Alyssoides utriculata (L.) Medik. subsp. utriculata
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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- gianluca
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Alyssoides utriculata (L.) Medik. subsp. utriculata
Alyssoides utriculata (L.) Medik.
Brassicaceae
Giardino botanico Gole del Sagittario, Anversa degli Abruzzi (AQ), ago 2011
Foto di Gianluca Nicolella
ad inizio mese con Marmi, durante l'uscita alla ricerca della Centaurea scannensis, abbiamo visitato il Giardino Botanico delle Gole del Sagittario e tra le tante piante viste una subito ci ha lasciato qualche perplessità. quella che vi mostro di seguito era etichettata come Alyssoides utriculata, entità che non ho incontrato spesso, ma che mi ricordavo non avere le foglie con quei denti....
mi sbaglio o è qualche altra entità? forse più Alyssoides sinuata, ora Aurinia sinuata? oppure è un'altro genere ancora?
grazie per i vostri pareri.
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ad inizio mese con Marmi, durante l'uscita alla ricerca della Centaurea scannensis, abbiamo visitato il Giardino Botanico delle Gole del Sagittario e tra le tante piante viste una subito ci ha lasciato qualche perplessità. quella che vi mostro di seguito era etichettata come Alyssoides utriculata, entità che non ho incontrato spesso, ma che mi ricordavo non avere le foglie con quei denti....
mi sbaglio o è qualche altra entità? forse più Alyssoides sinuata, ora Aurinia sinuata? oppure è un'altro genere ancora?
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Re: Alyssoides utriculata (L.) Medik.
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Re: Alyssoides utriculata (L.) Medik.
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Re: Alyssoides utriculata (L.) Medik.
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Re: Alyssoides utriculata (L.) Medik.
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Re: Alyssoides utriculata (L.) Medik.
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Re: Alyssoides utriculata (L.) Medik.
Sì, vai tranquillo, è lei. Io la conobbi per la prima volta dell'Oltrepò Pavese grazie a un'escursione fatta con il defunto dr. Egidio Tagliabue, un bravo florista che esercitava la professione di medico presso la stazione delle Ferrovie Nord di Milano.
Ad A. utriculata mi riferisco, naturalmente; il margine delle foglie nelle due specie si sovrappone abbondantemente su due intervalli che vanno senza soluzione di continuità dal liscio al sinuato-lobato. Ciò che fa la distinzione sono due caratteri: i petali (ma bisogna vedere la pianta in fiore) molto più grandi in utriculata e quanto resta del ginoforo, chiaramente ingrossato (come da foto) sempre in utriculata (sottile e indistinto in sinuata)
Enrico
PS. Dimenticavo di aggiungere che, come in Lunaria annua e altre brassicacee a siliqua isodiametrica, il replo rimane sempre bello disteso vistoso (da noi si chiamano "monete del papa") dopo la caduta delle valve.
Ad A. utriculata mi riferisco, naturalmente; il margine delle foglie nelle due specie si sovrappone abbondantemente su due intervalli che vanno senza soluzione di continuità dal liscio al sinuato-lobato. Ciò che fa la distinzione sono due caratteri: i petali (ma bisogna vedere la pianta in fiore) molto più grandi in utriculata e quanto resta del ginoforo, chiaramente ingrossato (come da foto) sempre in utriculata (sottile e indistinto in sinuata)
Enrico
PS. Dimenticavo di aggiungere che, come in Lunaria annua e altre brassicacee a siliqua isodiametrica, il replo rimane sempre bello disteso vistoso (da noi si chiamano "monete del papa") dopo la caduta delle valve.
Σκιᾶϛ ὄναρ ἄνθροπος (Pindaro, Pitiche VIII)