Verh. Mitth. Siebenbürg. Vereins Naturwiss. Hermannstadt iv.19 (1853)
Basionimo: Vicia sylvatica L. - Sp. Pl.: 734 (1753)
Fabaceae
Veccia silvana, Veccia delle foreste, Deutsch: Wald-Wicke
English: Wood vetch
Français: Vesce des bois
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Piante erbacea perenne, alta 50-150(180) cm, con fusti prostrato-ascendenti, glabri, ramosi, angolosi e striati, spesso arrossati e un po' zigzaganti.
Foglie paripennate (5-15 cm), regolarmente alterne e terminanti in un cirro ramoso, composte di 6-9 paia di segmenti ellittici (5-8 x 13-20 mm) e mucronati; stipole (5-15 mm) semicircolari senza nettario con 7-10 lacinie acutissime e raggianti.
Inflorescenze riunite in racemi eretti unilaterali più lunghi della foglia ascellante (fino a 25 cm) con 10-20 fiori penduli e pedicellati (3 mm) di 13-18 mm.
Calice glabro con tubo di 5 mm, screziato di violetto, a denti disuguali, più corti del tubo, i superiori brevissimi, gli inferiori allungati.
Corolla bianca o gialliccia con vessillo a venature violacee o porporine, l'apice della carena sfumato di violetto.
Il frutto è un legume appiattito, glabro, nerastro a maturità, lungo 2-3 cm, contenente 4-5 semi.
Numero cromosomico: 2n=14
Tipo corologico: Eurosiber. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Eurasia.
Habitat: Schiarite dei boschi montani e submontani (Faggete, abetine), su substrato da moderatamente secco a fresco, da 0 a 1600 (max 2200) m s.l.m.
Specie mesofila.
Sistematica e possibili confusioni: Assai simile a Vicia dumetorum L. che vegeta negli stessi ambienti. Si distingue per le foglie a segmenti più grandi e meno numerosi (3-5 paia). Essi sono ovali-oblunghi e con la maggior larghezza verso la metà inferiore; racemi lunghi ± quanto la foglia ascellante; calice con denti brevi e ± uguali.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico deriva di una sorta di lenticchia citata da Varrone, Columella e altri autori latini.
L'epiteto specifico dal lat. 'sylvaticus, -a, -um', di bosco, in riferimento all'habitat della pianta.
Note e Curiosità: Viene talvolta coltivata come pianta ornamentale.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 2), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
