Itinerario botanico nella ZSC dei Calanchi di Palizzi

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Percorso a cura di Francesco D'Aleo

La Zona Speciale di Conservazione (ZSC) si estende lungo la costa ad est rispetto all'omonimo centro abitato e comprende un'area pianeggiante con vegetazione termoxerofila e litorale sabbioso, tra Palizzi Marina e Spropoli. Sono presenti calanchi e biancane con erosione tipica delle argille, con un'alternanza suggestiva di aguzze creste e profonde incisioni, estendendosi principalmente lungo la costa.
La ZSC rientra nel bioclima mediterraneo inferiore secco superiore, nel biotipo mediterraneo pluviostagionale-oceanico termomediterraneo subumido.
I versanti calanchivi del sito ospitano una vegetazione termofila e xerofila con specie come l'Aizoanthemopsis hispanicum (L.) Klak e la piantaggine calabrese (Plantago amplexicaulis Cav. subsp. amplexicaulis), tipiche di ambienti aridi del Nord Africa e presenti in Italia solo nella stretta fascia costiera dell'Aspromonte meridionale, testimoni di passate condizioni climatiche e geografiche.
Il paesaggio dei calanchi è caratterizzato dall'alternarsi delle argille bianche, fortemente erose, con frammenti di macchia localizzati soprattutto lungo i versanti con esposizione fresca. La vegetazione tipica dei substrati argillosi in erosione è caratterizzata da praterie steppiche a dominanza di sparto (Lygeum spartum L.), graminacea perenne che contribuisce alla stabilizzazione dei calanchi. Allo sparto si associano il ginestrino delle scogliere (Lotus cytisoides L.) e lo scudiero angustifoglio (Phagnalon saxatile (L.) Cass.). Tra i cespi delle specie perenni vi è un ricco contingente di piante annuali tra la piantaggine di Belliardi (Plantago bellardi All.), la lupinella cresta di gallo (Onobrychis caput-galli (L.) Lam.), il cardo stellato (Ptilostemon stellatus (L.) Greuter), tutte osservabili solo in primavera.
Nelle zone più erose dei calanchi si insedia una vegetazione arbustiva a nanofanerofite e camefite alofile e nitrofile, spesso succulente, quali la suaeda fruticosa (Suaeda vera J.F.Gmel.), il triplice alimo (Atriplex halimus L.), la spina santa comune (Lycium europaeum L.) e la salsola a foglie opposte (Soda oppositifolia (Desf.) Akhani). Questo habitat predilige territori con un bioclima mediterraneo particolarmente caldo e arido di tipo termo mediterraneo secco o semiarido, occupando suoli argillosi in genere salsi.
Nelle zone più stabili dei calanchi sono invece presenti le praterie steppiche a tagliamani (Ampelodesmos mauritanicus (Poir.) T.Durand & Schinz) si rinvengono sparsi alcuni arbusti di ginepro turbinato (Juniperus turbinata Guss.), testimoni della preesistente macchia a ginepro andata distrutta in conseguenza degli incendi. Sono inoltre presenti garighe basso arbustive a rosmarino (Salvia rosmarinus Spenn.) e spazzaforno (Thymelaea hirsuta (L.) Endl.).

Elenco di alcune delle specie osservate:

Aizoanthemopsis hispanicum (L.) Klak
Plantago amplexicaulis Cav. subsp. amplexicaulis
Atriplex halimus L.
Moricandia arvensis (L.) DC.
Linum strictum L.
Juniperus turbinata Guss.
Lygeum spartum L.
Ampelodesmos mauritanicus (Poir.) T.Durand & Schinz
Thymelaea hirsuta (L.) Endl.
Acacia saligna (Labill.) H.L.Wendl.
Pinus halepensis Mill.
Phagnalon saxatile (L.) Cass.
Phagnalon rupestre (L.) DC.
Tripodion tetraphyllum (L.) Fourr.
Orchis italica Poir.
Serapias parviflora Parl.
Silene gallica L.
Sulla coronaria (L.) B.H.Choi & H.Ohashi
Nigella arvensis L.

riferimenti:
- Carta Natura - Geografia degli habitat monografie Regione Calabria 2023
- Rete Natura 2000 - Biodiversità Calabria
- Brullo S, Scelsi F, Spampinato G (2001b) La vegetazione dell’Aspromonte. Studio fitosociologico. Laruffa Editore. Reggio Calabria.
- G. Montepaone, C.M. Musarella, V.L.A. Laface, G. Caruso, G. Spampinato Contributo alla conoscenza floristica della costa ionica calabrese Notiziario della Società Botanica Italiana, 8 (2): 93-134, 2024

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Thymelaea hirsuta (L.) Endl.

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Juniperus turbinata Guss.

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Atriplex halimus L.

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Aizoanthemopsis hispanicum (L.) Klak

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Plantago amplexicaulis Cav. subsp. amplexicaulis

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Phagnalon saxatile (L.) Cass.
Phagnalon rupestre (L.) DC.

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Tripodion tetraphyllum (L.) Fourr.

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Pinus halepensis Mill.

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Linum strictum L.

[Servodio]

Itinerario nel punto più a sud dell’Italia continentale!
Ben descritto, anche con la presenza di specie rare ed endemiche.

Sergio

[FabioS]

Fabio

[Marinella Zepigi]

La Calabria è una delle poche regioni che Acta Plantarum non ha ancora visitato

[fdaleo]

La Calabria è una delle poche regioni che Acta Plantarum non ha ancora visitato

Vi aspettiamo!

[fdaleo]

La Calabria è una delle poche regioni che Acta Plantarum non ha ancora visitato

Colgo l'occasione per domandarti se è possibile, negli itinerari che si propongono, inserire un link alla traccia GPX che rimanda su un sito esterno (nello specifico al mio profilo di Wikiloc)? Potrebbe essere un valido aiuto per chi volesse visitare i siti proposti.

[Marinella Zepigi]

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Non c'è problema.

[Daniela Longo]

I calanchi sono affascinanti!!

Daniela

[gianleonardo]

Grazie Francesco, non mi sono mai spinto fino a quella zona della Calabria ed è bello scoprirla tramite le bellissime immagini e le spiegazioni contenute nel tuo itinerario.

Gianleonardo

[fdaleo]

Grazie Francesco, non mi sono mai spinto fino a quella zona della Calabria ed è bello scoprirla tramite le bellissime immagini e le spiegazioni contenute nel tuo itinerario.

Gianleonardo

Grazie mille Gianleonardo,
se vieni da queste parti scrivimi.

Ciao

[maria grazia]

Molto interessante, grazie per avercelo illustrato

[Alessandro]

Complimenti Piante che non conosco ,ma molto interessanti

[PIERA]

Stupendo!

Piera