Rubus hirtus Waldst. & Kit. group

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Rubus glandulosus Bellardi
Rosaceae: Rovo di Bellardi
Storesa - Ramiseto (RE), 1265 m, 23 giu 2009
Foto di Villiam Morelli

margine boscaglia di faggio

06984.JPG (123.51 KiB) Visto 806 volte

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Ho visto che non è indicato in Emilia-Romagna.
Nel reggiano è presente anche al Tanone della Gacciola nei Gessi Traissici e al Monte Ventasso
Villiam

[AleAle]

Ho lasciato che questo messaggio "sfuggisse" e non sono intervenuto subito.
Premetto che di Rovi non capisco quasi niente, a parte le specie meglio segregate come R. idaeus, R. saxatilis e R. caesius.
Ma chiedo a Villiam come è arrivato alla determinazione.
Poiché si tratta di novità per l'EMR mi pare utile per tutti avere qualche informazione in più.
L'unica traccia l'ho trovata nel Pignatti, dove la differenza tra R. glandulosus Bellardi e R. hirtus sta nella forma del segmento apicale delle Foglie dei polloni: ellittica brevemente acuminata in R. bellardii e progressivam. e lungam. assottigliato nell'hirtus. Inoltre (restando in queste foglie) mi pare che R. hirus tenda ad avere piccioli dei segmenti molto più lunghi, mentre R. glandulosus li presenta sensibilmente più brevi.
Poi i polloni sono pruinosi nel bellardii e non pruinosi nell'hirtus.
Poiché la confusione nomenclaturale e bibliografica c'è, significa che le distinzioni non sono così facili come potrebbe sembrare.
Voglio peraltro premettere che l'identificazione di Villiam mi pare corretta.
Nello stesso tempo prometto che guarderò un po' meglio questi rovi; la smetterò finalmente di dare a tutte queste forme il nome di Rubus hirtus.

Ciao!

Ale

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Premetto che la certezza, in presenza di questo gruppo diventa impossibile. Comunque ho cercato di verificare i pochi caratteri distintivi che avevo a disposizione su buona parte della popolazione presente in quella stazione e la conclusione è che propendo per R. glndulosus.
Ricordo di avere visto l'unica popolazione certa determinata come R. hirtus nel reggiano, al Lago Gora, e mi sembra che anche l'aspetto generale della pianta fosse diverso, soprattutto nella pruinosità dei polloni.
Con me erano Giuseppe Branchetti e Umberto Lodsani e anche con loro abbiamo discusso sulla reale presenza di rubus glandulosus, che probabilmete, sempre se la mia determinazione è corretta, è più diffuso di Rubus hirtus.
Appena posso ti faccio avere le note che ho scritto durante la determinazione
Villiam

[AleAle]

Grazie Villiam,
spero che questa nostra discussione sia utile a tutti.
Per parte mia aggiungo che secondo me è tendenziamente acidofilo (io l'ho visto su arenarie, calcareniti, sabbie; in particolare in castagneti e querceti mesofili a cerro).
Ma teniamo questa osservazione per futuri tempi...
Ciao!
Ale

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Grazie Alessandro
lo Zangheri dice:
Aculei disuguali, deboli e talora riflessi o falcati, gialli; foglie in genere a 3 sole foglioline ellittiche, la terminale piuttosto larga, arrotondata alla base, bruscamente cuspidata e con lunga punta; ghiandole numerose e piuttosto lunghe, gialle; turioni più o meo cilindrici, glabrescenti, pruinosi; petali bianchi, stretti, a a spatola - Rubus glandulosus

Aculei e glandole porporino-scuri, gli uni e le altre numerosi; foglie a 3-5 foglioline; fusti giovani non angolosi, o solo un po' in alto, pi o meno cilindrici alla base e in basso; aculei lunghi, subulati, molto disuguali, fragili;foglioline un po' pelose sopra, mollemente pelose di sotto, in genere 3, ovali, la terminale largamente ellittica, insnsibilmente attenuata in alto; stipole lineari; fiori di 20-25 mm di diametro, bianchi a petali obovati - Rubus hirtus

Gli esemplari esaminati, a parte le immagini che riguardano solo alcune parti della pianta avevano:

aculei disuguali, spesso deboli e riflesi, sia gialli che porporini; folgie composte sempre da tre foglioline, la terminale non particolarmente arrotondata alla base; moderatamente pelose di sopra e con peli ghiandolosi di sotto, radi, turioni generalmente cilindrici, pruinosi. I segmenti apicali delle foglie dei polloni (secondo il Pignatti) hanno a volte caratteristiche riferibi a glandulosus e avolte rifribili a hirtus.

il carattere che più mi ha convinto sono i polloni pruinosi, ma, come dice Alessandro, la questione è tutt'altro che risolta e apre una doverosa discussione. Per ora con quello che ho visto opto per glandulosus ma aspetto ulteriori precisazioni e commenti.
Villiam

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Dopo attento esame di vari campioni di Rubus hirtus e dei campioni di Rubus glanduolosus di Giuseppe Branchetti sono giunto alla conclusione che si tratta di Rubus hirtus. Occorre spostare le immagini nella galleria

Violliam