Hort. Kew., ed. 1, 3: 211 (1789)
Solidago serotina Retz., Aster latissimifolius (Mill.) Kuntze V serotinus Kuntze, Solidago gigantea Aiton V serotina (Kuntze) Cronquist, Solidago gigantea Aiton subsp. serotina (Kuntze) McNeill, Solidago serotina Aiton, non Retz., nom. illeg., Solidago serotinoides Á. Löve & D. Löve, Solidago glabra Desf.
Asteraceae
Verga d'oro maggiore, Deutsch: Riesen-Goldrute
English: Tall goldenrod, giant goldenrod
Español: Vara de oro gigante
Français: Verge d'or géante, solidage géante
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 50-250 cm, con rizoma corto orizzontale e strisciante.
Fusto rossastro, eretto, generalmente glabro, talvolta peloso in prossimità dell’infiorescenza.
Foglie basali assenti, le inferiori lanceolate-lineari spesso appassite al momento dell'antesi, di 2-3 x 7-15 cm, sessili, alterne o sparse, dentellate con apice acuto, le superiori sottili e ± intere, lamina solitamente glabra, talvolta pubescente sulle nervature della pagina inferiore.
Infiorescenze in racemi unilaterali ricurvi, formanti una sorta di corimbo, composti da numerosi capolini di Ø 3-4 mm.
Involucro cilindrico lungo 3,5-4,3 mm, formato da brattee spiralate disposte in più serie.
Fiori di colore giallo, i periferici ligulati, ¼ più lunghi dei centrali tubulosi.
Stami (5) connati, su filamenti solitamente liberi.
Ovario infero uniloculare con 2 carpelli.
Stilo sporgente profondamente bifido; ricettacolo senza pagliette.
I frutti sono cipsele cilindriche costolute, di 1,3-1,5 mm, attenuate alle estremità, con pappo di peli bianchi di 2-2,5 mm.
Disseminazione anemocora: impollinatori Minois dryas (lepidotteri Satyridae) e anche api e mosche.
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Habitat: Ambienti umidi, margini di boscaglie alveali, sponde di corsi d'acqua, schiarite boschive, su suoli con accumulo di materie organiche grasse.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simile:
Solidago canadensis L. la quale differisce per il fusto vellutato, per le foglie meno seghettate e per l'involucro di dimensioni inferiori (1,5x2,5-3,2).
Può anche essere confusa con: Solidago virgaurea L. subsp. virgaurea (vedi scheda) che si distingue per l'altezza inferiore, per le foglie mai tomentose e per i capolini di Ø inferiore (1-2 cm.)
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico deriva da solido saldare, rassodare, rinforzare: allusione alle sue riconosciute proprietà cicatrizzanti. Il nome specifica dal greco γιγάντειος gigánteios gigantesco: per le dimensioni, anche in senso relativo, rispetto ad altre specie congeneri
Proprietà ed utilizzi:

Nella medicina popolare è considerata pianta astringente, diuretica, emostatica, catartica e febbrifuga.
Note e Curiosità: Neofita invasiva originaria del Nord America è stata introdotta in Europa a scopo ornamentale nella metà del XVIII secolo, diffondendosi poi spontaneamente verso la prima metà del XIX secolo.
Viene tuttora utilizzata come pianta ornamentale per la fioritura tardiva e molto appariscente.
Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II edizione. Edagricole, Bologna
Wikipedia - L'enciclopedia libera e collaborativa.
Solidago gigantea Aiton Catalogazione floristica per la didattica
Solidago gigantea Aiton WFO (2025)
Solidago gigantea Aiton Gruppo di Lavoro Specie Esotiche della Regione Piemonte 2013.
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Roberta Alberti