Syst. Verz.: 154 (1800)
Basionimo: Lappa minor Hill
Altri sinonimi: Arctium pubens Bab., Arctium minus (Hill) Bernh. subsp. pubens (Bab.) Arènes, Arctium chabertii Briq. et Cavill., Arctium minus (Hill) Bernh. subsp. mediterraneus Arènes
Asteraceae
Bardana minore, Deutsch: Kleine Klette
English: Lesser burdock
Español: Lampazo menor
Français: Petite bardane
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
Descrizione: Pianta erbacea bienne alta 50-150 (200) cm, con radice fittonante.
Fusto con rami eretto-patenti, solcato longitudinalmente, rossastro e fittamente tomentoso.
Foglie basali con piccioli cavi (talora solo alla base), lunghi 15-50 cm, intere a lamina ovata o cuoriforme (30–60 × 15–35 cm), base cordata, di colore verde e glabre superiormente e grigio-tomentose inferiormente; foglie cauline sessili, alterne e lanceolate.
Infiorescenza corimobosa composta da capolini sferici di diam.1-2 cm, avvolti da brattee ricurve, minori dei fiori, con squame rosse ragnatelose e aculei uncinati; dopo la fioritura i capolini si staccano facilmente.
Fiori ermafroditi, attinomorfi tutti tubulosi, con corolla rosso porpora o violetta.
Stami: 5 con filamenti liberi.
Antere saldate tra di loro e formanti un manicotto che circonda lo stilo.
Ovario infero, uniloculare con 2 carpelli; unico stilo con stimma glabro e bifido: all'apice dello stilo è presente un ciuffo di peli.
Il frutto è un catoclesio (Spjut) composto da frutticini (acheni) obovoidi, glabri, con 2-5 coste longitudinali, bruno-nerastro, lunghi 5-7 mm, con pappo di setole bianco-giallastre, scabre, rigide e brevi (1,5-4 mm), in varie file.
Impollinazione entomogama.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Europ. - Areale europeo.
Habitat: incolti, siepi, sponde, bordi di strade e sentieri, ecologia simile a quella di Arctium lappa, dal livello del mare alla fascia montana.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simili sono:
Arctium lappa L. - Bardana maggiore (vedi scheda ): che si distingue per maggiori dimensioni dei capolini, il picciolo delle foglie pieno, rami superiori corimbosi e squame interamente verdi.
Arctium nemorosum Lej. - Bardana selvatica, che si distingue per capolini della parte terminale dell'infiorescenza sessili, brattee involucrali mediane larghe 1,7÷2,5 mm, involucro superante la corolla di 1,2÷6 mm, corolla glabra.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico deriva dal greco 'arkt os' (orso), forse in riferimento ai capolini irsuto-spinosi; il nome specifico significa 'minore', per i capolini più piccoli di quelli di altre specie congeneri.
Proprietà ed utilizzi:

La radice, che contiene inulina, sia essiccata che in decotto, veniva indicata dalla medicina popolare come disintossicante e diuretica.
Varie parti della pianta sono commestibili, soprattutto germogli e foglie giovani che possono essere utilizzate sia crude che cotte, mentre dalle radici tostate si può ottenere un buon surrogato del caffè.
Le foglie fresche schiacciate, si possono applicare sulla cute in caso di punture di insetti (vespe, calabroni, api, zanzare e tafani).
Con gli steli raccolti a fine estate, si può ottenere una fibra utilizzabile per produrre carta artigianale.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Plants For A future
Catalogazione floristica per la didattica
Portale sulla flora del basso corso del Lamone (Prov.Ravenna)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Roberta Alberti