Enum. Stirp. Vindob. 78, 242 (1762)
Basionimo: Cucubalus acaulis L. - Sp. Pl.: 415 (1753)
Altri sinonimi: Silene acaulis (L.) Jacq. subsp. longiscapa Vierh.
Caryophyllaceae
Silene a cuscinetto, Silene acaule, Deutsch:Stängelloses Leimkraut, Polsternelke
English: Moss campion
Español: Silene sin tallo, clavel rastrero
Français: Silène acaule
Forma Biologica: Ch pulv - Camefite pulvinate. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento a cuscinetto.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, che forma densi e bassi cuscinetti appiattiti o emisferici, con fusti ipogei legnosi, fusti epigei nulli o quasi. Altezza 1÷5 cm, Ø dei cuscinetti 10÷30 cm e oltre.
Le foglie, su brevissimi steli, sono opposte, sessili, lineari con apice acuto, il margine cartilagineo, spesso cigliato, glabre.
I fiori solitari all'apice dei fusti brevissimi, unisessuali o ermafroditi su ceppi diversi; il calice tubulare a sepali saldati, violaceo, glabro, con 10 nervi e denti ottusi, la corolla è composta da 5 petali liberi spatolati leggermente bilobati, di colore roseo, raramente bianchi; 10 stami, 3 stili, gineceo supero tricarpellare sincarpico.
I frutti sono capsule triloculari, ovali, di 5-10 mm, deiscenti all'apice con 6 denti ricurvi; carpoforo corto; semi di 0,7-0,8 x 0,8-1,1 mm, con superficie reticolata, reniformi, di colore marrone chiaro.
Tipo corologico: Circum-Artico-Alp. - Zone artiche dell'Eurasia e Nordamerica e alte montagne della zona temperata.
Habitat: Rupi, rocce, ghiaioni, nacereti, detriti; preferibilmente su substrato calcareo; 1.600÷3.700 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie variabile di cui, nel nostro territorio, vengono distinte 3 subspecie:
Silene acaulis (L.) Jacq. subsp. acaulis (= Silene acaulis subsp. longiscapa (Kerner) Hayek), che si distinguer per calice con base tronca; foglioline lineari, fusti fiorieri di 1÷2 cm; appare + legata ai substrati calcarei.
Silene acaulis subsp. bryoides (Jord.) Nyman (= Silene acaulis subsp. exscapa (All.) Br.-Bl.), che asi distingue per calice ristretto alla base; foglie brevissime, lanceolate; fusti fioriferi nulli o quasi che mostra preferenza per i substrati silicei.
Silene acaulis subsp. cenisia Vierh. (= S. elongata Bellardi) - Silene acaule del Moncenisio, che si distingue per foglioline allargate, le inferiori spesso patenti a stella e lanceolate o lineari.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere parrebbe derivare dal greco "sialon" = saliva, molto probabilmente si riferisce alla vischiosità di alcune piante appartenenti a questo genere e al fatto che spesso hanno il fusto coperto da secrezioni simili alla saliva; questo termine è però anche legato alla figura mitologica di Sileno compagno di Bacco, perennemente ebbro e con il ventre gonfio, proprio come il calice di questi fiori. L'epiteto specifico deriva dal greco "a" = senza e "kaylós" = gambo e indica l'assenza o quasi di caule.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli.
AESCHIMANN D. & BURDET H.M. 2005. Flore de la Suisse Et des territoires limitrophes - Le nouveau Binz. Haupt Berne.
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
Silene acaulis (L.) Jacq.
Val Fredda - Breno (BS), maggio 2007
Foto di Marinella Zepigi
