Saxifraga sedoides L.
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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- paola_edoardo
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Saxifraga sedoides L.
Monte Arera (BG), 2000 m, Ago 2010
Foto di Paola Lorini
Qualche anno fa sul percorso alto del “Sentiero dei Fiori" del monte Arera abbiamo trovato questa Saxifraga che ci è sembrata subito piuttosto strana. La pianta più simile era sicuramente la S. sedoides ma, a differenza di quella e come potete vedere dalle foto, i petali erano lunghi quasi il doppio dei sepali e le foglie disposte più sul caule che in rosetta basale.
In particolare abbiamo notato che sia il Pignatti, sia il Rasetti, sia il Dalla Fior indicano, come caratteristica essenziale per l'identificazione della S. sedoides, la lunghezza dei petali inferiore a quella dei sepali (per il Dalla Fior, al massimo uguale)
Sempre sul Pignatti (vol.1 pag. 519) abbiamo trovato una descrizione che ci ha portato ad ipotizzare Saxifraga hohenwartii
La postiamo per la curiosità di conoscere la vostra opinione.
Foto di Paola Lorini
Qualche anno fa sul percorso alto del “Sentiero dei Fiori" del monte Arera abbiamo trovato questa Saxifraga che ci è sembrata subito piuttosto strana. La pianta più simile era sicuramente la S. sedoides ma, a differenza di quella e come potete vedere dalle foto, i petali erano lunghi quasi il doppio dei sepali e le foglie disposte più sul caule che in rosetta basale.
In particolare abbiamo notato che sia il Pignatti, sia il Rasetti, sia il Dalla Fior indicano, come caratteristica essenziale per l'identificazione della S. sedoides, la lunghezza dei petali inferiore a quella dei sepali (per il Dalla Fior, al massimo uguale)
Sempre sul Pignatti (vol.1 pag. 519) abbiamo trovato una descrizione che ci ha portato ad ipotizzare Saxifraga hohenwartii
La postiamo per la curiosità di conoscere la vostra opinione.
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Re: Saxifraga sp
Monte Arera (BG), 2000 m, Ago 2010
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Re: Saxifraga sp
Per me S. sedodoides, in ogni caso in Saxifraga hohenwartii è considerata suo sinonimo.
franco
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La teoria del tutto, ovvero perché l'universo esiste: se trovassimo la risposta decreteremmo il definitivo trionfo della ragione umana poiché allora conosceremmo il pensiero stesso di Dio.
Stephen W. Hawking
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- paola_edoardo
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Re: Saxifraga sp
Scusa se approfitto della tua pazienza, Franco.
Se ho capito bene questo significa che da un certo momento in poi le caratteristiche che Pignatti riteneva ne facessero una specie sono diventate "normale variabilità"?
Paola
Se ho capito bene questo significa che da un certo momento in poi le caratteristiche che Pignatti riteneva ne facessero una specie sono diventate "normale variabilità"?
Paola
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Re: Saxifraga sp
È opinabile, in botanica non è sempre tutto scontato, un' idea di un botanico può essere non accettata da altri...paola_edoardo ha scritto: ↑03 dic 2022, 20:41 Scusa se approfitto della tua pazienza, Franco.
Se ho capito bene questo significa che da un certo momento in poi le caratteristiche che Pignatti riteneva ne facessero una specie sono diventate "normale variabilità"?
Paola
Molti taxa considerati in passato non sono più tenuti in considerazione (giustamente) oggi, e questo è uno di questi casi.
Si, possiamo parlare di variabilità......più vasto è un areale di un taxon e più quest' ultimo sarà variabile.
Saluti Marco
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Re: Saxifraga sp
Saxifraga sedoides
Ciao Marco
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Re: Saxifraga sp
Suppongo dipenda sempre dall'autorevolezza di chi propone e di chi dissente.Merli Marco ha scritto: ↑03 dic 2022, 23:00 È opinabile, in botanica non è sempre tutto scontato, un' idea di un botanico può essere non accettata da altri...
....ergo, Work in progress!Merli Marco ha scritto: ↑03 dic 2022, 23:00 Molti taxa considerati in passato non sono più tenuti in considerazione (giustamente) oggi....
Grazie Marco
Ciao
- Merli Marco
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Re: Saxifraga sp
paola_edoardo ha scritto: ↑04 dic 2022, 13:06Suppongo dipenda sempre dall'autorevolezza di chi propone e di chi dissente.Merli Marco ha scritto: ↑03 dic 2022, 23:00 È opinabile, in botanica non è sempre tutto scontato, un' idea di un botanico può essere non accettata da altri...
si e no......
....ergo, Work in progress!Merli Marco ha scritto: ↑03 dic 2022, 23:00 Molti taxa considerati in passato non sono più tenuti in considerazione (giustamente) oggi....
Grazie Marco
Ciao
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Re: Saxifraga sedoides L.
Conoscendo abbastanza bene il Sentiero dei fiori e determinandola come Saxifraga sedoides, mi sono incuriosita e ho consultato il nuovo Pignatti (2017); nelle chiavi non riporta la hohenwartii e nel volume 1, a pag.974 dimostra di aver cambiato idea sulla stessa: " S.hohenwartii viene riportata in alcuni lavori riguardanti le Alpi ital. e anche nella prima edizione di questa Flora (vol 1, pag 519); essa però è da escludere per il nostro territorio".
Myriam
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- paola_edoardo
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Re: Saxifraga sedoides L.
myriam traini ha scritto: ↑04 dic 2022, 19:35 Conoscendo abbastanza bene il Sentiero dei fiori e determinandola come Saxifraga sedoides, mi sono incuriosita.....
Non smettiamo mai di osservare come bambini curiosi il grande mistero nel quale siamo nati. (Albert Einstein)
Grazie Myriam, molto interessante.
Non avremmo mai avuto l'opportunità di consultare il nuovo Pignatti, se non al Museo di Scienze Naturali che ha, purtroppo, qualche criticità organizzativa.
Un saluto
Paola