Pl. Rar. Neap. i. 13. I. 4 (1788)
Nothoscordum inodorum (Aiton) G. Nicholson, Allium inodorum Aiton, Nectaroscordum neapolitanum (Cirillo) Galasso & Banfi
Amaryllidaceae
Aglio napoletano, Deutsch: Neapolitanischer Lauch
English: Neapolitan garlic, Naples onion
Español: Ajo blanco
Français: Ail blanc
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, bulbosa con bulbo contornato da numerosi bulbilli generalmente rossastri,e con steli fiorali alti 20-50 cm, privi di foglie, con sezione trasversale a contorno triangolare con due angoli acuti ed uno ottuso.
Le foglie nastriformi, in numero di 2 o 3 sono lunghe fino a 35 cm, inguainano le stelo per un quarto della sua lunghezza e sono carenate nella pagina inferiore.
L’infiorescenza è un’ombrella senza bulbilli, densa, larga fino a 9 cm, a forma più o meno emisferica che inizialmente è avvolta da una spata papiracea ad una sola valva che ha forma ovata e acuminata, persistente anche dopo la fioritura.
I fiori bianchi, profumati, ermafroditi, con 6 petali smussati e antere scure che ingialliscono con l’età, hanno forma di stella della dimensione massima di due cm, e sono portati da peduncoli fiorali tutti più o meno della stessa lunghezza che sono più lunghi della spata e tre volte più lunghi dei fiori. Sono impollinati da api ed altri insetti.
Il frutto è una capsula circondata dai tepali disseccati.
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Cresce di preferenza su terreni ombrosi e umidi, prati, parchi, vigne, bordi stradali, giardini, radure boschive, dal piano fino a 800 m
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Dal latino Allium che è il nome latino di questa pianta che deriva da una parola celtica "all" che significa pungente, caldo. Il nome specifico fa riferimento alla zona di provenienza o di maggior sviluppo.
Proprietà ed utilizzi:

Come la maggior parte degli Allium, contine l' allicina, che gli conferisce proprietà ipotensive, antibiotiche, disinfettanti, ipoglicemizzanti.
Inoltre ricerche recenti indicano che ha benefici effetti sulle malattie cardiovascolari.
In cucina può essere consumato crudo in insalata o cotto per insaporire minestre e pietanze.
Viene utilizzato nella preparazione di repellenti contro tarme ed altri insetti ed anche, a volte, nei giardini come pianta ornamentale.
Note e Curiosità: Da sempre consigliato da medici e guaritori ecco cosa scrive Sir John Harrington all'inizio del XVII secolo su “The Englishman’s Doctor” :
L’aglio ha poi la proprietà di salvare dalla morte;
sopportalo, anche se rende l’alito disgustoso,
e non disprezzarlo come taluni,
convinti che faccia soltanto
bruciare gli occhi, bere smoderatamente
e maleodorare
e nonostante venga considerato un ottimo condimento in cucina non tutti la pensano così, infatti non tutti riescono a sopportare il suo forte e poco piacevole odore:
Fuggi più che puoi il Frizzo assassino,
il crudele Motteggio e il Riso impuro
che fanno lacrimare l'occhio dell'Azzurro,
e tutto quest'aglio di bassa cucina!
Da “Arte poetica” di Paul Verlaine
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
The International Plant Names Index (IPNI)
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Giuliano Salvai