Senecio inaequidens DC.
Asteraceae: Senecio sudafricano
tra Cima della Zerna e Cima Caldoline (BS), 1500 m, ott 2016
Foto di Mauro Felicioli
non potendo avvicinarmi maggiormente ho usato solo lo zoom e 2 crop
Brattee involucrali terminanti all'apice con una punta bruna
Senecio inaequidens DC.
Regole del forum
I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
-
- Messaggi: 2080
- Iscritto il: 03 nov 2015, 23:08
- Nome: Mauro
- Cognome: Felicioli
- Residenza(Prov): Brescia (BS)
Senecio inaequidens DC.
- Allegati
-
- 2016-10-03 maniva 330.jpg (145.19 KiB) Visto 525 volte
-
- {F 1217}
- 2016-10-03 maniva 335.jpg (88.26 KiB) Visto 525 volte
Ultima modifica di felix il 01 gen 1970, 02:00, modificato 0 volte in totale.
Motivazione: {Italia - 2 - 17 - 0}
Motivazione: {Italia - 2 - 17 - 0}
-
- Messaggi: 2080
- Iscritto il: 03 nov 2015, 23:08
- Nome: Mauro
- Cognome: Felicioli
- Residenza(Prov): Brescia (BS)
Re: Senecio inaequidens DC.
Senecio inaequidens DC.
Asteraceae: Senecio sudafricano
tra Cima della Zerna e Cima Caldoline (BS), 1500 m, ott 2016
Foto di Mauro Felicioli
Asteraceae: Senecio sudafricano
tra Cima della Zerna e Cima Caldoline (BS), 1500 m, ott 2016
Foto di Mauro Felicioli
- Allegati
-
- 2016-10-03 maniva 343.jpg (105.21 KiB) Visto 524 volte
-
- 2016-10-03 maniva 345.jpg (132.71 KiB) Visto 524 volte
- Alessandro_Faggio
- Messaggi: 758
- Iscritto il: 08 lug 2015, 21:01
- Nome: Alessandro
- Cognome: Airale
- Residenza(Prov): Caselle Torinese (TO)
- Località: Caselle Torinese (TO)
Re: Senecio inaequidens DC.
Per me è lui, con quelle foglie lineari. Se non ricordo male, le ligule sono normalmente 13.
Nel Biellese l'ho visto anche in ambiente montano (sia in pascoli che in incolti e ai lati delle strade). Nel Torinese l'ho visto abbondante solo negli alvei fluviali in pianura, sporadico in ambiente montano.

Nel Biellese l'ho visto anche in ambiente montano (sia in pascoli che in incolti e ai lati delle strade). Nel Torinese l'ho visto abbondante solo negli alvei fluviali in pianura, sporadico in ambiente montano.

- Merli Marco
- Messaggi: 3438
- Iscritto il: 18 dic 2013, 21:02
- Nome: Marco
- Cognome: Merli
- Residenza(Prov): (TN)
Re: Senecio inaequidens DC.
Confermo è Senecio inaequidens arrivato in Europa con i contingenti della seconda guerra mondiale, è specie pioniera molto resistenze e molto adattabile (chi si adatta vince sempre anche se è molto più debole)
si trova facilmente anche sui pascoli fino a 2000 m. resiste alla siccità più disastrosa, infatti le foglie estremamente ridotte riducono la il problema della disidratazione, specie di rapidissima espansione verso il nord Europa e oltre, gli inverni molto miti (per non dire caldi) di questo ultimo decennio favoriscono la diffusione di questa Composita (Asteracea) questa per superare le condizioni climatiche, ambientali, edafiche (diverse dal suo paese d' origine) da annua è passata suffruticosa, è incredibile su questa pianta si potrebbe scrivere un libro
in Trentino negli ultimi 3 inverni l' ho vista fiorire anche il giorno di natale a oltre 1200 m. slm
Saluti
Marco
si trova facilmente anche sui pascoli fino a 2000 m. resiste alla siccità più disastrosa, infatti le foglie estremamente ridotte riducono la il problema della disidratazione, specie di rapidissima espansione verso il nord Europa e oltre, gli inverni molto miti (per non dire caldi) di questo ultimo decennio favoriscono la diffusione di questa Composita (Asteracea) questa per superare le condizioni climatiche, ambientali, edafiche (diverse dal suo paese d' origine) da annua è passata suffruticosa, è incredibile su questa pianta si potrebbe scrivere un libro

in Trentino negli ultimi 3 inverni l' ho vista fiorire anche il giorno di natale a oltre 1200 m. slm

Saluti
Marco