Nat. Hist. 2(8): 639 (1777)
Polygonum cuspidatum Siebold. & Zucc., Fallopia japonica (Houtt.) Ronse Decr.
Polygonaceae
Poligono giapponese, Poligono del Giappone, Deutsch: Japanischer Staudenknöterich
English: Japanese knotweed
Français Renouée de Japon
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, ± glabra, rizomatosa, volubile, con apparato radicale molto sviluppato e ispessito, che si estende ± fino 7 m dal ceppo e a c. 2 m di profondità.
Fusto cavo, eretto, ramificato, papilloso, alto (0,70) 2 - 2,5 (3) m punteggiato di rosso o viola e di 2 cm di Ø.
Foglie coriacee, alterne, decidue, picciolate (1 - 3 cm e papillosi), munite di guaina tubolare bruna non fimbriata (ocrea) prodotta dalla fusione delle stipole 4- 6 (10 mm); lamina ovata con base troncata, cuspidata, apice acuminato (5) 7 - 17 x 8-12 cm e margine non ciliato; nervatura centrale evidente nella pagina inferiore e ricoperta di piccoli peli rugosi (le secondarie poco evidenti); alla base del picciolo è riscontrabile una fossetta nettarifera.
Infiorescenza posta alle ascelle fogliari, o terminale; paniculata, (3)4-8(12) cm; bratttee imbutiformi di 1-2 mm; pedicelli fiorali di 3 - 4 mm,
Fiori formati da 5 tepali bianchi o verdi, unisessuali (sono presenti sia i fiori maschili che femminili) i maschili con 8 stami più lunghi dei tepali; quelli femminili con 3 tepali esterni aventi una lieve alatura (fino a 2 mm) e accrescenti anche dopo l'antesi; stami ridotti a staminoidi e stigma fimbriato.
Il frutto è un diclesio con achenio ovoide o ellissoide, trigono di circa 4 (5) x 3 mm, incluso nel perianzio persistente, nerastro a maturazione.
Tipo corologico: W-Asiatica - Asia occidentale.
Habitat: Rive fiumi e torrenti, terreni alluvionali umidi, incolti da 0 a 500 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Nello stesso ambiente possono vegetare insieme Reynoutria japonica Houtt. e Reynoutria sachalinensis (F. Schmidt) Nakai che danno origine all'ibrido:Reynoutria x bohemica Chrtek & Chrtková
Può essere facilmente confusa con Reynoutria bohemica Chrtek & Chrtkováche che però è alta oltre i 3m ed ha la lamina delle foglie mediane accompagnate da foglioline, la nervatura centrale delle foglie presenta corti peli rigidi ingrossati alla base.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere è in onore del Barone van Reynoutre (sec. XVI) che, secondo Lobelius, era un appassionato estimatore delle piant.
L'epiteto della specie è riferito al paese di origine: il Giappone.
Proprietà ed utilizzi:
Pianta mellifera
Note e Curiosità: Fu introdotta in Inghilterra come pianta ornamentale nel secolo scorso (XIX)e poi diffuso in tutta l'Europa come pianta foraggera. In Italia le prime segnalazioni sono date dall'introduzione presso l'orto botanico dell'Università di Padova.
Risulta iscritta nella lista IUCN ( Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) delle 100 specie più invasive al mondo perchè, quando si afferma, colonizza l'ambiente e poi risulta anche difficile contenerla. Se si tenta l'estirpazione deve essere totale, basta un piccolo frammento per rivegetare a detrimento delle piante autoctone.
Principali Fonti
Banfi E. & Galasso G.La Flora Esotica Lombarda. Museo di Storia Naturale di Milano. Regione Lombardia. 273 pp. + DVD
Zangheri P. (1976) Flora italica I-II. CEDAM, Padova
Celesti-Grapow L., Pretto F., Carli E., Blasi C. (eds.), 2010. Flora vascolare alloctona e invasiva delle regioni d’Italia. Casa Editrice Università la Sapienza.
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
Flora of China.
Galleria della Flora delle Regioni Italiane.
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione.
Scheda realizzata da Antonino Messina