Bull. Assoc. d'Informatique Appl. Bot. (Marseille), 1 : 184 (1994)
Basionimo: Senecio gaudinii Gremli - Excursionsfl. Schweiz, ed. 8 : 238 (1896)
Altri sinonimi: Senecio brachichaetus Beger, Senecio helenitis (L.) Schinz & Thell. subsp. gaudinii (Gremli) Schinz & Thell., Senecio ovirensis (Koch) DC. subsp. gaudinii (Gremli) Cufod., Tephroseris ovirensis (W.D.J. Koch) B. Nord. subsp. gaudinii (Gremli) B. Nord., Cineraria tenuifolia Gaudin, Tephroseris tenuifolia Holub, nom. illeg., Senecio ovirensis Auct. non (Koch) DC. subsp. gaudinii (Gremli) Cufod. excl. V pseudocrispus Fiori
Asteraceae
Senecione di Gaudin, Senecio a foglie sottili, Deutsch: Gaudins Aschenkraut, Gaudins Kreuzkraut
Français: Séneçon de Gaudin, Tephroséris à feuilles minces
Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, abbondantemente lanosa, con fusti eretti, striati, altezza 20÷60 cm.
Le foglie basali sono erette, ovate, con picciolo alato maggiore della lamina, tomentose o più o meno glabrescenti hanno margine dentato e sono fortemente revolute da giovani; le mediane ristrette gradualmente in picciolo verso la base.
L'infiorescenza è composta da 5÷15 capolini con fiori giallo oro, portati da peduncoli bianco-tomentosi lunghi circa 2÷3 volte il capolino. L'involucro ha generalmente 13 squame lineari, verdi o grigio-tomentose.
I frutti sono acheni, brevemente pelosi.
Tipo corologico: Orof. SE-Europ. - Orofita sudest-europea, con areale gravitante specialmente sui Balcani: manca sui Pirenei.
Habitat: Pendii aridi, soleggiati, asciutti, praterie; generalmente 1.000÷2.300 raramente da 200 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere Senecio L. è stato recentemente smembrato in più generi (Tephroseris, Jacobaea, ecc.), la presente scheda accoglie le variazioni intervenute a livello nomenclaturale.
Altre sottospecie presenti in Italia:
Tephroseris longifolia (Jacq.) Griseb. & Schenk subsp. longifolia
Tephroseris longifolia subsp. pseudocrispa (Fiori) Greuter
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: ll nome del genere dal greco "tephros" = "grigio cenere" si riferisce all'aspetto tomentoso della pianta, il nome specifico fa riferimento alle lunghe foglie, mentre il nome della subsp. e quello comune sono omaggio a Jean François Aimé Philippe Gaudin (1766-1833), uno dei fondatori della Soc. elvetica di scienze naturali (1815), professore onorario di botanica all'Acc. di Losanna, pubblicò Agrostologia helvetica, una descrizione delle graminacee e fra il 1828 e il 1833 scrisse Flora helvetica.
Principali Fonti
PIGNATTI S., Flora d'Italia.Edagricole, Bologna. 1982
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma. 2005
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli. 2004
MAINARDIS G., Atlante illustrato della Flora del Parco delle Prealpi Giulie.
Scheda realizzata da Marinella Zepigi