Spic. Fl. Lips.: App. 178 (1771)
Carex diversicolor Crantz, Carex glauca Murray
Cyperaceae
Carice glauca, Deutsch: Blaugrüne Segge
English: Blue sedge
Español: Mansiega, masiega
Français: Laîche glauque
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta 20-50 cm, glauca, con stoloni allungati, sottili, generalmente epigei, arrossati o purpurei.
Fusto robusto, acutamente trigono, ascendente o eretto, strisciandolo verso il basso risulta scabro o quasi liscio, foglioso anche superiormente.
Guaine basali intere, arrossate.
Foglie piane più brevi del fusto larghe 2-3 (5) mm, di colore verde chiaro sopra e grigio verde sotto.
Ligula 2-3 mm, 2-3 volte più larga che lunga, con apice ottuso, arrotondato o smarginato, senza antiligula.
Brattea della spiga inserita più in basso, non guainante o con guaina non superante 5 (-9) mm, lunga quanto l'infiorescenza.
Infiorescenza apicale allungata con 2-3 spighe superiori maschili e 2-3 spighe inferiori femminili.
Spighe maschili lineari, oblunghe, una lunga 2-3 cm, le altre più brevi di colore bruno; glume obovate, acute o mucronate di colore bruno-rossastro scuro, con venatura mediana verde,
Spighe femminili cilindriche, di 2-4 cm, più dense all'apice che alla base, pendule e nerastre: glume ovali, acute o mucronate, di colore bruno-rossastro o bruno-violaceo.
Stimmi: 3
I frutti sono pseudanteci (otricelli) a contorno ellittico, di 2,5-4 x 1,2-2 mm, senza becco, bicompressi, con 2 soli nervi, verde-glauchi poi bruno-rossastri o nerastri.
Acheni di 1,5-2,2 x 0,9-1,4 mm, dal contorno obovato, trigoni, brunastri.
Tipo corologico: Europ. - Areale europeo.
Habitat: prati, boschi, sorgenti, margini degli stagni, dal livello del mare alla fascia alpina.
Sistematica e possibili confusioni: In Italia sono presenti 2 subspecie:
Carex flacca Schreb. subsp. flacca: spighe femminili nutanti o generalmente pendule all'estremità, con peduncolo sottile allungato da 4 a 8-10 cm; glume terminanti in punta acuta; vegeta su prati aridi, boscaglie, lungo le vie.
Carex flacca Schreb. subsp. erythrostachys (Hoppe) Holub (Sinonimi: Carex cuspidata Auct. an Host, Carex serrulata Biv. ex Spreng.):
spighe femminili erette con peduncolo breve 3-4 cm o subsessili; glume acuminato-denticolate, rossastre; vegeta su prati aridi, macchie, garighe, lecceti.
Carex flacca Schreb. è la specie probabilmente più diffusa nel nostro territorio e vegeta in ambienti ecologici diversi. E' facilmente distinguibile, anche allo stato sterile, per il colore rosso purpureo intenso delle guaine delle foglie inferiori.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico deriva dal greco 'keìro'=tagliare, in riferimento al margine fogliare tagliente di alcune specie; il nome specifico significa floscia, pendente, cascante.
Proprietà ed utilizzi:
Specie emettrice di isoprenoidi: sostanze organiche di origine animale o vegetale.
Note e Curiosità: Tutte le specie di Carex hanno fiori poco appariscenti, unisessuali, generalmente monoici (entrambi i sessi ma su apparati distinti); il perianzio è sostituito da brattee erbacee (glume); i fiori maschili sono ridotti a 1 (3) stami, i fiori femminili con 3 (2) carpelli formanti un ovario uniloculare.
Principali Fonti
Pignatti S. (1982) Flora d'Italia, I ed.. Edagricole, Bologna
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
Catalogazione floristica per la didattica
Carex flacca
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Roberta Alberti