzazione": un bel parcheggio con tavolino in legno di tek, oppure un bel toboga per Mountain Bike (va tanto di moda questo modo di sventrare i pascoli oggidì), od ancora il principio di una bella pista tagliafuoco...
C.
Non ci avevo pensato......
- Merli Marco
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Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Concordo al 100% Paolo però purtroppo le amministrazioni trentine non la pensano come noi, ultimamente è venuta la fobia di Heracleum mantegazzianum pianta foto sensibilizzante, una paura assurda e ridicola come la paura dell' orso, praticamente paure infondate
a questo punto non so quale amministrazione o la forestale o il parco di Paneveggio abbia dato l' incarico di estirpare questa stupenda e non pericolosa (come dicono) specie, come a Paneveggio anche in val di Breguzzo (Trentino occidentale) e altre zone........
L' Italia ha veri problemi da risolvere e non farsi domande e problemi su Heracleum e su orsi, verosimilmente i veri problemi non siamo capaci di risolverli e allora ci buttiamo nei problemi.....che non sono problemi
Purtroppo Paolo manca completamente informazione e per questo la gente ha paura di cose infondate, continuo a dirlo ma è una battaglia persa in partenza
Comunque NESSUN ente vuole responsabilità e per questo l' ordine (che io non condivido) è SRADICARE
Marco
a questo punto non so quale amministrazione o la forestale o il parco di Paneveggio abbia dato l' incarico di estirpare questa stupenda e non pericolosa (come dicono) specie, come a Paneveggio anche in val di Breguzzo (Trentino occidentale) e altre zone........
L' Italia ha veri problemi da risolvere e non farsi domande e problemi su Heracleum e su orsi, verosimilmente i veri problemi non siamo capaci di risolverli e allora ci buttiamo nei problemi.....che non sono problemi
Purtroppo Paolo manca completamente informazione e per questo la gente ha paura di cose infondate, continuo a dirlo ma è una battaglia persa in partenza
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Marco
Re: Heracleum mantegazzianum Sommier & Levier
Ti ringrazio della risposta e soprattutto per l'appoggio che mi fa sembrare meno alieno.....Merli Marco ha scritto:Concordo al 100% Paolo però purtroppo le amministrazioni trentine non la pensano come noi, ultimamente è venuta la fobia di Heracleum mantegazzianum pianta foto sensibilizzante, una paura assurda e ridicola come la paura dell' orso, praticamente paure infondate
a questo punto non so quale amministrazione o la forestale o il parco di Paneveggio abbia dato l' incarico di estirpare questa stupenda e non pericolosa (come dicono) specie, come a Paneveggio anche in val di Breguzzo (Trentino occidentale) e altre zone........
L' Italia ha veri problemi da risolvere e non farsi domande e problemi su Heracleum e su orsi, verosimilmente i veri problemi non siamo capaci di risolverli e allora ci buttiamo nei problemi.....che non sono problemi
Purtroppo Paolo manca completamente informazione e per questo la gente ha paura di cose infondate, continuo a dirlo ma è una battaglia persa in partenza
Comunque NESSUN ente vuole responsabilità e per questo l' ordine (che io non condivido) è SRADICARE
Marco
Io un viaggetto quì, comunque, armato di fotocamera e obiettivi vari, me lo farei volentieri.....
https://www.youtube.com/watch?v=nEQG_3ziD8E