in Flora Italiana 6 (1885)
Basionimo: Euphrasia latifolia L. - Sp. Pl.: 604 (1753)
Altri sinonimi: Bartsia latifolia (L.) Sibth. & Sm., Euphragia latifolia (L.) Griseb., Trixago latifolia (L.) Rchb., Bellardia latifolia (L.) Cuatrec., Eufragia latifolia Griseb.
Orobanchaceae
Perlina rossiccia, Parentucellia a foglie larghe, Deutsch: Breitblättrige Bartsie
English: Broadleaf glandweed, red bartsia
Español: Algarabía
Français: Eufragie à large feuilles
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale di 5- 25 cm, di un colore verde scuro, spesso ± rossastra, gracile, densamente peloso-glandolosa, con steli semplici, rossicci, eretti o ramosi alla base.
Foglie inferiori inciso-dentate, le superiori palmatifide, tutte sessili, opposte, lunghe fino 12 mm, profondamente dentate, con 2-4 denti per lato.
Infiorescenza terminale racemosa, dapprima compatta e globosa, poi allungata interrotta da brattee simili alle foglie che gradualmente si rimpiccioliscono.
Le corolle bilabiate sono poco appariscenti, di 8-10 mm di Ø, col labbro inferiore appena un po' più lungo di quello superiore, di un color rosso porpora, con fauce gialla a tubo biancastro. Raramente tutta bianchiccia.
Calice sessile con tubo di 6-8 mm, con denti di 1-2 mm, ca 1/4-1/8 del tubo. Antere glabre,4 stami didinami, ovario supero.
Frutti: capsula glabra contenente semi minutissimi striati.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Habitat: Specie emiparassita di luoghi erbosi aridi, pascoli sassosi ed incolti dal mare alla regione submontana 1200 m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simile nel nostro territorio è Bellardia viscosa (L.) Fisch. & C.A. Mey. (=Parentucellia viscosa (L.) Caruel) - Perlina maggiore, che cresce su suoli umidi e si distingue con facilità per le dimensioni maggiori, per le corolle di un colore giallo vivo di 18-24 mm di Ø, per il calice con denti di 6-7 mm, lunghi 2/3 del tubo, che alla fruttificazione superano la capsula.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere fu dedicato a Tommaso Parentucelli di Sarzana (1398-1455) che venne eletto papa nel 1447 col nome di Niccolò V. Amante degli studi ed appassionato bibliofilo fece eseguire un traduzione di Teofrasto e durante il suo pontificato fondò un orto farmaceutico al Vaticano. Il nome specifico latifolia, dal latino latifolius = a foglia larga.
Proprietà ed utilizzi:

Nelle medicina popolare, un infuso di questa piccolissima pianta, era impiegato per lenire le nevralgie
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Usi e tradizioni della flora italiana - P.M. Guarrera
http://www.ipni.org/index.html
Scheda realizzata da Mirna Medri