Syst. Nat., ed. 10. 2: 1215 (1759)
Basionimo: Solidago doronicum L. - Sp. Pl.: 880 (1753)
Asteraceae
Senecione mezzano, Senecio doronico, Deutsch: Gemswurz-Greiskraut
English: Chamois Ragwort
Français: Séneçon doronic
Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perennante con radici fascicolate, h. 20-70 cm, robusta, fioccoso-lanuginosa, con fusti eretti, striati, generalmente ramosi nella parte alta con uno o più capolini.
Foglie basali numerose, spesse, di un color verde scuro, che formano un piccolo cespo foglioso, picciolate, a lamina lanceolato-spatolata, bislunghe, leggermente acuminate all'apice e dentellate ai margini, quelle del caule sessili, lineari, si diradano lungo lo scapo e si riducono gradualmente. La pagina sottostante presenta sempre una leggera tomentosità biancastra ed una marcata nervatura centrale.
Infiorescenza a capolini emisferici da 1-3 (5) con diametro di 3,5- 6 cm. I fiori con ligule periferiche (12-20) di un colore giallo intenso o aranciato e i fiori tubulosi nel disco, al centro, gialli, sono avvolti da un involucro formato da 2 ordini di squame lineari e parallele di 8-9 mm, quelle interne aderenti all'involucro, tutte uguali, sono rinforzate da numerose squamette esterne della medesima lunghezza, un po' tomentose e terminanti con una cima ad apice nerastra. Ovario infero.
Frutti: acheni glabri, striati, lunghi 5-6 mm, con pappo bianco di 7-10 mm.
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Habitat: Pascoli e prati aridi alpini, luoghi poveri e sassosi, macereti, preferibilmente su substrato calcare, da 1300 a 2500 m max. 3000 m.
Sistematica e possibili confusioni: Possibile confusione con:
Senecio provincialis (L.) Druce, (=Senecio doronicum subsp. gerardii (Godr.& Gren.) Nyman)-Senecio di Gerard
che si distingue per pianta più gracile ( h. 20-50 cm) con foglie basali cenerino-fioccose lanceolate, larghe, a lamina arrotondata che terminano con lungo picciolo, provvista di 1-3 (5) capolini gialli, più piccoli 2-3 cm, assai pallidi, con involucro munito di squame a 2 serie, quelle esterne lunghe 1/2 o meno delle interne (un carattere diacritico).
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere Senecio deriva dal latino senex = vecchio, con allusione ai vistosi pappi biancastri come la barba di un vecchio o per il suo ricettacolo che si presenta come una testa calva. Il nome specifico doronicum è di origine incerta, probabilmente dall'arabo"darawnay" o forse dal greco "dóron" dono e "níke" vittoria.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Lauber K. e Wagner G., 2001 -Flora Helvetica. Berna
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
http://www.ipni.org/index.html
Scheda realizzata da Medri Mirna