Umbilicus horizontalis (Guss.) DC.

[Giannibo]

Gradara (PU), 100 m, apr 2023, 43.942°N 12.775°E
Foto di Gianni Giovannini

Anche quest' anno ho incontrato una popolazione di una decina o più di queste piante che credevo Umbilicus rupestris ma guardando le foto mi sembrano differenti dalle piante di U.rupestris da me incontrate in precedenza.

[Giannibo]

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[Silvio Colombo]

Sembra Umbilicus horizontalis (Guss.) DC. per via del racemo che è lungo meno della metà del fusto.
Silvio

[Daniela Longo]

Non sono di aiuto nella determinazione ma la segnalazione mi sembra per le Marche.
Daniela

[Giannibo]

Sì, Marche. Grazie ad entrambi

[Silvio Colombo]

Daniela Longo ha scritto:
Non sono di aiuto nella determinazione ma la segnalazione mi sembra per le Marche.
Daniela

Grazie Daniela per la precisazione. Ho rimediato togliendo la frase che faceva riferimento alla regione Emilia Romagna.
Silvio

[Jeppo67]

Io francamente consiglierei, se possibile, di ripassare tra una settimana (o giù di lì) per vedere come evolvono.

Una precisazione: non sono minimamente un esperto di questo genere; tutto ciò che esporrò si basa su mie osservazioni su un'unica popolazione (con pochi nuclei) osservata dalle mie parti (Marche) e sulla quale mi sono sfasciato la testa per un triennio (nel mio caso - e non è detto che sia giunto alla conclusione corretta - finendo per attribuirla a U. horizontalis ).

Premetto che il carattere discriminante riguardo la "percentuale" di asse ricoperta da fiori, già di per sè un po' aleatorio, in queste fasi precoci rischia di essere ulteriormente ingannevole: l'asse, nella porzione fiorale, può continuare ad allungarsi notevolmente durante lo sviluppo dell'antesi - mentre la porzione inferiore rimane sostanzialmente invariata; è quindi possibile che la proporzione finale risulti molto differente da ciò che vediamo oggi.

Ovviamente non abbiamo idea di quella che sarà la proporzione rispetto ai peduncoli, tuttavia le bratteole sembrano alquanto lunghe. La chiave non mi pare chiarissima, tuttavia le iconografie classiche (riportate anche in Pignatti) mostrano: bratteola sviluppata > horizontalis.

La disposizione dei bocci fiorali attorno a tutto l'asse, deporrebbe ulteriormente a favore di horizontalis (rupestris, stando alla letteratura, tenderebbe all'unilaterale).

Le foglie basali mi sembrano "molto meno peltate" (passatemi l'espressione impropria) di quelle che sono abituato a vedere: ovvero, qui hanno picciolo innestato quasi a ridosso del margine fogliare. Ma non so se questa osservazione possa avere rilevanza,

Altro motivo per osservare lo sviluppo dei fiori è che si potrebbero definire due ulteriori caratteri di valore diagnostico:
- orientamento degli stessi (penduli o sub-orizzontali)
- dimensioni e sovrapposizione delle lacinie corolline.

[Giannibo]

Grazie per gli interventi. A fine mese dovrei essere da quelle parti, vedrò cosa è rimasto.

[Giannibo]

Gradara (PU), 100 m, mag 2023, 43.942°N 12.775°E
Foto di Gianni Giovannini

Stessa popolazione mostrata in precedenza, praticamente un mese dopo.
Stando alle indicazioni di Alessandro (Jeppo67), se ho capito bene, si tratta di Umbilicus horizontalis. Chiedo conferma.

[Giannibo]

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[Jeppo67]

Beh, a questo punto:
- i fiori sono in boccio, quindi in fase piuttosto immatura; tuttavia la loro postura mi pare spiccatamente orizzontale; il picciolo si conferma ridottissimo;
- con lo sviluppo avvenuto per gli assi, la distinzione tra porzione basale (priva di fiori) e porzione sommitale (recante i fiori) si evidenzia ancor più nettamente.

A mio avviso, si conferma quanto ipotizzato da Silvio: U. horizontalis .

[Giannibo]

Grazie Alessandro