Sp. Pl.: 963 (1753)
Araceae
Pistia, Lattuga acquatica, Vela d'acqua, Deutsch: Wassersalat
English: Water cabbage, water lettuce
Español: Lechuga de agua
Français: Laitue d'eau
Forma Biologica: I nat - Idrofite natanti. Piante acquatiche galleggianti, non ancorate al fondo e prive di vere radici.
Descrizione: Pianta perenne acquatica, di piccole dimensioni, galleggiante, non ancorata al fondo, di colore verde chiaro.
Le rosette fluttuanti producono stoloni lunghi sino a 60 cm, che danno origine a nuove rosette che si irradiano verso l'esterno staccandosi dalla pianta madre.
Le foglie sono spatolate con margine crenato, brevemente picciolate, hanno 6-15 venature prominenti lungo la pagina inferiore. Disposte in rosetta sono spugnose per i tessuti aeriferi, glaucescenti e pubescenti vellutate: i peli sono idrorepellenti e intrappolano l'aria, fornendo galleggiabilità alla pianta.
I fiori poco appariscenti sono apetali e disposti in infiorescenza a spadice che si sviluppa all'ascella delle foglie. Un unico fiore femminile costituito da un ovario e uno stilo, si trova in basso e diversi (2-8) fiori maschili costituiti da due stami, si trovano in alto. Al centro della rosetta, brevemente peduncolata è presente una spata di colore biancastro lunga 7-12 mm e larga circa 5 mm e una membrana a forma di coppa sulla colonna, separa l'uno dall'altro i fiori maschili e femminili.
I frutti ovoidali, sono bacche di colore verdastro lunghe 5-10 mm, che contengono 4-15 semi oblunghi e rugosi che a maturazione sono di colore marrone chiaro e contengono una piccola camera d'aria.
Tipo corologico: Pantrop. - In tutta la fascia tropicale dell'Eurasia, Africa ed America.
Distribuzione: Pistia stratiotes si pensa sia originaria del Brasile, ma oggi è diffusa o naturalmente o attraverso l'introduzione umana in quasi tutti i corsi d'acqua dolce tropicali e subtropicali del mondo è divenuta pantropicale. In Italia è presente come avventizia in diverse regioni, in alcune è divenuta invasiva. (Vedi mappa distribuzione regionale)
Habitat: Stagni, laghetti di cava, fossati con acque lente o ferme.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere dal greco πιστóς pistós liquido, per l'habitat della pianta, il nome specifico forse dal gr. στρατιώτης stratiṓtēs, nome di una pianta acquatica vulneraria citata da Plinio e Dioscoride, e variamente identificata
Proprietà ed utilizzi:
Coltivata come pianta ornamentale in laghi, stagni, utilizzata negli impianti di depurazione delle acque, in giardini acquatici e acquari i tropicali d'acqua dolce, come conseguenza, ha cominciato a crescere in maniera spontanea anche in Europa. Rientra nel gruppo delle piante ossigenanti: mantiene l’acqua del luogo in cui cresce, pulita e ossigena, grazie a questa sua capacità e alle radici piumate pendenti che forniscono riparo, permette la sopravvivenza di piccoli animaletti acquatici, pesci e tartarughe.
La crescita eccessiva però, riduce l'ossigeno in acqua con conseguente moria di pesci.
I grandi popolamenti densissimi e tappezzanti caratteristici della specie, risultano dannosi sia ostruendo i corsi idrici e i canali, sia bloccando la luce e modificando le comunità vegetali e animali del fondo.
La lotta biologica può essere effettuata attraverso il coleottero sudamericano Neohydronomus affinis, le larve della falena thailandese Spodoptera pectinicornis e il fungo antagonista Sclerotinia sclerotiorum.
Attenzione: Pistia stratiotes L. è stata inserita nella lista di allerta dell'EPPO (European and Mediterranean Plant Protection Organization)
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Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed. Edagricole, Bologna
Weeds of Australia
Missouri Botanical Garden
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Marinella Zepigi