Oncostema siculum/elongatum? $
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Oncostema siculum/elongatum? $
Colline di Cutro (KR), 200 m, apr 2013
Habitat consistente da erbario da pascolo in caranchi argillosi molto smossi.
Foto di Antonio Lupo
Credo possa trattarsi di Scilla peruviana, Asparagaceae, potete confermare questa ipotesi?
Habitat consistente da erbario da pascolo in caranchi argillosi molto smossi.
Foto di Antonio Lupo
Credo possa trattarsi di Scilla peruviana, Asparagaceae, potete confermare questa ipotesi?
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Colline di Cutro (KR), 200 m, apr 2013
Foto di Antonio Lupo
Credo possa trattarsi di Scilla peruviana, Asparagaceae, potete confermare questa ipotesi?
Foto di Antonio Lupo
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Oncostema hughii è specie endemica di Marettimo, dove vive sulle rupi carbonatiche... (vedi https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 5&start=25)... però non sono un esperto di questo gruppo e, pur sentendomi di escludere che sia O. hughii, non saprei dire cosa è... attendo qualcuno che sveli l'arcano...
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Ciao e grazie per il vostro contributo, non sapevo minimamente dell'esistenza di queste specie prima di stasera. Poi ho rintracciato questa discussione che ne parla abbastanza approfonditamente, e per quanto sono riuscito a capire dalla diagnosi di Parlatore e dalla descrizione delle altre specie presenti in Italia, tutte indotte dall'uomo e naturalizzate in diversi areali. Quella che si trova in Calabria e che ho fotografato io possono essere ascritte, secondo le conclusioni di Umberto dopo la diagnosi di Parlatore, a Scilla peruviana L., peraltro ridenominata Scilla clusii dallo stesso Parlatore, che adesso dovrebbe aver assunto il nome Oncostema peruvianum (L.) Speta!!!???.
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Ciao Antonio,
occorre cautela, perché non si tratta di un genere semplice e perché in passato vi è stata notevole confusione nomenclaturale. Comunque la pianta della fotografia risulta di difficile attribuzione senza una crop del margine fogliare che mostri la presenza di eventuali ciglia oppure di papille (qualcosa si intuisce, ma è poco).
Oncostema hughii (Tineo ex Guss.) Speta ha (o dovrebbe avere) margine fogliare liscio e non papilloso e fiori con perigonio di colore azzurro carico, le piante fotografate recentemente da Salvatore Cambria a Marettimo mostrano fiori di un celeste pieno e uniforme, peraltro molte cultivar orticole attribuite a "Scilla peruviana" e commercializzate da floro-vivaisti e negozi specializzati derivano da Oncostema hughii e questo ha creato ulteriore confusione.
Oncostema peruvianum (L.) Speta ha margine fogliare papilloso e fiori (in genere) di colore celeste pallido, è specie originaria dell'Africa nord-occidentale (Marocco) e del SW della Penisola iberica, da noi quasi certamente naturalizzata (ma con presenza regionale incerta);
Oncostema elongatum (Parl.) Speta ha margine fogliare ciliato e fiori di colore bianco-azzurro o comunque celeste molto pallido (con i periferici spesso progressivamente decolorati). E' specie originaria del Mediterraneo centro-occidentale (Algeria, Tunisia, Sicilia, Corsica e probabilmente anche Calabria, Sardegna e Liguria).
Oncostema elongatum (Parl.) Speta è la "Scilla peruviana sensu Pignatti" , potrebbe essere quella della foto, gli esemplari che crescono nella periferia genovese, sui quali Parlatore descrisse la sua Scilla elongata sono estremamente simili a quello della tua foto, ma senza il carattere relativo al margine fogliare è difficilissimo pronunciarsi.
Umberto
occorre cautela, perché non si tratta di un genere semplice e perché in passato vi è stata notevole confusione nomenclaturale. Comunque la pianta della fotografia risulta di difficile attribuzione senza una crop del margine fogliare che mostri la presenza di eventuali ciglia oppure di papille (qualcosa si intuisce, ma è poco).
Oncostema hughii (Tineo ex Guss.) Speta ha (o dovrebbe avere) margine fogliare liscio e non papilloso e fiori con perigonio di colore azzurro carico, le piante fotografate recentemente da Salvatore Cambria a Marettimo mostrano fiori di un celeste pieno e uniforme, peraltro molte cultivar orticole attribuite a "Scilla peruviana" e commercializzate da floro-vivaisti e negozi specializzati derivano da Oncostema hughii e questo ha creato ulteriore confusione.
Oncostema peruvianum (L.) Speta ha margine fogliare papilloso e fiori (in genere) di colore celeste pallido, è specie originaria dell'Africa nord-occidentale (Marocco) e del SW della Penisola iberica, da noi quasi certamente naturalizzata (ma con presenza regionale incerta);
Oncostema elongatum (Parl.) Speta ha margine fogliare ciliato e fiori di colore bianco-azzurro o comunque celeste molto pallido (con i periferici spesso progressivamente decolorati). E' specie originaria del Mediterraneo centro-occidentale (Algeria, Tunisia, Sicilia, Corsica e probabilmente anche Calabria, Sardegna e Liguria).
Oncostema elongatum (Parl.) Speta è la "Scilla peruviana sensu Pignatti" , potrebbe essere quella della foto, gli esemplari che crescono nella periferia genovese, sui quali Parlatore descrisse la sua Scilla elongata sono estremamente simili a quello della tua foto, ma senza il carattere relativo al margine fogliare è difficilissimo pronunciarsi.
Umberto
Re: Oncostema siculum/elongatum?
Sicuramente Angelo ha ragione.
Avevo subito pensato ad un avventiziato senza controllare la presenza di altre Oncostema. In particolare c'è una specie autoctona anche in Calabria.
Speriamo di giungere a una determinazione.
Avevo subito pensato ad un avventiziato senza controllare la presenza di altre Oncostema. In particolare c'è una specie autoctona anche in Calabria.
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Allego quest'altra foto cropata che mostra il margine foliare, anche se non in maniera ben definita, ma abbastanza da poter vedere i peli.Umberto Ferrando ha scritto:Ciao Antonio,
occorre cautela, perché non si tratta di un genere semplice e perché in passato vi è stata notevole confusione nomenclaturale. Comunque la pianta della fotografia risulta di difficile attribuzione senza una crop del margine fogliare che mostri la presenza di eventuali ciglia oppure di papille (qualcosa si intuisce, ma è poco).
Oncostema hughii (Tineo ex Guss.) Speta ha (o dovrebbe avere) margine fogliare liscio e non papilloso e fiori con perigonio di colore azzurro carico, le piante fotografate recentemente da Salvatore Cambria a Marettimo mostrano fiori di un celeste pieno e uniforme, peraltro molte cultivar orticole attribuite a "Scilla peruviana" e commercializzate da floro-vivaisti e negozi specializzati derivano da Oncostema hughii e questo ha creato ulteriore confusione.
Oncostema peruvianum (L.) Speta ha margine fogliare papilloso e fiori (in genere) di colore celeste pallido, è specie originaria dell'Africa nord-occidentale (Marocco) e del SW della Penisola iberica, da noi quasi certamente naturalizzata (ma con presenza regionale incerta);
Oncostema elongatum (Parl.) Speta ha margine fogliare ciliato e fiori di colore bianco-azzurro o comunque celeste molto pallido (con i periferici spesso progressivamente decolorati). E' specie originaria del Mediterraneo centro-occidentale (Algeria, Tunisia, Sicilia, Corsica e probabilmente anche Calabria, Sardegna e Liguria).
Oncostema elongatum (Parl.) Speta è la "Scilla peruviana sensu Pignatti" , potrebbe essere quella della foto, gli esemplari che crescono nella periferia genovese, sui quali Parlatore descrisse la sua Scilla elongata sono estremamente simili a quello della tua foto, ma senza il carattere relativo al margine fogliare è difficilissimo pronunciarsi.
Umberto
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Sto cercando di recuperare il protologo di Scilla sicula Tineo ex Guss., ora Oncostema siculum (Tineo ex Guss.) Speta che sembra l'unica specie attualmente accertata in Calabria.
Ciao
Umberto
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Pare da alcune foto presenti nella rete che ci siamo addosso, una postilla poi svela che è presente raramente solo in Sicilia e Calabria, e più frequentemente su Malta.Umberto Ferrando ha scritto:Sto cercando di recuperare il protologo di Scilla sicula Tineo ex Guss., ora Oncostema siculum (Tineo ex Guss.) Speta che sembra l'unica specie attualmente accertata in Calabria.
Ciao
Umberto
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
un'altra foto del margine foliare che qui appare meglio "ciliato".
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Dovrebbe essere quiUmberto Ferrando ha scritto:Sto cercando di recuperare il protologo di Scilla sicula Tineo ex Guss., ora Oncostema siculum (Tineo ex Guss.) Speta che sembra l'unica specie attualmente accertata in Calabria.
Aimez ce que jamais on ne verra deux fois.
- Alfred Victor de Vigny -
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Ciao Vittorio,
in virtù delle prestazioni del mio adsl (scarica a 10 Mega, ma solo quando e cosa vuole lui) non riesco a visualizzare correttamente la pagina e nemmeno a scaricare la flora in formato pdf, ho comunque trovato questo sito, collegato a un progetto dei Kew Gardens, che fornisce informazioni morfologiche utili:
http://e-monocot.org/taxon/urn:kew.org: ... o-bclark03
Umberto
in virtù delle prestazioni del mio adsl (scarica a 10 Mega, ma solo quando e cosa vuole lui) non riesco a visualizzare correttamente la pagina e nemmeno a scaricare la flora in formato pdf, ho comunque trovato questo sito, collegato a un progetto dei Kew Gardens, che fornisce informazioni morfologiche utili:
http://e-monocot.org/taxon/urn:kew.org: ... o-bclark03
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Ciao Umberto,
per comodità di tutti allego direttamente la pagina di Gussone. L'opera è disponibile pure su archive.org e Google.
per comodità di tutti allego direttamente la pagina di Gussone. L'opera è disponibile pure su archive.org e Google.
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Ciao Umberto, quindi ci troviamo di fronte ad una variabile di S. peruviana o un endemismo siculo-calabro-maltese? In pratica non ho l'esatta traduzione di ciò che ho letto in lingua inglese e latino, ma mi pare di aver capito che c'è una enorme variabilità in S. peruviana con diverse entità infraspecifiche, che a loro volta sono state battezzate come specie a se stante.?? Quali sono le tue conclusioni?Umberto Ferrando ha scritto:Ciao Vittorio,
in virtù delle prestazioni del mio adsl (scarica a 10 Mega, ma solo quando e cosa vuole lui) non riesco a visualizzare correttamente la pagina e nemmeno a scaricare la flora in formato pdf, ho comunque trovato questo sito, collegato a un progetto dei Kew Gardens, che fornisce informazioni morfologiche utili:
Umberto
Antonio
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Ciao Antonio,
innanzitutto ringrazio Vittorio Bica per aver inserito il protologo in formato jpg. Se hai tempo puoi tornare in zona e fotografare il corimbo fiorale in uno stadio di fioritura più avanzato, in Oncostema siculum dovrebbe essere decisamente più convesso che in Oncostema elongatum. Comunque stante il colore pallido dei fiori e la presenza di ciglia il dilemma va circoscritto a queste due entità e si possono escludere sia Oncostema peruvianum sia Oncostema hughii
Umberto
innanzitutto ringrazio Vittorio Bica per aver inserito il protologo in formato jpg. Se hai tempo puoi tornare in zona e fotografare il corimbo fiorale in uno stadio di fioritura più avanzato, in Oncostema siculum dovrebbe essere decisamente più convesso che in Oncostema elongatum. Comunque stante il colore pallido dei fiori e la presenza di ciglia il dilemma va circoscritto a queste due entità e si possono escludere sia Oncostema peruvianum sia Oncostema hughii
Umberto
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Re: Oncostema siculum/elongatum?
Ringrazio tutti per l'attenzione dimostrata al mio ritrovamento, esteso a tutto il supporto di F.A.P.Umberto Ferrando ha scritto:Ciao Antonio,
innanzitutto ringrazio Vittorio Bica per aver inserito il protologo in formato jpg. Se hai tempo puoi tornare in zona e fotografare il corimbo fiorale in uno stadio di fioritura più avanzato, in Oncostema siculum dovrebbe essere decisamente più convesso che in Oncostema elongatum. Comunque stante il colore pallido dei fiori e la presenza di ciglia il dilemma va circoscritto a queste due entità e si possono escludere sia Oncostema peruvianum sia Oncostema hughii
Umberto
Non so se ce la farò ancora ad arrivare laggiù per altre foto (140 km), ma posso delegare qualcuno che lo faccia per me, al momento però posso confermare la disposizione bassa e piuttosto conica piatta (convessa) dei corimbi.
Antonio