Encycl. (Lamarck) 1(1): 70 (1783)
Allium fallax Auct. non Don, Allium montanum Schmidt, Allium senescens L. subsp. montanum (Fr.) Holub
Amaryllidaceae
Aglio montano, Aglio del Portogallo
Deutsch: Berglauch
English: Portuguese onion
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta perenne con rizoma orizzontale od obliquo, sul quale si addensano bulbi piccoli, oblungo-conici, avvolti da una tunica membranosa sottile chiara; da ogni bulbo si sviluppa uno scapo di 10-40 cm nudo, ottusamente angoloso e cavo.
Foglie tutte basali (4-8) normalmente più brevi dello scapo, a lamina piana o arrotondata esternamente alla base, lineari, larghe 2-3 mm e lunghe 7-20(30) cm, ottuse.
Fiori in ombrella emisferica provvista di spata bivalva minore di 1 cm, su peduncoli lunghi almeno il doppio dei fiori; perigonio ovato-campanulato a 6 tepali oblunghi roseo-purpurei lunghi 4-8 mm; stami e stilo visibilmente sporgenti.
Frutti a capsula trigona, contenente 3 semi neri lucidi.
Tipo corologico: S-Europ. - Europa meridionale.
S-Europ.-S-Siber. - Entità delle zone calde dell'Europa e della fascia arida della Siberia meridionale: di solito piante steppiche. Se l'areale gravita attorno al Mar Nero sono dette Pontiche.
Sudsiber. - fascia arida della Siberia meridionale: di solito piante steppiche.
Habitat: Prati aridi steppici e sassosi, pietraie, pendii rocciosi soleggiati, magredi; soprattutto su calcare. Da 0 a 1500(2200) m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie affine, presente però solo nelle regioni settentrionali italiane (non tutte), è Allium angulosum L.; più raro, vegeta in prati umidi, ha foglie lunghe all'incirca quanto lo scapo, infiorescenza più ricca e stami inclusi nel perigonio.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Allium deriva da una voce celtica "all", che significa "acre, bruciante", quale è appunto il sapore dell'aglio; l'appellativo specifico si riferisce al Portogallo (in latino Lusitania), ove la specie parrebbe particolarmente diffusa (in realtà è frequente nella parte settentrionale della penisola iberica).
Proprietà ed utilizzi:

Benché manchino precisi riscontri circa le proprietà officinali di questa specie, sembra che contenga principi atti a ridurre il colesterolo nel sangue e a tonificare gli apparati digerente e circolatorio.
Sono stati segnalati avvelenamenti (!) in alcuni mammiferi, in particolare nei cani.
Note e Curiosità: Il succo della pianta pare possedere proprietà antitarme ed insettifughe in genere; si ritiene che le talpe rifuggano questa specie.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Mainardis G. - Flora del Parco delle Prealpi giulie - 2005 Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Zenari S.- Flora escursionistica - 1956 Zannoni Editore
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Silvano Radivo