Bot. Jahrb. Syst. 54 Beibl. 119: 56 (1916)
Basionimo: Sinapis nasturtiifolia Poir. - in Lam., Tabl. Encycl. 4: 346 (1797)
Altri sinonimi: Brassica erucastrum L., Erucastrum obtusangulum Rchb.
Brassicaceae
Erucastro comune, Erucastro con foglie da crescione, Deutsch: Stumpfkantige Hundsrauke
English: Watercress-leaved rocket
Español: Rabaniza amarilla, roqueta de flor amarilla
Français: Érucastre à feuilles de cresson, fausse roquette à feuilles de cresson
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea biennale o perenne alta 20-50 cm, con radice robusta a fittone.
Fusto eretto, con peli semplici nella parte inferiore.
Foglie basali in rosetta, lungamente picciolate, pennatosette con 3-5 (-8) coppie di segmenti dentati o a loro volta pennatosetti, arrotondati al margine; i segmenti basali sono sublineari e abbraccianti il fusto; foglie cauline più piccole, brevemente picciolate e disposte in modo alterno lungo il fusto.
Infiorescenza in racemi lunghi 10-30 cm, che si allungano durante la fruttificazione, privi di brattee, perciò i fiori non partono mai all'ascella delle foglie e sono portati da lunghi peduncoli.
Sepali di 4 mm, almeno gli esterni pelosi all'apice.
Fiori con petali gialli di 6-8 mm con lembo più breve dell'unghia.
Il frutto è una siliqua deiscente, lineare, a sezione quadrangolare, di 18-28 x 1-2 mm mm, valve con la base ristretta che simula un carpoforo, rostro di 3-6 mm con 1(2) semi, e complessivamente 10-15 semi ovoidi, di circa 0,8 mm, in ciascuno dei 2 loculi.
Tipo corologico: Subatl. - Europa occidentale e anche piu' ad oriente nelle zone a clima suboceanico.
Habitat: Greti, ghiaie, ruderi e linee ferroviarie.
Sistematica e possibili confusioni: In Italia sono presenti due sottospecie:
Erucastrum nasturtiifolium (Poir.) O.E.Schulz subsp. nasturtiifolium: subspecie sopra descritta
Erucastrum nasturtiifolium (Poir.) O.E.Schulz subsp. benacense F.Martini & F.Fen.: che si distingue principalmente per le foglie glabre o con pochi peli sparsi sulle nervature e sul margine, per i sepali (6-8 mm) completamente glabri o raramente con pochi peli all'apice e per i petali di 12-15 mm, con lembo generalmente più lungo dell'unghia.
Specie Endemica del Lago di Garda.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico deriva da Eruca: rucola e dal suffisso dispregiativo -astrum: falsa rucola. Il nome specifico da Nasturtium: crescione e da folium: foglia: con foglie simili al crescione.
Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II edizione. Edagricole, Bologna
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
Erucastrum nasturtifolium Tela botanica
Erucastrum nasturtiifolium subsp. benacense F. Martini e F. Fen.
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Roberta Alberti