Prodr. 6: 401 (1838)
Senecio harveianus auct., non MacOwan, Senecio reclinatus auct., non L. f., Senecio linifolius auct., non L.
Asteraceae
Senecione sudafricano, Senecio sudafricano, Deutsch: Schmalblättriges Geiskraut
English: Narrow-leaved ragwort, South African ragwort
Français: Séneçon du Cap
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, molto invasiva, radici poco profonde, fusti legnosi alla base, striati, ramificati, altezza 30÷100 cm.
Le foglie sono alterne, glabre, lanceolato-lineari, lunghe 3÷10 cm, larghe 3÷4 mm, con apice acuto, carenate, intere o con margine irregolarmente dentato, la nervatura principale in rilievo, le superiori brevemente picciolate, subsessili o sessili .
Fiori in corimbi irregolari, capolini gialli reclinati prima dell'antesi, fiori periferici ligulati, centrali tubulosi, brattee brunastre all'apice in una fila principale di 21 ca., con poche altre 10÷12 esterne più corte purpuree.
I frutti sono acheni cilindrici, di 3 mm, pubescenti, biancastri e setosi, sormontati da un pappo.
Tipo corologico: S-Afric. - Sudafricana, Madagascar
Distribuzione: Specie neofita, naturalizzata in quasi tutto il territorio.
Habitat: Senecio inaequidens ha una forte capacità di riproduzione, praticamente ubiquitario si dissemina lungo le vie di comunicazione: strade, ferrovie, corsi d'acqua, ha la capacità di colonizzare diversi tipi di habitat. Per il limite altitudinale non sono in possesso di dati certi per il territorio nazionale, ma fornitimi da Enzo Bona e da Bruno Lanzini, che ringrazio, per Campolaro (Prestine-BS) a ca. 1400 m s.l.m rilevato il 09/08/1999 e in loc. Zumella di (Paspardo-BS) a ca. 1500 m s.l.m. rilevato il 12/10/2006.
Il 16 luglio 2015 ho fotografato Senecio inaequidens a margine della strada che dal passo del Mortirolo porta verso Trivigno in comune di Corteno Golgi (BS), a 1780 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere Senecio è stato recentemente smebrato in più generi Tephroseris, Jacobaea, Pericallis etc..
È un genere cosmopolita che comprende specie annuali, biennali, perenni, arbusti, alberi sempreverdi e rampicanti, specie con foglie succulente, specie acquatiche. La maggior parte delle specie presenta fiori gialli.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico deriva dal latino “senex” = vecchio, con riferimento ai frutti ricoperti di pelosità biancastra che ricordano i capelli delle persone anziane, il nome specifico dal latino con il significato di "dente irregolare" a indicare le foglie lievemente denticolate.
Note e Curiosità: Questa specie, tossica per il bestiame, diminuisce con la sua presenza il valore delle aree a pascolo e modifica significativamente, uniformandolo, il paesaggio.
Proveniente dal Sudafrica con semi importati attraverso il vello degli animali utilizzati dall'industria laniera, si è propagata velocemente in buona parte dell'Europa.
Ogni pianta sviluppa 80÷100 infiorescenze e può produrre 10.000 semi anno, gli acheni se conservati in ambiente asciutto possono rimanere vitali per almeno 2 anni, si adatta facilmente a situazioni climatiche differenti, è indifferente al substrato. Queste caratteristiche ne favoriscono la sopravvivenza e l'espansione. Gli acheni sono dispersi principalmente dal vento ma anche da uccelli e mammiferi.
Principali Fonti
PIGNATTI S., Flora d'Italia.Edagricole, Bologna. 1982
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma. 2005
EPPO data sheet on Invasive Plants, Senecio inaequidens Web version 2006-02-01 - doc 05-11836
Scheda realizzata da Marinella Zepigi aggiornata (luglio 2015)
Senecio inaequidens DC.
Sovere (BG), ottobre 2008
Foto di Marinella Zepigi