Liparis nemoralis (Perazza, Decarli, Filippin, Bruna & Regattin) Bartolucci & Galasso

Messaggio da **aldo** » 18 giu 2020, 20:02

Liparis nemoralis (Perazza, Decarli, Filippin, Bruna & Regattin) Bartolucci & Galasso
Orchidaceae: Liparide nemorale
Provincia di Belluno (BL), 850 m, giu 2020
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **aldo** » 18 giu 2020, 20:04

Liparis nemoralis (Perazza, Decarli, Filippin, Bruna & Regattin) Bartolucci & Galasso
Orchidaceae: Liparide
Provincia di Belluno (BL), 850 m, giu 2020
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 18 giu 2020, 21:03

Perdonami Aldo, ma sulla base di quali caratteri hai escluso Liparis nemoralis (Perazza, Decarli, Filippin, Bruna & Regattin) Bartolucci & Galasso?

Ciao
Umberto

Messaggio da **aldo** » 18 giu 2020, 21:44

Effettivamente Umberto questa è la subsp. nemoralis ma poiché nella mia ormai datata Checklist c'è soltanto la specie nominale non mi sono esposto oltre...ora, guardando in galleria, noto la sua presenza e correggo...grazie!

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 18 giu 2020, 21:49

Ciao Aldo,

è una buona specie e come tale è registrata nell'IPFI, per cui il nome nel post va cambiato in Liparis nemoralis (Perazza, Decarli, Filippin, Bruna & Regattin) Bartolucci & Galasso. Se non si fa così c'è il rischio di confermare per il Veneto la presenza di un'entità (Liparis loeselii (L.) Rich.) per la quale i dati di presenza precedentemente noti sono ritenuti erronei.

A presto.
Umberto

Messaggio da **ricki51** » 19 giu 2020, 10:19

Davvero Orchidee affascinanti le Liparis, sia per la loro bellezza, sia per la loro rarità. Devo dire che sono rimasto piuttosto sorpreso nell’apprendere che sia stata determinata la specie Liparis nemoralis. Mi permetto di intervenire sul tema, perché fui proprio io, parecchi anni fa, ad accorgermi che quella che allora era Liparis loeselii subsp. nemoralis aveva affinità evidenti con le Liparis orientali: conoscevo Liparis campylostalix e scrissi allora, sul Forum del Giros, come le somiglianze fossero impressionanti. Successivamente, incuriosito dal tema, studiai un po’ meglio le Liparis di quelle regioni e uscì che Liparis kumokiri non era simile, ma in tutto e per tutto identica alla Liparis italiana, che viveva nei boschi, al contrario di L. loeselii, che colonizza ambienti umidi. Personalmente sono semplicemente convinto che la nemoralis sia Liparis kumokiri e basta, e mi resterà in eterno la curiosità di come sia arrivata da noi. Certo che un pensiero ai traffici di Venezia e alla possibilità che un antico botanico viaggiatore abbia operato un trasporto con trapianto dall’esito felice, l’ho avuto più volte. Per certo, ma è solo una mia idea personale, una Liparis kumokiri subsp. nemoralis ancora ci potrebbe stare, ipotizzando una leggera diversificazione rispetto alla pianta madre, ma Liparis nemoralis proprio no, perché se, come forse è giusto, vogliamo vedere questa pianta come specie, la specie è già stata determinata da anni ed è Liparis kumokiri.

Riccardo