Sp. Pl., ed. 4: 67 (1805)
Ophrys neglecta Parl., Ophrys rosea Grande, Arachnites tenthredinifera (Willd.) Tod., Ophrys grandiflora Ten., Ophrys tenoreana Lindl., nom. illeg., Ophrys villosa Desf., Ophrys limbata Link, Ophrys tenthredinifera Willd. subsp. aprilia (Devillers & Devillers-Tersch.) Kreutz, Ophrys tenthredinifera Willd. subsp. grandiflora (Ten.) Kreutz, Ophrys tenthredinifera Willd. subsp. neglecta (Parl.) E.G.Camus, Ophrys tenthredinifera Willd. V aprilia (Devillers & Devillers-Tersch.) Hennecke, Ophrys tenthredinifera Willd. V grandiflora (Ten.) Hennecke, Ophrys tenthredinifera Willd. V neglecta (Parl.) P.Fourn., Ophrys aprilia Devillers & Devillers-Tersch.
Orchidaceae
Ofride fior di vespa, Ofride d'aprile, Ofride grandiflora, Ofride negletta, Nome tedesco: Wespen-Ragwurz, Nome inglese: Sawfly Orchid, Nome francese: Ophrys guêpe, Nome spagnolo: Flor de avispa.
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta perenne, con due rizotuberi, alta (8)10-20(50) cm.
Foglie con evidenti nervature parallele, le basali a rosetta ovate o ovato-lanceolate le altre erette e inguainanti..
Infiorescenzaa spiga lassa con 2-8 fiori, brattee lanceolate, di colore verde-giallognolo con sfumature rosa, lunghe quanto o più dell’ovario.
Sepali laterali, concavi, rosa o biancastri, quello centrale appena più piccolo, tutti ovati, revoluti ai margini e striati longitudinalmente con nervature verdi. Petali piccoli, triangolari, ovato-cuoriformi, con colore più marcato di quello dei sepali, pubescenti.
Labello giallo, pubescente, a forma quadrangolare ristretta verso la base, convesso, con all'apice due gibbosità laterali, al centro una grande macchia bruno-rossastra e un disegno brunastro con i margini biancastri a forma di H o di U. Apicolo eretto, glabro, giallastro, con un ciuffo di peli folti posti nella zona immediatamente sovrastante.
Il frutto è una capsula fissuricida, marrone, contenente numerosi semi.
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Endem. Sar(-Cor) - Endemica della Sardegna o sardo-corsa
Habitat: Vegeta fino a 1200 m di altitudine su garighe, pascoli, terreni sassosi calcarei o poco acidi.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico dal greco ὀφρύς ophrýs ciglia, sopracciglia, ma non risulta chiaro a quale carattere delle Ophrys vada riferito questo epiteto e neppure se il riferimento riguarda il genere Ophrys come attualmente inteso. Il nome specifico dal greco τενθρηδων tenthredon, imenottero simile a un'ape o a una vespa, e da φέρω phéro portare: che porta tentredini, riferimento all'aspetto del labello
Attenzione: L'intera famiglia delle Orchidaceae è considerata a protezione assoluta su tutto il territorio nazionale
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Principali Fonti
SGUAZZIN F. , 1985. Orchidee d'Italia, Carlo Lorenzini Editore, Udine,
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, 3 voll. Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G. ALESSANDRINI A. BLASI G., 2005 .An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi editori
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Giuliano Salvai
Foto di Giuliano Salvai
Questa orchidea che è stata fotografata per la prima volta a Maggio del 2005 in Loc. Maestà (Carrara) a 750 m, è l'unico esemplare ritrovato sulle Alpi Apuane.