Anthriscus sylvestris (L.) Hoffm. ? $

[seve]

Anthriscus sylvestris (L.) Hoffm.
Apiaceae: Mirride delle Alpi
Bobbio Pellice (TO), 1650 m, mag 2020
Foto di Claudio Severini

chiedo gentilmente conferma, grazie

[seve]

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[seve]

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[seve]

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[F. Fen.]

Se non ricordo male questa sp., concordo sul taxon proposto.
franco

[Merli Marco]

Ma.....ho forti dubbi sulla vostra determinazione

Le foglie non mi sembrano lucide ma un po opache (pelose), i fusti sotto i nodi sono improvvisamente ingrossati (carattere che si nota bene nell' ultima foto) le bratteole mi sembrano siamo maggiori di 4 mm (sono decisamente ad inizio antesi e per tanto si allungano ancora) questi caratteri portano a
Chaerophyllum aureum

Ciao Marco

[F. Fen.]

Se non ricordo male questa sp., concordo sul taxon proposto.
franco

P.S.: evidentemente ricordo male, senza frutti è dura. Sono 2 sp. dal portamento molto simile (Rothmaler, vol. III, p. 359)

[giorgiof]

Chaerophyllum aureum non dovrebbe avere i petali fortemente bilobi?
Giorgio

[Merli Marco]

Chaerophyllum aureum non dovrebbe avere i petali fortemente bilobi?
Giorgio

La lobatura dei petali è un carattere molto variabile, ho guardato adesso in erbario....
Comunque sia, questo carattere andrebbe verificato sull' intera popolazione e non su un singolo individuo

Ciao Marco

[giorgiof]

Rimango dubbioso, sul Pignatti 82 questo carattere mi sembra che faccia parte della separazione tra Chaerophyllum e Anthriscus, , anche nel nuovo Pignatti i disegni di Chaerophyllum aureum sono a petali divisi, come sul Rothmaler, inoltre sull'Appennino Romagnolo Chaerophyllum aureum è molto diffuso, e confronto spesso i petali , non trovandone di interi.
Giorgio

[F. Fen.]

Come Giorgio, l'iconografia dei petali sul Rothmaler mi sembra suff. chiara. Anche la pelosità del fusto è diversa. Personalmente lo archivierei nel mio Dbase sub A. sylvestris, in questa sede credo di aver espresso chiaramente il mio pensiero e non insisto oltre.
franco

[Merli Marco]

Secondo quanto da me visto sul campo, la differenza principale per separare questi due generi sta nel frutto, forma, grandezza, colore dei petali è decisamente variabile
Il rothmaler è un testo formidabile ma ovviamente non tiene conto della variabilità e spesso può portare fuori strada, come altri testi

Ovviamente la mia impressione è decisamente opinabile....
Se sarebbe dal vivo sarebbe stata abbastanza un' occhiata al volo per capire....

Marco

[F. Fen.]

""......Il rothmaler è un testo formidabile ma ovviamente non tiene conto della variabilità e spesso può portare fuori strada, come altri testi
.....""
Non sono assolutamente d'accordo, Marco in questa sede cerca di non esagerare con le tue "presunte" certezze. Grazie.
franco
P.S.: in alcune delle foto a repertorio noto una pelosità del fusto molto diversa da quella proposta per Chaerophyllum aureum in "Flora Alpina" Vol. I, p. 1078.

[myriam traini]

Innanzitutto, complimenti per la prima immagine che ci porta in un paesaggio alpino suggestivo. Per la determinazione, suggerirei a Claudio di tornare in loco in estate a fotografare i frutti.
Myriam

[Merli Marco]

Innanzitutto, complimenti per la prima immagine che ci porta in un paesaggio alpino suggestivo. Per la determinazione, suggerirei a Claudio di tornare in loco in estate a fotografare i frutti.
Myriam

Certamente Myriam il tuo suggerimento è saggio ed è l' unica cosa da fare

Ciao Marco

[seve]

Preso nota del suggerimento
Quello è un alpeggio con molti bovini, speriamo lascino qualcosa...

grazie
Claudio

[Servodio]

-> irrisolti da conservare