Quercus ithaburensis subsp. macrolepis (Kotschy) Hedge & Yalt.Fagaceae: Quercia del monte Thabor
Tricase (LE), 79 m, dic 2015
Foto di Gianleonardo Allasia
La quercia dei cento cavalieri a Tricase
Una delle versioni della leggenda racconta che questa quercia offrì riparo ed ombra ad un centinaio di cavalieri della corte di Federico II, mentre un’altra versione parla di una violenta tempesta, durante la quale i cavalieri trovarono rifuglio sotto le sue fronde.
Leggende a parte, la quercia vallonea (o del monte Thabor) che possiamo ancora ammirare lungo la strada che, biforcandosi alla sua altezza, scende da Tricase a Tricase Porto, è considerata il più grande ed imponente esemplare italiano di questa specie.
Grande ed immensa la chioma, massiccio il tronco, incredibilmente grandi le ghiande e stupende le cupole, simili alle chiome della altrettanto mitica Medusa.
La Quercia dei cento cavalieri, che secondo il cartello posto nei suoi pressi risale al XII secolo,è oggi protetta da una recinzione, che tenta di impedire l’accesso al suo tronco.
Per fortuna non si tratta dell’unico esemplare di questa specie. Prendendo le strade secondarie che si dipartono dalla direttrice Tricase-Tricase Porto si incontrano diversi altri esemplari, di varia grandezza ed età.
L’areale di questa specie si estende dalla Turchia sud-occidentale al Salento, passando per la Grecia e l’Albania.
Quando si ha la fortuna di viaggiare nel Salento, un pellegrinaggio alla Quercia dei cento cavalieri è doveroso.
da Gianleonardo