Presenze alloctone fra la flora spontanea ligure *

[Daniela Longo]

Un mese fa, percorrendo con Giorgio e Simonetta uno dei tanti sentieri che da Nervi portano al crinale del Monte Fasce, agibili, ormai per poco, solo grazie all'incendio di due anni fa, tra le prime fioriture di Narcissus tazetta L. subsp. tazetta e di Anemone hortensis L. subsp. hortensis, ecco, su un poggetto un po' isolato, una splendida fioritura di Iris.

Sembra Iris lutescens Lam. che è sì presente in Liguria, ma non in questa zona....

[Daniela Longo]

Raccogliamo alcuni rizomi, visto che Simonetta sta proprio studiando la specie.

Ma c'è qualcos'altro di strano su questo poggetto. Dei cespugli con foglie molto particolari... ... è un cisto, ma è veramente strano che sulla riviera di levante vi siano piante di Cistus albidus L.

[Daniela Longo]

E non è tutto!
Tra i gruppi di Iris bassi ed a scapo corto vi è anche un gruppo a scapo molto più alto e con piante più rigogliose,
Anche un mese dopo, quando sono tornata sul posto, questi Iris non sono ancora fioriti ma aprendo uno dei boccioli non vi sono dubbi sul fatto che i petali sono completamente bianchi!!!

[Daniela Longo]

L'arcano è presto scoperto.

Qualche "amante della natura" ha deciso di abbellire questi luoghi così selvaggi trapiantando qui Iris e Cisti del finalese e, perché no, anche qualche Iris germanica L. nella varietà alba.....

A marzo la colonia di Iris lutescens Lam. è veramente splendida con centinaia di esemplari fioriti.

Ma che senso ha tutto questo?
Per fortuna le popolazioni non sembrano lasciare il poggio su cui sono state piantate!

[cinerino]

Sappiamo che queste cose succedono. Un mio caro amico, purtroppo defunto, una volta portò in un bosco di Lodi un esemplare di Orchis mascula (che l'anno dopo era sparito).
Finchè si tratta di Iris che cresce a ponente trapiantato a levante la cosa non mi preoccupa, dal mio modesto punto di vista ... anche se attecchisse non sarebbe poi così grave, un bel fiore in più. Il problema è quando gli intrusi diventano infestanti ... Pensiamo più in grande: la robinia

[Franco Giordana]

FRa l'altro l'arbusto con sole foglie mi sembra Buddleja davidii, questa si infestante.
Franco

[Umberto Ferrando]

La presenza di Iris x germanica L. fo. alba depone ovviamente per un tentativo riuscito di introduzione anche delle altre due specie (Cistus albidus L. e Iris lutescens Lam.) tuttavia, senza avere la certezza che vi sia stato introdotto (e la certezza si ha solo se si conosce "piantatore" o se questo ha lasciato testimonianza scritta del suo operato) non darei per sicura l'introduzione a fini ornamentali, per almeno due ragioni:

1) i giardinieri dilettanti è difficile che si dedichino a specie (pur vistose) come Iris lutescens e Cistus albidus, visto che ci sono piante ornamentali che danno soddisfazioni molto maggiori;
2) botanici e botanofili oggigiorno sono sicuramente due "specie" rare, ma non erano così comuni nemmeno in passato, francamente un "botanofilo" o anche un botanico che vadano a raccogliere piante nel Finalese (o anche al Caprione) per ripiantarle in zone (quasi) inaccessibili del Fasce, andrebbero criticati per ragioni ecologiche, ma ammirati per la perseveranza (oltretutto i Cistus non sono facili da coltivare nemmeno da seme, ma sono terribili da trapiantare );

Comunque sui rilievi costieri del Levante genovese e del Golfo Paradiso ci sono altri esempi di "strane presenze", cioè di specie che, almeno in Liguria, hanno un areale gravitante lungo la media Riviera di Ponente, tra queste cito Euphorbia serrata L., con una piccola stazione alle pendici sud-occidentali del Monte Moro e la popolazione di Limonium cordatum (L.) Miller delle rupi del versante ovest di Portofino, per non dire di Hyacinthoides italica (L.) Rothm., presente qua e la sulle altrure di Camogli e Recco... potrei fare confusione, però mi sembra di ricordare che esistono un paio di record storici relativi a Iris olbiensis per la zona del Monte di Portofino ed Iris olbiensis Henon. è sinonimo omotipico di I. lutescens Lam. Se riuscirò a trovare un po' di tempo proverò a rintracciare queste segnalazioni...

Ciao
Umberto

[Daniela Longo]

In questo caso sembra proprio che vi sia testimonianza di un "piantatore" o, per lo meno, c'è testimonianza di un prima e di un dopo....

Daniela

PS: Limonium cordatum (L.) Miller è sicuramente la pianta più comune sulle rocce di Punta Chiappa dopo e Hyacinthoides italica (L.) Rothm. è frequentissima in Val Bisagno, nelle zone boscose e umide sulle pendici del Cordona, sopra Sori e sopra Recco.