Encycl. Méth. Bot. 4: 686 (1798)
Oxalis purpurea Thunb., Oxalis violacea auct. p.p., non L., Oxalis amoena Salisb., nom.illeg., Oxalis articulata Savigny V sericea Progel, Oxalis amoena auct. p.p., non Salisb., Oxalis arechavaletae Herter, Oxalis dumicula Arechav., Oxalis floribunda Lehm., Oxalis guttata Osten ex Arechav., Oxalis halophila Arechav., Oxalis platensis A. St.-Hil. ex Naudin, Oxalis purpurata auct. p.p., non Jacq., Oxalis rivalis Arechav., Oxalis sericea (Progel) Arechav., non L. f., nom. illeg., Acetosella articulata (Savigny) Kuntze, Acetosella platensis (A.St.-Hil. ex Naudin) Kuntze, Acetosella violacea auct. p.p., non (L.) Kuntze
Oxalidaceae
Acetosella rizomatosa, Deutsch: Rosablühender Sauerklee
English: Pink-sorrel
Español: Vinagrillo rosado, acederilla
Français: Oxalide articulée
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, acaule, pubescente, alta 5-55 cm, con rizoma bruno semilegnoso, poco ramificato, lungo fino a 14 cm e di Ø fino a 2,5 cm, costituito da segmenti sferico-oblunghi ingrossati, talvolta misto a un rizoma più profondo mediante un segmento assottigliato.
Foglie disposte in rosetta basale all'apice del rizoma, stipolate, trifogliate, su piccioli lunghi fino a 39 cm, con segmenti di 12,5-41 x 18-55 mm, obcordati e bilobi all'apice, con peli appressati lunghi fino a 0,5 mm e margine cigliato; l' incisione apicale forma un angolo acuto con i lati subparalleli che spesso si ricoprono l'un l'altro e presentano una piccola macchia bruna a forma di ""V", la pagina inferiore è punteggiata di arancione soprattutto al margine.
Infiorescenza a cima corimbiforme o talvolta ombrelliforme con 5-10 (16) fiori, portata da uno scapo radicale pubescente, lungo fino a 50 cm e superante le foglie. Peduncoli talvolta rossastri, sottesi da brattee terminanti in una punta arancione.
Calice formato da sepali lanceolati di 1-2 x 4-7 mm, con tubercoli bruno-aranciati all'apice.
Fiori ermafroditi, attinomorfi, pentameri, con petali di colore roseo con venature porporine, raramente bianchi, di 7-9 x 10-20 mm, oblanceolato-spatolati, troncati obliquamente all'apice.
Stami con filamenti lineari, antere ovoidali; ovario peloso; 4-8 carpelli; stili densamente pelosi; stigma piccolo capitato.
Il frutto è una capsula di 1,5-2,5 x 7-10 mm, prismatica a sezione trasversale, pentagonale, contenente a maturita 3-5 semi per loculo, ovoidali o elissoidi, acuti ad entrambe le estremità.
Tipo corologico: S-Americ. - America del sud.
Habitat: Alloctona naturalizzata, talvolta localmente invasiva nei giardini, coltivi, incolti, margini di strade, su suoli limoso-argillosi, freschi e ricchi in composti azotati.
La sua espansione è causata dall'uomo poichè durante la lavorazione del terreno i rizomi vengono involontariamente frantumati.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico deriva dal greco ὀξύς oxýs acido e da ἄλς hals sale: per il sapore acidulo delle foglie. Il nome specifico deriva da articulus nodo, giuntura (diminutivo di artus arto): articolato, per la presenza di organi suddivisi in elementi distinti separati da nodi, strozzature o giunture di vario tipo.
Proprietà ed utilizzi:
Il caratteristico sapore acidulo, ma non sgradevole delle foglie, è dovuto all'alto contenuto di acido ossalico.
Note e Curiosità: In passato alcune specie di Oxalis venivano raramente usate nella medicina popolare.
Per usi alimentari era utilizzata per aromatizzare l'insalata ma, come altre congeneri, da usare con cautela poiché, se ingerita in notevoli quantità, poteva essere dannosa all'attività renale.
Principali Fonti
Pignatti S. (1982) Flora d'Italia, I edizione. Edagricole, Bologna
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II edizione. Edagricole, Bologna
Oxalis articulata Savigny FLORA URBANA DELLA CITTA' DI TRIESTE
Oxalis articulata Savigny (WFO 2025)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Roberta Alberti