Isoetes todaroana Troìa & Raimondo

Nuovi ritrovamenti, taxa, nomi ecc.
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gianluca
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Isoetes todaroana Troìa & Raimondo

Messaggio da gianluca »

Isoetes todaroana Troìa & Raimondo
Amer. Fern J. 99(4): 238 (-243; figs.). 2010
in
Isoëtes todaroana (Isoëtaceae, Lycopodiophyta), a New Species from Sicily (Italy)
Angelo Troia and Francesco M. Raimondo

qui l'abstract
il PDF non è disponibile on line
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AleAle
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Re: Isoetes todaroana Troìa & Raimondo

Messaggio da AleAle »

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Brunello Pierini
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Re: Isoetes todaroana Troìa & Raimondo

Messaggio da Brunello Pierini »

"The main differential characters are the presence of only two leaf air chambers, rather than four as in all other known species of the genus"
così si legge nell'Abstract.

Oggi leggo sull'ultimo numero di Plant Biosystems
Una nuova specie di Isoetes: Isoetes iapygia dalla Puglia
con:
"A completely unique caracter is represented by two air chambers."

Intanto sono già due Isoetes ad avere quella caratteristica oppure hanno descritto la stessa pianta, presente sia in Sicilia che in Puglia? Se cade la caratteristica principale di differenziazione, speriamo in quelle secondarie.
Sarà interessante leggere bene i due articoli!
Brunello
Christophe_G

Re: Isoetes todaroana Troìa & Raimondo

Messaggio da Christophe_G »

Hello

I'm trying to get the two articles.
I've already got the one on Isoetes todaroana (which I can e-mail to any interested person) and I'm waiting for the one on Isoetes iapygia.

Best regards

Christophe Girod
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gianluca
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Re: Isoetes todaroana Troìa & Raimondo

Messaggio da gianluca »

Christophe_G ha scritto:Hello

I'm trying to get the two articles.
I've already got the one on Isoetes todaroana (which I can e-mail to any interested person) and I'm waiting for the one on Isoetes iapygia.

Best regards

Christophe Girod
Hi Cristophe,
you can send the article to info@actaplantarum.org, the forum mail, so we can complete the Isoetes todaroana record with the information of this species.

thanks a lot
gianluca

(Bienvenue, je suis tres content que tu participes à des discussions)
:bye:
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Angelo
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Re: Isoetes todaroana Troìa & Raimondo

Messaggio da Angelo »

Avendo letto quanto compare in questo forum (https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 15&t=28235), anche se a distanza di tempo reputo tuttavia opportuno e doveroso fare alcune precisazioni.
Nella primavera 2008 sono stato contattato via email da Paola Ernandes, che mi chiedeva un parere su alcune Isoetes da lei rinvenute in Puglia. Non era la prima volta che la Ernandes mi contattava: anni prima, mi aveva chiesto (e le avevo con piacere dato) informazioni e consigli sulle tecniche per determinare il numero cromosomico di piante appartenenti al genere Isoetes.
Dovendomi recare a Roma per motivi personali, decisi di accettare l'invito della Ernandes a visitare le popolazioni delle Isoetes su cui stava lavorando. Ad inizio mag 2008 mi recai così a Lecce per un paio di giorni: la Ernandes, e il collega Leonardo Beccarisi, furono molto gentili e mi portarono a visitare le popolazioni in questione. Sulla base della ecologia, e della particolarità delle due camere aerifere presenti nella foglia, non ebbi dubbi ed espressi loro il mio parere, ossia che molto probabilmente si trattava di una specie nuova (e certamente non della ipotetica "Isoetes olympica" di cui fino ad allora i colleghi pugliesi avevano parlato e scritto). Raccolsi anche qualche campione, poche piante tra l'altro un pò malmesse data la stagione ormai avanzata.
Accomiatandomi, mi dichiarai disponibile a collaborare e sinceramente pensavo che sarei stato coinvolto in quella ricerca. Rimasi quindi deluso per non essere invece più contattato, con la sensazione di essere stato "spremuto" abbastanza e quindi di non essere ritenuto in grado di dare altro. I pochi campioni che avevo raccolto andarono intanto persi in uno dei miei numerosi cambi di stanza di quell'anno, in cui stavo "riassestandomi" in Dipartimento dopo una parentesi "esterna" di alcuni anni. La cosa sfumò e si concluse così.
Ad inizio del 2009, un amico di Mazara del Vallo (TP) mi segnalò un'interessante area umida nei pressi della sua cittadina. Sulla base di escursioni fatte in quell'area venne fuori la presenza di una popolazione di Isoetes, la cui storia è quindi nata e proseguita in maniera autonoma ed indipendente.
Questo dovevo, non per fare polemica ma anzi per smorzarla, e per amore di verità.
Cordiali saluti
Angelo Troia
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Marinella Zepigi
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Re: Isoetes todaroana Troìa & Raimondo

Messaggio da Marinella Zepigi »

Le precisazioni garbate, son sempre benvenute.

Marinella.
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Viviamo e solleviamo onde, ma non siamo quasi mai coscienti della scia che ci lasciamo dietro. (Franco Giordana)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
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Enrico Banfi
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Re: Isoetes todaroana Troìa & Raimondo

Messaggio da Enrico Banfi »

All'inizio della "polemica" in oggetto pensai di trovarmi di fronte a fatti a me del tutto estranei, poi Gabriele Galasso mi ricordò che qualche anno fa avevo fornito agli amici pugliesi, su richiesta di Vincenzo Zuccarello, la traduzione latina della diagnosi di una nuova Isoetes in corso di pubblicazione, di cui in seguito non ebbi più notizia. Credo ora che quel mio contributo a titolo di amicizia riguardasse proprio l'oggetto del dibattere, per cui senza saperlo e con affettuosa ilarità (non me ne vogliano gli amici pugliesi) adesso mi sento in qualche modo coinvolto anch'io nella vicenda. Il chiarimento di Angelo appare assolutamente opportuno e risolutivo rispetto a qualsiasi possibile fraintendimento, perché fatti come questo, purtroppo, a volte capitano, fondamentalmente, senza colpa di nessuno. Si tratta di eventi a doppia fine indipendente, che effettivamente si possono evitare solo coinvolgendosi reciprocamente su un unico progetto o in qualche modo accordandosi quando si sa di occuparsi dello stesso argomento. Ma di questo tipo di "fatalità" è costellata in ogni tempo l'intera società scientifica e alla fine non resta che farsene una ragione, curando di evitare per il futuro il ripetersi di analoghe situazioni.

Enrico

:bye: :bye:
Σκιᾶϛ ὄναρ ἄνθροπος (Pindaro, Pitiche VIII)
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