Bothalia 13(3–4): 318 (1981)
Basionimo: Psoralea bituminosa L. - Sp. Pl.: 763 (1753)
Fabaceae
Trifoglio bituminoso, Deutsch: Asphaltklee
English: Arabian pea
Español: Trébol hediondo
Français: Psoralée bitumineuse
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: erba perenne o suffrutice con caratteristico odore di bitume (che deriva delle numerose ghiandole resinose sparse su tutto il suo corpo) e ricoperta di peli unicellulari, eretti e setosi, bianchi sulle foglie e sulla parte inferiore del fusto e bianchi e neri nell'infiorescenza, calice e frutto.
Fusto scuro, striato, alto fino a 60 cm, ramoso ed eretto.
Le foglie alterne, con stipole lanceolate e cuspidate, sono portate da un lungo picciolo (2-80 mm) angoloso e solcato, hanno il rachide di 3-17 mm che somiglia al picciolo e sono divise in tre foglioline ellittiche, due laterali opposte e una terminale più distanziata dalle laterali, tutte arrotondate all’apice, lucide e intere che misurano 1-2 x 3-5 cm.
I fiori in numero di 15-25) sono raccolti in infiorescenze emisferiche del diametro di 2 – 3 cm, con brattee pelose e portate da un lungo peduncolo, hanno il calice campanulato, ispido con tubo più corto dei denti triangolari e ineguali (i due inferiori più lunghi) e setole argentine. Corolla vistosa, papilionacea, blu violacea o lillà e bianca, con vessillo stretto e allungato, ellittico, smarginato all'apice, ali acute all'apice e più lunghe della carena. Androceo diadelfo con 9 stami saldati a formare un tubo aperto ed 1 libero, antere ovoidali, glabre, basifisse e dorsifisse tutte della medesima dimensione. Ovario sericeo, stimma capitato.
Il frutto è una camara allungata, di circa 2 cm, a forma di becco con numerose ghiandole nerastre, che sporge appena dal calice e che contiene un solo seme.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Habitat: siepi, incolti, margini di strade, boscaglie su suoli non troppo aridi, fino a 1000 m di quota.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simile è la Bituminaria morisiana (Pign.& Metl.) Greut. endemita sardo, con le foglie inferiori fino ad ovato-lanceolate, capolini più grossi e corolla bianca leggermente venata di viola.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Sia il nome del genere che quello specifico sono ispirati all’odore di bitume che questa pianta emette se sfregata.
Proprietà ed utilizzi:

I suoi principi attivi sono psoraleni e isopsoraleni, da cui deriva il nome Psoralea (sinonimo di Bituminaria).
I psolareni sono sostanze fotosensibilizzanti che vengopno usate insieme all'esposizione a raggi PUVA per la cura dell'alopecia, vitiliggine, psoriasi e di altre malattie della pelle quali dermatiti ed edemi.
Viene ancora utilizzata come tonico, mentre in passato veniva usata come espettorante nelle affezioni dell'apparato respiratorio e l’infuso delle sue foglie come cicatrizzante e lenitivo nelle ferite e nei morsi di serpenti.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
Flora Iberica
DELLA BEFFA M.T., Fiori di Campo, 1999. Istituto Geografico De Agostini S.p.A. , Novara
BANFI E., CONSOLINO F., 2000. La flora mediterranea , Istituto Geografico De Agostini, Novara
The International Plant Names Index (IPNI)
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Giuliano Salvai