Consp. Fl. Afr. 5: 874 (1894)
Basionimo: Arundo mauritanica Poir.
Altri sinonimi: Ampelodesmos tenax (Vahl) Link
Poaceae
Tagliamani, Deutsch: Dissgras
English: Mauritanian Grass
Español: Carrizo
Français: Ampelodesmos de Mauritanie, Diss
Forma Biologica: H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, densamente cespitosa, a rizoma corto; culmi eretti, robusti, pieni, alti fino a 2 m.
Foglie lineari, piane o convolute, lunghe fino a 1 m, tenaci, molto scabre e taglienti sul margine, larghe 4-7 mm; ligula membranosa, di 8-20 mm, lanceolato-lacerata.
Infiorescenza in ampia pannocchia ± unilaterale, piramidale di 10 x 30-40 cm, incurvata all'apice, a ramificazioni fascicolate, flessuose, scabre, lungamente interrotte.
Spighette solitarie, tutte ermafrodite, di 12-17 mm, lateralmente compresse, con 2-5 fiori, disarticolate sopra le glume.
Glume persistenti, scariose, acuto-aristate, più corte della spighetta, scabre sul dorso, un po' disuguali, rispettivamente di 6-9 e 11-12 mm. Lemmi 14-16 mm, coriacei, spesso rossastri, con margine scarioso, barbati nella metà inferiore, brevemente bidentati e con una resta di 1-2 mm.
Il frutto è una cariosside di circa 5-6 mm, lineare, pelosa all'apice, con pericarpo aderente.
Numero cromosomico: 2n=96
Tipo corologico: Steno-Medit.-Sudoccid. - Dal Marocco alla Tunisia e Sicilia.
Habitat: Garighe, macchie, luoghi aridi rocciosi specialmente litoranei e costieri, su substrato calcareo, da 0 a 1200 m s.l.m.
Specie termofila, eliofila e xerofila.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'αμπελος ampelos', vite e 'δεσμός desmos', vincolo, legame, legaccio: in antichità la pianta veniva usata per legare la vite.
L'epiteto specifico dal lat. 'mauritanicus, -a, -um', della Mauritania, oggi Marocco: marocchino.
Proprietà ed utilizzi:
Dai culmi molto resistenti di questa pianta i fabbricatori di ceste ricavano le stecche per il fondo dei crivelli, arnesi adoperati per setacciare semola e farina e dalle foglie tenaci si ricava un materiale fibroso utilizzato per fabbricare cordami e stuoie.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora di Sardegna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci