Acanthus spinosus L.

Messaggio da **vito50** » 10 giu 2011, 13:02

Credo di conoscere bene gli Acanthus (mollis e spinosus) per averne osservati molti. Ma questo mi crea qualche perplessità. A prima vista l'ho identificato come A. spinosus però mi sembra avere caratteri un tantino diversi da quelli che sono abituato a vedere.
In questo, noto quanto segue:
1 - la foglia ha un generale aspetto più spinoso ed è di maggiore consistenza;
2 - il margine fogliare è assai più profondamente inciso fin quasi ad arrivare alla nervatura centrale;
3 - la lamina della foglia è assai più stretta sia attorno alla nervatura centrale che attorno alle nervature secondarie;
4 - la brattea spinescente di ciascun fiore mi sembra più vistosa e lunga.
Questo esemplare delle foto postate l'ho trovato in fondo ad una lama assai ombrosa e umida ma ne ho trovati altri identici in stazioni in pieno territorio carsico e assolato dell'Alta Murgia.
Vi chiedo: possiamo determinarlo con certezza come A. spinosus, ritenendo questi caratteri che ho evidenziato come una naturale variabilità della specie, oppure qui siamo di fronte ad un Acanthus diverso (penso, per esempio, a qualcuna di quelle specie, tipiche dei paesi Balcanici che, in fondo, sono assai vicini a noi)?
Grazie

Triggiano (BA), 30 m, mag 2011
Foto di Vito Buono

foto 1 e 2...

Messaggio da **vito50** » 10 giu 2011, 13:03

...3 e 4...

Messaggio da **vito50** » 10 giu 2011, 13:04

...e 5.

Messaggio da **melania** » 10 giu 2011, 14:36

Mah, Pignatti parla di una variabilità di A.spinosus con foglie più profondamente incise e spine più robuste a nome: A.spinosissimus Pers., classificandolo poi come un ecotipo probabilmente xerofilo. Che sia quello?

Messaggio da **vito50** » 10 giu 2011, 16:51

melania ha scritto:Mah, Pignatti parla di una variabilità di A.spinosus con foglie più profondamente incise e spine più robuste a nome: A.spinosissimus Pers., classificandolo poi come un ecotipo probabilmente xerofilo. Che sia quello?

Deve essere quello. Ho provato a fare una ricerca per immagini sul web digitando "Acantus spinosissimus" (purtroppo non ho il Pignatti) ed in effetti ho trovato molte immagini perfettamente identiche (nella foglia e in altri particolari) a quelle da me postate. Vedo anche che talvolta questo acanto viene chiamato "A. spinosus spinosissimus".
Ciò che mi dici, quanto, cioè, afferma il Pignatti, trova allora riscontro in queste mie foto e il fatto di aver trovato e fotografato anche in un'altra stazione molte piante assai simili a questa mi fa pensare ad un ecotipo e non ad una episodica bizzarria della natura.
Qui, perciò, credo si possa affermare che siamo al cospetto di questo ecotipo a cui fa riferimento il Pignatti; ora però devo decidere se archiviare queste foto col nome di Acanthus spinosissimus Pers. (che però in

è considerato sinonimo di A. spinosus) o con quello di A. spinosus ecotipo spinosissimus che mi farebbe evitare confusioni col classico A. spinosus che incontro più di frequente.
Grazie per la tua collaborazione ed ora aggiungo altre quattro foto degli esemplari fotografati sull'Alta Murgia, dove si nota meglio la particolare "spinosità".

Vito