Enum. Pl. Hort. Bot. Regiom.: 31 (1812)
Digitalis australis Ten., Digitalis micrantha Roth, Digitalis lutea L. V micrantha (Roth ex Schweigg.) Lindl., Digitalis lutea L. subsp. australis (Ten.) Arcang.
Plantaginaceae
Digitale appenninica, Digitale a fiori piccoli, Français: Digitale du Sud
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne h. 50-90 cm, munita di un rizoma orizzontale legnoso bruno-scuro e di un fusto eretto, cilindrico, glabro, semplice o ramoso nella parte superiore.
Foglie alterne, oblungo-lanceolate, le inferiori attenuate in picciolo, quelle del caule sessili, gradatamente più piccole, tutte glabre, appena cigliate al margine e debolmente dentate.
Infiorescenza riunita in un lungo e vistoso grappolo terminale, generalmente unilaterale, ma anche multilaterale, compatta con fiori contigui, brevemente picciolati.
La corolla è tubulosa, piccola, giallognola di 2-3 x 9-11 mm e con la fauce larga 5 mm. I lobi laterali piccoli diritti, non riflessi, con macule brunastre ben evidenti, il lobo del labbro superiore bilobo, quello inferiore obovato munito di peli corti e densi, ornato di striature rossicce, che servono da guida agli insetti impollinatori.
Il calice è composto da lacinie di 1,5 x 5,5 mm ovato-lanceolate, completamente glabre, molto più larghe alla base, che si sovrappongono coi loro margini.
Frutto capsula ± globosa, bruscamente acuminata all'apice.
Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Habitat: Cresce in pascoli aridi, in faggete ed in boschi misti dell'Italia centro-meridionale, più frequente della specie nominale, da 300 a 1800 m.
Sistematica e possibili confusioni: Simile a Digitalis lutea L. che differisce per i racemi fiorali unilaterali, ma distanziati tra loro, con calici cigliati-glandolosi a 5 divisioni strette ed acute, che non si sovrappongono e corolla di 5-7 x 16-19 mm con lobi laterali ricurvi.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva da digitus= dito, per la corolla a forma di ditale, mentre il nome specifico dal greco μικρός micrós piccolo e da ἄνϑοϛ ánthos fiore: dai fiori piccoli.
Proprietà ed utilizzi:

In tutte le specie del genere Digitalis sono contenuti dei glucosidi cardioattivi, ma solo la Digitalis lanata Ehrh. ( coltivata), originaria dell'Europa orientale e la D. purpurea sono le due specie che vengono utilizzate su scala industriale per scopi famaceutici, per la estrazione di principi attivi cardiotonici.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Conti F.,Abbate G.,Alessandrini A.,Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Mirna Medri